Sicurezza Informatica Lo Presti Rossana 5° O INTRODUZIONE L’uso del PC, Fino a 10 anni fa, non dava preoccupazioni nella protezione dei dati contenuti in esso, come adesso. La protezione moderna dei dati, oggi, con il nascere delle reti informatiche, “ovvero Internet”, ci cautela con l’uso della PASSWORD contro l’accesso da parte di terze persone. Ma tutto questo non basta, perché ci sono rischi dovuti anche a : • Minacce di intrusione • Possibilità di divulgazione non autorizzata di informazioni • Interruzioni e distruzioni di servizi offerti dall’utenza. Lo Presti Rossana 5° O Per meglio progredire quest’ultimi problemi di sicurezza, i legislatori più industrializzati istituirono un settore specifico dell’informatica “SICURMATICA”, che si occupa: del trattamento e della salvaguardia degli strumenti informatici e delle informazioni in esse contenute. Lo Presti Rossana 5° O MENU’ Sicurezza Informatica Gestione del rischio Organizzazione della Sicurezza Standard ed Enti di Standardizzazione Crittografia Autenticazione Protezione dei Dati Elenco dei tipi di attacchi Firewall Norme sulla sicurezza informatica Lo Presti Rossana 5° O La sicurezza informatica La sicurezza delle informazioni è una componente della sicurezza sicurezza dei beni in generale. Qualunque programma che si occupi della sicurezza delle informazioni, deve perseguire 3 obiettivi fondamentali: 1. La Disponibilità 2. L’ Integrità 3. La Riservatezza Alla sicurezza possiamo aggiungere altri obiettivi che vengono considerati una estensione dell’ integrità delle informazioni ( invio di un messaggio o esecuzione di una transazione): • L’autenticità:garantisce che l’invio di un messaggio o una transazione vengano attribuiti con certezza al destinatario • Il non ripudio garantisce che il messaggio o transazione, conosca il suo autore, (ovvero chi lo ha mandato o eseguito) Lo Presti Rossana 5° O 1. La Disponibilità La disponibilità è il grado in cui le informazioni e le risorse informatiche sono accessibili agli utenti che ne hanno diritto, nel momento in cui servono. Per impedire che i dati siano accessibili, si deve tener conto: •Delle condizioni ambientali (energia, temperatura, umidità, atmosfera, ecc.) •Delle risorse hardware e software (guasti, errori, blackout, disastri, ecc.) •Di attacchi esterni ( attacchi provenienti ad esempio da Internet che causano l’accessibilità ai dati e alle informazioni). Lo Presti Rossana 5° O 2. L’integrità L’ integrità per ciò che riguarda le informazioni, è il grado in cui le informazioni devono essere: corrette, coerenti e affidabili; L’integrità per ciò che riguarda le risorse informatiche,è il grado in cui le risorse devono avere: completezza, coerenza e buone condizioni di funzionamento; Lo Presti Rossana 5° O L’integrità, per ciò che riguarda l’hardware e i sistemi di comunicazione, consiste: Nella corretta elaborazione dei dati In un livello adeguato di prestazioni In un corretto instradamento dei dati. L’ integrità per ciò che riguarda il software riguarda: La completezza e la coerenza dei moduli del sistema operativo e delle applicazioni La correttezza dei file critici di sistema e di configurazione. Lo Presti Rossana 5° O 3. La riservatezza La riservatezza si avvale di far limitare l’accesso alle informazioni e alle risorse informatiche alle sole persone autorizzate. Si applica sia all’archiviazione, sia alla comunicazione delle informazioni. Lo Presti Rossana 5° O Gestione del Rischio Qui sotto indicati, vedremo, i vari aspetti di sicurezza delle informazioni: • I beni da difendere • Gli obiettivi di sicurezza • Le minacce alla sicurezza • La vulnerabilità dei sistemi informatici • L’impatto causato dall’attuazione delle minacce • Il rischio Lo Presti Rossana 5° O 1) Beni da difendere In generale possiamo definire un bene come qualsiasi cosa, materiale o immateriale che ha un valore e deve essere protetto. Nel campo della sicurezza delle informazioni, i beni di un’ azienda sono: •Le risorse informatiche •Il personale (utenti, amministratori, addetti alla manutenzione) •Le informazioni •La documentazione •L’ immagine dell’ azienda Lo Presti Rossana 5° O Nel campo della sicurezza delle informazioni, i beni di un individuo sono: •Informazioni personali •La