L’ IPERBOLE
x2y21
a2 b2
1
ARGOMENTI TRATTATI
1.
L’equazione canonica dell’iperbole
2.
Questioni basilari
3.
Questioni relative alle rette tangenti
4.
Curve deducibili dall’iperbole
5.
La funzione omografica
6.
Discussione di sistemi di 2° grado con parametro
7.
Proprietà ottica dell’iperbole
2
L’EQUAZIONE CANONICA DELL’IPERBOLE
Definizione Si dice iperbole I il luogo geometrico dei punti P del piano tali che sia costante la differenza
delle distanze di P da due punti distinti F1 ed F2, detti fuochi.
Da questa definizione, ponendoci in un opportuno riferimento cartesiano, possiamo ricavare l’equazione
canonica dell’iperbole.
Siano F1(- c ; 0 ) e F2(c ; 0 ), con c reale positivo, i fuochi e P(x;y) un generico punto P della I .
Tali punti devono soddisfare la condizione dettata dalla definizione, cioè:
PF1 PF2 2a
con a R 0
(*) .
Considerat
o il triangolo PF1F2 , si ha
PF1 PF2 F1F2 , cioè 2a 2c , a c .
Riscriviam
o analiticam
ente la relazione(*):
x c2 y2 x c2 y2
2a , ossia:
x c2 y2 2a x c2 y2
.
Elevandoal quadratosi ha :
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
x
c
2
cx
y
4
a
x
c
2
cx
y
4
a
x
c
y
;
4cx
4a
4
a
x
c
y
;
2
2
c
x
a
2
a
cx
a
x
a
c
2
a
cx
a
y
;
a
x
c
x
a
y
a
a
c
;
c
a
x
a
y
a
c
a
.
2
2
2
2
4
22
2
2
2
cx
a
a
x
c
y
;
elevando
ancora
otteniamo
:
c
x
a
2
a
cx
a
x
c
2
cx
y
;
2
2
2
4
22
2
2
2
22
22
2
2
2
2
2
4
2
22
2
2
2
2
2
2
2
3
22
2 22
Poichè
a
c
,
è
sicurament
e
c
a
0
,
quindi
possiamo
porre
b
c
a
con
b
R
e
scive
:
0
2
22
22
2
2
2
b
x
a
y
a
b
,
infine
,
poichè
a
0
e
b
0
,
possiamo
dividere
per
a
b
:
22
x
y
1
,equazione
canonica
dell'
iperbole
con
i
fuoch
sull'
asse
.x
22
a
b
Analogamen
tesipuò
dimostrare
che,
se
i fuochi
appartengo
no
all'
asse
delle
y,
ponendo
PF
PF
2
b, con
b
R
1
2
0
2
e c2b
a2, con
c
R
b, siottiene
:
0 ec
2
x2 y
2
1
,
a2 b
equazione
canonica
dell'
iperbole
con
i fuochi
sull'
asse
y.
4
Rappresent
azionegraficadell'iperbole
Fuochisull'asse x
Ricordiamoche a R0 , b R0 .
x2 y2
1
Intersezio
ne asse x: a 2 b2
x2 a 2 ; x a .
y 0
x2 y2
1
Intersezio
ne asse y : a 2 b2
y2 b2 , nessunasol.
x 0
I punti A1 a ; 0 e A2 a ; 0 si chiamanoverticidell'iperbole,
l'asse x si chiamaasse trasvers
o e l'asse y asse non trasv
erso.
In partcolarei segmentiA1A2 e B1B2 si chiamanoancora
rispettiva
menteasse trasvers
o e asse non trasv
erso.
Cerchiamo
gli
insiemi
d'
appartenen
za
di
e
y
x
:
2
2
2
y
x
x
b
22
22
1
;
y
b
1
;y
x
a
x
a
0
,cioè
a
x
a
.x
2
2
2
a
b a
a
2
2
2
x
y
y
a2 2
22
1
;
a
1
x
;
b
x
y
b
y
0
,
y
R
.
