GALILEO
GALILEI
Galileo Galilei è stato un filosofo, astronomo e
matematico italiano del 1600.
La sua figura fu molto importante perché segnò la nascita
della scienza moderna e grazie alle sue scoperte si ebbe
una vera e propria rivoluzione scientifica.
LA VITA.
Gali
Nacque a Pisa nel 1564, dove studiò e poi iniziò ad
insegnare. Poi si trasferì a Padova, dove divenne
professore all'università.
Qui fece la sua prima grande scoperta...
IL CANNOCCHIALE
Grazie al cannocchiale
fece numerose scoperte:
Scoprì che la Luna non aveva una superficie liscia, ma
aveva rilievi e cavità, in modo simile alla Terra.
Scoprì numerose
stelle, prima
invisibili a occhio
nudo.
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Osservò
Infine...
i 4 satelliti che ruotavano
intorno a Giove...
●
IL SUCCESSO:
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Grazie a queste scoperte Galileo venne onorato e
divenne presto famoso in tutta Europa; venne
chiamato alla corte del granduca Cosimo II de' Medici
a Firenze, dove iniziò ad ottenere anche un ottimo
stipendio. Presentò anche a Roma il cannocchiale e
venne accolto con grande solennità.
Ma ben presto...
Il suo successo scatenò le invidie e i sospetti degli altri studiosi.
Egli infatti aveva idee profondamente opposte a quelli che erano gli ideali del
suo tempo...
In che senso?
Galileo era totalmente a favore della
TEORIA COPERNICANA, la quale prende il nome dallo studioso Niccolò
Copernico e afferma che il Sole è immobile al centro dell'Universo e la Terra e
gli altri pianeti girano intorno ad esso.
La Chiesa sosteneva invece la
TEORIA ARISTOTELICA- TOLEMAICA (che prendeva il
nome da due antichi studiosi, Aristotele e Tolomeo) e
affermava che la Terra fosse immobile al centro dell'Universo
e il Sole le girasse intorno.
La Chiesa era convinta di questa teoria perché in
un passo della Bibbia si narrava che Giosué
avesse ordinato al Sole di fermarsi: questo
doveva significare allora che era il Sole a
muoversi. Galilei provò a dimostrare come tutto
ciò fosse sbagliato e come appunto fosse la
Terra a muoversi e il Sole a stare fermo.
Come Galileo provò dunque a spiegare il passo biblico?
Egli era profondamente cristiano e non voleva dunque
mettersi in contrasto con la fede e con la Chiesa.
Riteneva soltanto che la scienza e la fede dovessero
essere due cose separate e soprattutto che non tutte
le affermazioni contenute nella Bibbia dovessero
essere prese alla lettera poiché essa è un testo
religioso e non può dunque essere usata per spiegare
una teoria scientifica.
Nonostante ciò, nessuno gli credette e nel
1616 gli venne proibito di insegnare il moto
della Terra.
Nel 1623 venne eletto papa Urbano VIII,
ammiratore di Galileo: egli sperò dunque che
ora le sue idee potessero essere accolte.
Pubblicò così la sua opera più importante: DIALOGO SOPRA I
DUE MASSIMI SISTEMI DEL MONDO.
I due sistemi erano quello tolemaico e quello copernicano;
Galileo li confrontava e dimostrava che il sistema copernicano
fosse quello esatto.
Quest'opera non piacque alla Chiesa, tanto
che venne inserita nell'Indice dei libri
proibiti e Galileo venne sottoposto a
processo e minacciato di tortura.
Ormai anziano, fu costretto ad abiurare, cioè
a rinunciare alle proprie idee, confessando
di aver sbagliato.
All'inizio fu condannato al carcere, poi a
vivere recluso nella sua villa vicino Firenze
dove si dedicò a studi di meccanica e dove
morì nel 1642.
Solo nel 2000 la Chiesa ha ammesso le proprie
colpe e ha riconosciuto l'ingiustizia del
processo e della condanna di Galileo Galilei.
Galileo non fu solo un importante astronomo e
scienziato, ma anche un grande filosofo e letterato:
possediamo molte sue opere, scritte sia in latino che
in volgare, in cui sosteneva le sue teorie.
In letteratura può essere considerato l'iniziatore
della prosa scientifica.
Grazie a Galileo si ebbe
una vera e propria
rivoluzione
scientifica...
La rivoluzione scientifica ebbe dunque luogo
nel 1600; si ebbero numerosi cambiamenti
nel modo di pensare delle persone e si arrivò
quindi alla nascita della scienza moderna.
La rivoluzione scientifica si basava
sul METODO SPERIMENTALE.
Cosa significa?
Il metodo sperimentale venne inaugurato da Galileo: esso si opponeva ai
principi che avevano regnato sino ad allora.
Dal 1200 le persone erano convinte che si era già scoperto tutto ciò che l'uomo
può conoscere.
La scienza doveva basarsi solo su ciò che c'era scritto nelle opere antiche
(soprattutto nei libri di Aristotele) e sulla Bibbia (che secondo la Chiesa non era
solo un testo religioso, ma anche scientifico).
La Chiesa inoltre condannava qualsiasi nuova scoperta perché temeva che,
creandosi disorientamento, i fedeli potessero avvicinarsi alla fede protestante.
IL METODO SPERIMENTALE
Nonostante gli ostacoli posti dalla Chiesa, nel 1600 Galileo ed altri studiosi riuscirono a fare
nuove scoperte e adottare un
nuovo metodo di ricerca.
Essi furono disposti ad accettare le antiche teorie
solo se dimostrate con esperimenti.
I fenomeni inoltre dovevano essere
osservati, misurati e descritti
con il linguaggio matematico.
I NUOVI SCIENZIATI...
Oltre a Galileo Galilei
ricordiamo altre due importanti figure
che hanno dato origine alla nuova
scienza...
GIOVANNI KEPLERO
(1571-1630)
Dimostrò che le orbite che i pianeti percorrono intorno al Sole non sono
circolari (come affermò Copernico), ma ellittiche...
ISAAC NEWTON
(1642-1727)
Formulò la legge di gravitazione universale che spiega la motivazione dei
movimenti di qualsiasi corpo
(es: sia la mela che cade dall'albero, sia la Luna che gira intorno alla Terra)...
E IN MEDICINA?
In questi anni ci furono numerosi progressi grazie all'uso del microscopio,
all'osservazione diretta del malato, allo studio dell'anatomia...
William Harvey dimostrò il meccanismo della circolazione sanguigna.
La rivoluzione scientifica fu dunque un processo
che, sostenendo l'osservazione diretta dei
fenomeni, aprì la strada alle scoperte scientifiche
che sono giunte sino ai nostri giorni...
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