privacy Lo Presti Rossana 5° O 2) Obiettivi di sicurezza Per obiettivi di sicurezza si intende il grado di protezione che si attua per i beni in termine di: Disponibilità Integrità Riservatezza Per sapere quale obiettivo adottare, i beni si classificano in categorie e ad ognuno di essi si assegna il tipo di sicurezza: Per le password e i numeri di identificazione si assegna: la riservatezza. Per le informazioni contabili di una banca che esegue transazioni on-line si assegnano: disponibilità, integrità e riservatezza. Per le informazioni pubblicate sul sito web si assegnano: disponibilità,integrità. Lo Presti Rossana 5° O 3) Minacce alla sicurezza Una minaccia è un azione: potenziale, accidentale, deliberata, che può portare alla violazione ad uno o più obiettivi di sicurezza. Tabella esempi di minacce Minaccia Deliberata Accidentale Terremoto Ambientale x Inondazione x Bombardamento x Furto x Temperatura alta o bassa x x Errori software x x Errori dell’utente x x Accesso illegale alla rete x Infiltrazione di rete x Lo Presti Rossana 5° O x x x Per esempio: un allagamento dovuto a forti piogge è una minaccia accidentale di origine naturale che influisce alla sicurezza in quanto interrompe l’utilizzo dei servizi informatici. Altro esempio e un cavallo di Troia è una minaccia deliberata di origine umana e coinvolge tutti gli obiettivi di sicurezza, cioè viola la sicurezza ei 3 obiettivi: Disponibilità in quanto il computer cade sotto il controllo esterno e non può più essere disponibile al suo proprietario. Integrità in quanto le sue informazioni possono essere cancellate o alterate. Riservatezza in quanto i dati possono essere divulgati e letti dagli estranei. L’entità che mette i atto la minaccia è chiamato agente. Lo Presti Rossana 5° O 4) Vulnerabilità dei sistemi informatici La vulnerabilità è un punto debole del sistema informatico (hardware, software e procedure) che, se colpito da una minaccia, porta a qualche violazione degli obiettivi di sicurezza. Una vulnerabilità, di per se, non causa una perdita di sicurezza ma è la combinazione tra vulnerabilità e minaccia che determina la possibilità che vengano violati gli obiettivi di sicurezza. Esempio: se un computer utilizzato per la contabilità di un azienda, non protetto da firewall e antivirus e privo delle patch di sicurezza del sistema operativo, è vulnerabile, ma se è tenuto al sicuro, viene usato solo dal titolare e non è collegato ad internet, può funzionare senza pericolo di essere colpito da minacce. Lo Presti Rossana 5° O 5) L’impatto causato dall’attuazione delle minacce L’impatto si ha quando la minaccia colpisce il sistema e dipende dal valore del bene e della violazione degli obiettivi di sicurezza. Esempio: Se il titolare di un’azienda connette il suo portatile ad internet senza protezione , apre una e-mail infetta propagando l’infezione alla rete aziendale, l’impatto è grave e coinvolge tutti gli obiettivi di sicurezza.In questo caso il titolare dell’azienda è l’agente ( ovvero colui che ha attuato la minaccia), la vulnerabilità è la conseguenza della cattiva configurazione del portale per la mancata installazione di antivirus e firewall, la minaccia e data dalle cattive abitudini e incompetenze del titolare. Tutto ciò causerebbe: il blocco temporaneo della rete e dei computer ad essa collegata, la disinfestazione con il conseguente rischio della perdita di dati e la reinstallazione del software. Lo Presti Rossana 5° O 6) Il Rischio Il rischio è tanto maggiore quanto maggiore è l’impatto che l’ ha causato e l’alta probabilità che esso si verifichi. Possiamo definire il rischio l’insieme: della gravità dell’impatto (conseguenza di un evento dannoso) e la probabilità che si verifichi l’evento dannoso. Il rischi si può classificare in due modi: Analisi del rischio= QUI SI CLASSIFICANO LE INFORMAZIOMI E LE RISORSE SOGGETTE A MINACCE E VULNERABILITA’ DOVE IL LIVELLO DEL RISCHIO E ‘ ASSOCIATO AD OGNI MINACCIA. Controllo del rischio= QUI VENGONO INDIVIDUATE LE MODALITA’ CHE L’AZIENDA INTENDE ADOTTARE PER RIDURRE I RISCHI ASSOCIATI ALLA PERDITA DELLA DISPONIBILITA’ DELLE INFORMAZIONI E RISORSE INFORMATICHE E DELLA INTEGRITA’ E DELLA RISERVATEZZA DI DATI ED INFORMAZIONI Lo Presti Rossana 5° O Organizzazione