Earth Observation I Progetti Pilota ASI per il supporto alle emergenze e la gestione del rischio Utilizzo di prodotti satellitari per l’identificazione di rilasci di idrocarburi in mare Cristina Ananasso ASI / Unità Osservazione della Terra 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 1 Contenuti della presentazione Earth Observation • Motivi del workshop • Gli obiettivi del Programma Nazionale di ASI per il supporto alle emergenze e la gestione del rischio • Il progetto pilota PRIMI 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 2 Perché il workshop Earth Observation • Presentare i risultati della ricerca ottenuti • Presentare i risultati pre-operativi ottenuti • Promuovere, divulgare e permettere lo scambio di idee sulle attività di ricerca che sono alla base del progetto • Far conoscere il progetto PRIMI ad altri potenziali utenti ed avere da loro indicazioni su possibili sviluppi futuri 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 3 L’avvio dei Programma Nazionale Earth Observation sui rischi naturali e antropici • Il Piano Spaziale Nazionale 2003-2005 delinea gli indirizzi strategici: sviluppare applicazioni di Osservazione della Terra dedicate alla gestione dei Rischi naturali e indotti dall’uomo • L’Agenzia Spaziale Italiana avvia un programma nazionale sui Rischi a partire da quelli maggiormente significativi per il nostro Paese Alluvioni 12 aprile 2011, Roma Frane Incendi Inquin. marino Terremoti Workshop finale del progetto PRIMI Vulcani Inquin. aria 4 Le Linee Guida del programma nazionale Earth Observation sui rischi naturali e antropici • Mostrare le potenzialità di utilizzo dei dati di Osservazione della Terra nella gestione del rischio e nel monitoraggio ambientale • Prepararsi all’utilizzo ed utilizzare i dati della costellazione COSMOSkyMed • Sviluppare procedure e sistemi (HW e SW) pre-operativi end to end, dall’acquisizione dei dati, alla loro elaborazione, alla validazione dei risultati e alla disseminazione verso l’utente di riferimento. • Coinvolgere la comunità scientifica e industriale in team integrati • Seguire un approccio user-driven, coinvolgendo l’utente di riferimento in ogni fase progettuale, dalla stesura dei requisiti, al disegno del sistema, alle attività di validazione dei prodotti e alle attività di dimostrazione 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 5 Uso del dato EO per il supporto al decisore Earth Observation Obiettivi dell’ASI: promuovere l’utilizzo dei dati EO di missioni esistenti e future per fornire uno strumento di supporto agli utenti in ogni fase del ciclo del rischio e nel monitoraggio dell’ambiente applicazioni pre-operative Attori del processo: • Utenti • Ricercatori • Industrie 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 6 Il ruolo degli utenti Earth Observation • Utenti come attori principali di tutte le attività • Metodo di scelta: – Rappresentatività – Influenza politica – Possibilità promozionali • Istituzioni nazionali (come guida) • Organizzazioni sub-nazionali (come utenti operativi) • Contributi fondamentali: – – – – Consolidamento dei requisiti utente Disponibilità di dati ausiliari per la validazione dati EO Assessment sulla qualità del servizio Contributo alla divulgazione dei risultati • Gli utenti di riferimento sono il Dipartimento di Protezione Civile, il Ministero dell’Ambiente, Guardia finale del progetto PRIMI 12 aprile 2011, Roma di Finanza e le ARPAWorkshop di alcune regioni italiane 7 Il ruolo della comunità scientifica Earth Observation Partendo dalle necessità informative dell’utente e dalla modellistica viene identificata l’informazione ottenibile con l’Osservazione della Terra TECNOLOGIA: Sensore / missione / tecnica di processamento / dati ausiliari / modelli / archiviazione e gestione data base… La tecnologia disponibile può essere più o meno matura ed operativa I gap tra le necessità dell’utente e la tecnologia attivano all’interno dei progetti pilota le attività di ricerca Trasferimento tecnologico verso le parti industriali utilizzate per l’implementazione del sistema 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 8 Il ruolo dell’industria Earth Observation Essere pronti a ricevere le conoscenze sviluppate dalla ricerca Ingegnerizzare il sistema (ad es. rendere gli algoritmi sviluppati in ambienti di ricerca realmente operativi) Sviluppare l’interfaccia adatta all’utilizzo del sistema da parte di operatori non esperti …… 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 9 Obiettivo primario dei progetti applicativi Earth Observation Dimostrare all’utente di riferimento le potenzialità di utilizzo del dato di Osservazione della Terra per il monitoraggio del territorio, la gestione dei rischi ambientali e/o indotti dalle attività umane attraverso la realizzazione di un sistema prototipale end-to-end di supporto alle decisioni per una o più fasi di gestione delle emergenze – utilizzo di dati EO per svolgere attività di monitoraggio e, quando possibile, di previsione – sviluppo e miglioramento di algoritmi e metodologie di processamento e di elaborazione di dati EO – lo sviluppo di modelli basati sui dati EO e delle tecniche di assimilazione di dati EO nei modelli. 