Realizzato da: Giotti Rovena Introduzione Fino a circa dieci anni fa, l’uso del Pc non comportava, alla maggior parte di noi, particolari preoccupazioni nella protezione dei dati contenenti in essi. Per evitare la perdita dei dati, effettuavamo il Backup. Con il diffondersi di internet cominciano a nascere problemi dovuti a : •Minacce di intrusioni •Possibilità di divulgazione di informazioni •Interruzione e distruzioni di servizio offerti dall’utenza. Con il nascere di questi problemi, i legislatori sentirono la necessità di istituire un settore sulla Sicurmatica che si occupasse sulle norme inerenti: il trattamento e la salvaguardia degli strumenti informatica e delle informazioni in esse contenute. Realizzato da: Giotti Rovena Sicurezza informatica Gestione del rischio Organizzazione della Sicurezza Standard ed Enti di Standardizzazione Crittografia Autenticazione Protezione dei dati Le Minacce Elenco dei tipi di attacchi Norme sulla sicurezza informatica Firewall Realizzato da: Giotti Rovena Sicurezza Informatica La sicurezza delle informazioni è una componente della sicurezza dei beni in generale. I 3 obbiettivi fondamentali di qualunque programma sulla sicurezza sono: 1) La disponibilità 2) L’integrità 3) La riservatezza Alla sicurezza possiamo aggiungere altri 2 obbiettivi: o L’autenticità: essa garantisce che l’invio di un messaggio o una transazione vengano attribuiti al destinatario. o Il non ripudio: garantisce che il messaggio conosca il tuo autore. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti La Disponibilità La disponibilità è il grado in cui le informazioni sono accessibili agli utenti. Per reperire che i dati sono accessibili, si deve tener conto: Delle condizioni ambientali Delle risorse hardware e software Di attacchi esterni Realizzato da: Giotti Rovena Sicurezza informatica L’integrità L’integrità per ciò che riguarda le informazioni, è il grado in cui le informazioni devono essere: corrette, coerenti e affidabili. L’integrità per ciò che riguarda le risorse informatiche, è il grado in cui le risorse devono avere: completezza, coerenza e buone condizioni di funzionamento. L’integrità per ciò che riguarda le risorse l’hardware e i sistemi di comunicazioni, consiste: • nella corretta elaborazione dei dati • in un livello adeguato di prestazioni • in un corretto instradamento dei dati. L’integrità per ciò che riguarda il software riguarda: La completezza e la coerenza dei moduli del sistema operativo e delle applicazioni La correttezza dei file critici di sistema e di configurazione Realizzato da: Giotti Rovena Sicurezza informatica La Riservatezza La riservatezza consiste nel limitare l’accesso alle informazioni e alle risorse informatiche alle sole persone autorizzate. Si applica sia all’archiviazione, sia alla comunicazione delle informazioni. Realizzato da: Giotti Rovena Sicurezza informatica Gestione del Rischio Adesso esamineremo i rischi connessi ai vari aspetti di sicurezza delle informazioni analizzando: 1) I beni da difendere 2) Gli obbiettivi di sicurezza 3) Le minacce della sicurezza 4) La vulnerabilità dei sistemi informatici 5) L’impatto causato dall’attuazione delle minacce 6) Il rischio Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Beni da Difendere Nel campo della sicurezza informatica i beni di un azienda sono: Le risorse informatiche Il personale Le informazioni La documentazione L’immagine dell’azienda Nel campo della sicurezza delle informazioni, i beni di un individuo sono: • informazioni personali • la privacy Realizzato da: Giotti Rovena Gestione del rischio Obiettivi di sicurezza Gli obiettivi di sicurezza, sono il grado di protezione che si intende attuare per i beni in termini di: disponibilità integrità Riservatezza Per sapere quale obiettivo adottare, i beni si classificano in categorie e ad ognuno di essi si assegna il tipo di sicurezza: per le password e i numeri di identificazione di requisito più importante per raggiungere l’obiettivo della sicurezza, è la riservatezza. Per le informazioni contabili di una banca i requisiti sono: disponibilità, integrità e riservatezza. Per le informazioni pubblicate sul sito web i requisiti sono: disponibilità, integrità. Realizzato da: Giotti Rovena Gestione del rischio Minacce alla sicurezza Una minaccia è un azione: potenziale, accidentale, essa può portare alla