Anemie emolitiche Coombs negative SEU e PTT: due differenti espressioni cliniche della stessa patologia? Marco Scudeletti Medicina Interna 1 ASL 4 chiavarese Anemie emolitiche > di: reticolociti, bilirubina indiretta, LDH, MCV < di aptoglobina Test di Coombs + Anemia emolitica autoimmune da Ab caldi o freddi idiopatica o secondaria a: Linfomi, LLC M. autoimmuni (LES) Farmaci Infezioni (EBV micoplasma) CID TMA EPN Sferocitosi G6PD Malaria ecc La sindrome da microangiopatia trombotica SINDROME Microangiopatia trombotica (TMA) Anormalità istologica Malattie da TMA Edema c. endoteliali e TTP/ HUS del subendotelio di capillari e arteriole che ma anche: provoca ipertensione maligna SSP trombosi LES + pre-eclampsia anemia emolitica nefropatia da raggi microangiopatica rigetto trapianto renale + HIV trombocitopenia allo HSCT S. da microangiopatia trombotica NOME CLINICO DEFINIZIONE EZIOLOGIA HUS tipica 90 – 95% dei casi bambini < 5 aa Anemia da TMA+ trombocitopenia + insufficienza renale Diarrea prodromica da batteri che producono tossina Shiga difetto regolazione del C indotto da tossina shiga (E. coli157;H7) = HUS ma senza diarrea difetto regolazione del C (congenito o acquisito) HUS atipica (aHUS) 5 – 10% dei casi. bambini < 5aa Adulti con anemia da TMA + TTP trombocitopenia +- insufficienza Deficit acquisito di Adulti (anche bambini renale o sintomi SNC, in assenza ADAMTS 13 senza IR) di altre cause sistemiche TTP congenita (s. UpshawSchulman) Rara, esordio a qualsiasi età, oppure mai mutazione gene ADAMTS 13 cromosoma 9q34 Porpora trombotica Trombocitopenica (PTT) E. Moschcowitz. Proc NY Pathol Soc 1924 Epidemiologia – 1/3 casi/x milione/anno – 80-90% idiopatica/acquisita; 10% ereditaria – picco 40-52 aa., M/F 3/2 – mortale nel 95% p. non trattati, 10% se diagnosi precoce e corretta terapia trombi piastrinici occludono le arteriole e i capillari Danno ischemico Sintomi neurologici e/o renali Emolisi intravascolare anemia Consumo di piastrine piastrinopenia Endotossine Farmaci ICC Lesioni cellule endoteliali Liberazione VWF (grandi multimeri) Aggregazione piastrinica Formazione di microtrombi Lesioni a SNC, Rene, muscoli, ecc. Fisiopatologia familiare Mancata degradazione Multimeri (difetto metalloproteasi) acquisito Anemia microangiopatica piastrinopeniaa ADAMTS 13 (disintegrina e metalloproteinasi con trombospondina motif.13) • Legata alle c. endoteliali e regola la grandezza del vWF e ne previene il legame con PLT nella circolazione normale Dimeri di pro ADAMST13 vWF cleavage no cleavage vWF (gp prodotta da c. endoteliali e megacariociti) • Deposito nei granuli alfa vWF delle PLT • Secreta nel plasma e subendotelio dopo lesioni endoteliali • si lega a subendotelio Multimeri di FVIII e a GP1b /PLT (IIb.IIIa = adesione v WF irreversibile) dove c’è danno endoteliale Aggregazione piastrinica Shear stress nella interazione vWF-piastrine piastrine vWF Aggregazione piastrinica endotelio Shear stress espone i siti di legame del vWF vWF si lega a subendotelio e a GP1b /PLT (IIb.IIIa = adesione irreversibile) ADAMTS13 Presentazione clinica • La diagnosi è clinica • ADAMTS13 non necessario per inizio terapia Forma classica • 5 segni (solo nel 5% dei casi) • Febbre • Porpora da trombocitopenia • Anemia emolitica microangiopatica (schistociti) • Alterazioni neurologiche • Interess. renale (proteinuria e micro o macroematuria) Tipi di presentazione clinica % Sintomi gastrointestinali (dolore, nausea, vomito, diarrea) Interessamento SNC Sintomi maggiori focali 69 66 35 26 crisi epilettica stroke coma Sintomi minori (cefalea, confusione) 9 9 3 31 Debolezza Sanguinamenti, porpora, ematuria Dispnea - tosse 63 54 38 Febbre Dolore toracico 23 22 Esami di laboratorio Anemia (MCV normale o lieve >) Reticolocitosi > LDH > bilirubina < aptoglobina Schistociti piastrinopenia > creatinina > proteinuria, micro- o macroematuria Espressività clinica • Forma acuta (talora fulminante) • Forma cronica (rara) • Forma ricorrente (molto comune) • Forma idiopatica • Forma secondaria ad altre condizioni Oklaoma TTP-HUS registry (1995 – 2009) 283 pazienti (JN George, Blood 2010) Categoria N. pazienti Idiopatica Allo HSCT 107 10 Gravidanza-postpartum Farmaci 15 38 Diarrea ematica LES 28 21 Altre m. autoimmuni 16 Infezioni (HIV, endocarditi) Tumori (stomaco, mammella, linfomi) 23 10 Ipertensione maligna 5 TTP da farmaci 2 meccanismi patogenetici Dose correlata • Chemioterapici: cisplatino, mitomicina, gemcitabina • Immunosoppressori / immunomodulatori: interferone, ciclosporina, tacrolimus, pentostatina • Altri: sulfonamidi , contraccettivi orali (progesterone) Immunomediata • Chinino (acqua tonica) • ticlopidina e clopidogrel Ticlopidina: 1 caso ogni 1600-5000 pz. trattati TTP da malattie autoimmuni • LES (TTP indistinguibile da malattia di base) • • • • PTI S. Evans S. ACA SSP • M. Wegener • S. Sijogren • Bronchiolite obliterante • S. Hamman Rich • Vasculiti aspecifiche • PAN Prevalenza deficit %ADAMTS13 (PM Mannucci, F. Peyvandi 2007) Autori % % ADAMTS13 ADAMTS13 < 10% > 10% Furlan et al., 1998 94 100 Veyrader et al. 2001 71 89 Mori et al., 2002 72 100 Veseley et al. 2003 18 34 Peyvandi et al. 2004 48 72 Coppo et al. 2004 67 80 Zheng et al. 2004 43 72 •Prelievo prima della 1° PEX • % ADAMTS13 non serve per iniziare terapia e non identifica i responder • un deficit severo non è sempre conclusivo per la diagnosi •Nelle forme secondarie il deficit severo è più raro (020%) •Più utile per predire i relapse 107 p. con TTP idiopatica (JN George Blood 2010) Parametro ADAMTS13 <10% (n 51p) ADAMTS13 > 10% (n 56p) P Età media 41 (9-71) 57 (2-85) < 0.001 n. PLT 17000 43500 < 0.001 Ht% 25 27 Ns LDH 1257 989 Ns Creatinina 1.1 3.3 <0.001 IRA 6 50 <0.001 Int . SNC 35 39 Ns Dialisi 4 43 <0.001 PEX 19 (3-79) 9 (3-71) <0.001 Relapse 40 7 <0.001 Morte 18 21 Ns Treatment of acute TTP Il trattamento standard include scambio di plasma di 30-60 ml/Kg di peso corporeo* Rock et al, .N. Engl. J. Med. 1991;325:393-97 * Sadler JE. Blood 2008;112(1):11-18 Terapia • Infondere plasma fino all’inizio della PEX • Trasfusione di piastrine: anche se il dogma è sfavorevole a usarle non ci sono stati eventi avversi • Corticosteroidi: prednisone 1 mg/Kg/die o metilprednisolone 1g/die/3gg Se CTS controindicati o in aggiunta: • IVIG: 1g/Kg per 2-4 gg • Rituximab: 375 mg/mq/settimana x4 (sembra ridurre il rischio di relapse) (J Crawley MA Scully Hemathology 2013) Plasma exchange (PEX) • Si può usare plasma fresco congelato • 1-2 litri /die per 7-9 giorni fino a RC • RC = normalizzazione n. PLT, LDH, Ht stabile • La frequenza dei PEX dopo la risposta è del tutto empirica PEX: complicanze maggiori 249 p.,Oklaoma TTP-HUS registry (1995 – 2009) complicazione % Morte Arresto cardiaco non fatale 3 1 Complicanze inserzione CVC 2 Sepsi Ostruzione CVC 12 7 Ipotensione Trombosi venosa 3 2 Commenti Sepsi, emorragia CVC Tamponamento