E ora bambini e bambine
maestri e maestre, state per
assistere a uno spettacolo
indimenticabile … un viaggio
seduti comodi sui vostri
banchi … nel Lazio!
Allacciatevi le cinture
(anche se non le avete) … SI
PARTE!!!
IL LAZIO
Ma cos’è il Lazio?
Il Lazio è una regione italiana a
statuto ordinario dell’Italia
centrale di circa 5 886.000
abitanti, seconda regione più
popolata d‘Italia con capoluogo
Roma
Confina a nord-ovest con la
Toscana, a nord con l‘Umbria, a
nord-est con le Marche, a est
con l‘Abruzzo ed il Molise, a
sud-est con la Campania, a
ovest è bagnato dal Mar
Tirreno. Al suo interno è
presente la piccola Città del
Vaticano dove risiede il papa.
La regione deriva il suo nome
dall'antico popolo dei latini, di
cui si hanno precise
testimonianze storiche sin dal
IX secolo a.C. Tuttavia il nome
Lazio, andato in disuso e poi
scomparso con la caduta
dell'impero romano, fu
ufficialmente rintrodotto solo
nel 1870.
IL TERRITORIO
Il territorio regionale ha lineamenti complessi.
Prevalgono le montagne (26,1%) e ancor più le colline
(53,9%); solo un quinto della superficie è
pianeggiante. La sezione propriamente appenninica,
costituita in massima parte da rocce calcaree, è
formata da una serie di massicci e brevi dorsali, tra
cui si interpongono profondi solchi scavati
dall'erosione dei corsi d'acqua. Numerose sono le
vette che superano i 2000 m.
Le montagne e le colline
• I monti compresi tra l‘Umbria e l‘Abruzzo appartengono
agli Appennini, per l'esattezza all’Appennino Abruzzese.
Il gruppo principale è costituito dai Monti Reatini di cui
il più elevato è il Monte Terminillo.
• Altri gruppi dell'Appennino Abruzzese sono i Monti
Sabini, i Monti Simbruini e i Monti Ernici.
• Tra l'Appennino e la costa pianeggiante si erge
l'Antiappennino.
• A Nord troviamo dei gruppi di origine vulcanica: Monti
Volsini, Monti Cimici, Monti Sabatini, Colli Albani.
• A Sud troviamo gruppi che non hanno origine vulcanica,
presentano fenomeni carsici e ripetute frane. Sono: il
gruppo dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti
Aurunci.
La “Bazzoffia” delle Colline
Pontine
Le pianure
• Nel Lazio le pianure si trovano
prevalentemente sulla fascia costiera e
sono comprese tra il Mar Tirreno e
l'Antiappennino.
• La zona pianeggiante e quasi continua e
va dal confine con le Marche a Nord, fino
alla foce del Garigliano a Sud.
La Conca di Rieti
Le coste
• La costa laziale è molto regolare, bassa e sabbiosa;
nonostante questo sono presenti delle "sporgenze",
come il Capo Linaro a sud di Civitavecchia, la foce del
Tevere tra i comuni di Roma e Fiumicino;
• Molte sono le insenature presenti sulla costa:
dal confine con la Toscana al Capo Linaro;
da Capo Linaro al Delta del Tevere;
dal Delta del Tevere al Promontorio di Anzio;
dal Promontorio di Anzio a Capo Circeo;
da Capo Circeo al Promontorio di Gaeta.
• In alcuni punti la costa scende a strapiombo sul mare
(Capo Circeo, Promontorio di Gaeta).
Laghi costieri del Parco
Nazionale del Circeo.
I fiumi e i laghi
• La regione ha il suo principale asse fluviale
nel Tevere, il fiume che bagna Roma, ma
tutta la sezione meridionale della regione
è bagnata dal fiume Sacco. Nel Lazio il
Tevere svolge solo metà del suo corso
(205 km su 405); dopo aver attraversato
interamente l'Umbria. Ma è solo in
territorio laziale che la sua portata
aumenta sensibilmente, grazie al tributo
del Nera e dell'Aniene; sfocia quindi con
un piccolo delta nel mar Tirreno, dopo
aver attraversato l'Agro Romano.
• L'originalità delle acque del Lazio è data
dai suoi laghi vulcanici, un complesso
unico per vastità e articolazione in Italia; il
lago di Bolsena in particolare, il più grande
lago del Lazio (114,5 km2), è anche il più
esteso lago craterico italiano.