2
2
2
b
a b
b
5
Rappresent
azionegraficadell'iperbole
Fuochisull'asse y
Ricordiamoche a R0 , b R0 .
x2 y2
1
Intersezio
ne asse x: a 2 b2
x2 a 2 , nessunasol.
y 0
x2 y2
1
Intersezio
ne asse y : a 2 b2
y2 b2 , y b.
x 0
I punti B10 ; b e B2 0 ; b si chiamanoverticidell'iperbole,
l'asse y si chiamaasse trasvers
o e l'asse x asse non trasv
erso.
In partcolarei segmentiB1B2 e A1A2 si chiamanoancora
rispettiva
menteasse trasvers
o e asse non trasv
erso.
Cerchiamo
gli
insiemi
d'
appartenen
za
di
e
y
x
:
2
2
2
y
x
x
b
22
22
1
;
y
b
1
;
y
x
a
x
a
0
,
x
R
.
2
2
2
a
b a
a
2
2
2
x
y
y
a 22
22
1
;
a
1
x
;
b
x
y
y
b
0
,cioè
y
b
y
b
.
2
2
2
b
a
b
b
6
Osservazioni e altre definizioni
a.
Gli insiemi d’appartenenza di x e y indicano che l’iperbole è una curva illimitata, cioè le coordinate
dei suoi punti possono assumere valori comunque grandi.
b.
L’iperbole è una curva che ha due asintoti di equazione y = ± (b/a)x .
c.
Per tracciare il grafico è conveniente tracciare il rettangolo come in figura, avente i lati lunghi 2a e 2b,
i vertici di coordinate (-a;-b); (a;-b); (a;b); (-a;b) e le diagonali appartenenti agli asintoti.
d.
Il segmento F1F2 si chiama distanza focale e misura 2c .
e.
Simmetrie nell’iperbole con equazione canonica:
F(-x;-y) = F(x;y), quindi l’iperbole è una curva a simmetria centrale, con centro O(0;0);
F(-x;y) = F(x;y), quindi l’iperbole è una curva a simmetria assiale, con asse di simm. l’asse delle y ;
F(x;-y) = F(x;y), quindi l’iperbole è una curva a simmetria assiale, con asse di simm. l’asse delle x .
f.
Considerazione sul grafico per ricordare la relazione c2 – a2 = b2 oppure c2 = a2 + b2 :
applicare il teorema di Pitagora sul triangolo OA2H.
g.
Coordinate dei fuochi di un’iperbole di equazione nota: se sono noti a e b, allora
e i fuochi hanno coordinate F1(-c ; 0), F2(c ; 0), oppure F1(0 ;-c ), F2(0 ; c).
h.
Se a = b l’iperbole si dice equilatera; il rettangolo del punto ‘c’ diventa un quadrato e gli asintoti
hanno equazione y = ± x .
i.
Eccentricità ‘e’ . Il rapporto fra la distanza focale e la distanza fra i vertici di un’iperbole è
detto eccentricità:
c a2b2
dis
tan
za
focale
e
.
lunghezza
dell'
asse
trasvers
o
7
Fuochisull'asse x
2c c
e
,
con e 1 (c a) .
2a a
Per comprender
e il significat
o geometrico
dell'eccentrici
tà,
fissiamo
il valore
di 'a' e consideria
moi duecasilimite
:
e 1 se c a2 b2 a , cioèper b 0:
i fuochicoincidono
coni verticie l'iperbole
degenera
nelle
duesemirette
conoriginei vertici.
e se c , quindiancheb :
i fuochisi allontanan
o daiverticie aumenta
l'apertura
dei
ramidell'iperbole.
Fuochi
sull'
asse
y
2
c
c
e
, con
e
1
(c
b)
.
2
b
b
Seguono
consideraz
ioni
geometrich
e
analoghe
al
caso
precedente
:
fissare
'
b'
e
conside
e
i
due
casi
limi
8
QUESTIONI BASILARI
1.
Date le seguenti equazioni canoniche di iperboli, traccia i grafici corrispondenti, dopo aver
determinato le coordinate dei vertici e dei fuochi, l’asse trasverso, l’eccentricità, gli asintoti.
2
2
x
y
1
;
1616
a.
a
b
4
; a
b
, iperbole
equilatera
;
2
i fuochi
sitrovano
sull'
asse
;
xc a2
b
42.