della sicurezza La sicurezza delle informazioni è il risultato di un insieme di processi ai vari livelli dell’organigramma aziendale dove viene creato un organizzazione per la sicurezza che assuma la responsabilità e coinvolga l’intera struttura aziendale, in modo che tutto il personale contribuisca nel proprio ambito lavorativo. In alto all’ organizzazione della sicurezza troviamo i top management che definiscono gli obiettivi e le politiche di sicurezza, per poi essere specificati nei dettagli man mano che si scende attraverso gli strati del modello organizzativo della sicurezza. In cima a questo modello ci sono gli obiettivi strategici in cui si deve fare carico l’organizzazione di sicurezza: classificazione dei beni e del loro valore, censimento di vulnerabilità e minacce, analisi del rischio, analisi costi/benefici delle contromisure, valutazione del grado di protezione, definizione delle politiche di sicurezza, ecc. Lo Presti Rossana 5° O Uno dei primi compiti del gruppo incaricato nella sicurezza, è quello di inquadrare l’azienda in base al modello di attività, all’esposizione ai rischi e alla dipendenza della infrastruttura informatica e di comunicazione. Questo esame preliminare si ricollega alle leggi sulla criminalità informatica e sulla privacy. Lo Presti Rossana 5° O STANDARD ED ENTI DI STANDARDIZZAZIONE Elenchiamo alcuni enti di standardizzazione: ITU (international Telecominication Union, www.itu.int): è un organizzazione ONU dove governi e settore privato coordinano le reti e i servizi globali di telecomunicazioni. ISO (international Organization for Standardization, www.iso.org) è la maggiore organizzazione internazionale di standardizzazione. IETF (internet Engineering task Force, www.ietf.org) Gli enti di standardizzazione sono organizzazioni di natura molto differente che coprono aspetti normativi diversi a secondo di casi. Operano in ambito nazionale e internazionale ed emettono norme e linee guida per la realizzazione di prodotti, processi e servizi a secondo delle tecnologie del momento. Lo Presti Rossana 5° O La crittografia La parola crittografia deriva dal greco krypts (nascosto) e graphein (scrivere). Essa consiste nel cifrare, cioè rendere incomprensibile, un testo chiaro attraverso un algoritmo di cifratura che fa uso in input di una chiave. Il risultato della cifratura, cioè l’output dell’ algoritmo, potrà essere cifrato solo disponendo della chiave di decifratura. Le tecniche crittografiche permettono: Di trasformare dati, informazioni e messaggi in modo da nascondere il contenuto a chiunque non sia autorizzato e attrezzato per prenderne visione Di impedire ad estranei di alterare i dati. Di Garantire l’autenticità dei dati, associandoli in modo certo al loro proprietario, impedendo che il mittente di un messaggio possa ripudiarne la paternità. Lo Presti Rossana 5° O Vi sono due tipi di crittografia: Crittografia simmetrica = apporta riservatezza al messaggio, ma non assicura l’autenticazione, poiché non c’è un associazione univoca e sicura tra la chiave e un individuo. Questo tipo di crittografia viene utilizzata per cifrare grandi quantità di dati cosa che non è possibile con la cifratura asimmetrica. Crittografia asimmetrica = o chiave pubblica, usa due chiavi diverse per cifrare e decifrare i messaggi o documenti. Con questo sistema, gli utenti possono comunicare in modo sicuro attraverso un canale insicuro senza dover concordare in anticipo una chiave. Inoltre, quest’ultimi dovrebbero avere due coppie di chiavi: la chiave pubblica e la chiave privata. La chiave privata deve essere custodita al sicuro dal proprietario, mentre la chiave pubblica può essere distribuita senza restrizioni, a patto che sia autenticata. Lo Presti Rossana 5° O Autenticazione Esistono diversi tipi di autenticazione: Autenticazione locale: usata nel computer o nel portatile; Autenticazione indiretta: utilizzata nei server di rete; Autenticazione off- line: utilizzata per chiedere la chiave pubblica. I fattori dell’autenticazione sono: Qualcosa che sai : es. Password, Codice Pin; Qualcosa che hai : es. Smart Card, Carta di Credito, Bancomat; Qualcosa che sei : es. Impronte digitali, Retina, Voce. Lo Presti Rossana 5° O Password L’uso della password