Scaffold Properties • Topologia • Proprietà Meccaniche • porosità (micro- e macroscopica) • bagnabilità • stress-strain • creep Materiali Polimero Solvente Poly-(L-lactide acid) (PLLA) Cloroformio Poly- (ε-caprolactone) (PCL) Cloroformio Poly- (lactide-co-glycolide) (PLGA) Cloroformio PCL-PLLA Blend Cloroformio Poly-urethane Cloroformio Sodium Alginate Acqua, Cell Culture Medium Polimeri sintetici Polimeri naturali Collagene Acqua, Cell Culture Medium Porosità material structure structure Porosità = 100 1 100 material material Macroporosità (strutture 3D) Microporosità superficiale Caratterizzazione meccanica Polimeri utilizzati nelle diverse tecniche di fabbricazione sono più rigidi rispetto ai tessuti biologici. Topologia e porosità influenzano notevolmente le proprietà meccaniche degli scaffolds, risulta quindi necessaria una caratterizzazione meccanica per garantire continuità meccanica sull’interfaccia tessuto materiale. Static tensile test (Ugo Basile): Stress-strain, swelling e creep Dynamic compressive test (GABO) Stress-Strain PLGA Influenza della struttura tridimensionale sulle proprietà meccaniche risultanti 2.5 Stress (MPa) 2 PLGAsquare90 PLGAsquare130 1.5 PLGAoctagonal90 PLGAhezagonal130 1 PLGAhexagonal90 0.5 PLGAoctagonal130 0 0 0.5 1 Strain 1.5 2 Stress-Strain PCL Influenza della struttura tridimensionale sulle proprietà meccaniche risultanti 3 stress (MPa) 2.5 PCL square 90 PCL hexagonal 90 2 PCL octagonal 90 1.5 PCL square 130 1 PCL hexagonal 130 0.5 PCL octagonal 130 0 0 0.5 1 strain 1.5 2 Creep test Influenza della struttura tridimensionale sul comportamento meccanico 0,014 0,012 square grid 0,008 hexagonal grid 0,006 octagonal grid 0,004 0,002 time (min) 225 200 175 150 125 100 75 50 25 0 0 Strain 0,01 Proprietà meccaniche Influenzate principalmente da tre caratteristiche dello scaffold: • materiale utilizzato • struttura tridimensionale (o topologia) • spessore della linea (quindi quantità di materiale) Spessore di linea Multistrato / Topologia 10 m 30 m Bagnabilità (I) Bagnabilità, interazione di permeabilità di un fluido all’interno della struttura tridimensionale. I principali fattori che influenzano la bagnabilità sono: la capillarità e l’idrofilicità. La bagnabilità è misurata con un test che utilizza una bilancia a torsione. Il test si divide in due fasi: 1.Fluido a contatto con una superficie della struttura; 2.Struttura immersa per metà altezza nel fluido. Bagnabilità (II) Segnale registrato 2° fase V= 0.9Vregime– 0.1Vregime V Bagnabilità = t2 – t1 7 8 6 7 5 6 4 I phase 3 II phase 2 V (mV) V (mV) 1° fase 5 I phase 4 II phase 3 2 1 1 0 0 30 50 70 90 110 line width (m) 130 150 2 3 4 5 n. layer 6 7 Tensione superficiale Proprietà tipica dei fluidi che opera lungo l’interfaccia tra il fluido ed un altro materiale Si definisce tensione superficiale di un liquido la quantità di lavoro richiesto per aumentare l’estensione della sua superficie di una unità a temperatura costante del sistema (ovvero in condizioni termodinamiche costanti), cioè l'aumento di energia libera (ΔF=ΔU-Q) per unità di superficie. Angolo di contatto Interazione liquido-substrato: parametro di fondamentale importanza nella determinazione della risoluzione spaziale della quantità di materiale deposta Misurazione per metodo diretto della goccia 2 H 180 ar cos 1 D 2 L 2 arc tan S