4;0;A
; fuochi
vertic
iA
4
;0
F
42;0; F
1
2
1
242;0;
asse
trasvers
oA
A
8
;
1
2
c 42
eccentrici
tàe
2;
a 4
b
asintoti
y
x
; y
x
. Per
ilgrafico
tracciar
eilrettangolo
.
a
2
2
2 2
b.y
4x
1
0
; 4x
y
1
;
ifuochi
sono
sull'
asse
y
;a
1
2
;b
1
;
2 2
c
a
b52
.
0
;B
0
; fuochi
vertici
B
;
1
;1
F
;
52
;F
; 52
;
1
2
10
20
c 5
asse
trasverso
B
B
2
;
eccentrici
tà
e
1,12
;
1
2
b 2
asintoti
y
2
x
. Per
il
grafico
tracciare
il
rettangolo
.
9
1.
Dato il fascio di curve di equazione: kx 2 + (2 - 3k )y2 = 1 , con k R - {0 ; 2/3},
determinare per quali valori di k l’equazione rappresenta:
a)
b)
c)
d)
e)
un’ellisse ;
una circonferenza ;
un’iperbole con i fuochi sull’asse x ;
un’iperbole con i fuochi sull’asse y ;
un’iperbole equilatera.
x2
y2
Riscrivi
l'equazione
del
fascio
nella
seguente
forma
canonica
:
1,
1k 123k
x2 y2
quindi
esegui
un
confronto
con
leequazioni
1:
a2 b2
1k0
k0
a)per
avere
un'
ellisse
:
;
0k2/3
;
123
k0
k2/3
b)per
avere
una
circonfere
nza
: 1k123
k; k2-3k
; k1/2
;
1k0
k0
c)per
avere
un'
iperbole
con
i fuochi
sull'
asse
x
:
;
k2/3
;
123
k0
k2/3
1k0
k0
d)per
avere
un'
iperbole
con
i fuochi
sull'
asse
y:
;
k0;
123
k0
k2/3
e)per
avere
un'
iperbole
equilatera
: 1k
123k; k23k
; k1.
10
3. PROBLEMA RICORRENTE:
determinare l’equazione di un’iperbole.
Facendo riferimento all’equazione canonica, determinare l’equazione di un’iperbole significa determinare
i due coefficienti a, b. Pertanto il problema deve fornire due condizioni tra loro indipendenti, da cui
ricavare due equazioni indipendenti. Alcune di tali condizioni sono, per esempio:
•
•
•
•
•
conosco a o b o b/a (coordinate dei vertici o lunghezza del semiasse trasverso o equazione asintoti)
conosco c (coordinate dei fuochi)
passaggio per un dato punto P(xp ; yp) (xp)2 /a2 - (yp)2 / b2 = ± 1
conosco l’eccentricità e = c/a o e = c/b
tangenza ad una retta di nota equazione y = mx +q
vedi Iperbole tangente ad una retta .
3
.a Determina
l'
equazione
dell'
iperbole
riferita
ai
suoi
assi
di
simmetria
, con
fuoco
F
5 epassante
20;
per
ilpunto
P 2;23.
2 12
1 (passaggio
per
P)
a
1
2 2
;...
a4
9
a2
10
0
; ;
a
b
b
2
2
2
2
2
2
5
a
b
(
c
a
b
)
2
y
x
1 equazione
canonica
.
4
2
3.b
Determina
l'
equazione
dell'
iperbole
avente
come
asse
focale
l'
asse
x
, passante
per
P(5;3/4)
eavente
1
come
asintoti
le
rette
y
x
.
4
25 9
2
1 (passaggio
per
P)
2
a
4 x
a2 16
b
2
;
...
;
y
1 equazione
canonica
.
1
b
b
b
1
16
x, equaz.
asintoti
y
4
a
a
11
12
QUESTIONI RELATIVE ALLE RETTE TANGENTI
Analizziamo questi due problemi:
1.
2.
determinare le equazioni delle rette tangenti all’iperbole, condotte da un punto di note coordinate;
determinare l’equazione dell’iperbole tangente ad una retta di nota equazione.
1.