è uno dei più antichi sistemi di autenticazione. Dopo il 1967 è stato inserita una password che viene ancora utilizzata : L’ HASH . Codesta è un numero binario di lunghezza fissa. All’ atto dell’autenticazione, l’ hash calcolato in base alla password digitata viene confrontato con quello registrato nel file;se coincidono, L’utente è autenticato. Lo Presti Rossana 5° O Token Un token è un fattore di autenticazione della categoria “ quello che hai”, l’utente deve essere in possesso del token al fine di essere autenticato dal computer. Se il token viene smarrito l’utente non può essere autenticato. Esistono due tipi di token: Token passivi : sono le carte di credito, bancomat di vecchia generazione in cui i dati di identificazione sono registrati su una striscia magnetica. Token Attivi : invece, quelli attivi non trasmettono il proprio dato segreto per autenticare l’utente, ma lo utilizzano per qualche calcolo, come la generazione di una one- time password, cioè una password usata solo una volta ( e quindi ogni volta diversa). I token attivi usano quasi sempre tecniche crittografate che li rendono immuni da intercettazioni. Lo Presti Rossana 5° O Firma digitale La firma digitale viene verifica quando un dato documento si sia realmente prodotto o inviato. La firma digitale deve essere: verificabile, non falsificabile, non ripudiabile. Lo Presti Rossana 5° O Protezione dei dati Parlando di disponibilità di dati viene spontaneo pensare alla possibilità che si guastino i dischi fissi o la rete cessi di funzionare o che si verifichi un blackout. L’esempio più evidente è tutelarsi dal Blackout dotandosi di appositi gruppi di continuità. Per quanto riguarda gli aspetti che riguardano i dati,fattore importante da considerare è l’ Integrità. L’insieme delle garanzie dei dati sono i pilastri della ”Business Continuity”. Questa è la misura in cui un organizzazione riesce a garantire la stabilità ininterrotta dei sistemi e delle procedure operative anche a fronte di eventi eccezionali. Altro problema per la protezione dei dati consiste nel mantenere una “copia a caldo”dei dati, aggiornata a tempo reale, pronta a sostituire la copia primaria senza causare l’ interruzione dal servizio. Lo Presti Rossana 5° O Backup Una soluzione adeguata riguarda il Backup il quale consente di progettare i dati in un supporto fisico diverso da quelloin uso, effettuando una copia di riserva dei dati di interesse dall’ Organizzazione, per poterne fare uso al momento di necessità. Il Backup può essere fatto id diversi modi: Backup normale: richiede più tempo perché copia tutti i file selezionati, ma sarà più rapido nel ripristino poiché richiede solo il supporto utilizzato più di recente. Backup incrementale: richiede meno tempo in fase di Backup poiché copia solo i file creati o modificati dopo l’ ultimo Backup normale o incrementale, ma richiederà più attenzione e tempo in fase di ripristino. Lo Presti Rossana 5° O Elenco dei tipi di attacchi Malware Si definisce malware un qualsiasi software creato con il solo scopo di creare danni più o meno estesi al computer su cui viene eseguito. Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi malicious e software e ha dunque il significato letterale di "programma malvagio". Worm, Trojan, Spyware, Adware Cookie, Spam, Hijacking, Phishing, Dialer Lo Presti Rossana 5° O Il Trojan Un trojan, (Cavallo di Troia), è un programma per computer che contiene funzionalità maliziose note a chi lo ha programmato, ma non all'utente. Un trojan horse è chiamato in questo modo poichè esegue delle azioni nascoste all'utente, facendo credere a quest'ultimo di essere in possesso di qualcosa di realmente utile. In genere col termine Trojan ci si riferisce ai trojan ad accesso remoto, composti generalmente da 2 file: il file server, che viene installato nella macchina vittima, ed un file client, usato dal pirata per inviare istruzioni che il server esegue. In questo modo, la vittima è indotta a far entrare il programma nel computer, ed eseguire il programma. I trojan non si diffondono autonomamente come i virus o i worm, quindi richiedono un intervento diretto dell'attaccante per far giungere l'eseguibile malizioso alla vittima Un trojan può contenere qualsiasi tipo di