La fotografia che abbiamo della nostra federazione è che tutte le discipline sono in grande sofferenza, talune sono anche scomparse in parecchie regioni italiane, non c'è più il diffuso senso di armonia e di rispetto tra le persone e per i cavalli. Molti Centri lavorano al limite della precarietà e vi è una diffusa abulia dovuta al degrado, ai costi ed alle " ruberie" a cui si sentono soggetti i centri, i tecnici ed i tesserati. L'unico modo di far vivere la federazione è il suo rilancio. Dobbiamo considerare la Federazione come un' Azienda fornitrice di servizi allo sport, con vocazione europeista, moderna e flessibile, mentre l'Europa va avanti veloce noi non possiamo stare fermi al palo. La realizzazione del rilancio è contenuta in un "piano industriale" accompagnato da una ritrovata vocazione sociale dello sport, una vera tutela del cavallo e da un forte recupero qualitativo ed etico della professione dell’Istruttore. Abbiamo cercato di "sintetizzare" i punti che sono molti ed articolati tra loro e dei quali non si può fare a meno per andare al "goal". 1.CONSIGLIERI FEDERALI e PRESIDENTE I consiglieri non gestiranno direttamente alcuna disciplina, saranno presenti come membri nelle Commissioni elette dagli atleti. Dirette streaming e riduzioni funzionamento riunioni di consiglio Dedicherò l'80% del mio tempo alla federazione. Sarò a disposizione di tutti. 2.PIANO INDUSTRIALE DI RILANCIO Una Fise pensata come azienda il cui Piano sarà presentato ai centri. 3.CENTRI - ASD e C.O. I Centri saranno "Partner" della Federazione per lo sviluppo attraverso la pubblicità. Verrà riconosciuto ai centri il 50% del costo delle nuove patenti quale rimborso per l'attività di promozione. 4. Percorsi Pre-agonistici (low cost) - riduzione costi patenti - libera programmazione concorsi di tipo C 5.FORMAZIONE Creazione di una Scuola Federale di Equitazione aperta anche agli enti di promozione più accessibile come costi , più professionale ed etica, che formi la figura di un "istruttore di equitazione" nazionale con le tutele previdenziali. GIUDICI-TECNICI valorizzazione della figura, sgravi sui rinnovi. 6. DEMOCRAZIA INTERNA - ESTENSIONE del DIRITTO DI VOTO AI TESSERATI Porteremo al centro della federazione il tesserato atleta ed il cavallo (tutele e prevenzione) il tesserato potrà votare le proprie rappresentanze interdisciplinari, creando così maggiore democrazia interna. 7.GESTIONE - TRASPARENZA , ETICA e RESPONSABILITA' Assunzione di merito dei dirigenti con griglie di punteggio (non a sola discrezione del Presidente), Responsabilità dei dirigenti, compensi adeguati agli impegni e valutazione annuale degli obiettivi raggiunti. Pubblicazione delle spese, comprese le retribuzioni, casi di doping e di dsiciplina, lotta al conflitto di interesse. 8.Creazione "Obiettivo Qualità, Sicurezza e prevenzione": introduzione di una "carta etica per la sicurezza degli impianti" C.O. interventi a favore per non gravare dei costi dello sport le gare ed i tesserati. Gradualità della tassa sul montepremi. Classificazione dei centri 9.Potenziamento ufficio Marketing, rilancio e restyling del logo Fise, merchandising, sponsorizzazioni. Rivisitazione del sito federale, nessun rilancio federale ha luogo se non attraverso una forte identità del logo e delle prerogative sportive che si propongono e della Comunicazione. 10. Proposta di trasformazione del prestito del Coni in investimento produttivo. Integrazione al Trattato di Funzionamento del Parlamento Europeo 2014/2020 sul valore sociale dello sport equestre, elaborazione dei progetti per le misure che saranno emanate. 