Rette tangenti all’iperbole, condotte da un punto P
Questi problemi si possono trattare, come indicato nel capitolo 9 delle coniche, con il metodo del
discriminante nullo, o con il metodo delle formule di sdoppiamento.
Di solito conviene applicare il metodo delle formule di sdoppiamento se il punto P appartiene
all’iperbole.
Esempi
a. Determina le equazioni delle rette tangenti all’iperbole di equaz. x 2 - 9y2 = 9 e parallele alla bisettrice
del 2° e 4° quadrante.
Metodo
del
discrimina
nte
nullo
2 2
x
9
y
9
Δ2 2
2
2
...
8
x
18
q
x
9
q
9
0
;
81
q
72
q
72
0
;q
2
2
1,2
4
y
x
q
Rette
tangenti
in
P
:y
x
2
2
.
13
a.
Determina l’equazione della retta tangente all’iperbole di equaz. 16x 2 - 3y2 = 1 nel suo punto A, del
secondo quadrante, di ascissa -1/2 .
Metodo
delle
"
formule
di
sdoppiamen
to"
16
2
2
Determino
l'
ordinata
di
A
:
3
y
1
;y
1
;y
1
;
A
4
1
A
;
1
2
2 2
1
6x
3
y
1
1
applico
le
formule
di
sdoppiamen
to
:16x
-
3y
1
;r
etta
polare
e tangente
:8
x
3y
1
0
.
2
a.
Determina le equazioni delle rette tangenti all’iperbole di equaz. x 2 - 4y2 = 9 , condotte dal punto
P(9/5;0).
Verifico se P appartiene all’iperbole: 81/ 25 9 P non appartiene all’iperbole, quindi posso
avere due soluzioni.
Metodo
delle
"
formule
di
sdoppiamen
to"
9
P
0
;
5
2
x
4
y
9
2
9
applico
le
formule
di
sdoppiamen
to
:
9
;
x
r
etta
polare
:
5
x
.
5
x
5
;T
D
etermino
le
coordinate
dei
punti
ditangenza
T
e
T
:
;y
2
;T
5
;
2
5
;
2
1
2
1
2
2
2
x
4
y
9
2 5
5 9
9
Determino
le
equaz.
delle
tangenti
PT
PT
: y
m
x
-
; m
; y
x
.
1e
2
1,2
1,2
5
9/5
8
8 8
5
14
Grafici relativi agli
esempi 1a, 1b, 1c
15
2. Iperbole tangente ad una retta di nota equazione
Esempio
Deter
mina l'equazione
dell'iperbole
x2 y2
1, cheha un vertice
a2 b2
di coordinate
V2 2; 0 ed è tangente
del tipo
allarettadi equazione
2x- 3y - 2 0.
a 2
2
x
y2
2 2 1
0
b
a
2x- 3y - 2 0
a
2
2
x
1
2
By
1
, con
B
2
4
b
3
x
y
1
2
2
3
y
2
1 2
By
1
;
2 4
2
9y
12
y
4 2
3
2
2 4
y
By
1
; ...
9
16B
12
y
12
0
;
36
12
9
16B
0...
B
b
.
16
4
4
3
a
2
2
x
32
Conclusion
e
: 23; equazione
dell'
iperbole
:
y
1
.
44
b
3
16
CURVE DEDUCIBILI DALL’ IPERBOLE
Esplicitando l’equazione di secondo grado x2/a2 - y2/b2 = ± 1 rispetto alla variabile y e rispetto alla
variabile x , si ottengono otto equazioni, quattro per i fuochi sull’asse x e quattro per i fuochi sull’asse y,
con coppie di equazioni del tipo 1, 2, 3, 4, scritte sotto.
Tali equazioni sono rappresentate graficamente da semiiperboli.
a
)
Fuochi
sull'
asse
x
b
a
2
2
2
2
Grafici
delle
equazioni
y
x
a
,
con
-a
x
a
,
e
x
b
y
x
,
y
R
.
a
b
(1)
(2)
17
b)
Fuochi
sull'
asse
y
b
a
22
22
Grafici
delle
equazioni
y
x
a
,
x
R
;x
y
b
,con
y
b
y
b
.
a
b
(3)
(4)
18
Esempi.
x y24
Rappresenta graficamente le curve descritte dalle equazioni indicate.