istruzione maliziosa e pornografica. Spesso i trojan sono usati come veicolo alternativo ai worm e ai virus per installare delle backdoor o dei Keylogger sui sistemi bersaglio. Lo Presti Rossana 5° O Worm Un worm è una particolare categoria di malware in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus, ma a differenza di questo non necessita di legarsi ad altri eseguibili per diffondersi. Tipicamente un worm modifica il computer che infetta, in modo da venire eseguito ogni volta che si avvia la macchina e rimanere attivo finché non si spegne il computer o non si arresta il processo corrispondente. Il worm tenta di replicarsi sfruttando Internet in diverse maniere, spesso i mezzi di diffusione sono più di uno per uno stesso worm. Lo Presti Rossana 5° O Lo Spam Lo spam ( o e-mail spazzatura) è l’invio di tanta pubblicità e l’invio delle e-mail indesiderate che invadono le caselle di posta elettronica. Il rimedio è quello di far controllare le e-mail da un programma che fa da filtro antispam. Gli spam arrivano al vostro indirizzo grazie a programmi specifici che sfruttano tutto ciò che contiene una “@” nei forum e nelle chat. Questi programmi, chiamati crawler funzionano grosso modo come i motori di ricerca in internet. Lo Presti Rossana 5° O Spyware Mentre state navigando in Internet, qualcuno, di nascosto, sta raccogliendo dei dati sul vostro Pc. Si tratta di un programma “Spyware”. Vengono usati da da “spamer” e “ craker” ovvero diversi tipi di pirati informatici, e anche da società che si occupano di pubblicità on-line, per conoscere le vostre abitudini quando navigate in Internet, quali programmi usate e quali avete installato. Alcuni raccolgono dati anche su tutto quello che digitate. Lo Presti Rossana 5° O Phishing In ambito informatico si definisce phishing una tecnica utilizzata per ottenere l'accesso ad informazioni personali e riservate con la finalità del furto di identità mediante l'utilizzo di messaggi di posta elettronica fasulli, opportunamente creati per apparire autentici. Grazie a questi messaggi, l'utente è ingannato e portato a rivelare dati sensibili, come numero di conto corrente, nome utente e password, numero di carta di credito ecc. Per difendersi dal phishing inviato via e-mail, basta cancellare l'e-mail. Lo Presti Rossana 5° O Dialer Un dialer è un programma per computer che crea una connessione ad Internet, ad un'altra rete di calcolatori o semplicemente ad un altro computer tramite la comune linea telefonica o un collegamento ISDN. Alcuni di questi programmi sono creati per connettersi a numeri a tariffazione speciale. La maggior parte dei dialer impostati per connettersi a numeri a tariffazione speciale utilizza metodi illegali, rientrando così nella fattispecie del reato di truffa. Per le denunce compete la Polizia Postale Gli utenti con una connessione DSL o simile (per esempio una connessione ad internet attraverso la rete locale) generalmente non sono soggetti alla minaccia dei dialer. Lo Presti Rossana 5° O Firewall Il firewall è un componente passivo di difesa perimetrale che può anche svolgere funzioni di collegamento di due o più tronconi di rete. Usualmente la rete viene divisa in due sottoreti: una, detta esterna, comprende l'intera internet mentre l'altra interna, detta LAN (Local Area Network)che comprende una sezione più o meno grande di un insieme di computer locali. La sua funzionalità principale in sostanza è quella di creare un filtro sulle connessioni entranti ed uscenti, in questo modo il dispositivo innalza il livello di sicurezza della rete e permette sia agli utenti interni che a quelli esterni di operare nel massimo della sicurezza. Lo Presti Rossana 5° O • Un worm è una particolare categoria di malware in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus, ma a differenza di questo non necessita di legarsi ad altri eseguibili per diffondersi. • Tipicamente un worm modifica il computer che infetta, in modo da venire eseguito ogni volta che si avvia la macchina e rimanere attivo finché non si spegne il computer o non si arresta il processo corrispondente. Il worm tenta di replicarsi sfruttando Internet in diverse maniere, spesso i mezzi di diffusione sono più di uno per uno stesso worm. • Il mezzo più