Unione personale del titolo di imperatore e di re Il caso di Federico II di Svevia: imperatore e re del Regno delle Due Sicilie Federico II di Svevia stupor mundi, Re di Germania e Re di Sicilia 1194 Figlio di Enrico VI e di Costanza figlia di Ruggero II di Altavilla 1196 eletto Re di Germania 1198 incoronato Re di Sicilia per l’accordo tra Costanza e il Pontefice Innocenzo III Re di Sicilia 1208 Innocenzo III lo dichiara maggiorenne ed egli inizia la lotta per la riaffermazione del potere nel Regno di Sicilia contro una certa parte della nobiltà 1209 sposa Costanza di Aragona Federico II di Svevia Imperatore 1211 eletto Re di Germania da un gruppo di principi tedeschi, con l’appoggio politico di Filippo Augusto re di Francia e con l’approvazione di Innocenzo III Accetta l’elezione che lo contrappone a Ottone IV precedentemente eletto 1212 presta il giuramento feudale ligio a Roma per il Regno di Sicilia che Innocenzo III voleva tenere separato dall’Impero Con la protezione dei Genovesi giunge in Germania a Costanza precedendo Ottone IV ed è rieletto dai Principi a Francoforte Incoronazione come Re di Germania a Magonza il 9 dicembre 1212 Federico II di Svevia Imperatore Nel 1214 a Bouvines Filippo II Augusto, re di Francia, sconfigge l’antagonista di Federico, Ottone IV di Brunswick, i suoi alleati fiammingli e re Giovanni d’Inghilterra. Incoronato Imperatore dal Pontefice Onorio III a Roma il 22 novembre 1220 Federico II Imperatore e il sultano Al-Malik-al-Kamil 1229 stipulazion di una tregua decennale Federico II di Svevia, i Pontefici e i Musulmani Nel 1215 ad Aquisgrana si impegna a farsi crociato e a liberare i Luoghi Santi dagli Infedeli Innocenzo III e Onorio III lo sollecitano a adempiere al voto e a combattere in Egitto contro il sultano Al-Malik-al Kamil, ma Federico rinvia, perché i nobili tedeschi che avevano promesso di aiutarlo si ritirano. Onorio III rinuncia a scomunicarlo, mentre Al Malik offre vantaggiosi condizoni di pace Incoronato Imperatore dal Pontefice Onorio III a Roma il 22 novembre 1220 Gregorio IX (Ugolino d’Ostia) nel 1227 rinnova a Federico la richiesta di combattere contro i musulmani e lo scomunica (10 ottobre) 1229 Tregua decennale tra Federico II e Al - Malik - al Kamil con la riconsegna ai Crociati del Regno di Gerusalemme (Impium foedus????) Innocenzo IV persiste nella scomunica di Federico II Incoronazione 1220 Federico II sul trono 1226 Encyclica de Bannitione Lombardorum Revoca del privilegio della Pace di Costanza Che non pubblichino nuovi statuti e che quelli già pubblicati siano annullati e se ne pubblicheranno di nuovi siano nulli e privi di efficacia (Item quod statuta non fatiant et facta cassavimus, et quod si de cetero fecerint, ipso iure inania ed irrita censeantur) 1237 Battaglia di Cortenuova Il Pontefice Gregorio IX cerca di scongiurare la spedizione punitiva di Federico II contro le città lombarde ribelli Milano è sconfitta Gregorio IX scomunica Federico II Gregorio IX, Venezia e Genova si alleano per invadere il Regno di Sicilia Regno di Sicilia I Il regno di Sicilia comprendeva l’Italia meridionale e la Sicilia. Il ducato di Puglia Calabria e Sicilia era stato concesso agli Altavilla dal Pontefice Niccolò II nel 1059. Il Ducato era stato trasformato in Regno nel 1130 da Ruggero II. Carattere dell’ordinamento: forte accentramento di tutti i poteri nelle mani del Re Regno di Sicilia II ……….. Carattere dell’ordinamento: forte accentramento di tutti i poteri nelle mani del Re Nel 1140 nelle Assise di Ariano Ruggero II introduce il Crimen lesae maiestatis, attentato al vita del re, sul modello del diritto romano e parificato all’eresia. Federico II: 1220 Assise di Capua Tutti gli acquisti di privilegi e diritti posteriori al 1189 (Guglielmo II) dovevano essere giustificati e avrebbero potuto essere revocati Nobili e chiesa perdono feudi e giurisdizioni, mercati e porti, terre e sudditi Castelli e fortificazioni sono confiscati e posti sotto il controllo regio Le città perdono autonomia Le repubbliche marinare e Genova, in particolare, perdono i privilegi commerciali e le basi in Sicilia 1224 Istituzione dello Studio di Napoli Istituzione di uno studio generale a Napoli Potrà essere giurista nel Regno soltanto chi ha conseguito la laurea nello studium di Napoli Studio e interpretazione dei Tres Libri 1231 a Melfi: Liber Constitutionum - o Liber Augustalis Federico riassume i poteri “regali” su tutto il regno Raccoglie 65 assise dei predecessori e aggiunge nuove costituzioni Scienza e tecnica della legislazione Liber Augustalis Revoca dei feudi e controllo sulla nobiltà feudale Liber Augustalis Politica matrimoniale e controllo sulle alleanze tra nobili co Liber Augustalis I giustizieri, titolari di giurisdizione penale, sono ufficiali regi. La carica è incompatibile con la qualità di ecclesiastici e di signori feudali e con la titolarità di funzioni nelle città Liber augustalis: la cost. Puritatem e il sistema delle fonti - 1 I nostri ufficiali devono perseguire quella stessa giustizia che noi ci proponiamo di realizzare Coloro che non saranno imparziali e giusti saranno sottoposti a giudizio Liber augustalis: la cost. Puritatem e il sistema delle fonti - 2 Camerarii e baiuli devono applicare: 1. Le costituzioni regie 2. Le consuetudines approbatae 3. I diritti comuni longobardo e romano secondo la nazionalità delle persone coinvolte nei giudizi civili Che cosa significa consuetudini approvate? Basta la patientia del princeps (ossia che il princeps ne tolleri l’applicazione) Oppure è necessaria un’approvazione formale? Liber Augustalis Limitazione delle paci private: controllo dello Stato sulla criminalità ed esercizio della repressione penale Liber Augustalis L’inquisizione di carattere generale condotta dai Giustizieri nelle singole province Divieto di costruire fortezze nelle terre demaniali La lunga vigenza del Liber Augustalis: edizione Napoli 1786 Il giudizio della storia su Federico II Stupor mundi Tirannia e oppressione Centralizzazione di tutti i poteri pubblici Assoluto controllo sulla feudalità e sulle città, dove furono represse le autonomie Applicazione delle consuetudini maomettane nella riscossione delle imposte (Burckardt, p. 7) CASTEL DEL MONTE La costruzione inizia nel 1240 per ordine di Federico II sulle fondamenta di una fortificazione prima longobarda e poi normanna