1. y 1
x2
; questa
equazione
equivale
al sistema
4
2
2
x2
x
2
y 1
y2 1 a 2, b1
4
4
y0; xR;
y
0
;
x
R
;
x2
dove y2 1 è l'equazione
di un'
iperbole
4
di vertici
V30;-1, V40;1;
y0è il semipiano
chesi trova
"sopra"
l'assex,
compresi
i punti
di ordionata
y0.
2.
x
y24; questa
equazione
equivale
alsistema
x2 y2
1 ab2
4 4
x0; y-2 y2;
x2 y2
dove 1 è l'equazione
diun'
iperbole
equilat.
4 4
di vertici
V
0;-2, V
0;2;
3
4
x
0èilsemipiano
che
si trova
"a sinistra"
dell'
asse
y,
compresi
i punti
diascissa
x
0.
19
2
2
2
x
y
16
x
2
y
27
0 (*)
x
3
.y
2
4
x
7
1
;questa
equazione
equivale
al
sistema
4
y
1
;
2
x
x
1
4(Radicando
0)
Classifich
iamo
la
conica
(*)
:
1 0
8
0
1 1
28
64
92
0
,conica
non
degenere;
1
0
èun'
iperbole
8 1 27
manca
il termine
in
'xy'
assi
di
simm.
non
ruotati
rispetto
al
sistema
di
riferiment
o.
x
Ricerca
del
centro
di
simmetria
C
;y
traslazi
one
:
0
0 , mediante
x
x
x
T
0
x
2 y
2 16
x
2
y
27
x
y
x
y
0
T
0
T
0
T
0
T
0
y
y
y
T
0
2
2
2
2
2
x
y
...T
x
y
x
16
2
y
2
x
y
16
x
2
y
27
0
.
T
0
T
0
T
0
0
0
0
Perl'iperbole
non
ruotata
e centrata
nell'
origine
delriferiment
o, i termini
diprimo
grado
in'x'e 'y'devono
essere
nulli
,
.
quindi 0x
8 e y0 1, cioèC8;1
Ricerca
deivertici
:
y1
y1
2 2
14
x2y270
x2 e x
x y 16
28;1.
quindi
, i vertici
sono
:V
1 2;1 , V
20
LA FUNZIONE OMOGRAFICA
1.
Iperbole equilatera riferita agli asintoti
L’equazione canonica dell’iperbole equilatera riferita agli assi di simmetria è
x2 - y2 = a2 .
Mediante una rotazione del sistema di riferimento di un angolo = ± 45° , gli asintoti diventano i
nuovi assi cartesiani e l’equazione dell’iperbole diventa xy = k (*) , con k R0 , x0 e y0 .
(Vedi i grafici in coda al capitolo)
k
L
'equazione
*, puo
essere
anche
scritta
: y ; questa
èla
particolar
efunzione
omografica
x
con
centro
di
simmetria
coincident
econ
l'
origine
del
riferiment
o.
2
2
2
Ricaviamo
la
*. Nel
vecchio
riferiment
oabbiamo
-x
y
a
;
V
V
2
x x
y
v 2 n n
1.effettuiam
ouna
rotazione
45
:
2
y
x
y
v
n n
2
1
2
x
y 2
x
y 2
a
,
n
n
n
n
2
2
a
12 2
1
2
2
2
2
x
y
2
xy
x
y
2
xy
a
; 4
x
y
a
; x
y
n
n
n
n .
n
n
n
n
n
n
n
n
2
2
2
21
2
x x y
v 2 n n
2.effettuiam
ouna
rotazione
45
:
2
y
x y
v
n
n
2
1
x y 2x y 2a2,
n n
n n
2
2
a
1 2
1
x y2 2x y x2 y2 2x y a2 ; 4xnyn a2 ; xnyn .
n
n
n
n
n
n
n
n
2
2
2
a2
Conclusion
e: ponendo
k , con
k
R
e,
0 , si hax
ny
n k einparticolar
2
a2
se k 0, ilgrafico
si trova
nel
1
e3
quadrante;
2
a2
se k 0, ilgrafico
si trova
nel
2
e4
quadrante.
