Patente Europea del Computer
ECDL - MODULO 3
Lezione 3 di 3
•Aiuto
•Controllo ortografico
•Opzioni di Word
•Stampa unione

Per richiamare la Guida in
linea di Word, possiamo
utilizzare il pulsante
azzurro a punto
interrogativo in alto a
destra.
Si apre così la finestra
Guida di Word, che, se
possibile, prenderà i
contenuti da Internet. Le
opzioni presenti nel
riquadro Ricerca
consentono di
approfondire vari
argomenti riguardanti
l’utilizzo del programma.
 Per
correggere un documento dobbiamo
andare nella scheda Revisione, gruppo
Strumenti di correzione.
Come effettuare la correzione di un
documento?

Per prima cosa portiamo il cursore del testo
all’inizio del documento in modo da far partire di
qui il controllo ortografico.

Quindi clicchiamo sul pulsante Controllo
ortografia e grammatica, aprendo la
finestra Ortografia e grammatica.
In questo caso l’errore è la ripetizione di “una”.
Per eliminarla basta cliccare sul pulsante
Elimina.

Il controllo si sposterà sul successivo errore: la
parola “inserimento” non è scritta correttamente

Selezioniamo in Suggerimenti la parola giusta e
clicchiamo su Cambia.
 Vediamo

Cambia tutto


Ignora la parola per quella occorrenza;
Ignora tutto


Cambia tutte le occorrenze del solito errore in tutto il
documento con l’opzione scelta la prima volta;
Ignora questa volta


ora a cosa servono gli altri tasti
Ignora la parola nell’intero documento;
Aggiungi al dizionario

 Al
Aggiunge la parola selezionata nel dizionario interno di
Word;
termine del controllo Word presenterà una
finestra con l’indicazione Controllo
ortografico terminato.
 Prima
di iniziare a
lavorare con Word è
opportuno impostare
alcune opzioni di base
del programma. Per farlo
dobbiamo cliccare sul
Pulsante di Office,
dopodiché in basso a
destra selezionare
Opzioni di Word.
 Inizialmente
si aprirà la scheda Impostazioni
generali, dove possiamo specificare il Nome
utente e le Iniziali.
Nella scheda Salvataggio
possiamo invece impostare
il Percorso predefinito,
ovvero la cartella che verrà
aperta ogni volta che
salveremo un nuovo file. In
questo caso si tratta della
cartella Documenti del
nostro account.
Nella scheda Salvataggio
possiamo invece impostare
il Percorso predefinito,
ovvero la cartella che
verrà aperta ogni volta che salveremo un nuovo file. In questo caso si tratta
della cartella Documenti del nostro account.
Per applicare le modifiche apportate alle impostazioni, facciamo click sul
pulsante OK in basso a destra.
La Stampa Unione è il meccanismo che consente,
a partire da un documento principale e da una
serie di dati strutturati (ad esempio una
rubrica), di generare più documenti finali
contenenti i dati strutturati, inseriti in
automatico senza doverli scrivere per ciascun
documento
 Un’applicazione pratica immediata può essere la
necessità di mandare una stessa lettera a più
persone: a partire da una rubrica contente gli
indirizzi dei destinatari, si possono generare le
lettere e le relative intestazioni, senza dover
creare manualmente un documento per ciascun
destinatario

 Si
può quindi dire che è una procedura utile
se si hanno documenti con una parte fissa ed
una variabile.
 Per attivare la procedura di Stampa unione
dobbiamo andare nella scheda Lettere. Qui
facciamo click su Inizia stampa unione del
gruppo omonimo e selezioniamo il comando
Creazione guidata Stampa unione.
 La
procedura viene attivata nel riquadro
Stampa unione a destra della finestra di
Word.


Il primo passo è scegliere il tipo di documento sul
quale si sta lavorando
Le scelte possibili sono:

Lettere


Buste



Crea una lista degli indirizzi
Messaggi di posta elettronica


Serve a stampare le etichette dei destinataria da applicare
alle buste
Elenco


Consente di stampare l’indirizzo di destinazione su una
serie di buste
Etichette


Permette di creare lettere da personalizzare e inviare a più
persone
Consente di creare messaggi personalizzati per ogni
destinatario di posta elettronica
Ogni scelta viene chiarita subito sotto all’elenco
In basso ci sono i pulsanti per scorrere tra i
passaggi, andando avanti e indietro.
 Il
secondo passo è la scelta del
Documento di partenza
 Si può scegliere tra