7.UFFICI FEDERALI - PERSONALE Aumento della redditività, automatizzazione dei processi aziendali per ridurre drasticamente tempi e costi. Riorganizzazione e razionalizzazione del lavoro che includerà anche i Comitati Regionali - CORSI DI FORMAZIONE AZIENDALI- Istituzione di un numero verde 8.TESSERATI ATLETI - DIRITTO AL VOTO - DEMOCRAZIA INTERNA-DIMINUZIONE COSTO PATENTI Tutela e salute dell'atleta (WADA). Lotta al doping umano, realizzazione statistiche casi di positività ai test antidoping . FORMAZIONE ATLETI nei centri – Piano di studio Consapevolezza dei genitori Per le scuole sarà definito un programma di apprendimento iniziale (preparazione al rilascio del brevetto) che includa materie di etologia, grooming, rispetto carta Etica del CONI, conoscenza delle discipline praticate dalla federazione , messa in sella attraverso l'uso delle tecniche di equilibrio praticate nel volteggio (come nel modello tedesco). 9.SPORT- LINEE GUIDA Programmi sportivi che diano la possibilità ai nostri cavalieri/atleti di prendere parte ai migliori circuiti di gare internazionali. Creazione di vivai giovanili che con un percorso virtuoso e "meritocratico" punti esclusivamente sulle nuove leve. Prosecuzione del "Progetto Giovani" Giovani atleti e giovani cavalli. Sono questi i due comparti che danno speranze ed obiettivi veri a lungo termine per una rinascita dell’equitazione italiana ai vertici internazionali. Saranno questi i due settori ai quali la dirigenza federale, insieme alle Commissioni, dovrà dare le opportune risorse, integrando obiettivi di crescita tecnica ad un vera azione di marketing Rilancio del DRESSAGE- COMPLETO- RIABILITAZIONE EQUESTRE-VOLTEGGIOENDURANCE-REINING-ATTACCHI- TURISMO EQUESTRE -PARALIMPICO. 9 Bis.ORGANI DI GIUSTIZIA Riformare la giustizia sportiva rendendola più corrispondente a quella della FEI 10. Tutele-sicurezza e prevenzione degli ATLETI e CAVALLI Inoltre, saranno varati programmi antidoping, sarà adottata la relativa normativa FEI e sarà creato un capitolo di spesa finanziato dai proventi delle sanzioni emesse a carico dei tesserati per finanziare tali iniziative. Pubblicità su sito Federale delle liste dei cavalli esaminati e dei risultati positivi ai test antidoping. Gestione di un fondo per la collocazione a riposo dei cavalli sportivi; utilizzo dei demani statali per i pascoli attraverso dei protocolli con gli Enti proprietari. Sinergia con le Organizzazioni di tutela del cavallo riconosciute dal Ministero della Salute "carta etica del cavallo" e misure per classificare forme di maltrattamento nei concorsi. 11. RIAPERTURA DEL CEF -PRATONI DEL VIVARO Il Cef è un impianto che dovrà essere multidisciplinare. Si è aperto un tavolo di lavoro nel 2014 con la Regione Lazio e con i sindaci del comprensorio ed il Coni/Fise, tutti interessati a restituire il Cef agli sportivi ed al pubblico. Intendo proseguire questa strada interrotta per mancanza di un presidente ed aggiungendo che un solo progetto è pervenuto al Coni e alla Fise ed è quello dell’Ing. Checcoli limitato ad alcune discipline equestri. Ritengo che una volta raggiunto un accordo quadro tra Coni/Fise e Regione Lazio, si possa mettere a bando un progetto gestionale con linee guida fissate da Fise e affidarlo alla migliore proposta. Sempre in attesa dell'esito del lungo processo di selezione si concluderà solo nel 2017, quando a Lima (Perù) verrà annunciata la città prescelta che potrà dare, ove fosse confermata la nostra Capitale, una ristrutturazione globale all'impianto. Massimo Arcioni Candidato alla presidenza