2
Osservazioni
1.
L’equazione xy = k , ovvero y = k/x , indica che fra le variabili x e y c’è proporzionalità inversa
e k è la costante di proporzionalità.
2.
Gli assi di simmetria dell’iperbole equilatera riferita agli asintoti sono le bisettrici dei quadranti e
quindi i fuochi e i vertici appartengono a tali rette.
Le coordinate dei vertici reali sono le soluzioni del sistema:
xy
k
se
k
0
x
y
k
;A
k
;
k
;
A
k
;k
1
2
y
x
xy
k
se
k
0
x
y
k
;A
k
;
k
;
A
k
;
k
1
2
y
x
22
Le coordinate dei fuochi sono:
; A 2k; 2k
F
2
k;
2
k
sek
0
, F
; 2
k; F
; 2
k
1 2k
2 2k
sek
0
,
1
2
Per
ottenere
queste
coordinate
, basta
ricordare
che
a2
.
A
O
a
,
F
O
c
2
a
,
a
2
k
k
1,2
1,2
2
Esempio
Descrivi
, disegna
e ricava
l'equazione
canonica
della
conica
diequazione
xy
4.
E'un'
iperbole
equilatera
riferita
agliasintoti,
cioè
unafunzione
omografica
centrata
nell'
origine;
haperassetrasvers
o la retta
y x, inoltre
k4, quindi
A12;2, A22;2, F1 8; 8 ,
F2 8; 8 , a 2k 2 2, e l'equazione
canonica
è 2xy2 8.
23
24
2. Iperbole equilatera traslata – funzione omografica traslata
Mediante una traslazione del sistema di riferimento dell’iperbole equilatera riferita agli asintoti si
ottiene l’equazione della funzione omografica che ha per grafico una curva non centrata nell’origine:
xvyv k
yn
ax n b
cx n d
Dimostrazi one
x v x n
effettuiam o la traslazi one
.
y
y
n
v
Sostituend o nell' equazione x v y v k si ottiene
x n
y n k , x n y n x n y n k ,
x n
y n x n k , y
moltiplica ndo numeratore
si ottiene y
x n k
,
xn
e denominato re per c R 0
c x n c k
, quindi fatte le
cx n c
d
c
(*) ,
a
c
ax b
yn n
.
cx n d
a c
assegnazio ni b c k
d c
si ottiene l' equazione cercata :
25
axb
( da questopuntotrascuriam
o i pedici'n') .
cxd
1. Il precedente
sistema
(*) fornisce
le coordinate
del centrodi simmetria
C nel nuovoriferiment
o,
Analisidell'
equazioney
d
a
d a
C(;) C- ; e le equazioni
degliasintoti
x - , y .
c
c
c c
2. L'equazione
rappresent
a un'iperbole
se
a
b
a. c 0. Infattise c 0 e d 0 l'equazione
diventa
: y x , cheè unaretta.
d
d
b. a b ad- bc 0. Infattise ad- bc 0, a/c b/d , conR0 , allorasi ha anche
c d
cxd
,
cxd
y , conx -d/c, cioèunarettaparallela
all'assex, privata
del puntoP(-d/c
;) .
che a c , b d e axb cxd, e l'equazione
diventay
EsempioDatoil fasciodi funzioni
di equazioney
k -1x 2 , determina
:
kx4
a. perqualivaloridi k l'equazione
rappresent
a iperboli
equilatere
;
b. le coordinate
dei puntibase(punticomuni
a tuttele curve)
;
c. il luogogeometrico
dei centridi simmetria.
a. c 0 k 0; perk 0 si ha la retta y x/4-1/2.
a b k 1 2 4k 42k 0 ; k 2/3; perk 2/3 si ha y 2/3-1x 2 ;
c d
k 4
(2/ 3)x 4
26
- x - 6
1
retta y - privatadel puntoP(6; -1/2).
2x - 6
2
Conclusine
: l'equazione
datarappresent
a iperboliequilaterekR - 0; 2/3.
y
b. Cerchiamo
i puntibasedel fascio
, scrivendo
la sua equazione
nellaformaimplicita
kx- 4y k 1x 2 kxy- x 4y x 2 0.
e raccoglien
do k:
Per ottenerele coordinate
dei puntibase, risolviamo
il sistema
:
xy- x 0
x 0 ; y 1
puntibaseA(0; -1/2), B(6;1) .
