Corradina Garofalo presenta: Il viaggio nell’ignoto Il 27 Gennaio in tutto il mondo viene celebrato il giorno della memoria per ricordare l’olocausto. Quel giorno ci riporta nel 1945, quando le truppe sovietiche arrivarono nella città polacca di Auschwitz, scoprendo gli orrori del campo di concentramento più tristemente conosciuto. Ha inizio il triste viaggio … ATTENZIONE Alta tensione Pericolo di morte Questa la nostra accoglienza … … così ci accomodammo nelle nostre camere … … per riposare dopo un lungo viaggio. Nelle camere i bambini cantavano … è il titolo della canzone scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23 e veniva insegnata ai bambini nei lager rallegrandoli in attesa del loro triste destino. La loro Trasliterazione del canto: preghiera era: Gam-Gam-Gam Ki Elekh Be-Beghe Tzalmavet Lo-Lo-Lo Ira Ra Ki Atta Immadì Gam-Gam-Gam Ki Elekh Be-Beghe Tzalmavet Lo-Lo-Lo Ira Ra Ki Atta Immadì Anche se andassi nella valle oscura non temerei nessun male, perché tu sei sempre con me; Shivtekhà umishantekhà Hema-Hema yenakamuni Perché tu sei il mio bastone, il mio supporto, Shivtechà umishantechà Hema-Hema yenahamuni Con te io mi sento tranquillo. e Il giorno della memoria è ricordato per la prigionia principalmente di ebrei di ogni età, raccolti in campi di concentramento allo scopo di sterminarli a favore della “RAZZA PURA”. "Il lavoro rende liberi" era il messaggio di benvenuto posto all'ingresso di numerosi campi di concentramento nazisti. La scritta assunse nel tempo un forte significato simbolico ed ironico, riassumendo tutta la menzogna, la crudeltà dei nazisti e dei lavori forzati e la condizione inumana dei prigionieri destinati alla morte. (12 giugno 1929 – marzo 1945) fu una ragazza ebrea che scrisse un diario mentre si nascondeva con la famiglia dai nazisti ad Amsterdam, ma poi vennero deportati nei campi di concentramento tedeschi, dove morirono tutti ad eccezione del padre. Dopo la guerra, il suo diario divenne famoso in tutto il mondo. (20 aprile 1889 - 30 aprile 1945) Politico austriaco, naturalizzato tedesco, dittatore dal 1934 al 1945. Fu il fondatore e capo del Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi, noto con il nome abbreviato di Partito Nazista, ideologo del nazionalsocialismo. Responsabile della morte di milioni di persone, fautore di una politica di discriminazione e sterminio che colpì vari gruppi etnici, politici e sociali e in particolar modo gli ebrei. La bandiera dei nazisti doveva essere costituita da un panno rosso con un disco bianco, al centro una croce uncinata nera. Il rosso doveva richiamare l'idea sociale del movimento, il bianco il nazionalismo, la croce uncinata la missione di combattere per la vittoria dell'uomo ariano. “HEIL HITLER” Il saluto nazista conosciuto come una variante del saluto romano e adottato dai nazisti come segno di lealtà verso il leader: braccio destro alzato davanti ai superiori quasi sempre accompagnato dall'esclamazione ad alta voce Heil Hitler! Poesia di Salvatore Quasimodo scritta durante la dominazione fascista: ALLE FRONDE DEI SALICI. E come potevamo noi cantare Con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull’erba dura di ghiaccio, al lamento d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo? Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento. Che ciò … … NON SI VERICHICHI … … MAI PIU’!!! Mi auguro che questa canzone riecheggi sempre in modo indelebile nella nostra mente così come il marchio sulla loro pelle. Tutto ciò si è ormai concluso da molto tempo. La memoria acquista valore solo se ricordiamo tutti i giorni che il dolore non ha né bandiera, né razza, né religione. Ecco la vera cosa da non dimenticare MAI perché senza memoria non c’è futuro. Crudeltà Ditemi voi se non è crudeltà Quello che avvenne tempo fa Gli ebrei furono catturati E molti ammazzati Non mancava crudeltà Non avevano pietà Per fortuna furono salvati E i pochi rimasti liberati Però ora l’uomo è stato marchiato Con un segno che l’ha rovinato!