Titolo IV
Chi?
(catechista)
Titolo II
A chi?
(destinatari)
Titolo I
Che cosa è e perché
c’è la catechesi per i
cristiani e per la
Chiesa?
Titolo III
Che cosa fa?
(contenuti)
Titolo III
Come?
(metodologia)
Titolo I
La Catechesi fa «risuonare» la Parola
di Dio nel credente e nella comunità

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=G4YngQ49dSw#t=0s
Titolo I
• È “risonanza” della Parola di Dio nella vita.
• È parte del ministero della Parola.
• Si rivolge a persone evangelizzate, che già
hanno accettato Gesù come “Buona Notizia”
significativa per la loro esistenza. Sono Cristiani in
attesa di conoscere meglio Gesù ed il suo
insegnamento; approfondiscono tutte le
«variazioni», quasi eco di quel “Motivo” già ascoltato,
sono disposti ad accogliere il senso pieno della Sua
presenza anche nelle scelte di vita.
Titolo I
Rapporto della Catechesi con
la Scrittura
Uno spartito non è già musica, così la
Scrittura non è già Parola di Dio;
perché lo diventi …
 Occorre chi sappia leggere le note e gli altri segni,
così alla Scrittura manca la Chiesa con la sua vita e
con la Tradizione che insegna la modalità di lettura
corretta.
 Allo spartito occorre l’interprete con la sua tecnica,
la sua vita, le sue esperienze e le sue emozioni, così
il catechista diventa interprete ultimo e testimone
del Vangelo, con la sua vita e con l’insegnamento.
Titolo I
Tutto l’uomo è destinatario
 Diverse sono le corde di una chitarra, l’interprete
deve saperle toccare ed armonizzare tutte, così
come distinte sono le dimensioni dell’uomo:
cognitiva, emozionale, affettiva, sociale, morale,
estetica: la catechesi deve raggiungere la mente ed
il cuore dell’uomo, per muoverne la volontà.
 Diverse sono le tonalità, come diverse sono le età
dell’uomo, tutte comunque bisognose di senso,
con valenze e sfumature diverse, per farne una lode
vivente a Dio.
Titolo I
I “luoghi” della Catechesi
L’ambiente in cui le vibrazioni delle corde si
diffondono è la cassa armonica che fonde i suoni e
li amplifica, senza di essa le corde sono … mute!
 luogo fondamentale e cassa armonica
indispensabile in cui deve risuonare la Parola di
Dio è la vita ordinaria del credente, nella sua
interiorità
 e la vita della Chiesa, nelle sue azioni e dimensioni:
la preghiera comunitaria e le opere di carità
evangelica
Titolo I
La forza dello Spirito Santo nell’ambiente
L’apparente vuoto della cassa armonica in realtà è pieno
di aria che vibra con le corde, trasmette le vibrazioni
alla cassa e questa all’ambiente circostante.
 Così la catechesi può risuonare, nell’interiorità del
credente e della Chiesa, solo se lo Spirito le riempie.
Solo in un giusto clima di preghiera e meditazione
animato dallo Spirito, ha efficacia la Parola.
 In realtà è Lui il Maestro interiore che ci insegnerà
ogni cosa rivelata in Gesù, da Lui è portata a
comprensione piena e piena attuazione nella storia.
Titolo I
Contenuti e obiettivi della Catechesi…
secondo Luca 24
Due discepoli se ne andavano in quello stesso
giorno ad un villaggio di nome Emmaus, distante
da Gerusalemme sessanta stadi; e parlavano tra di
loro di tutte le cose che erano accadute.
Titolo I
Dialogo di preevangelizzazione
Mentre discorrevano e discutevano
insieme, Gesù stesso si avvicinò e
cominciò a camminare con loro.
Ma i loro occhi erano impediti a tal punto
che non lo riconoscevano.
Egli domandò loro: «Di che discorrete
fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si
fermarono tristi. Uno dei due, che si
chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo,
tra i forestieri, stando in Gerusalemme,
non hai saputo le cose che vi sono
accadute in questi giorni?»
