I Greci abitavano sulle isole del mar Egeo, nelle colonie, sulle sponde del mar Nero, sulle coste del Peloponneso, nell’Italia meridionale precisamente in Puglia, in Calabria, in Campania e in Sicilia. I Greci diedero alle regioni d’Italia il nome di Magna Grecia che significa “Grande Grecia”. I fabbri realizzavano armi e utensili di bronzo e di ferro e coniavano monete. I ceramisti erano numerosi.Gli artigiani lavoravano nelle colonie e dai popoli vicini imparavano nuove tecniche.Le donne fabbricavano stoffe di lana e lino. I Greci avevano scarse risorse minerarie: acquistavano rame e stagno nell’isola di Cipro e nell’Asia Minore, il ferro e il piombo sull’isola d’Elba. I Greci abitavano in città-stato, POLIS.Gli edifici pubblici erano imponenti, case modeste con muri di legno o mattoni.La cucina era all’aperto. I Greci indossavano abiti di lino, le pellicce e il pelo di capra che venivano trattenuti da una cintura. La popolazione è composta da cittadini, stanieri (non avevano il diritto di partecipare alla vita politica), schiavi e donne (non erano liberi). Gli dèi dei Greci erano moltissimi:Apollo, Ermes, Era, Zeus,Artemide, Demetra, Poseidone e Atena. I Greci avevano le loro città accanto ai fiumi.Si producevano viti e olivi e si allevavano cavalli, asini, buoi, pecore, capre e maiali. La città di Paestum aveva strade rettilinee e parallele che si incrociano ad angolo retto.C’erano tre templi (con un recinto sacro, colonne colorate, una cella, statue e bassorilievi), un teatro, una necropoli. Nelle poleis c’erano filosofi come Platone; Storici come Erodoto; matematici come Pitagora; esperti in medicina come Ippocrate; scultori come Fidia, Mirone e Policleto e pittori come Apelle. I Greci avevano imparato l’alfabeto dai fenici ma avevano aggiunto le vocali. A Sparta si andava a scuola per avere un corpo robusto; ad Atene per imparare la musica, le opere letterarie, l’aritmetica e la ginnastica. Pericle governò Atene per più di vent’anni.Diede la possibilità ai cittadini non ricchi di essere eletti. Fece ricostruire un porto (Pireo) e sull’acropoli il Partenone e altri templi. I Greci pensavano che dopo la morte le persone diventassero ombre infelici che vagavano nel regno dei morti. Le olimpiadi si svolgevano a Olimpia. La prima volta si fecero nel 776 a.C. C’ erano la corsa con i cavalli, il lancio del disco e del giavellotto, il salto in lungo, le corse di velocità.