cardiaco da perforazione, reazione allergica a plasma Polmonari, retroperitoneali, emorragie, PNX Batteri o funghi Rimozione e nuovo CVC Terapia vasopressoria Terapia anticoagulante Criteri di risposta alla PEX • > piastrine: (2°-3° gg – 1 settimana) • risoluzione sintomi neurologici (1° segno) • < LDH • anemia: migliora più tardivamente • Insufficienza renale: ultima a rispondere Decorso clinico Risposta alla PEX ADAMTS13 deficit non severo • Si può sospendere PEX dopo 2 gg consecutivi Variabile con numero di PLT • TTP secondaria a farmaci o E. normale Coli: veloce remissione, rare recidive • Cortisone: tapering ADAMTS13 deficit severo classico (- 5 mg Variabile settimana) • I p. con Ab anti-ADAMTS 13 ad alto titolo hanno > rischio di complicanze e di morte Decorso clinico Forme refrattarie Riesacerbazione dopo sospensione della PEX • Pex 2 volte al giorno • Rituximab • Ciclofosfamide • Vincristina • Ciclosporina • splenectomia • Dopo 1 giorno da sospensione e fino a 15 gg • Escludere infezione (es. da CVC) • Riprendere terapia • Indicato rituximab sia in riesacerbazione che in relapse di malattia a distanza Rituximab • Efficace in relapse e m. refrattaria • 375 mg/mq/settimana/4 settimane Usato precocemente in acuto è in grado di ridurre - n. di PEX - n. di relapse (Froissart et al., 2012) • Relapse: se accade è più tardiva (oltre 24 mesi) • P. in remissione: se ADAMTS13 < 10% - Rituximab 100 mg/mq oppure - oppure Rit. + micofenolato mofetile (MMF) Outcome a lungo termine dopo risposta alla terapia • Ottenuta la remissione non è indicata una terapia di mantenimento • PLT: dopo 3-6 mesi si può sospendere il monitoraggio costante • Va comunque mantenuto un contatto con il p. e ripreso il monitoraggio quando vi sono sintomi di qualsiasi genere Outcome a lungo termine rischio di relapse ADAMTS13 deficienza • Deficit severo: rischio del 41% entro 7.5 anni, rischio > entro il 1° anno • Deficit non severo: rischio molto basso • Esito del relapse: può essere migliore rispetto al 1° episodio (prontezza della diagnosi!) Outcome clinico ADAMTS13 e anti-ADAMTS13 (PM Mannucci, F. Peyvandi 2007) Fattori comparati autori % remissioni % morte Veseley et al 84 vs 55 16 vs 45 Zheng et al 82 vs 49 18 vs 51 Mori et al. 85 vs 20 15 vs 80 Coppo et al. NA 13 vs 0 Raife et al. NA 8 vs 18 Zheng et al. 75 vs 100 25 vs 0 Coppo et al. 81 vs 100 19 vs 0 Mori et al. 67 vs 100 33 vs 0 Bohm et al. 84 vs 100 16 vs 0 Deficit ADAMTS13 Severo vs non severo anti-ADAMTS13 Presenza vs assenza Outcome a lungo termine Complicanze in caso di gravidanza Gravidanza come trigger per TTP, rischio medio-alto di relapse. Successive gravidanze dopo la 1° non inducono relapse Sviluppo di altre m. autoimmuni 7% (p. con Ab anti ADAMTS13) hanno sviluppato LES Anormalità cognitive minori Disturbi della memoria, difficoltà di concentrazione, fatigue Sindrome Emolitico Uremica (SEU) • Microangiopatia trombotica C-mediata con prevalente interessamento renale – Insufficienza renale acuta – Emolisi intravascolare massiva – Insufficienza del microcircolo con interessamento multiorgano: • Cervello (frequente) • Polmoni • Apparato cardiovascolare (ipertensione, cardiopatia) La Sindrome Emolitico Uremica • 1955 - Gasser: "Necrosi bilaterale della corteccia renale in corso di anemia emolitica acuta“ • 1961 Griffiths e Irving: la SEU nell‘infanzia • 1965 Barnard e Kibel: relazione tra infezione da E. Coli e SEU • 1983 Karmali et al: identificazione della tossina di Shiga • 1997 Ault et al: identificazione del deficit di fattore H e SEUa Fisiopatologia Attivazione anomala del C versus endotelio provocata da : - tossina batterica shiga E. coli157;H7 tipica - deficit congenito di proteine di regolazione del C - Ab contro le proteine di regolazione del C SEU SEU atipica Conseguences of Chronic Uncontrolled Complement Activation Proximal Lectin Pathway Classical Pathway Alternative Pathway C3 + H2O Immune Complex Clearance Microbial Opsonization Alwais active (chronic) C3 – Terminal C5 C5a Anaphylaxis Inflammation Thrombosis Potent Anaphylatoxin Chemotaxis Proinflammatory Leukocyte/Monocyte Activation Endothelial Activation Prothrombotic C5b-9 Membrane Attack Complex Cell Lysis Proinflammatory Platelet Activation Leukocyte/Monocyte Activation Endothelial Activation Prothrombotic Cell Destruction Inflammation Thrombosis Chronic Uncontrolled Complement Activation Leads to Inflammation and Systemic Small Vessel Occlusion Modified from: Desch K et al. JASN. 2007;18:2457-60. Licht C et al. Blood. 2009;114:45384545. Noris M et al. NEJM. 2009; 361:1676-87. Stahl A, et al. Blood 2008;111:5307-15. Camous L et al. Blood. 2011;117:1340-9. SEU tipica ed atipica SEU tipica • Più comune (90%) • Indotta dalla tossina di Shiga (Stx-) secreta da ceppi di E. Coli (0157:H7) • Preceduta da diarrea • Nella maggior parte dei casi recupero funzionale del rene • Non recidiva Noris, J Am Soc Nephrol, 2005 SEU atipica • Più rara (10%) • No infezione di E.Coli • Scatenata da stress (infezioni, chirurgia...) spesso nessun fattore è individuabile • Elevata mortalità • ESRD nel 50% dei casi • Recidive frequenti SEUa: epidemiologia • Incidenza: bambino < 5aa, 1-2 casi / milione/anno, 20% familiare • Registro italiano: circa 500 casi censiti • Diagnosi non è legata all’identificazione di una mutazione genetica che non viene identificata nel 30 -50 % dei casi • DD: con SEU tipica (10 volte più frequente) con TTP (4 casi/milione/anno) Noris e Remuzzi, NEJM, 2009 361:1676-87 Diagnosi La causa è una mutazione genica di Cosa effettuare per diagnosi • Regolatori del C: fattore H*, fattore I*, CD46, trombomodulina Dosaggio: • C3 – C4 – FI – FH Screening mutazionale: • CHF – CFI – CD46 C3 – CFB – THBD – DGK • Ab anti-FH • Attivatori del C: C3, fattore B *sintesi epatica SEUa: principali difetti genetici Proteina Effetto % Prognosi % morte o ESRD Trapianto Recidiva % Fattore H Nessun legame sull’endotelio 25 75 80-90 Fattore H (R1-R3) Autoanticorpi anti-FH 6 35 20 MCP Assenza sulla membrana 12,5 <20 15 Fattore I, B C3 convertasi stabilizzata I: 7% B: 2% 70 75 C3 Resistenza all’inattivazione 7% 60 50 M. Noris, N Engl J Med 2009;361:1676-87 SEUa segni e sintomi d’esordio • Insufficienza renale acuta – Macroematuria – Febbre – > creatinina e azotemia • Anemia acuta – Debolezza, malessere • Altri – Piastrinopenia da consumo – Ipocomplementemia – > PCR McCrae, K., Sadler, J., Cines, D. (2005). R. Hoffman, Hematology Basic Principles and Practice (4th Edition). Chpt 132, pp2287-2304. Approcci terapeutici per la SEUa Breve termine • Infusione di plasma • Dialisi • Anti-ipertensivi • Steroidi • IVIG • Anticoagulanti Lungo termine • PEX • Immunosoppressori (pazienti con autoanticorpi) • Dialisi • Nefrectomia • Trapianto renale (MCP, anti-FH) • Trapianto di rene e fegato (FH, FI, FB) Risultati terapeutici Positivi • PEX induce remissione in: – FH: 60% – Anti