Il lago di Bolsena
Le isole
• Isole Ponziane - al largo del
Golfo di Gaeta
• Sei sono le Isole Ponziane
chiamate anche Isole Pontine:
Ponza, Ventotene, Palmarola,
Zannone, Gavi, Santo Stefano.
L’Isola di Ponza
I parchi nazionali e regionali
• Parco nazionale Gran Sasso Monti della
Laga
• Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise
• Parco nazionale del Circeo
• Riserva marina Isole di Ventotene e
Santo Stefano
• Riserva marina Secche di Tor Paterno
• Numerosi sono i parchi regionali presenti
nel Lazio. Il più esteso tra questi è il
Parco dei Monti Simbruini.
Parco Nazionale del Gran Sasso
Il clima
• Montagna: clima continentale
• Colline e pianura: clima mite
• Piogge/Nevicate: precipitazioni
abbondanti in inverno e autunno
Settore Primario
• Agricoltura: cereali, ortaggi, alberi da
frutta, viti ù e olivi. Tra gli ortaggi
coltivati nel Lazio sono famosi i carciofi.
• Allevamento: bovini, bufali e ovini. Il
Lazio è la seconda regione italiana, dopo
la Campania, per numero di bufali allevati
con una percentuale superiore al 17%
della produzione
nazionale. Dall‘allevamento dei bufali si
ricava il latte usato nella produzione
delle famose mozzarelle di Bufala
Settore Secondario
Meccanica, chimica, farmaceutica,
alimentare, elettronica, informatica ed
aerospaziale.
Settore Terziario
• L'economia della regione si basa
soprattutto sul terziario data l'elevata
presenza, a Roma, di uffici della
Pubblica Amministrazione.
• Il turismo è diffuso soprattutto a
Roma e nelle altre città di interesse
storico (Tarquinia, Cerveteri, Tivoli,
Viterbo), nei centri balneari (Ostia,
Terracina, Formia), in quelli montani
(Terminillo) e nei centri termali
(Fiuggi).
Le città …
• Roma
• Latina
• Viterbo
• Rieti
• Frosinone
Roma
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Gli Antichi la definivano Roma “Caput Mundi”, il centro del mondo, perché fu per secoli
il crocevia di potere, ricchezza e cultura. Ancora oggi la Capitale, malgrado le
difficoltà, risplende della bellezza e del fascino lasciato in eredità dal passato.
Roma dal 1870 è la capitale d’Italia ed hanno sede le principali cariche politiche.
La provincia di Roma venne istituita nel 1870 in seguito alla conquista dello Stato
Pontificio da parte del Regno d’Italia. Inizialmente era suddivisa nei cinque circondari di
Roma, di Civitavecchia, di Frosinone, di Velletri e di Viterbo, corrispondenti alle vecchie
delegazioni pontificie.
E’ considerata una delle più belle città del mondo. Il suo centro storico, insieme
alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede dentro la città e alla Basilica di San
Paolo Fuori le Mura, è tra i 50 siti italiani inseriti nel patrimonio dell’Unesco.
Roma significa anche inoltrarsi nell'archeologia. I Fori Imperiali, il Colosseo, Il
Campidoglio, Il Palatino, il Campo Marzio, il Foro Boario e il Circo Massimo, per non
parlare dell'Aventino e del Celio, trasmettono antichità in ogni loro parte. Sono questi i
luoghi in cui camminarono i gemelli allattati dalla Lupa, i grandi personaggi della Roma
repubblicana, i Cesari e le loro matrone, i grandi filosofi della storia ed i valenti statisti,
ma anche i servi …
Roma non è solo archeologia. Innegabilmente è la patria della Cattolicesimo, il luogo
consacrato e scelto come sede per porre la prima pietra dell'Ecclesia cristiana.
,
Le
bellezze di
Roma!
… una curiosità
La Bocca della Verità è uno dei più famosi simboli di Roma nel mondo. C'è
chi dice che fosse la copertura del pozzo sacro del tempio di Mercurio, dove
gli antichi commercianti romani giuravano la loro onestà durante una
compravendita e presso il quale si purificavano per i loro spergiuri. A
conferma di questa ipotesi c'è la famosa leggenda medioevale che afferma
che se si dice una bugia tenendo la mano nella bocca del mascherone, il
mascherone per magia "morde", mozzando così la mano al bugiardo.
