QUADRO
REGOLAMENTARE
DELLA RADIO DIGITALE
15 maggio 2008
AGCOM - Autorità per le
Comunicazioni
Roberto De Martino: Direzione Contenuti
audiovisivi e multimediali
Radio Digitale
• Delibera 435/01/CONS del 15 novembre 2001:
 AGCOM adotta il regolamento relativo alla radiodiffusione terrestre in tecnica
digitale
 Previsione regime della licenza per gli operatori di rete e il regime autorizzatorio
per i fornitori di contenuto
• Risultati Piano DAB (2002):
 Risorse pianificate:
- banda VHF-III, rete tipo SFN e tipo 2-SFN;
- per la banda UHF-L, rete tipo 4-SFN
 Le reti nazionali pianificate in ciascuna banda sono le seguenti:
-n. 2 reti tipo SFN e n. 1 rete tipo 2-SFN in banda VHF-III
-n. 4 reti tipo 4-SFN in band UHF-L
Radio Digitale
• Regolamento sulla radio digitale (Delibera n. 149/05):
 Con tale delibera AGCOM approva il regolamento per la fase di avvio
delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale
 Principio: Sviluppo della radio digitale come naturale evoluzione del
sistema analogico
 Prevede e definisce tutte le condizioni per:
- autorizzazione x fornitori di contenuto
- autorizzazione x fornitura servizi e dati ad accesso condizionato
- licenza x operatore di rete
 I fornitori di contenuto che già diffondono programmi in tecnica
analogica hanno accesso prioritario alla capacità trasmissiva dei
blocchi trasmissivi
Radio Digitale
• Regolamento sulla radio digitale (Delibera n. 149/05):
 Trasmissione di programmi effettuata in tecnica numerica DAB
(standard ETS 300 401)
 Prevede assegnazione di frequenze nella banda UHF-L (secondo
PNAF) e VHF-III (a complemento ed integrazione della banda UHF-L)
sulla base di non interferenza con le utilizzazioni televisive analogiche
 Tale soluzione sconta la non disponibilità di tutte le risorse frequenziali
della banda III che risultano in parte occupate da TX TV analogiche
 Se le frequenze sono sufficienti il Ministero provvede al rilascio delle
licenze di Ops di rete ed assegnare tali licenze
 Se le frequenze non sono sufficienti viene promosso un accordo tra i
richiedenti per la condivisione delle medesime risorse frequenziali
 Se tale accordo non viene raggiunto previsione di una procedura di
selezione comparativa
Radio Digitale
• Necessità di sbloccare la situazione di stallo dello sviluppo della
radiofonia digitale nel nostro paese (anche se alcune
sperimentazioni sono in corso)
• Necessità di uscire dalla sperimentazione
• Revisione Regolamento sulla radio digitale (Delibera n. 149/05)
che tenga conto di:
 innovazioni tecnologiche:
- standard famiglia “Eureka 147”,
- altri sistemi (DMB, etc.)
 Necessità per AGCOM di definire una consultazione pubblica (delibera
n. 665/06/CONS) concernente una indagine conoscitiva sulla fornitura
di servizi radiofonici in tecnica digitale anche mediante ulteriori
standard disponibili ai fini dell’integrazione del regolamento recante la
disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica
digitale
Radio Digitale
 Conclusioni consultazione pubblica (delibera
n. 665/06/CONS):
 Ritardo decollo della radiofonia digitale
 Non si è sviluppato in Italia un mercato dei ricevitori né un
interesse dell’utenza per tali servizi, ma:
 Maggiore sforzo di cooperazione tecnologica tra i vari attori del
mercato
 Affacciarsi sul mercato di nuovi standard/tecnologie per un
utilizzo più efficiente delle risorse spettrali
 Revisione del piano
 Impegno Concessionaria pubblica per lo sviluppo del settore
Radio Digitale
• Premesse per l’adozione di una revisione del
Regolamento sulla radio digitale (Delibera n. 149/05)
che tenga conto di:
 Recenti innovazioni tecnologiche
 Risultati ed indicazioni sperimentazioni in corso, e
cooperazione tecnologica tra operatori
 Mutato quadro tra gli operatori radiofonici
• Allo scopo di fornire certezze giuridiche agli operatori
che intendono investire in tale sistema
Radio Digitale
• Principi :
 Rispetto dei principi della concorrenza e del
pluralismo
 Principio di neutralità tecnologica
 Innovazione tecnologica
 Pari opportunità per gli operatori radiofonici nazionali
e locali
 Superamento problemi di scarsità delle frequenze
Radio Digitale
• Comunicato stampa (15 febbraio 2008) AGCOM sul
tavolo tecnico per la radiofonia digitale:
 Inizio lavori: riunione di insediamento del tavolo tecnico sulla radiofonia
digitale al quale hanno preso parte il Ministero delle comunicazioni, la
concessionaria del servizio pubblico e le associazioni rappresentative
delle emittenti radiofoniche private nazionali e locali.
 Obiettivo del tavolo tecnico: è quello di valutare i risultati delle
sperimentazioni sui nuovi standard trasmissivi della radio digitale
affinché l’Autorità possa pervenire in tempi brevi, grazie ai contributi di
tutti i soggetti interessati, ai necessari adeguamenti regolamentari e di
pianificazione delle frequenze. Ciò consentirà il concreto sviluppo di
mercato delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale in un quadro
di regole certe basate sui principi di pluralismo, concorrenza e
innovazione tecnologica.
Radio Digitale
• Tavolo tecnico (già riunito in due occasioni):
•
Presenza delle associazioni rappresentative delle emittenti radiofoniche
private nazionali e locali e del concessionario pubblico
 Pervenuti contributi/suggerimenti/risultati test presentati dai vari
partecipanti al tavolo
• Definizione di un Sotto gruppo tecnico (temi proposti):
 Configurazione parametri tecnici dei Mux (DAB+ e DMB)
 Parametri per la pianificazione
 Ricognizione assetto radiofonico Sardegna
•
Obiettivo del tavolo tecnico: è quello di permettere ad AGCOM di pervenire in
tempi brevi, grazie ai contributi di tutti i soggetti interessati, ai necessari
adeguamenti regolamentari
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