INDOVINA CHI ? Scuola Rossini - A.S. 2012/13 NELLE CLASSI 2^ A –C –D della scuola primaria Rossini l’ attività è stata svolta in più pomeriggi per far sì che i bambini potessero giocare. Sono stati usati, oltre al materiale preparato appositamente per mascherarsi, anche cartelloni per poter vedere velocemente quali erano le possibilità di incrocio fra gli accessori che essi indossavano. Gli accessori preparati sono stati : Corone Occhiali Medaglie Collane I colori usati sono stati : Rosso Blu Verde Giallo Per il gioco servivano delle carte che rappresentassero i bambini della classe. Questi sono i ritratti di alcuni dei bambini della classe 2 A Questi invece sono i ritratti della 2 C Qui i ragazzi stanno giocando. Il cartaio tiene le carte con i ritratti dei bambini e il giocatore, dopo aver scelto una carta senza vederla, tenta di indovinare chi è il prescelto….. I bambini indossano per fare il gioco 2 accessori ma dello stesso colore e attraverso le domande al cartaio il giocatore deve scoprire chi è il bambino estratto. E questo si ripete in tutte le classi Appena indovinato di chi si tratta, il giocatore va a segnare sui cartelloni degli accessori, il nome del bambino e il colore che aveva. L’insegnante si appunta quante domande ci sono volute per scoprire l’identità dell’estratto. Pronti per ricominciare di nuovo il gioco! Ecco un esempio di come i bambini registravano il gioco sui cartelloni murali. CORONA + OCCHIALI NOMI VERDE BLU ROSSO ALEXANDRA X MATTIA ELEONORA STEFANO GIALLO X A. X X MEDAGLIA + COLLANA NOMI VERDE BLU AGNESE DANISH ROSSO GIALLO X X GAIA FRANCO X X OCCHIALI + MEDAGLIA NOMI LUCREZIA VERDE BLU ROSSO GIALLO X ELEONORA P. GIULIA G. MATTEO X X X CORONA + COLLANA NOMI VERDE BLU ROSSO GIULIA A. LAURA X X GETAHUNE ALESSIO GIALLO X X CORONA + MEDAGLIA NOMI VERDE BLU ROSSO MARIO X PIETRO X DIANA MIRA GIALLO X X OCCHIALI + COLLANA NOMI DAVIDE GIUSEPPE VERDE BLU ROSSO GIALLO X X BENEDETTO MATILDE X X Il numero delle domande che sono servite per individuare il bambino scelto ha riservato molte sorprese. Alcuni ragazzi hanno velocemente capito di chi si trattava e quindi sono bastate tre/quattro domande. Per qualcuno invece il gioco si è rivelato più difficile per la tendenza a ripetere più volte domande simili. Così ci sono volute anche nove/dieci domande per risolvere l’enigma! Urrà … alla fine comunque tutti hanno vinto.