Ma una bella leggenda afferma anche che la capacità della "Bocca della
Verità" di smascherare i bugiardi una volta non funzionò...e questo grazie
all'astuzia di una donna. Mentre la donna, in corteo con il marito, procedeva
verso il mascherone fra la folla di popolo che era accorsa per l'occasione,
l'amante, già d'accordo con l'adultera, fingendosi pazzo, venne incontro alla
donna e l'abbracciò e la baciò con passione. Essendo il gesto di un povero
pazzo, per quanto sconsiderato, fu subito perdonato. Però il gesto consentì
alla donna di poter dire, con la mano nella Bocca della Verità:
"Mai nessun'uomo mi baciò, tranne mio marito e quel poveraccio di poco fa".
La donna aveva indubbiamente detto la verità...e il popolo lo sapeva...per cui
la mano dell'adultera non venne tagliata, e la Bocca della Verità rimase così,
per la prima volta nella storia, "imbrogliata".
La Bocca della verità
Latina
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Latina sorge nel cuore dell‘Agro Pontino, in un territorio in larga parte
pianeggiante. Il centro della città si trova a pochi chilometri dal mar Tirreno e a
circa 15/20 km. dai rilievi montuosi dei monti Lepini.
Una parte del suo territorio fa parte delle aree tutelate del Parco Nazionale del
Circeo.
Fra il gennaio e il maggio del 1944, la città fu gravemente danneggiata dai
bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Inserita, insieme alla provincia, nelle aree tutelate dalla Cassa del Mezzogiorno,
conobbe negli anni ‘60 e negli anni ‘70 una straordinaria crescita economica e
demografica trasformandosi nel giro di pochi anni da centro rurale in una città
industriale.
A partire dagli anni ‘90 la città ha conosciuto una profonda crisi economica,
dovuta all'abolizione della Cassa del Mezzogiorno e alla conseguente chiusura di
molte fabbriche.
Nelle statistiche ufficiali sulla qualità della vita, la città è precipitata, divenendo
tra le peggiori dell’Italia centrale.
Contemporaneamente alla crisi, Latina ha conosciuto una sempre più impetuosa
infiltrazione della criminalità organizzata e in particolare della camorra.
Il rilancio dell‘economia locale sta passando attraverso lo sviluppo dell‘agricoltura
specializzata, del terziario, del turismo. Sempre più diffuso il fenomeno del
pendolarismo verso la capitale, per cui molti restano residenti in città pur
trovando lavoro a Roma.
Tutti a
Latina!!!
Viterbo
• La città ha antiche origini (si ritiene che Viterbo
derivi dal latino Vetus Urbs, cioè Città Vecchia)
ed ha un vasto centro storico medioevale – con
alcuni quartieri ben conservati.
• Viterbo è storicamente nota come la Città dei
Papi: nel XIII secolo fu infatti sede pontificia e
per circa 24 anni il Palazzo Papale ospitò o vi
furono eletti vari Papi.
• La città è famosa per il trasporto della
Macchina di Santa Rosa, tradizionale e
spettacolare manifestazione che si svolge ogni
anno la sera del 3 settembre, in onore della Santa
patrona.
Vi
presentiamo
Viterbo
Rieti
• Tradizionalmente ritenuta il centro
geografico d'Italia.
• Fondata all'inizio dell'età del ferro, divenne
un'importante città dei Sabini. Fu
conquistata dai romani nel 290 a.C. Fece
parte per molto tempo dello Stato Pontificio;
fu poi tra le ultime città ad essere annessa al
Regno d’Italia nel 1860.
• La bellezza del paesaggio e la quiete dei
luoghi ne fanno un posto vivibile e meta
privilegiata di molti turisti, provenienti
soprattutto dalla vicina Roma.
Frosinone
• Spesso identificata anche come capoluogo della Ciociaria (è il
nome con cui sono identificati alcuni territori del Lazio a sud-est
di Roma), fu un centro industriale e commerciale.
