SENZA NOME SENZA ONORE Il vostro valore Più grande È volato via Senza nome, Rappresentati da un solo numero. Il vostro onore È svanito nel nulla In una nuvola oscura Un odio profondo. Spogliati Del vostro nome E del vostro onore oggi ci ricordate l’ importanza dell’ amore GLORIA, FERNANDA, GIULIA E CAMILLA IO SONO LA STELLA Io sono una stella Ho una stella sul petto, La stella del mio credo, Per essa ho lottato e sperato Fino alla fine. Nessuno mi accetta, Nessuno mi capisce Mi hanno condannato Perché ho una stella sul petto Ora la stella sono io E appartengo alla costellazione del Perdono! GLORIA, FERNANDA, CAMILLA E GIULIA Senza pietà La gente cattiva, senza pietà ha ucciso e marchiato tanti fratelli. Francesca Mastroiacovo Gli ebrei Una giornata malinconica, Un sentimento di tristezza e rabbia quanti bambini ebrei Uccisi crudelmente ricordi pieni di terrore Bambini e adulti catturati; Il treno pronto, Salgono in tanti Il viaggio è lungo Per molti sarà l’ultimo. Il giorno più brutto, Spogliati dei miseri abiti, Condotti Nelle camere a gas; Un solo minuto Un solo secondo E la vita Scivola via. Lorenzo Scarano A chi … A chi è stato ucciso In una camera a gas, A chi credeva Di essere sotto una doccia, A chi veniva rinchiuso In una baracca, A chi lavorava Per avere la libertà, A chi indossava Un pigiama a righe, A chi è stato bruciato E ora è in cielo A quelli uomini Privati di nome e onore, A chi non c’è più …… Vivrà per sempre nel nostro cuore … ROSALBA IO VIVO NELL’ ARIA UN FREDDO DOLORE ATTRAVERSA IL MIO CORPO: IO VIVO NELL’ ARIA E MI FACCIO TRASPORTARE DAL CALDO VENTO. MI SENTO SUPERIORE ALLA CATTIVERIA DELL’ UOMO. ORA UN’ ARIA GELIDA ATTRAVERSA IL VENTO A CUI SONO LEGATO PER SEMPRE. UN’ OMBRA LUMINOSA RISCHIARA IL CIELO E HO CAPITO ADESSO IO SONO UNA STELLA E VOLO NEL CIELO Io sono una stella, Volo nel cielo insieme a tutte le anime. nel campo di Auschwitz. Ho perso la vita, Insieme a milioni di persone. Ho avuto una morte senza pietà, Ma un giorno qualunque La mia vita cambierà. Ora sto qui e urlo nel silenzio: “Sono ancora una persona con lo spirito E la volontà.” Jessica,Jessica,Giusy & Giuseppina SHOAH Nel vento I ricordi Vagano solitari, Sanno di trovare Qualcuno che li sappia amare. Nessuno però Li accoglie nel proprio cuore, Non avevano colpe, Sono stati maltrattati ingiustamente Non meritavano ciò che subivano. Voliamo nei cuori dei malvagi E convinciamoli Che siamo tutti fratelli Fernanda Dachau destinazione morte Un lungo viaggio, su un treno… sarebbe stato Il mio ultimo viaggio; Sono stato marchiato con un numero, Non ho più Onore né nome. Sono stato deriso,sono stato umiliato, Sono stato maltrattato. disperazione, dolore terrore di morire Da un momento all’altro... La fine Tante grida, poi più nessuno0000 Fernanda Santorelli La Shoah Oggi ventisette Gennaio Si ricorda chi non c’è più Quella comunità innocente Che con un soffio di vento sconvolgente Volava via come una farfalla Dall’ atrocità condannata. La pura follia Li ha portati via Bambini, donne, uomini, Diventati numeri è stata tolta l’anima. Non è rimasto niente Soltanto un acre dolore pungente Come l’ago più appuntito Che diventa una lama tagliente Anche per il cuore di chi ancora oggi Pensa a quello che è successo Senza capire nulla lo stesso. Giulia Vasile Dal buio profondo della morte, alla luce interiore dell’anima Sentii un vuoto profondo Dentro di me, La mia anima sembrava perduta, Distrutta dal dolore fisico e dall’ atroce dolore morale. le botte prese Mi avevano tolto Le forze, Non riuscivo pensare, Mi avevano tolto Il nome E la anima. Di colpo il buio mi avvolse … finalmente la mia anima È avvolta dalla luce eterna GIULIA VASILE 27 GENNAIO Il silenzio gridato Dei prigionieri Arrestati e schiavizzati. Il cuore amaro e gelido Come quello di una bestia feroce Dei guardiani dei campi. Il pensiero della libertà Lo porta via il vento, Crudele e malvagio Le ceneri trasportate dal fumo Nell’aria, Solo allora potremmo salutare I nostri cari. CAMILLA DE PASQUALE GLI EBREI Nel cuore freddo Degli oppressori Solo odio e disprezzo … Milioni di persone Obbligati a lavorare e a soffrire. non avevano più Speranza, libertà, voglia di vivere Ma l’orgoglio, solo l’orgoglio Era rimasto nei loro cuori CAMILLA DE PASQUALE