Usare il documento corrente
Iniziare da un modello
Iniziare da un documento esistente
 Nel
caso di Buste e Etichette è
possibile cambiare layout al
documento e specificare formato
carta e tipo stampante
 Il
terzo passo è la Selezione dei
Destinatari
 Viene data la possibilità di

Usare un elenco esistente


Selezionare contatti da Outlook


Sfoglia per cercare un file compatibile, ad
esempio .doc di Word, .xls di Excel, .mdb di
Access o file html
Sfoglia per cercare una cartella di contatti
Creare un nuovo elenco

Si apre la maschera per la creazione delle
schede di ciascun destinatario
 La
maschera per la creazione dell’elenco è
così composta:
Campi scheda
Valori
dei campi
Inserimento
nuova voce
Eliminazione
voce
Personalizzazione
Ricerca voce
I Campi della scheda sono come le voci di una
rubrica, servono per caratterizzare la scheda, e
ciò si ottiene col Valore dei campi
 Nuova voce permette di terminare l’inserimento
della scheda corrente e inserirne una nuova
vuota
 Elimina voce al contrario, elimina la scheda
correntemente visualizzata.
 Trova voce permette di effettuare ricerche per
valore su tutti i campi o su campi specifici
 Il pulsante Personalizzazione permette di
personalizzare la lista dei campi, cancellare i
presenti, inserirne di nuovi e variarne l’ordine
 Selezionando OK, Word chiede di salvare
l’elenco come file di database di Access .mdb
per poi tornare al Documento




Una volta salvato il file, viene visualizzata la lista completa
delle schede, permettendo di selezionare le voci da usare poi
nella Stampa Unione finale.
Verrà predisposta una lettera a tutti i destinatari
contrassegnati da un segno di spunta.
E’ possibile modificare e selezionare le voci anche a posteriori
 Il
quarto passo è la Composizione del
documento, dove documento varia con
la scelta iniziale
 In questa fase si inseriscono i Campi
Unione
 I Campi Unione sono simili alle voci di
Glossario viste nella Barra di
Intestazione e Piè pagina
 Sono da considerarsi oggetti unici e non
stringhe di caratteri. L’etichetta
inserita viene sostituita dal rispettivo
valore in fase di Stampa Unione

Blocco di indirizzi


Formula di apertura


Permette di inserire formule di apertura per il
documento, inserendovi sempre i campi delle schede
Affrancatura elettronica


Apre una maschera che permette di inserire
l’indirizzo a mo’ di etichetta. E’ personalizzabile
Richiede un componente aggiuntivo, permette di
inserire affrancature elettroniche se abbonati a
servizi di tale sorta
Altro

Permette di inserire i singoli Campi unione della
scheda
 Per
inserire un campo all’interno di una
lettera dobbiamo mettere il puntatore nel
punto in cui vogliamo inserire il campo;
dopodiché dobbiamo cliccare sul tasto
Inserisci campo unione, nel gruppo Inserisci
Campi della scheda Lettere, scegliendo il
campo tra quelli disponibili.
 Il
quinto passo permette di vedere
l’anteprima effettiva del documento,
andando a sostituire ai Campi unione
nella forma <<campo>> i valori effettivi
che essi assumono nelle varie schede
 E’ possibile scorrere tra destinatari,
modificare le schede e eventualmente
escludere un destinatario dal
documento finale
 Il
sesto e ultimo passo è il
completamento della Stampa unione
 Si può decidere se Unire alla
Stampante (Stampa), e quindi stampare
tutti o una parte dei record (non
disponibile su Elenco)
 Oppure se Unire in nuovo documento
(Modifica singole lettere) e generare
quindi un documento unico contenente
varie copie del documento, una per ogni
scheda selezionata e con i relativi
campi sostituiti



Un Easter Egg è una sorpresina che un
programmatore lascia nascosta nel software.
Word nelle sue varie versioni è stato
riempito di Easter Eggs.
In un documento nuovo, scrivere
"= rand()" e premere invio.
Il risultato è quello un testo di tre paragrafi
che spiega alcune delle funzionalità di
Word. Applicando una formattazione al
comando =rand(), la si manterrà anche nel
risultato ottenuto. Scrivendo quindi il
comando in neretto, si avrà il testo in
neretto e così via...
Slide a cura di Giacomo Migliorini
[email protected]
www.liceovoltacolle.it
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lezione 3 – Mezzedimi Giacomo