USCITA POSIZIONE GEOGRAFICA ECONOMIA OROGRAFIA CONFINI IDROGRAFIA PROVINCE CLIMA CURIOSITA’ FLORA E FAUNA AUTORI CLICCA SUI PULSANTI L’Umbria è situata nell’Italia centrale ed è l’unica regione dell’Italia centrale a non essere bagnata dal mare. Bocca Trabaria M. Penna M.Favaldo M. Pennino M. Vettore Il territorio dell’Umbria è interamente montuoso e collinare. Tevere Chiascio Lago Trasimeno Nera L’Umbria è una regione ricca d’acqua. Nelle vicinanze di Terni un affluente del Nera, il Velino forma la cascata delle Marmore. A nord ovest della regione si trova il lago Trasimeno. Il clima della regione cambia a seconda della conformazione del territorio e dell’altitudine. Il lato orientale, chiuso agli influssi del Mare Adriatico per la presenza dell’Appennino, è caratterizzato da inverni umidi, anche se non troppo rigidi, e da estati asciutte. Il lato occidentale della regione, invece, ha un clima più mite, perché i rilievi sono più bassi e permettono all’aria calda del Mar Tirreno di risalire le vallate e temperare il clima. Gli inverni non sono quindi molto freddi e le estati sono calde e ventilate. Sulle cime dell’Appennino cade spesso la neve, che rimane anche a lungo. L’albero più diffuso alle basse altitudini è la quercia, mentre sui rilievi montuosi si trova il faggio. Sui Monti Sibillini (dichiarati Parco regionale), si trovano una flora e una fauna tipicamente alpina. Intorno al Lago Trasimeno si è sviluppato invece un ambiente di tipo palustre. Un’oasi protetta si trova intorno al lago artificiale di Alviano. La fauna selvatica si è rarefatta per una diffusa pratica della caccia. In montagna si trovano il tasso, la martora, lo scoiattolo, la volpe, la faina e l’istrice. Numerosi sono gli uccelli, sia stanziali sia migratori (anatra selvatica, folaga, colombaccio). L'economia ha visto col tempo l'ascesa del settore industriale, in contrapposizione a quello agricolo. Le colture principali sono quelle degli ulivi, delle viti e del tabacco; l'allevamento è incentrato su suini e bovini, in declino la pastorizia ovina. La zona industriale più sviluppata è quella di Terni, i settori di maggior spicco sono quelli idroelettrico, siderurgico, meccanico, chimico, tessile, alimentare e grafico-editoriale. Il turismo è frenato dalle scarse vie di comunicazione, nonostante la presenza di notevoli centri storici ed artistici, come Assisi ed Orvieto. EMILIA - ROMAGNA TOSCANA MARCHE LAZIO PERUGIA L’Umbria è una delle poche regioni d’Italia ad avere solo 2 province: Perugia e Terni. TERNI La splendida cascata delle Marmore fu creata da un console dell’antica Roma per incanalare le acque stagnanti del fiume Velino che si getta nella Nera con tre salti, alti complessivamente 165 metri e la massa d’acqua viene sfruttata per alimentare un’importante centrale idroelettrica. La cascata crea un paesaggio suggestivo, ammirato da molti visitatori.