SAN MATTEO LA CHIAMATA Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». MATTEO: DA PUBBLICANO… Gesù chiama uno di loro, Matteo. Gesù va a casa dei pubblicani, mangia con loro. Gesù arriva a dire ai farisei che: I pubblicani vi passano avanti nel Regno di Dio. Gesù ama anche i pubblicani e loro si convertono… un esempio è Matteo: da pubblicano a… …APOSTOLO ed EVANGELISTA Matteo entra nel gruppo dei Dodici Apostoli, lui che è pubblicano, un ladro. Per Gesù non era un problema: tra quei Dodici aveva chiamato anche uno zelota (Simone), due soprannominati “figli del tuono” (Giacomo e Giovanni), uno che tradirà (Giuda). Matteo diventa pure un evangelista… scrive un Vangelo. L’immagine cosa ci fa capire? Chi ha scritto i libri della Bibbia, l’ha fatto sotto la g guida dello Spirito santo. Non è stata tutta una sua idea, ma ha avuto un’intuizione nel cuore, un’idea regalata da Dio stesso. COSA IMPARIAMO DA MATTEO? Nessuno è escluso dall’amore di Dio… anzi, chi appare meno perfetto, anche chi fa del male, non è escluso dal cuore di Gesù. Gesù chiama tutti a vivere come Lui: non tutti rispondono. Matteo sì. Con Matteo si realizza la parola di Gesù: gli ultimi saranno primi. Da ladro ad evangelista! PREGHIERA A SAN MATTEO O san Matteo, il Signore Gesù ti volle tra i suoi Apostoli per premiarti di aver abbandonato le tue ricchezze per seguire Lui nella sua missione divina. Con la tua intercessione ottieni a noi dal Signore la grazia che cerchiamo e di non legarci alle cose materiali, per arricchire il nostro cuore dell’amore divino e per essere d’esempio al nostro prossimo nella ricerca del vero bene. Amen.