Ottavio Serra presenta allo Scorza Sandra Savaglio alunna dello SCORZA 26 novembre 2008 1 Sandra ha frequentato il corso A dell “Scorza” e si è diplomata il 1986. E’ stata una delle mie più brillanti allieve, eccellendo nel campo scientifico. 2 Si è laureata in Fisica nel 1991 presso l’Università della Calabria. Durante il dottorato ha studiato anche all’estero, tra l’altro all’European Southern Observatory (Monaco, Germania). 3 Tra il 1996 e il 1998 ha svolto ancora ricerca all’European Southern Observatory, diretto all’epoca dal futuro premio Nobel per la fisica Riccardo Giacconi. 4 Tra il 1998 e il 2000 è stata negli USA, presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimora, l’istituto che controlla il telescopio Hubble. 5 Nel 2000 è stata ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Roma, posizione che lasciò nel 2001 per tornare a Baltimora. I motivi della sua partenza sono emblematici dello stato della ricerca in Italia. 6 Alla Johns Hopkins University di Baltimora inizia un programma di ricerca riguardante le galassie in formazione, in collaborazione con il Prof. Karl Glazebrook. 7 I risultati della Savaglio verranno pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, e riportati sui più noti quotidiani americani (tra cui USA Today e New York Times). 8 Nel 2004 la rivista americana Time le dedica la copertina, come immagine emblematica del problema della fuga di cervelli. 9 Sandra sulla copertina di TIME anno 2004 10 Torna a Monaco nel marzo del 2006, presso l’Istituto Max Planck di Fisica Extraterrestre, dove si occupa di ricerca sui “gamma-ray bursts” (GRB, esplosioni a raggi gamma). Crea il più grande database pubblico dedicato ai GRB e alle galassie che li ospitano. 11 Nel 2006 pubblica insieme al Prof. Mario Caligiuri (Univ. della Calabria e Univ. La Sapienza) un libro denuncia sulla ricerca scientifica in Italia, dal titolo “Senza attendere. Ricerca, educazione e democrazia”. 12 Dal gennaio 2007 e’ autrice per 8TJ-Europa (un portale web su cultura e società) di una rubrica dedicata alla ricerca scientifica intitolata “E’ nata una stella”. 13 Chiudo con le sue parole, da un’intervista del 2007 Sono Calabrese, ho studiato fisica, laureata e dottorata presso l'università di Cosenza. Svolgo ricerca in astrofisica dal 1991. Ho lavorato soprattutto negli USA (Space Telescope Science Insitute e Johns Hopkins University di Baltimora) e in Germania (European Southern Observatory e Max-Planck-Institut für extraterrestrische Physik di Monaco) Ora mi trovo a Monaco, dove mi occupo principalmente di evoluzione di galassie distanti. Ho pubblicato più di 100 lavori, tra articoli su riviste specializzate e atti di congressi. Lavoro tanto, perche' mi piace molto quello che faccio. Per svolgerlo in maniera degna, ho deciso di lasciare il mio paese, in attesa di tempi migliori. 14