Questo laboratorio viene organizzato e gestito dalla sottoscritta Emma Tortora, DS della scuola Primaria “S.S. Giovanni Paolo II” di San Marzano Sul Sarno -SA-, supportata da una mamma araba N.I., che ha tanta voglia di fare e perfezionare la sua discreta conoscenza dell’ italiano. La mamma è un ottimo mediatore culturale. PRIMA LEZIONE M: Oggi impareremo a conoscerci, presentandoci e dicendo con chiarezza il nome, il cognome, la nazione di provenienza nonché il paese dove siete nati prima di arrivare in Italia. B: Mi Chiamo…sono nato a…la mia mamma si chiama…il mio papà…ho..fratellini e ..sorelline. I miei nonni vivono a.., i miei zii a… D’estate trascorro le vacanze a …. Il lavoro dei miei genitori è… Ho più amici in…Voglio vivere a … o in … Io sono Kledi… Legenda: M= MAESTRA; B= BAMBINO SECONDA LEZIONE B:: Buongiorno mi chiamo…(da ripetere ogni volta che entra in classe) vengo da…; oggi è…. M: Quali sono i giorni della settimana? B: i giorni della settimana sono… M: in quale mese siamo? quali sono i mesi dell’anno? B: siamo nel mese di…i mesi dell’anno sono. M: in quale stagione siamo? B: siamo nella stagione…; le stagioni dell’anno sono. M: cosa intendiamo con la parola clima e da dove la facciamo derivare? Qual è il clima che caratterizza il tuo paese? B: nel mio paese il clima è… Nota: il nome e il paese vengono ripetuti sistematicamente non solo per conoscersi bene ma anche per far superare ad alcuni la difficoltà di ammettere di essere di un paese diverso dall’Italia. Molti infatti negano di essere arabi, rumeni o altro, preferiscono dire di essere italiani. Vivono la loro condizione come una sorte di handicap. TERZA LEZIONE B: Buongiorno mi chiamo … vengo da… M: qual è il tuo gioco preferito, il tuo hobby, e come giochi in genere? B: il mio gioco preferito è, il mio hobby preferito è; preferisco giocare con …; dopo i compiti faccio… a casa di …mi accompagna…dopo cena faccio… vado a dormire alle… dormo con … QUARTA LEZIONE M: 0ggi cominceremo a parlare del tempo e tratteremo della lettura dell’orologio. B: Buongiorno mi chiamo…vengo da…sono le ore…; l’orologio è…si legge…; il giorno è diviso in … (rappresentazione grafica dell’orologio) Per quattro lezioni consecutive saranno dedicati 15 m. alla lettura dell’orologio. QUINTA LEZIONE M: oggi parleremo di dolci, ho saputo dalle vostre insegnanti che siete golosi. Ognuno di voi dopo la presentazione dirà quali sono i dolci preferiti della propria nazione. B: Buongiorno mi chiamo … vengo da … il mio dolce preferito è… al mio paese i dolci più buoni sono. (Scrittura alla lavagna di alcune ricette di dolci eseguite dall’insegnante e consumati in classe al momento del break) : •Plumecake •Torta margherita •Torta pinguì Di queste torte sono state scritte alla lavagna le ricette che alcune mamme hanno sperimentato a casa. M:signora N. per la prossima volta vogliamo assaggiare un dolce arabo, preparato con le sue mani. A voi bambini chiedo ricette della vostra nazione da scrivere in italiano. SESTA LEZIONE M: buongiorno, avete portato le ricette? B: siiiiiiiiiiiiii. M: ebbene, ora ognuno verrà alla lavagna per correggerle e spiegarmi, attentamente il procedimento così come ho fatto io la volta scorsa. M: ok, tutto bene, ora le sperimenterò un po’ alla volta e vi farò sapere quale ho gradito di più. SETTIMA LEZIONE M: la volta scorsa mi sono accorta che nelle ricette, c’erano molti errori di doppie, quindi oggi ho pensato di fare un gioco con paroline con le doppie. ( Il testo usato: D. Mugnaini “ Doppie e accenti” Schede per disortografia e dislessia, presentazione di G. Stella) OTTAVA LEZIONE M: Buongiorno, oggi è una giornata particolare, l’8 marzo, qualcuno sa quale evento ricordiamo? B: Endri, narra, nelle linee generali dell’episodio che viene arricchito dall’intervento di altri amichetti al corrente della storia. La giornata continua con la lettura di poesie sulla donna e la rappresentazione grafica di esse. A chiusura c’è lo scambio delle mimose. NONA LEZIONE M: buongiorno, oggi leggeremo insieme una storia di G. Rodari “ Il postino di Civitavecchia”; dopo la lettura ci soffermeremo sui punti più importanti a cui l’autore ha fatto riferimento: i sette re di Roma, le tombe etrusche di Cerveteri e Tarquinia, l’Egitto, i faraoni e le piramidi. DECIMA LEZIONE M: buongiorno, oggi approfondiremo con una mappa i concetti fondamentali degli argomenti trattati la volta scorsa. B: maestra voglio andare alla lavagna a creare la mappa . M: bene, però devi coinvolgere tutti anche i più piccoli, ognuno deve ricordare qualcosa di ciò che abbiamo letto la volta scorsa. UNDICESIMA LEZIONE M: oggi faremo un gioco divertente, il gioco delle rime. Prima leggeremo filastrocche tratte da un libro scritto da bambini. DODICESIMA LEZIONE M. oggi con paroline inventate da voi inventeremo filastrocche. B: martedì, dì, borsello, cappello, Pasquale, scale, Romania, magia, castello, ombrello, secchiello, ruscello, fiori, cuore, stelle, belle. M: ora organizziamole in pensieri per creare la filastrocca e diamole un titolo. Una nuova esperienza Vengo spesso il martedì Proprio bello è quel dì, Adi arriva col borsello E posa subito il cappello Riges con Pasquale Scende subito per le scale Ramona dalla Romania Ha inventato tante belle magie Ergi rompe il castello Con il manico dell’ombrello. Xoana gioca con il secchiello e la mamma guarda il ruscello Dunia raccoglie tanti fiori E forma un gran bel cuore. Forte forte batte il cuore E Andrei e Cledi passan a ridere tutte le ore Tutti insieme siamo stelle e ci dicono che siamo proprio belle nell’infinita notte blu. TREDICESIMA LEZIONE M: oggi c’è per voi una sorpresa, abbiamo un ospite dal Messico, il maestro Castro Eduardo, il quale attraverso il gioco con il corpo, la musica e la danza vi insegnerà lo spagnolo. Nota: ogni bambino si presenta, entra nel cerchio del gioco. L’esperienza ha grande successo, infatti si è ripetuta per quattro lezioni. Alla fine dell’anno scolastico ci sarà una manifestazione in piazza. QUATTORDICESIMA LEZIONE M: Cosa preferite fare oggi? B: (in coro) inventare le filastrocche. M: bene! Cominciamo con paroline che fanno rima. B: Mustafà, babà, sofà , papà. Mustafà Ecco arriva Mustafà Mangia in fretta tre babà Poi si tuffa sul sofà E gioca allegro col suo papà. QUINDICESIMA LEZIONE M: oggi è l’ultima lezione e ancora non abbiamo raccontato quali sono i giochi da voi preferiti, soprattutto quelli che si fanno nel vostro paese. Ognuno di voi si alza e mi dice quale gioco preferisce. Andrei: “ Infilarsi sotto la neve” Cledi: “ Mosca cieca” Riges: “ Giocare sui prati a caccia di farfalle” Ergi “ Stare tante ore a mare” Dunia “ Giocare sull’altalena” M: bene, ora ognuno mi racconterà cosa vuole fare da grande. B: Ergi, bidello; Xoana, cantante; Dunia, dottoressa; Adi, capitano di una nave; Andrei, carabiniere; Cledy, poliziotto; Sofia, stilista; Riges, calciatore, per girare tutte le città. M: bene l’anno è quasi finito, io vi saluto, vi auguro buona estate, ci rivedremo il prossimo anno scolastico, ho per voi una torta italiana preparata da me. Vi ricordo che dovete continuare a venire a scuola fino al 6 Luglio, ci saranno laboratori di ceramica, teatro, fotografia, giardinaggio condotti dalle vostre insegnanti. La sera del 6 Luglio ci sarà una festa con i rappresentanti dell’UNICEF che vi consegneranno un attestato di cittadinanza italiana insieme al Sindaco di San Marzano Sul Sarno.