comune impiegato dai worm per diffondersi è la posta elettronica: il programma malizioso ricerca indirizzi email memorizzati nel computer ospite ed invia una copia di se stesso come file allegato (attachment) a tutti o parte degli indirizzi che è riuscito a raccogliere. Lo Presti Rossana 5° O Adware E’ un tipo di software distribuito gratuitamente in cambio della visualizzazione di pubblicità tramite appositi banner inseriti nel programma stesso. È’ una forma di distribuzione che si è diffusa notevolmente grazie a Internet e un modo per ripagare dei costi di sviluppo i produttori di programmi. Spesso viene data la possibilità di far scomparire il banner dalla finestra di lavoro del programma, pagando una piccola cifra in denaro al produttore, di entità simile a quelle richieste per la fornitura di software in modalità shareware. Lo Presti Rossana 5° O Cookie I cookies (letteralmente "biscottini") sono piccoli file di testo che i siti web utilizzano per immagazzinare alcune informazioni nel computer dell'utente. I cookie sono inviati dal sito web e memorizzati sul computer. Sono quindi reinviati al sito web al momento delle visite successive. Le informazioni all'interno dei cookie sono spesso codificate e non comprensibili. Le applicazioni più comuni vanno dalla memorizzazione di informazioni sulle abilitazioni dell'utente, alla tracciatura dei movimenti dell'utente stesso all'interno dei siti web che visita. Lo Presti Rossana 5° O Hijacking Hijacking: portare l'utente a visitare determinate pagine indipendentemente dalla sua volontà e dalle sue abitudini in rete. Questo può essere fatto solo assumendo direttamente il controllo della macchina usata dall'utente. Questa tecnica, permette ai dirottatori di eseguire sul nostro computer una serie di modifiche tali da garantirsi la nostra visita alle loro pagine al solo scopo di incrementare in modo artificioso il numero di accessi e di click diretti al sito e conseguentemente incrementare i guadagni dovuti alle inserzioni pubblicitarie. Queste azioni possono limitarsi alla semplice modifica della pagina iniziale del browser, all'aggiunta automatica di siti tra i preferiti fino a radicali modifiche al nostro. Lo Presti Rossana 5° O Riferimenti normativi sulla Sicurezza Informatica L’evoluzione tecnologica e l’uso sempre più diffuso di strumenti informatici in tutti i settori di attività, hanno spinto negli anni il legislatore ad adeguare progressivamente il sistema legislativo vigente, ai cambiamenti imposti dall’emergere di nuovi e sempre più sofisticati strumenti e sistemi di scambio delle informazioni, al fine di tenere conto delle mutate realtà che la tecnologia ha inevitabilmente comportato. Di seguito vengono elencati, in ordine cronologico, i principali riferimenti normativi riguardanti la sicurezza informatica: Lo Presti Rossana 5° O 1993: Legge 23/12/93 n. 547 Integrazione del codice penale con l’introduzione dei reati di criminalità informatica; 1996: Legge 31/12/96 n. 675 Tutela dei dati personali (legge sulla privacy) 1999: Decreto del Presidente della Repubblica 28/07/99 n. 318 Regolamento per l’individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali (regolamento previsto dalla legge 675/96); 2002: Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2002 Sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle Pubbliche Amministrazioni; 2003: Decreto Legislativo 30/6/03 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali (abroga ed estende la legge sulla Privacy del ’96 e il suo regolamento sulle misure minime di sicurezza). Lo Presti Rossana 5° O Reati di criminalità informatica Nel 1993 la storia informatica entra ufficialmente nei codici del nostro sistema legislativo nel quale è stata promulgata la legge 23 dicembre 1993 n. 547, che ha modificato e integrato il codice penale e quello di procedura penale, introducendo i reati di criminalità informatica. In questa legge veniva così attribuita una importanza giuridica agli strumenti e sistemi informatici e telematici, che fino ad allora non erano stati considerati alla stessa stregua di altri mezzi. Lo Presti Rossana 5° O Con questa legge vengono effettuate molte importanti equiparazioni dei sistemi informatici: vengono ad esempio modificati