Gli esercizi spirituali che ho vissuto, che cosa mi hanno dato? 1. (MC e Fermo) pace, preghiera prolungata, gioia, spinta a vivere meglio l’ordinario, rigenerazione, punti di riferimento, necessità di una regola di vita 2. (Fermo e Senigallia) pace e tranquillità personale ritrovati, consapevolezza di sé 3. (Fermo e SBT): differenze di tipologia, spesso ritiri. Tempo per l’ascolto, la meditazione e la preghiera: maggior serenità e pace dal percepire la fede. Lettura della vita, per dargli un senso 4. (Fano, Pesaro, Ancona, Senigallia) L’amore per la Parola, confidenza e intimità con il Signore, sana inquietudine, più domande che risposte, scansione del tempo vivendo un tempo privilegiato, carica e significato nuovo a esp. quotidiana 5. (Ascoli, Fabriano, Loreto) vissuto esp. diverse da esercizi. Maggiore consapevolezza nella fede, serenità di aprirci agli altri, crescita della fede a piccoli passi 6. (Ascoli, Ancona) mai vissuto esp. simile per tempi e metodi. Rinnovata consapevolezza dell’amore di Dio e della sua opera di salvezza su di noi 7. (Ancona, SBT) tempo per se stessi, per incontro con Dio, per la preghiera e il silenzio. Punto di partenza. Negli esercizi spirituali che ho vissuto, in cosa ho esercitato lo spirito? e dove l’esercizio mi è risultato più difficile? 1. ascolto, mi sono posto le domande fondamentali, riflessione, preghiera – difficoltà: silenzio prolungato, ripetizione di cose sentite, accettare i miei vizi 5. Ascolto – difficoltà: distacco dalla quotidianità, rimettre in discussione cose date per scontate, silenzio 6. difficoltà: raffronto con la quotidianità 7. Ascolto: di sé, della vita, della parola. Ristororicarica per affrontare gli impegni quotidiani Gli esercizi spirituali che ho vissuto li ho sentiti vicini alla mia condizione esistenziale? 1. Sì abbastanza 2. Li ho sentiti vicini alla mia condizione di laico; quando sono guidati e vissuti bene; perché riguardano gli aspetti essenziali della vita, che non viene sospesa, ma vissuta più intensamente. 3. Come persona: esigenza di responsabilità della persona che vive la propria fede nella vita quotidiana 4. Sì: fatto vivere più consapevolmente vita di ogni giorno; aiutano a dare un ritmo alla giornata, un tempo cercato e non casuale, il lavoro viene dopo. 5. Si fa fatica; non sempre; a volte distanti dal momento in cui si vede 7. In genere sì, ma dipende da noi, da quanto sappiamo metterci in gioco e arrivare in profondità. Sintesi conclusione Mons. Lambiasi 1. Intercettare il bisogno di preghiera. 2. Cristianesimo dell’innamoramento: credere e seguire LUI, Gesù. 3. Esperienza bella. Qualcuno mi ha voluto. 4. Gradualità dell’esperienza -> preparazione. 5. Varietà: coppie -> dialogo; scelta universitaria… Esercizi spirituali -> conversione. Mettersi insieme per proporre esperienze, appoggiarsi a livello regionale. Solo chi vive questa esperienza può raccontarne la Grazia.