Monachesimo : Ordine
Cistercense
Andrea Oddone
2H a.s. 2010/2011
Che cosa è???
• L’Ordine Cistercense è un ordine
monastico pontificio. Ebbe origine
dall’abbazia di Citeaux in Borgogna,
fondata da Roberto di Molesmes nel
1098.
Le Origini
• I santi primi abati di
Cîteaux: Roberto,
Alberico e Stefano
Harding
Le Origini
• L'abbazia madre di Citeaux venne fondata da Roberto,
già priore di numerosi monasteri benedettini. Roberto,
deciso a mettere in pratica una stretta osservanza della
regola di San Benedetto, il 21 marzo 1098, con
l'approvazione del duca Oddone I di Borgogna, diede
inizio a una nuova comunità monastica a Citeaux.
• Nella primavera del 1112 entrarono nella comunità il
nobile Bernardo di Fontaines che portò con sé trenta
suoi compagni .Pur avendo ricoperto solo la carica di
abate del monastero di Clairvaux, Bernardo diede il
contributo fondamentale alla diffusione dell'ordine in tutta
Europa e al consolidamento del suo assetto
organizzativo.
Le Basi dell’Ordine
• I monaci cistercensi hanno preso i loro principi dall’ordine
benedettino.
• In contrapposizione al tradizionale modello organizzativo
benedettino, che prevedeva la totale autonomia di ogni monastero
rispetto agli altri e la dipendenza dall'autorità vescovile, i cistercensi
crearono un sistema di abbazie autonome, legate tra loro da legami
di fratellanza, sotto il controllo del capitolo generale al quale
partecipavano tutti gli abati.
• Al vertice della struttura organizzativa dell'ordine cistercense era
posto il capitolo generale, l'assemblea generale di tutti gli abati che
si riuniva ogni anno a Cîteaux sotto la presidenza del suo abate:
Tale sistema entrò in crisi proprio a causa del grande sviluppo
dell'ordine: la diffusione dei cistercensi in tutta Europa, il grande
numero delle abbazie e le distanze, per l'epoca, enormi tra le
abbazie-madri e le abbazie-figlie resero sempre più difficili la
partecipazione di tutti gli abati al capitolo generale annuale e la
visita canonica.
Le riforme dell’ordine e le sue
divisioni
• I monasteri cistercensi, prendendo a modello i benedettini e la
riforma di Santa Giustina di Ludovico Barbo, congregazioni (che,
diversamente dai vicariati, erano riconosciute dalla Santa Sede),
che pure mantenevano un certo legame con l'abbazia madre di
Cîteaux e il capitolo generale, significò la fine per l'unità dell'ordine.
• Le tendenze riformistiche sorte nell'ordine a partire dal XVI secolo
portarono anche alla nascita di congregazioni di riforma che si
resero poi completamente autonome dal capitolo generale
cistercense. Nel 1577, per esempio, l'abate Jean de La Barrière
ripristinò la rigorosa osservanza della regola di san Benedetto nel
monastero di Notre-Dame de Feuillant e vi introdusse l'obbligo del
silenzio e altre pratiche iniziarono a federarsi in congregazioni a
carattere regionale o nazionale.
• La prima congregazione fu quella di Castiglia, fondata da papa
Martino V nel 1425, seguita da quella italiana di San Bernardo che
riuniva le abbazie lombarde e piemontesi.
Le riforme dell’ordine e le sue
divisioni
Le riforme dell’ordine e le sue
divisioni
• La divisione dell'ordine in più austere: papa Sisto V nel
1586 approvò tale riforma e nel 1587 autorizzò La
Barrière a riformare anche altri monasteri. Sorse così la
congregazione dei Foglianti , diffusasi anche in Italia
dove i monaci vennero detti Bernardoni, resa
indipendente da Cîteaux nel 1592 da papa Clemente VII.
• Dal 1664 Armand Jean Le Bouthillier de Rancé, abate
del monastero cistercense di Notre-Dame de la Trappe,
assieme ad alcuni monaci di Perseigne , cercò di
riportare il la sua abbazia alla forma di vita originaria di
Cîteaux, interpretando la Charta caritatis in senso
fortemente rigoristico e imponendo ai suoi monaci una
vita di stretta clausura e di penitenza, fatta di digiuni e
rigoroso silenzio.
• Monaci cistercensi al
lavoro nei campi (dalle
scene della vita di san
Bernardo)
• San Bernardo
Organizzazione dell’Ordine
• L'ordine cistercense è composto dalle
congregazioni monastiche riunite in esso e da
altri monasteri non legati a nessuna
congregazione; le congregazioni, a loro volta,
sono composte da abbazie e priorati conventuali
sui iuris e dalle case da essi dipendenti. Al 2010,
l'ordine riunisce le seguenti undici congregazioni
(le congregazioni sono elencate in ordine
storico-giuridico di precedenza: i dati statistici
sono riferiti alla fine del 2008)
Organizzazione dell’Ordine
Le Congregazioni Cistercensi:
•
Congregazione di San Bernardo in Italia ] fondata il 23 dicembre 1947. Conta 10 case e 93 membri, 51 dei quali
sacerdoti. L'abate presidente risiede presso l'abbazia della Madonna dei Lumi.