4y x 2 0
4y x 2 0
4
4
4
x
k
1
k
4 k 1
x
x
c. Centridi simmetria
C(-d/c
; a/c) C ;
y
;
4
k
1
k k
y
x
k
4- x
x
x
y x y 1 con x 0; quindiil luogodei centriè la retta y 1,
4
4
4
x
privatadel puntoP(0;1).
Vedigraficonellapaginaseguente
.
27
28
DISCUSSIONE DI SISTEMI DI 2° GRADO CON PARAMETRO
CASO IPERBOLE – RETTA
Si
possono
presentare
i
seguenti
casi
:
equazione
di
un'
iperbole
equazione
di
un
fascio
di
iperbo
(1)
equazione
di
un
fascio
di
rette
oppure
(2)
equazione
di
una
retta
eventuali
limitazion
i
per
e/o
y
x
eventuali
limitazio
i
per
e/o
y
x
Il parametro del sistema è il parametro che caratterizza il fascio di rette o di circonferenze.
Discutere un sistema del tipo (1) o (2), significa determinare, compatibilmente alle eventuali
limitazioni, per quali valori del parametro le rette intersecano l’iperbole nel caso (1), o la retta
interseca le iperboli nel caso (2).
In questo contesto ci occuperemo solo del caso (1).
Esempi
2 2
x
y
4
1.
Discuti
il
seguente
sistema
:
2
x
y
k
0 sistema
del
(1)
tipo
y
0
E'
molto
comodo
effettuare
la
discussion
e
dal
grafico
(metodo
grafico)
:
29
x2 y2 4 ; a b2, ip.equilatera
, vertici
V1(-2;0)
, V2(2;0)
;
2xyk 0 y2xk ; fascio
improprio,
coeff.
ang.m2.
Sulgrafico
individua
gliarchiutili
;
passaggio
perV12;0: k 4; passaggio
perV22;0: k 4;
x2 y2 4
condizione
di tangenza
:
3x2 4kxk2 40
y2xk
4k2 3k2 120 ; k 2 3.
4
Conclusion
e: il sistema
ammette
duesoluzioni
per4k2 3,
unasoluzione
per k4 k4;
in particolar
e perk 4 si ha unasoluzione
limite
e unaordinaria
,
perk 2 3 il sistema
ammette
duesoluzioni
coincident
i,
perk 4, unasoluzione
limite
.
x
y
x
2
2.
Discuti
il
seguente
sistema
:
x
y
k
x
1
x
0
x
0
x
x
0
l'
equazione
y
equivale
a
: x
,quindi
x
y
0
x
2
y
y
x
2
x
2
30
il sistema
di partenza
equivale
x
y x 2
y x
x y k
x y
1 x 0
x 0
Dal grafico
individua
l' arco
Osserva
che la condizione
deve
essere
posta
x
y
x 2
x y k
x
sulla
2
k 2 6k 1 0 ;
a:
x
2
k
utile.
di tangenza
y
curva
x
:
x 2
1 k x 2 k 0
k 1,2 3 2 2 ;
la tangente
Pasaggio
per
interessa
è per k 3 2 2 .
A(-1;1) : k A 0 .
Pasaggio
per
O(0;0)
che
: k
Conclusion
i : due sol.
e una sol. per k 0 .
In particolar
e:
O
per
0.
3 2 2 k 0
per k 3 2 2 due sol. coincident
per k 0 una sol. limite
A(-1;1)
e una sol. ordinaria
O(0;0)
.
i;
31
PROPRIETA’ OTTICA DELL’IPERBOLE
L'iperbole, come l'ellisse, possiede proprietà ottiche.
Supponiamo di avere un riflettore di forma iperbolica e poniamo una sorgente luminosa in uno dei due
fuochi (F): i raggi vengono riflessi lungo una traiettoria ottenuta congiungendo l'altro fuoco (F’) con
il punto di riflessione, si comportano cioè come se provenissero dall'altro fuoco.
Specchio iperbolico
32