violazione ad uno o più obiettivi di sicurezza. Le minacce possono essere classificate: naturale, ambientale e umana Minaccia Terremoto Inondazione Bombardamento Deliberata Accidentale Ambientale x Realizzato da: Giotti Rovena x x x x Gestione del rischio furto Temperatura alta o bassa Guasto hardware x x Errori software Deterioramento supporto di memoria Errori dall’utente Accesso illegale alla rete Software dannoso Interruzione servizio Provider Errori di trasmissione Infiltrazione di rete x x x x x x x x x x x x x x Realizzato da: Giotti Rovena Alcuni esempi: •Un allagamento dovuto a forti piogge • Un cavallo di troia L’entità che mette in atto la minaccia è chiamato agente Realizzato da: Giotti Rovena Gestione del rischio Vulnerabilità dei sistemi informatici La vulnerabilità è un punto debole del sistema informatico che ce colpito da una minaccia, porta a qualche violenza degli obiettivi di sicurezza. Una vulnerabilità, di per se , non causa una perdita di sicurezza ma è la combinazione tra vulnerabilità e minaccia che determina la possibilità che vengano violati gli obiettivi di sicurezza. Realizzato da: Giotti Rovena Gestione del rischio L’impatto causato dall’attuazione delle minacce L’impatto si ha quando la minaccia colpisce il sistema dipende dal valore del bene e dalla violenza degli obiettivi di sicurezza. Realizzato da: Giotti Rovena Gestione del rischio Il rischio Il rischio è molto maggiore quanto è maggiore l’impatto che l’ ha causato e l’alta probabilità che esso si verifichi. Possiamo classificare il rischio in 2 parti: • Analisi del rischio • Controllo del rischio Gestione del rischio Realizzato da: Giotti Rovena Analisi del Rischio In questa fase si classificano le informazioni e le risorse soggette a minacce e si identifica il livello di rischio. Il rischio Realizzato da: Giotti Rovena Controllo del rischio In questa fase vengono individuate le modalità che l’azienda intende adottare per ridurre i rischi associati alla perdita della disponibilità delle informazioni. Il rischio Realizzato da: Giotti Rovena Organizzazione della sicurezza La sicurezza delle informazioni è il risultato di un insieme di processi ai vari livelli dell’organigramma aziendale. Occorre, di creare un organizzazione per la sicurezza che assuma la responsabilità e coinvolga l’intera azienda. Le politiche di sicurezza sono definiti dal top management per poi essere specificati nei dettagli man mano che si scende attraverso gli strati del modello organizzativo della sicurezza. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Standard ed enti di standardizzazione Gli enti di standardizzazione sono organizzazioni di natura molto differente che coprono aspetti normativi diversi a secondo dei casi. Alcuni enti di standardizzazione sono: •ITU = International Telecomication Union •ISO = International Organization for Standardization •IETF = Internet Engicering Task Force Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti La crittografia Crittografia deriva dal greco krypts (nascosto) e graphein (scrivere) .Essa è la scienza che fa uso della matematica per cifrare e decifrare dati. Le tecniche crittografiche permettono di: Trasformare dati, informazioni e messaggi. di alternare i dati. di garantire l’autenticità dei dati. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Crittografia Simmetrica Viene utilizzato per cifrare grandi quantità di dati. Essa conferisce una riservatezza al messaggio ma non c’è un’associazione univoca e sicura tra le chiavi e un individuo. Realizzato da: Giotti Rovena Crittografia asimmetrica La Crittografia asimmetrica fa uso di due chiavi diverse per cifrare e decifrare i messaggi. Ogni utente ha 2 chiavi:La chiave pubblica e la chiave privata. La chiave privata deve essere custodita al sicuro dal proprietario. Realizzato da: Giotti Rovena crittografia Autenticazione Vi sono diversi tipi di Autentificazione : Autentificazione locale : è quella utilizzata da un pc. Autentificazione indiretta : è usata nei moderni sistemi Autentificazione off- line : utilizzata dai sistemi che utilizzano la chiave pubblica. I fattori di autentificazione sono: Qualcosa che sai (password) Qualcosa che hai (smart card) Token Quello che sei (impronte) • Firma digitale Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Password L’uso delle password è uno dei più antichi sistemi