Egli disse loro: «Quali?»…
È il primo momento di una
iniziazione cristiana: occorre
parlare a Dio di loro,
empaticamente interessarsi al
loro momento e promuovere la
fiducia e l’amicizia
Titolo I
Ricerca dell’uomo attenzione ai suoi
bisogni e alle domande
Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù
Nazareno, che era un profeta potente
in opere e in parole davanti a Dio e a
tutto il popolo; come i capi dei
sacerdoti e i nostri magistrati lo
hanno fatto condannare a morte e lo
hanno crocifisso. Noi speravamo che
fosse lui che avrebbe liberato Israele;
invece, con tutto ciò, ecco il terzo
giorno da quando sono accadute
queste cose.
Titolo I
Narratio Jesu
È vero che alcune donne tra di noi
ci hanno fatto stupire; andate la
mattina di buon'ora al sepolcro,
non hanno trovato il suo corpo, e
sono ritornate dicendo di aver
avuto anche una visione di angeli, i
quali dicono che egli è vivo. Alcuni
dei nostri sono andati al sepolcro e
hanno trovato tutto come avevano
detto le donne; ma lui non lo hanno
visto».
L’ascolto deve essere discreto,
autenticamente interessato anche e
soprattutto quando esprime pregiudizi,
delusioni, amarezze; mai prescindere
dal vissuto…
Titolo I
L’annuncio è testimonianza del mistero
pasquale cui abbiamo creduto e la catechesi
è la sua spiegazione
Allora Gesù disse loro:
«O insensati e lenti di cuore a credere a tutte
le cose che i profeti hanno dette!
Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed
entrare nella sua gloria?»
E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti,
spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo
riguardavano.
È il secondo momento: Il kèrigma è la testimonianza gioiosa della pasqua
che ha toccato la vita di colui che annuncia; nel terzo momento, la catechesi
successiva fa eco, in tutte le dimensioni del passato (A.T.), del presente e del
futuro della pasqua di salvezza.
Titolo I
Dall’annuncio e dalla Catechesi nasce il
desiderio di comunione
Quando furono vicini al villaggio
dove erano diretti, egli fece come
se dovesse andare più lontano.
Ma essi insistettero: «Resta con
noi perché si fa sera e il giorno
già volge al declino».
Il terzo momento è il
discepolato: c’è la richiesta
del sacramento (battesimoconfermazione- eucarestia),
qui si promuove il desiderio di
unione con Dio nello Spirito.
Titolo I
Il Sacramento per la contemplazione del
mistero creduto
Egli entrò per rimanere
con loro. Quando fu a
tavola con loro, prese il
pane, disse la benedizione,
lo spezzò e lo diede loro.
Allora si aprirono loro gli
occhi e lo riconobbero. Ma
lui sparì dalla loro vista.
Il quarto momento è quello solenne della Celebrazione che esprime nei segni
l’offerta di salvezza nel mistero pasquale: l’illuminato si dispone a vivere ciò
che celebra…
Titolo I
Dalla Catechesi e dal Sacramento
celebrato l’illuminazione
Ed essi si dissero l'un l'altro:
«Non ci ardeva forse il cuore
nel petto mentre conversava
con noi lungo il cammino,
quando ci spiegava le
Scritture?».
E partirono senz'indugio…
Il quinto momento: nella mistagogia (operare-il-mistero-celebrato) la
catechesi accompagna la vita del cristiano iniziato nei sacramenti.
La catechesi permanente di adulti è un ritorno con la memoria alla grazia
della fede ricevuta, per vivere in pienezza la missione della Chiesa.
Titolo I
La Catechesi ed il Sacramento conducono alla
comunione della fede, nella Comunità.
e fecero ritorno a Gerusalemme,
dove trovarono riuniti gli Undici
e gli altri che erano con loro, i
quali dicevano: «Davvero il
Signore è risorto ed è apparso a
Simone». Essi poi riferirono ciò
che era accaduto lungo la via e
come l'avevano riconosciuto
nello spezzare il pane.
La maturità della fede, mèta ultima della
catechesi e dell’iniziazione cristiana è
una redditio in seno alla comunità e una
partecipazione sempre più piena alla
missione della Chiesa.
Titolo I
Catechesi nell’Iniziazione Cristiana
All’interno dell’iniziazione cristiana la catechesi viene dopo
il dialogo e l’evangelizzazione, e promuove il discepolato o
sequela dietro Gesù, prepara ai sacramenti, ne illustra il
significato per la vita ordinaria del cristiano (mistagogia),
fino alla missione.
