Caravaggio nelle Chiese di Roma Isabella e Paolo 13 Dicembre 2009 Michelangelo Merisi detto “il Caravaggio” Ritratto del Caravaggio - Ottavio Leoni – Firenze, Biblioteca Marucelliana La rivoluzione caravaggesca Caravaggio irrompe sulla scena dell’arte con la forza di un rivoluzionario. Nelle pagina che seguono sono riportati due esempi di opere di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, pittore presso la cui bottega d’arte si formò il giovane Caravaggio (Sacra Famiglia con S.Giovanni – Madrid - Museo di Granada e Adorazione dei Magi – Dayton Art Institute Ohio ) Nella Cappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi sono conservati : – Vocazione di S. Matteo (1599 – 1600) – Il Martirio di S. Matteo (1599 – 1600) – S. Matteo e l’Angelo (1602) • Quest’ultimo è una seconda versione di un originale (1601) andato perduto durante i bombardamenti sofferti da Berlino durante la II^ Guerra Mondiale (disponibile solo in foto) Mathieu Cointrel era gran datario di Papa Gregorio XIII Nella Cappella Cerasi di S. Maria del Popolo sono conservati : – La crocifissione di S. Pietro (1600 – 1601) – La conversione di S. Paolo (1600 – 1601) • Di questa opera esiste una prima versione respinta dal committente oggi nella collezione Odescalchi Nella Cappella Cavalletti della Chiesa di S. Agostino è conservata la “Madonna di Loreto” più nota come “Madonna dei Pellegrini” (1604) Nella Chiesa dei Cappuccini è conservato un “S. Francesco”, secondo alcuni opera di Caravaggio (l’attribuzione però rimane dubbia) Caratteri principali 1. Caravaggio si propone con una forte carica innovativa sia sotto l’aspetto del contenuto che tecnico – – – – Si inserisce tra il Manierismo del Cavalier d’Arpino e il Classicismo dei Carracci che apriranno la strada al Barocco (Pietro da Cortona) Le sue opere sono spesso rifiutate dai committenti • Come anticipatore di idee è paragonabile a Leonardo Pur in piena Controriforma, propone temi religiosi in maniera anticonvenzionale, utilizzando persone di strada per i suoi modelli e attualizzando i temi trattati Abbandona il Manierismo (figure ideali, classicismo, geometria, disegno) introducendo il Naturalismo (“Non c’è miglior maestro della Natura”) 2. Il suo stile evolve in continuazione – Gli vengono attribuite circa 70 opere (alcune dubbie) ; solo una firmata • Quadri di genere -> pale d’altare -> decapitazioni -> scene a tinte fosche 3. Introduce la luce (sia dal punto di vista tecnico che concettuale) – – – Elimina il paesaggio Predilige il chiaroscuro Le radiografie mostrano assenza di disegni preparatori 4. Il quadro deve essere letto e interpretato – Propone l’attimo culminante 5. La violenza è elemento dei suoi quadri (l’urlo) – Il suo carattere irascibile e rissoso sarà causa della sua fine Opere rifiutate Altre tre pale d’altare furono eseguite dal Caravaggio per altrettante Chiese. Le opere furono però rifiutate dai committenti e quindi oggi sono conservate in sedi diverse: – La Deposizione di Cristo • Per S. Maria in Vallicella, ora nei Musei Vaticani – La Madonna dei Palafrenieri • Per la Basilica di S. Pietro, ora nella Galleria Borghese – La Morte della Vergine • Per S. Maria della Scala, ora al Louvre Cenni biografici • • C. nacque a Milano nel 1571; orfano di padre e madre a circa 20 anni raggiunse Roma Dopo un esordio piuttosto difficile (lavorava malpagato presso la bottega del Cavalier d’Arpino) entrò in contatto con il Cardinal del Monte che gli procurò la prima importante commessa della sua vita : la decorazione della cappella Contarelli che venne realizzata tra il 1598 e il 1600 • • Dopo il grande successo conseguito realizzò altre eccezionali pale d’altare riuscendo ad inserirsi nell’elite dell’arte romana. Di carattere irascibile, uccise un rivale nell’estate del 1606 ; condannato a morte trovò riparo a Napoli, a Malta e in Sicilia dove continuò ad esprimere il suo genio – • . L’ultima opera fu “Il sacrifico di S. Orsola” (in totale realizzò circa 70 opere) Mentre cercava di rientrare a Roma da Porto Ercole contrasse una febbre malarica che gli costò la vita (1610)