alcuni articoli del codice penale estendendo alcuni reati inerenti violenza alle cose, anche all’alterazione o distruzione dei programmi informatici, nonché alle azioni volte al malfunzionamento di sistemi informatici e telematici. Viene sancita l’applicazioni delle disposizioni concernenti gli atti pubblici e le scritture, anche ai documenti informatici; si introduce il concetto di “domicilio informatico”; v iene equiparata la corrispondenza informatica o telematica a quella epistolare, telegrafica e telefonica; viene punito il furto e la diffusione di password. Lo Presti Rossana 5° O La legge sulla Privacy In termini di riservatezza e privacy, la legislazione vigente non mira ad impedire il trattamento dei dati personali, bensì a regolamentarlo, permettendo all’interessato di conoscere la finalità del trattamento dei suoi dati e subordinandone la legittimità, al consenso informato della persona. La legge 31 dicembre 1996 n. 675, comunemente nota come “legge sulla privacy” finalizza alla tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali. Questa legge prevedeva al suo art. 15, l’emanazione di un regolamento riguardante le misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali. Tale regolamento veniva pubblicato con il Decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1999 n. 318. Lo Presti Rossana 5° O A decorrere dal 1° gennaio 2004 la legge 675/96 è stata abrogata e sostituita dal Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il quale estende la legge sulla privacy del 1996 e il suo regolamento del 1999 sulle misure minime di sicurezza. Uno dei primi aspetti è comprendere il significato dei termini “ trattamento”, “dati identificativi” e soprattutto “dati personali” e “dati sensibili”. •“trattamento”: qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuanti anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il rafforzo, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non registrati in una banca dati; Lo Presti Rossana 5° O “dato personale”: qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale; “dati identificativi”: i dati personali che permettono l’identificazione diretta dell’interessato; “dati sensibili”: i dati personali idonei a rilevare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale. Lo Presti Rossana 5° O La finalità della legge riguarda la garanzia che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza e protezione dei suoi dati personali. Riassumendo gli aspetti della legge, possiamo evidenziare 3 aspetti fondamentali: Il diritto di accesso della persona ai dati che lo riguardano; La legittimità e le finalità del trattamento dei dati personali; Il consenso informato dell’interessato. Lo Presti Rossana 5° O Cosa si rischia se non si rispettano le norme sulla protezione e sul trattamento dei dati personali Le sanzioni possono essere sia di carattere risarcitorio che di carattere amministrativo e penale. • Aspetto risarcitorio: è previsto l’art. 15 che cita: “chiunque cagioni danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell’art. 2050 del codice civile”. • Sanzioni amministrative: L’omessa o inidonea informativa all’interessato, sanzionata dall’art. 161, prevede multe da 3.000 a 18.000 euro che possono arrivare fino a 30.000 euro nei casi di dati sensibili giudiziari o di trattamenti che presentano rischi specifici. • Sanzioni penali: sono stabilite dall’art. 167 che riguarda il trattamento illecito di dati e nel quale, se dal fatto deriva nocumento, è prevista la reclusione da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 3 anni, in funzione degli articoli violati e della tipologia di violazione. Lo Presti Rossana 5° O Definizione “legale” di Sicurezza Informatica Sicurezza fisica Sicurezza tecnica Sicurezza dei dati Sicurezza logistica Sicurezza dei programmi Sicurezza legale Sicurezza applicazioni Lo Presti Rossana 5° O Norme sulla sicurezza informatica Riferimenti normativi sulla sicurezza informatica Reati di criminalità informatica La legge sulla Privacy Cosa si rischia se non si rispettano le norme sulla protezione e sul trattamento dei dati personali Definizione legale sulla sicurezza informatica Lo Presti Rossana 5° O ESEGUITO DA : LO PRESTI ROSSANA Lo Presti Rossana 5° O