Mistagogia per una vita nuova in Cristo
Celebrazione per l’unione sacramentale con Gesù
Catechesi per la conversione e discepolato dietro Gesù
Evangelizzazione per l’adesione a Gesù
Dialogo per la simpatia verso Gesù
Titolo I
Nel dialogo di pre-evangelizzazione
La Chiesa si propone di raggiungere ogni uomo nella sua
segreta o palese, consapevole ricerca di senso, con
l’obiettivo di disporlo:
 Ad una maggiore libertà dai pregiudizi derivati da
superstizione, ideologia o religione;
 Ad una apertura alla ricerca di Gesù come uomo
attuale per la sua proposta;
 Ad una simpatia per il progetto di Gesù di Nazareth,
maestro di vita nuova;
Il Progetto Culturale è chiara espressione di quanto le
Diocesi in Italia fanno in tal senso.
Titolo I
Nell’evangelizzazione
 Si tratta d’una vera testimonianza personale e
comunitaria, coinvolgente dell’esperienza vissuta ed
attuale di chi annuncia la propria relazione con Gesù.
 La Chiesa si propone di mettere in atto il comando
fondamentale ed universale di Gesù dato a tutti i suoi
discepoli: «predicate il vangelo ad ogni creatura».
 Si tratta di entusiasmare chi è già simpatizzante e
disponibile all’ascolto per Gesù che dovrà arrivare a
riconoscere come Volto del Padre e Uomo nuovo
Salvatore e Signore proprio.
Titolo I
Il contenuto e l’obiettivo
dell’Evangelizzazione
 Il contenuto fondamentale è il compimento del piano
di salvezza di Dio e della stessa missione di Gesù nella
sua incarnazione, passione, morte e risurrezione.
L’obiettivo è
 la fede come adesione a Gesù vero Figlio di Dio Padre e
rivelatore della grandezza dell’uomo fatto figlio, per lo
Spirito della Vita di Dio donatagli;
 L’apertura al discepolato per una fiducia che si sente
ben riposta e può cambiare la vita.
 Profonda meraviglia e gratitudine per l’Amore
trinitario che ci vuole figli nel Figlio.
Titolo I
Le finalità della Catechesi
La Catechesi, come la Rivelazione da cui trae i
contenuti, si struttura come una relazione d’amore,
con lo scopo triplice di:
 una conoscenza sempre più piena di Dio e dell’uomo
secondo Gesù e del suo mistero d’Amore;
 una conversione dei comportamenti, in relazione a
Dio, a se stessi, al prossimo, al mondo.
 una trasfigurazione dell’uomo in Dio, con lo scopo
performativo di giudicare la storia e il mondo come la
giudica Gesù, amare, credere e sperare come Lui.
Titolo I
Vivere il Mistero o Sacramento
È un momento cruciale e determinante nella catechesi
d’iniziazione, nell’antichità era l’unica catechesi che era
direttamente affidata ai Vescovi rivolta ai neofiti da poco
cristiani, chiamati a vivere i Sacramenti celebrati, nella
vita nuova in Cristo devono
 conoscere la natura e i significati dei segni
sacramentali; in riferimento alla vita;
 tendere a conformare la vita al mistero pasquale
celebrato;
 confidare nella potenza dello Spirito, per fare la
volontà del Padre come Gesù.
Titolo I
Cristo Gesù
è il centro della catechesi
Attraverso la sua incarnazione, passione, morte e
risurrezione abbiamo conosciuto il Padre e lo Spirito:
Trinità d’Amore e la vera immagine dell’uomo:
Gesù è la Verità di Dio e dell’uomo.
Ancora Gesù è la misura da raggiungere nei comportamenti
e negli atteggiamenti che la catechesi deve promuovere ai
quali deve educare, per conoscenza, assiduità al Sacramento
e contemplazione di Lui modello dell’Uomo nuovo: Gesù è
la Via e la Vita del discepolo.
Titolo I
Le fonti della catechesi
La nostra fede si riferisce a Gesù piena e perfetta
rivelazione del Padre. La Rivelazione è la fonte
della Catechesi da cui essa trae i contenuti dati
1. nel Vangelo, negli Scritti apostolici e, come
preparazione nella Prima Alleanza (A.T.),
2. tutto interpretato in continuità con i Padri e la
Tradizione,
3. alla luce del Magistero vivo della Chiesa e dalla sua
stessa vita di preghiera e testimonianza di carità.
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Titolo I - Parrocchia S. Croce