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 10 Earth Observation Alluvioni OPERA OPerational Eo-based RAinfall-runoff forecast MORFEO Frane Vulcani MOnitoraggio e Rischio da Frana mediante dati EO SRV Sistema Rischio Vulcanico SISMA Seismic Information System for Monitoring and Alert Rischio Sismico SIGRIS SIstema di osservazione spaziale per la Gestione del RIschio Sismico 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 11 Earth Observation Incendi Nowcasting Oil Spill Qualità dell’Aria SIGRI Sistema Integrato per la Gestione del Rischio Incendi PROSA PRodotti di Osservazione Satellitare per Allerta metereologica PRIMI Inquinamento marino da idrocarburi QUITSAT QUalità dell’Aria mediante l’Integrazione di misure da Terra, da Satellite e di modellistica www.asi.it 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 12 Earth Observation PRIMI PRogetto Pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 13 Obiettivi di PRIMI (dall’allegato tecnico gestionale) Earth Observation Realizzazione di un sistema di monitoraggio e previsione dell’evoluzione di eventi di inquinamento marino da idrocarburi, basato sull’utilizzo di tecnologie satellitari e modellistica di previsione dello spostamento degli inquinanti. Il sistema deve fornire: – il tipo di inquinamento, quali estensione della macchia, localizzazione geografica, ora dell’avvistamento, e ove possibile volume della sostanza dispersa, composizione ed età. – previsioni sull’evoluzione dell’inquinamento (sia in termini di spostamento della macchia che in termini di modificazioni delle condizioni della macchia per le 72 ore successive – condizioni meteo-marine (vento e onda) ed oceanografiche (campo tri-dimensionale di corrente, temperatura, ect) nell’area interessata dall’inquinamento e loro evoluzioni – statistiche sugli avvistamenti effettuati e mappe di probabilità di dispersione – i prodotti satellitari necessari all’assimilazione nei modelli di previsione – Il sistema per l’identificazione delle aree inquinate dovrà essere in grado di utilizzare dati satellitari sia di radar ad apertura sintetica che ottici – Il sistema dovrà fornire le informazioni rilevanti per l’utente di riferimento entro due ore dall’acquisizione dei dati. 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 14 Composizione del team e responsabilità Earth Observation Utenti finali: 1. Ministero dell’Ambiente 2. Guardia di Finanza Comando Regione Puglia 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 15 Agenda (1/2) Earth Observation Sessione I: Presentazione del Progetto PRIMI e dei suoi risultati scientifici 10:00 -10:15 Progetti Pilota dell’ASI e PRIMI (C. Ananasso, ASI) 10:15 -10:30 Il Progetto Pilota PRIMI (G. Pandiscia, e-GEOS) 10:30-10.45 Le Attività di Ricerca in PRIMI (R. Santoleri, CNR-ISAC) 10.45- 11:00 PAUSA CAFFE’ 11:00 -11:30 Modulo osservativo di monitoraggio dei rilasci di idrocarburi in mare tramite sensori satellitari SAR (P. Trivero, UNIPO) 11:30-12:00 Modulo osservativo di monitoraggio dei rilasci di idrocarburi in mare tramite sensori ottici (S. Colella, CNR-ISAC) 12:00-12:30 Modulo di previsione della dispersione d idrocarburi in mare (N. Pinardi, INGV) 12:30-13:00 Modelli numerici regionali di circolazione marina utilizzati in PRIMI (E. Napolitano, ENEA) * 5 minuti per le domande 13:00 - 14:00 PAUSA PRANZO 14:00-14:30 La Campagna PRIMI: primo esperimento in mare di validazione di un sistema integrato di monitoraggio e previsione (F. Bignami, CNR-ISAC) 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 16 Agenda (2/2) Earth Observation Sessione II: Potenzialità operative del sistema PRIMI 14:30-15:00 Dimostrazione delle funzionalità del sistema PRIMI (G. Pandiscia, e-GEOS) 15:00 – 15:15 PAUSA CAFFE’ 15:15 – 15:30 Dimostrazione sull’utilizzo dell’interfaccia Utente per l’accesso ai prodotti PRIMI (C. Ceprani, ACS) 15.30 - 15.45 Domande 15:45 - 16:30 Tavola rotonda 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 17 Earth Observation Grazie per l’attenzione!!!! [email protected] 12 aprile 2011, Roma Workshop finale del progetto PRIMI 18