FH: 75% – FI, FB, C3 40% – MCP: 0% Negativi • 10-20 % ESRD o morte • 30-60 % dei pz progredisce a ESRD entro 1 anno • Evoluzione progressiva documentata alla biopsia renale • Mortalità a 5 anni > 25 % Eculizumab MoAb anti-C5 umanizzato Anafilatossina Chemiotassi Cellula Complesso terminale del complemento TCC Complesso di attacco alla membrana MAC Safety & Efficacy of Eculizumab in aHUS Patients _____ _______ __ _________ __ _ Resistant to Plasma Therapy: Analysis from a Phase II Trial Study Design (Am. Society of Nephrology October__ 20, _____ 2010) _______ ________ ______ • Prospective, controlled, single arm study • Adult/adolescent aHUS patients with evidence of ongoing TMA despite PEX • schedule ensures immediate and sustained complete complement inhibition • 15/17 patients treated with eculizumab through 26 weeks at analysis Primary Endpoint: Change in Platelet Count Eculizumab Infusion Mean Change From Baseline: 96 ± 21 x109/L (p <0.0001 ) platelet normalization 77% (13/17 p.) Results Earlier treatment with Eculizumab was associated with: optimal outcomes (12 weeks PLT stable or increased and no PEX or dialysis) significant improvement of eGFR 65% (1 year, p=0.03) significant improvement in proteinuria from baseline (1 year, p=0.03) Eculizumab in aHUS Patients • 2011 indicazione nella SEUa (FDA, EMA, SSN 648, NICE 2014?) p. resistenti a PEX o in PEX cronica per mantenere la remissione p. in dialisi con prospettiva di trapianto • Inizio precoce = > chance di recupero funzione renale • Durata della terapia: indefinita • Stop: dopo 4 mesi nei p. in dialisi o mutazione CD46 • Rischi: infezione meningococcica (vaccino tetravalente + eritrocina o penicillina a lungo termine per strain gruppo B) ADAMTS13 Sospetto di HUSa Coprocoltura+Ab IgM anti Endotossina E. Coli HIV test Si inizia PEX ANA, ACA, ENA se ADAMTS13 non è < 10% Inizio eculizumab Se TMA ha altre cause si sospende eculizumab, altrimenti Eculizumab indefinitamente Omocisteina plasmatica Ac.metilmalonico Genetica del C: 8 settimane (mutazione DGKE resistente a eculizumab) Diagnosi differenziale • Segni clinici e sintomi non permettono di differenziare le varie cause della TMA sistemica – SEUa e PTT non possono essere differenziate sulla base delle complicanze renali vs neurologiche • 48% la SEUa si manifesta con disfunzioni neurologiche • 47% la PTT si presenta con insufficienza renale – SEUa e STEC-SEU non possono essere differenziate in base alla presenza di diarrea • 20-30% dei casi di SEUa si presenta con diarrea • 25% dei pz con diagnosi di STEC-SEU presenta una sottostante mutazione genetica Due espressioni della stessa patologia? TTP aHUS ADAMTS 13 deficiency Factor H* deficiency UL vWF Loss of complement regulation Plateled activation Complement Activation Microthrombi formation Systemic Endothelial Endothelial Thrombotic Micro Angiopathy damage damage Modificato da Remuzzi 2008 Microthrombi formation * J. Chapin et al. BLOOD 2013 Use of eculizumab in the treatment of a case of refractory, ADAMTS13-deficient TTP: additional data and clinical follow-up E, Tsai et al., BJH 2013 • P. con TTP: ADAMTS13 =10%, resistente a: PEX x2/die, HD CTS, Rituximab, VCR risposta pronta e sostenuta a eculizumab Osservazioni degli autori 1. I livelli di ADAMTS 13 non giustificavano la estrema PLT-penia 2. Sequenza genetica C: polimorfismo CFH (E936D) 3. Ab anti-CFH dimostrati in ELISA Conclusioni P. In cui coesistono TTP e aHUS