• Battibaleno
Insegnaci a contare i nostri giorni
• Sarà un «tempo pieno» quello vissuto in oratorio nell’estate 2011.
Un tempo così ricco di esperienze, relazioni, attività, iniziative,
ma anche carico di autentica gioia e passione vera che ci
accorgeremo di quanto scorra via velocemente, così veloce che
vale la pena «gustare» e vivere ogni sua dimensione,
anzi ogni suo istante.
• L’oratorio sarà così uno specchio della vita quotidiana, in cui il
tempo trascorso in modo ordinato e intenso procura al cuore la
serenità di essere dentro una «linea» che può condurci lontano e
farci crescere nella verità.
• Nel prossimo Oratorio estivo diremo (e canteremo)
«Battibaleno», insegnando ai ragazzi «a contare i nostri giorni»,
non perché ci sfuggano via ma proprio perché vengano
«afferrati» con tutta la vitalità possibile
Cosa si intende per relazione? Etimologicamente, dal latino relatio- onis a sua
volta derivante dal verbo referre, significa “riportare indietro, volgere”, e in
senso più ampio, “ricondurre, riportare a sé”, anche nel senso di rispondere,
recare, apportare. Implica quindi un movimento di andata e di ritorno: mettersi
in relazione vuol dire portare l’altro a sé e poi anche ritornare all’altro. Nella
definizione di relazione c’è la presenza di un altro che permette il movimento:
tutto avviene mediante un incontro.
Tanto il concetto di relazione, quanto quello di rapporto, hanno a che fare con
un movimento interpersonale di reciprocità e con un’operazione che consiste
nel caricarsi qualcosa “sulle spalle”. Rapporto, deriva dal francese rapport e
discende a sua volta dal latino “portare”, ovvero, “condurre sulle spalle”.
–LA RELAZIONE PROVOCA
EMOZIONI.
È l’incontro con l’altro che suscita
in me stati d’animo e sentimenti.
–LA RELAZIONE E’ EMOZIONE
•
Emozione: EMOVERE= trasportar fuori,
smuovere, scuotere.
» MOVERE= agitare
•
MOTIVAZIONE: MOTIVO
» MOVERE= muovere, ciò che spinge, che suscita a
fare, impulso
SONO MOMENTANEI
RIFERITI AD UN
OGGETTO DETERMINATO
PROVOCANO REAZIONI
SONO EPISODI
VARIA LO STATO D’ANIMO
(ES. PAURA)
SONO DURATURI
RIFERITI AD ESPERIENZE
NON SI BASANO SU STATI D’ANIMO
O EPISODI PARTICOLARI
SONO COSTANTI
(ES. ANGOSCIA)
• Cosa provoca emozioni?
• LA CURA DI SE’
• LA RELAZIONE CON GLI ALTRI
• È la relazione con l’Altro che “mi smuove,
mi scuote, mi agita, mi trasporta”.
• PATCH ADAMS
• La relazione è incontro:
accompagnare l’altro al
cambiamento
• NELLA RELAZIONE
CONOSCO ME
STESSO/CONOSCO
L’ALTRO… (niente
incontro)
• Relazione con i
bambini/ragazzi
• Metodo delle 4 dita:
• “se ti concentri sul
problema non vedi la
soluzione”, “guarda oltre
le tue dita, quante ne
vedi? Vedi quello che
nessun altro vede”, “ vedi
quello che tutti gli altri
scelgono di non vedere
senza paura,
conformismo, pigrizia”
• NELLA RELAZIONE
• Bisogna andare oltre ciò
che vediamo. L’altro non
sempre è come appare.
• L’animatore ha il compito
di guardare oltre, non
fermarsi. (TEMA del
pregiudizio o “ del tutti
hanno sempre fatto così”)
• NON AVERE PAURA:
metterci la faccia. Mettere
le mani in pasta.
sporcarsi e immergersi
nell’altro.
• Relazione
bambini/ragazzi
• Metodo dello
scoiattolo
• PORTARE I BAMBINI
IN BAGNO
• Ascoltare i loro
bisogni
• Stare con loro
• Andare là dove sono
loro, andare loro
incontro
• Essere creativi, usare
il genio, inventarsi
–LAVORO A GRUPPI:
–Fare l’identikit del
bambino/preadolescente
–Adolescente
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Diapositiva 1 - Oratorio di Vimercate