di autenticazione. Un Hash è un numero binario di lunghezza fissa, ricavato da un input di lunghezza variabile che funge da impronta del dato di partenza. Realizzato da: Giotti Rovena autenticazione Token Un token è un fattore di autenticazione della categoria “quello che hai”,l’utente deve essere in possesso del token al fine di essere autenticato dal computer. Token passivi: sono le carte di credito, bancomat ect.. Token attivi: ad esempio una password usata una solo volta. Realizzato da: Giotti Rovena autenticazione Firma digitale La firma digitale garantisce l’autenticità di colui che dice di aver firmato quel dato documento. L’Europa ha cominciato a conferire valore giuridico alla firma digitale, con una serie provvedimenti legislativi a partire dal 1997. Realizzato da: Giotti Rovena autenticazione Protezione dei dati Per quanto riguarda gli aspetti che riguardano i dati, non si possono definire disponibili dati che siano solo parziali, privi di informazioni essenziali per il loro utilizzo. L’insieme delle garanzie di: • Disponibilità dei dati • Ininterrotto e regolare funzionamento dei processi aziendali Sono i pilastri della cosiddetta Business Continuity. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Backup Il backup consente di proteggere i dati in un supporto fisico diverso da quello in uso , effettuando una copia di riserva dei dati di interesse dell’Organizzazione, per poterne fare uso al momento di necessità. Il Backup può essere fatto in diversi modi: Backup normale: richiede più tempo perché copia tutti i file selezionati. Backup incrementale: richiede meno tempo in fase di Backup. Realizzato da: Giotti Rovena Le Minacce I virus possono infettare sia server di rete che normali Pc. I virus maligni sono programmati per danneggiare il pc con l’alterazione di programmi, cancellazioni di file ect .. I virus benigni sono progettati per replicare se stessi. Esistono diverse tipologie di virus: • virus che infettano i file: infettano i programmi, file, eseguibili con estensione com e exe. • virus del settore boot: questi virus infettano il boot record del disco fisso. • virus MBR: in loro il codice si localizzerà in diverse parti a secondo del tipo di partizione. • Virus multipartito: essi infettano siano il boot che i file. • Macro virus: questi virus infettano i dati. • Virus hoax: sono messaggi di avviso contenenti falsi allarmi. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Le vie di Accesso Un pc è collegato tramite periferiche e porte di rete, non tutte presentano le stesse caratteristiche. Altre invece come i floppy rappresentano una via di entrata. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Prevenzione degli Attacchi Di seguito vengono elencate le prevenzione: • Usare un antivirus efficace e tenerlo aggiornato. • Istallare un antimalware e abilitare l’aggiornamento automatico • Scaricare e aggiornare i vari aggiornamenti • Mettere delle password e cambiarle spesso • Istallare un Firewall • Evitare di lasciare il pc acceso • Evitare di aprire gli allegati di posta elettronica • Nell’istallare i programmi utilizzare le opzioni “anteprima” • Durante la navigazione web diffidare delle URL • Evitare di avviare il sistema con un floppy di dubbia provenienza. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti Elenco dei tipi di attacchi Malware Si definisce malware un qualsiasi software creato con il solo scopo di creare danni più o meno estesi al computer su cui viene eseguito. Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi malicious e software e ha dunque il significato letterale di "programma malvagio". Worm, Trojan, Spyware, Adware Coookie, Spam, Hijacking, Phishing, Dialer Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Il Troian Un trojan, (Cavallo di Troia), è un programma per computer che contiene funzionalità maliziose note a chi lo ha programmato, ma non all'utente. Un trojan horse è chiamato in questo modo poichè esegue delle azioni nascoste all'utente, facendo credere a quest'ultimo di essere in possesso di qualcosa di realmente utile. In genere col termine Trojan ci si riferisce ai trojan ad accesso remoto, composti generalmente da 2 file: il file server, che viene installato nella macchina vittima, ed un file client, usato dal pirata per inviare istruzioni che il server esegue. In questo modo, la vittima è indotta a far entrare il programma nel computer, ed eseguire il programma. I trojan non si diffondono autonomamente come i virus o i worm, quindi richiedono un intervento diretto dell'attaccante per far giungere l'eseguibile malizioso alla vittima Un trojan può contenere qualsiasi tipo di istruzione maliziosa e pornografica. Spesso i trojan sono usati come veicolo alternativo ai worm e ai virus per installare delle backdoor o dei Keylogger sui sistemi bersaglio. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Worm Un worm è una particolare categoria di malware in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus, ma a differenza di questo non necessita di legarsi ad altri eseguibili per diffondersi. Tipicamente un worm modifica il computer che infetta, in modo da venire eseguito ogni volta che si avvia la macchina e rimanere attivo finché non si spegne il computer o non si arresta il processo corrispondente. Il worm tenta di replicarsi sfruttando Internet in diverse maniere, spesso i mezzi di diffusione sono più di uno per uno stesso worm. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Lo Spam Lo spam ( o e-mail spazzatura) è l’invio di tanta pubblicità e l’invio delle e-mail indesiderate che invadono le caselle di posta elettronica. Il rimedio è quello di far controllare le e-mail da un programma che fa da filtro antispam. Gli spam arrivano al vostro indirizzo grazie a programmi specifici che sfruttano tutto ciò che contiene una “@” nei forum e nelle chat. Questi programmi, chiamati crawler funzionano grosso modo come i motori di ricerca in internet. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Spyware Mentre state navigando in Internet, qualcuno, di nascosto, sta raccogliendo dei dati sul vostro Pc . Si tratta di un programma “Spyware”. Vengono usati da da “spamer” e “ craker” ovvero diversi tipi di pirati informatici, e anche da società che si occupano di pubblicità on-line, per conoscere le vostre abitudini quando navigate in Internet, quali programmi usate e quali avete installato. Alcuni raccolgono dati anche su tutto quello che digitate. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Phishing In ambito informatico si definisce phishing una tecnica utilizzata per ottenere l'accesso ad informazioni personali e riservate con la finalità del furto di identità mediante l'utilizzo dimessaggi di posta elettronica fasulli, opportunamente creati per apparire autentici. Grazie a questi messaggi, l'utente è ingannato e portato a rivelare dati sensibili, come numero di conto corrente, nome utente e password, numero di carta di credito ecc. Per difendersi dal phishing inviato via e-mail, basta cancellare l'email. Elenco dei tipi di attacchi Realizzato da: Giotti Rovena Dialer Un dialer è un programma per computer che crea una connessione ad Internet, ad un'altra rete di calcolatori o semplicemente ad un altro computer tramite la comune linea telefonica o un collegamento ISDN. Alcuni di questi programmi sono creati per connettersi a numeri a tariffazione speciale. La maggior parte dei dialer impostati per connettersi a numeri a tariffazione speciale utilizza metodi illegali, rientrando così nella fattispecie del reato di truffa. Per le denunce compete la Polizia Postale Gli utenti con una connessione DSL o simile (per esempio una connessione ad internet attraverso la rete locale) generalmente non sono soggetti alla minaccia dei dialer. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Firewall Il firewall è un componente passivo di difesa perimetrale che può anche svolgere funzioni di collegamento di due o più tronconi di rete. Usualmente la rete viene divisa in due sottoreti: una, detta esterna, comprende l'intera internet mentre l'altra interna, detta LAN (Local Area Network)che comprende una sezione più o meno grande di un insieme di computer locali. La sua funzionalità principale in sostanza è quella di creare un filtro sulle connessioni entranti ed uscenti, in questo modo il dispositivo innalza il livello di sicurezza della rete e permette sia agli utenti interni che a quelli esterni di operare nel massimo della sicurezza. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco degli argomenti • Un worm è una particolare categoria di malware in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus, ma a differenza di questo non necessita di legarsi ad altri eseguibili per diffondersi. • Tipicamente un worm modifica il computer che infetta, in modo da venire eseguito ogni volta che si avvia la macchina e rimanere attivo finché non si spegne il computer o non si arresta il processo corrispondente. Il worm tenta di replicarsi sfruttando Internet in diverse maniere, spesso i mezzi di diffusione sono più di uno per uno stesso worm. • Il mezzo più comune impiegato dai worm per diffondersi è la posta elettronica: il programma malizioso ricerca indirizzi e-mail memorizzati nel computer ospite ed invia una copia di se stesso come file allegato (attachment) a tutti o parte degli indirizzi che è riuscito a raccogliere. Realizzato da: Giotti Rovena Adware E’ un tipo di software distribuito gratuitamente in cambio della visualizzazione di pubblicità tramite appositi banner inseriti nel programma stesso. È’ una forma di distribuzione che si è diffusa notevolmente grazie a Internet e un modo per ripagare dei costi di sviluppo i produttori di programmi. Spesso viene data la possibilità di far scomparire il banner dalla finestra di lavoro del programma, pagando una piccola cifra in denaro al produttore, di entità simile a quelle richieste per la fornitura di software in modalità shareware. Elenco dei tipi di attacchi Realizzato da: Giotti Rovena Cookie I cookies (letteralmente "biscottini") sono piccoli file di testo che i siti web utilizzano per immagazzinare alcune informazioni nel computer dell'utente. I cookie sono inviati dal sito web e memorizzati sul computer. Sono quindi reinviati al sito web al momento delle visite successive. Le informazioni all'interno dei cookie sono spesso codificate e non comprensibili. Le applicazioni più comuni vanno dalla memorizzazione di informazioni sulle abilitazioni dell'utente, alla tracciatura dei movimenti dell'utente stesso all'interno dei siti web che visita. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Hijacking Hijacking: portare l'utente a visitare determinate pagine indipendentemente dalla sua volontà e dalle sue abitudini in rete. Questo può essere fatto solo assumendo direttamente il controllo della macchina usata dall'utente. Questa tecnica, permette ai dirottatori di eseguire sul nostro computer una serie di modifiche tali da garantirsi la nostra visita alle loro pagine al solo scopo di incrementare in modo artificioso il numero di accessi e di click diretti al sito e conseguentemente incrementare i guadagni dovuti alle inserzioni pubblicitarie Queste azioni possono limitarsi alla semplice modifica della pagina iniziale del browser, all'aggiunta automatica di siti tra i preferiti fino a radicali modifiche al nostro. Realizzato da: Giotti Rovena Elenco dei tipi di attacchi Riferimenti normativi sulla Sicurezza Informatica L’evoluzione tecnologica e l’uso sempre più diffuso di strumenti informatici in tutti i settori di attività, hanno spinto negli anni il legislatore ad adeguare progressivamente il sistema legislativo vigente, ai cambiamenti imposti dall’emergere di nuovi e sempre più sofisticati strumenti e sistemi di scambio delle informazioni, al fine di tenere conto delle mutate realtà che la tecnologia ha inevitabilmente comportato. Di seguito vengono elencati, in ordine cronologico, i principali riferimenti normativi riguardanti la sicurezza informatica: Realizzato da: Giotti Rovena • 1993: Legge 23/12/93 n. 547 Integrazione del codice penale con l’introduzione dei reati di criminalità informatica; • 1996: Legge 31/12/96 n. 675 Tutela dei dati personali (legge sulla privacy) • 1999: Decreto del Presidente della Repubblica 28/07/99 n. 318 Regolamento per l’individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali (regolamento previsto dalla legge 675/96); • 2002: Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2002 Sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle Pubbliche Amministrazioni; • 2003: Decreto Legislativo 30/6/03 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali (abroga ed estende la legge sulla Privacy del ’96 e il suo regolamento sulle misure minime di sicurezza). Realizzato da: Giotti Rovena Reati di criminalità informatica Nel 1993 la storia informatica entra ufficialmente nei codici del nostro sistema legislativo nel quale è stata promulgata la legge 23 dicembre 1993 n. 547, che ha modificato e integrato il codice penale e quello