• Il nome Ciociaria, di uso popolare, deriva da quello delle ciocie,
caratteristiche calzature portate un tempo da contadini e
pastori. La regione conserva un folclore ricco e vario. I Ciociari
sono gente robusta, energica, dedita soprattutto al lavoro dei
campi, molto religiosa, amante delle feste; le donne sono famose
per la loro bellezza e per la resistenza al lavoro, anche a quello
rude della terra; sono note anche per l'ambizione di adornarsi di
gioielli e di sfarzosi abbigliamenti, specialmente in occasione di
nozze o di altre cerimonie solenni.
• Dalla crescita dell'economia negli ultimi decenni dipende in buona
parte la Frosinone di oggi: di fatto, il capoluogo ciociaro presenta
attualmente un aspetto in prevalenza moderno di centro
industriale e commerciale, mostrando però uno sviluppo
urbanistico abbastanza disordinato.
• Negli anni si è guadagnata il triste primato come città più
inquinata e con un'offerta culturale insufficiente: nella classifica
del tempo libero registra un 91º posto su 103 capoluoghi esaminati.
Ma adesso parliamo di cucina …
• La cucina romana tradizionale è fondata su ingredienti di
derivazione rurale e contadina, di origine vegetale ed
animale, preparati secondo ricette spesso tramandate di
generazione in generazione in ambito familiare. Poiché si è
sempre trattato di pietanze ricavate da una terra molto
fertile e produttiva, destinate a soddisfare le esigenze
energetiche dell'uomo impegnato nel lavoro nei campi le
preparazioni della cucina romana sono idealmente
associate a piatti particolarmente nutritivi, somministrati
in porzioni abbondanti.
I rigatoni con
la pajata
La pagliata, in gergo romanesco
pajata, è l’intestino del vitello
che contiene il chimo, una
sostanza lattiginosa. I rigatoni
con la pajata hanno origine nella
cucina tradizionale romana ed
in particolare nascono nello
storico quartiere di Testaccio,
dove aveva sede il mattatoio.
Qui i lavoranti che ricevevano in
paga anche gli scarti della
macellazione (tra cui anche le
interiora) hanno dato origine a
questo piatto molto saporito
come tutte le ricette di origine
popolare.
Mmhh
Buoni i
rigatoni
I bucatini
all'amatriciana
Questo piatto si fonda su
ingredienti tipici (guanciale,
pomodoro e pecorino) e su una
preparazione semplice, ma nello
stesso tempo meticolosa sia
nelle operazioni sia nell’uso di
utensili particolari, come, ad
esempio, la padella di ferro per
cuocere la salsa.
L’amatriciana nasce con il
condimento in bianco e solo alla
fine del 1700, con l’avvento del
pomodoro, il piatto è preparato
con gli stessi ingredienti e
l’aggiunta del pomodoro.
Erroneamente alcuni
attribuiscono l’Amatriciana alla
cucina Romana, dimenticando
che furono invece i pastori, che
con gli spostamenti stagionali
della transumanza verso le
campagne romane, fecero
conoscere questa ricetta nella
capitale.
La coda alla
vaccinara
La coda alla vaccinara è un
secondo piatto tradizionale
della cucina romana e laziale. Si
tratta di un piatto molto
particolare, composto da un
taglio di carne bovina altrimenti
dimenticato o usato raramente:
la coda di solito di vitellone
adulto.
Nata nel cuore di Roma, nel
rione Regola dove abitavano i
vaccinari, la coda alla vaccinara
è considerata la "regina" del
quinto quarto, ovvero quel che
rimane della bestia vaccina dopo
che sono state vendute ai
benestanti le parti pregiate.
composta, molto probabilmente,
solo da coda lessata e stufata in
un sugo di cipolle e pomodoro, o
al massimo di qualche altra
verdura (sedano).
E ora parliamo
della
cinematografia …
• Roma è anche sede del maggiore studio
cinematografico italiano (Cinecittà) e la città
stessa è stata set di circa 800 film.
• Tra i più famosi abbiamo:
• Romas città aperta (1945), Sciuscià (1946),
Ladri di biciclette (1948), Vacanze romane
(1953), La dolce vita (1960), Un borghese
piccolo piccolo (1970), Romanzo criminale
(2005) e tra gli ultimi La grande bellezza
vincitore nel 2014 del premio oscar al Festival
di Cannes come migliore film straniero.
La famosa scena tratta dal film “La dolce vita” di
Federico Fellini con Marcello Mastroianni e
Anita Ekberg
A cura di Irene Dellacasa
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