•
Congregazione della Corona d'Aragona fondata il 19 aprile 1616. Conta 2 case e 38 membri, 17 dei quali
sacerdoti. L'abate presidente risiede presso il monastero di Santa Maria di Poblet;
•
Congregazione di Mehrerau fondata il 10 luglio 1624. Conta 7 case e 126 membri, 77 dei quali sacerdoti. L'abate
presidente risiede presso l'abbazia di Wettingen-Mehrerau,
•
Congregazione di Maria Mediatrice fondata il 28 agosto 1846. Conta 2 case e 6 membri, 5 dei quali sacerdoti.
•
Congregazione Austriaca fondata il 5 aprile 1859. Conta 7 case e 198 membri, 142 dei quali sacerdoti. L'abate
presidente risiede presso l'abbazia di Zwettl.
•
Congregazione dell'Immacolata Concezione fondata il 24 agosto 1867. Conta 5 case e 82 membri, 28 dei quali
sacerdoti. L'abate presidente risiede presso l'abbazia di Notre-Dame de Lérins, a Cannes.
•
Congregazione Zircense fondata il 27 gennaio 1923. Conta 8 case e 83 membri, 67 dei quali sacerdoti. L'abate
presidente risiede presso l'abbazia di Zirc.
•
Congregazione di Casamari fondata il 14 dicembre 1928. Conta 18 case e 211 membri, 127 dei quali sacerdoti.
L'abate presidente risiede presso l'abbazia di Casamari.
•
Congregazione di Maria Regina del Mondo fondata nel 1953. Conta 10 case e 119 membri, 94 dei quali sacerdoti.
L'abate presidente risiede presso l'abbazia di Mogiła a Cracovia.
•
Congregazione Brasiliana fondata il 29 dicembre 1961. Conta 3 case e 53 membri, 24 dei quali sacerdoti. L'abate
presidente risiede presso l'abbazia di Santa Cruz, a Itaporanga
•
Congregazione della Sacra Famiglia fondata il 6 ottobre 1964. Conta 10 case e 675 membri, 117 dei quali
sacerdoti. L'abate presidente risiede presso l'abbazia di Phuoc Son.
Organizzazione dell’Ordine
• L'ordine conta monasteri in Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cechia,
Cile, Eritrea, Etiopia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia,
Slovenia, Spagna, Stati Uniti d'America, Svizzera, Ungheria e
Vietnam.
• In base alle costituzioni elaborate nel capitolo generale del 1969,
l'ordine è governato da un capitolo generale (composto dagli abati e
dai delegati delle singole case o congregazioni) presieduto
dall'abate generale. Il capitolo si riunisce ogni cinque anni per
legiferare sull'ordine nel suo insieme.
• L'abate generale è eletto dal capitolo generale con un mandato di
dieci anni ed è rieleggibile. Egli risiede a Roma ed è assistito dal
sinodo dell'ordine, un consiglio composto di quattro membri eletti dal
capitolo, che si riunisce di norma due volte tra due capitoli generali
(ogni due anni).
Organizzazione dell’Ordine
• Il monastero di
Santa Maria di
Poblet
Organizzazione dell’Ordine
• La chiesa
abbaziale di Zirc
La Storia
• L'ordine ebbe un ruolo primario nelle crociate, alle quali
presero parte anche monaci e abati con compiti
diplomatici e di assistenza spirituale: la predicazione
della seconda crociata venne affidata dal cistercense
papa Eugenio III a Bernardo di Chiaravalle.
• L'uccisione del vescovo cistercense Pietro di Castelnau,
legato papale mandato da papa Innocenzo III a
predicare contro i catari, segnò l'inizio della crociata
albigese.
• Importante fu anche il ruolo dei cistercensi
nell'organizzazione degli ordini cavallereschi: Bernardo
contribuì alla redazione della regola dei Templari.
La Storia
La Storia
• Le nuove abbazie venivano generalmente fondate in
luoghi ricchi d'acqua e in bella posizione Pur
propugnando la povertà assoluta, i cistercensi non
misero mai in discussione il possesso di terre o denaro:
anzi, nel capitolo generale del 1134 si permise
espressamente la possibilità di acquistare terre, vigne,
pascoli, boschi e corsi d'acqua. Solo grazie a questi beni
i monaci sarebbero stati in grado di provvedere a sé
stessi con il loro lavoro, come prescritto dalla regola di
san Benedetto, e si sarebbero garantiti la libertà
necessaria per realizzare la forma di vita monastica
Conseguenze Storiche
• La guerra dei cent'anni e la Riforma protestante
causarono gravi perdite all'ordine e portarono alla
scomparsa dei cistercensi da vaste regioni d'Europa
centrale e settentrionale.
• Durante la rivoluzione francese, tutti i monasteri
cistercensi di Francia vennero soppressi e con l'epoca
napoleonica le secolarizzazioni si estesero ad altri paesi
europei.
• La ripresa iniziò sotto il pontificato di Pio VII, che invitò le
abbazie romane a ricostituire la congregazione italiana di
San Bernardo. Nel 1869 i rappresentanti dei monasteri
superstiti si riunirono a Roma e decisero di ripristinare la
carica di abate generale dell'ordine.
Statistiche dell’Ordine
anno
case
novizi
professi
temporanei
professi perpetui
totale membri
1898
25
46
119
804
968
1910
27
42
123
851
1.016
1931
39
112
118
1.092
1.322
1954
62
97
280
1.230
1.607
1963
61
97
203
1.348
1.648
1973
63
61
101
1.328
1.490
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I monaci Cistercensi