di procedura penale, introducendo i reati di criminalità informatica. In questa legge veniva così attribuita una importanza giuridica agli strumenti e sistemi informatici e telematici, che fino ad allora non erano stati considerati alla stessa stregua di altri mezzi. Realizzato da: Giotti Rovena Con questa legge vengono effettuate molte importanti equiparazioni dei sistemi informatici: vengono ad esempio modificati alcuni articoli del codice penale estendendo alcuni reati inerenti violenza alle cose, anche all’alterazione o distruzione dei programmi informatici, nonché alle azioni volte al malfunzionamento di sistemi informatici e telematici. Viene sancita l’applicazioni delle disposizioni concernenti gli atti pubblici e le scritture, anche ai documenti informatici; si introduce il concetto di “domicilio informatico”; v iene equiparata la corrispondenza informatica o telematica a quella epistolare, telegrafica e telefonica; viene punito il furto e la diffusione di password. Realizzato da: Giotti Rovena La legge sulla Privacy • In termini di riservatezza e privacy, la legislazione vigente non mira ad impedire il trattamento dei dati personali, bensì a regolamentarlo, permettendo all’interessato di conoscere la finalità del trattamento dei suoi dati e subordinandone la legittimità, al consenso informato della persona. • La legge 31 dicembre 1996 n. 675, comunemente nota come “legge sulla privacy” finalizza alla tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali. Questa legge prevedeva al suo art. 15, l’emanazione di un regolamento riguardante le misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali. Tale regolamento veniva pubblicato con il Decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1999 n. 318. Realizzato da: Giotti Rovena A decorrere dal 1° gennaio 2004 la legge 675/96 è stata abrogata e sostituita dal Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il quale estende la legge sulla privacy del 1996 e il suo regolamento del 1999 sulle misure minime di sicurezza. Uno dei primi aspetti è comprendere il significato dei termini “ trattamento”, “dati identificativi” e soprattutto “dati personali” e “dati sensibili”. •“trattamento”: qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuanti anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il rafforzo, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non registrati in una banca dati; Realizzato da: Giotti Rovena • “dato personale”: qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale; • “dati identificativi”: i dati personali che permettono l’identificazione diretta dell’interessato; • “dati sensibili”: i dati personali idonei a rilevare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale. Realizzato da: Giotti Rovena La finalità della legge riguarda la garanzia che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza e protezione dei suoi dati personali. Riassumendo gli aspetti della legge, possiamo evidenziare 3 aspetti fondamentali: – – – Il diritto di accesso della persona ai dati che lo riguardano; La legittimità e le finalità del trattamento dei dati personali; Il consenso informato dell’interessato. Realizzato da: Giotti Rovena Cosa si rischia se non si rispettano le norme sulla protezione e sul trattamento dei dati personali Le sanzioni possono essere sia di carattere risarcitorio che di carattere amministrativo e penale. • Aspetto risarcitorio: è previsto l’art. 15 che cita: “chiunque cagioni danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell’art. 2050 del codice civile”. • Sanzioni amministrative: L’omessa o inidonea informativa all’interessato, sanzionata dall’art. 161, prevede multe da 3.000 a 18.000 euro che possono arrivare fino a 30.000 euro nei casi di dati sensibili giudiziari o di trattamenti che presentano rischi specifici. • Sanzioni penali: sono stabilite dall’art. 167 che riguarda il trattamento illecito di dati e nel quale, se dal fatto deriva nocumento, è prevista la reclusione da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 3 anni, in funzione degli articoli violati e della tipologia di violazione. Realizzato da: Giotti Rovena Definizione “legale” di Sicurezza Informatica Sicurezza fisica Sicurezza tecnica Sicurezza dei dati Sicurezza logistica Sicurezza dei programmi Sicurezza legale Sicurezza applicazioni Realizzato da: Giotti Rovena