Solo per un attimo quella manina stretta a pugno si è aggrappata alla vita ed ha asciugato le lacrime di chi ormai, non sognava più la primavera. quasi un grido disperato rivolto a chi non ha capito che ogni cuore comincia a battere nel momento stesso che Dio lo ha immaginato. Piccoli angeli seviziati, abusati o gettati nell’immondizia. Angeli abbandonati, rifiutati o “soltanto” non amati . Ora sei tra le braccia di una Mamma dolcissima che ti sussurrerà la ninna nanna cullandoti Rasserena chi scruta il cielo angosciandosi per quelle fragili ali di cristallo e sorridi, svincolato dalla meschinità degli uomini Le ali sono già aperte per te, grandi piume luminose e un giorno un Dio indulgente accoglierà le nostre lacrime e finalmente insieme, sarà solo Infinito Amore. Testo e grafica [email protected] Al pianoforte: Giovanni Marradi Garden of dreams