Laboratorio di Dendrocronologia Dove si trova il laboratorio Il Laboratorio di Dendrocronologia afferisce al Dipartimento AgroSelviTer della Facoltà di Agraria, Università degli studi di Torino Ingresso Facoltà di Agraria Grugliasco (Torino) Via Leonardo da Vinci 44 Laboratorio di Dendrocronologia Attività in campo Le analisi del gruppo si focalizzano sulle specie arboree dei boschi di montagna. Dall’albero campione vengono estratte una o due carote incrementali. Utilizzando il succhiello di Pressler si conduce un campionamento non distruttivo: le informazioni sugli anelli di accrescimento vengono ottenute senza dover abbattere l’albero. In laboratorio Le carote incrementali vengono incollate su supporto legnoso e levigate mediante ripetuti passaggi con carta vetro o con una lama affilata. Le carote vengono lette al microscopio binoculare associato al sistema di misurazione Lintab. Gli anelli di accrescimento vengono misurati per mezzo del software TSAPWin (Rinntech). Le analisi dendrocronologiche di crossdatazione, indicizzazione, pattern di accrescimento, risposta al clima ecc. vengono condotte utilizzando i software della Dendrochronology Program Library. Dendrocronologia e Dendroecologia La dendrocronologia (dendron = albero, chronos = tempo, logos = discorso) è la scienza che usa gli anelli di accrescimento delle piante arboree assegnati al loro anno di formazione per ottenere informazioni sulla biologia, l’ecologia, la storia, il clima, i processi geologici ecc. La dendroecologia è la branca della dendrocronologia che studia le relazioni tra l’albero e l’ambiente. Gli studi compiuti negli ultimi anni dal gruppo di ricerca “Ecologia forestale e selvicoltura di montagna” riguardano prevalentemente la dendroecologia. La dendroecologia viene impiegata come strumento per lo studio delle dinamiche forestali. RICERCHE IN CORSO Relazioni clima-accrescimento in individui di abete rosso appartenenti a diverse classi sociali (Paneveggio, Trentino Alto Adige) Tasso di accrescimento e risposta al clima in individui di abete rosso vetusti (Trillemarka, Norvegia) Variazioni nell’accrescimento di popolamenti old-growth di abete rosso, abete bianco e faggio soggetti a disturbi naturali (Lom, Bosnia) Variazioni nell’accrescimento del pino silvestre in seguito a disturbi e cambiamenti climatici (Valle d’Aosta e Piemonte) RECENTI PUBBLICAZIONI INTERNAZIONALI • Castagneri D, Cherubini P, Nola P, Motta R. Climate-growth relationships within different crown classes of Picea abies in Paneveggio forest (Eastern Italian Alps). Submitted • Castagneri D, Lingua E, Vacchiano G, Nola P, Motta R, 2010. Mortality dynamics inferred by diachronic analysis of tree spatial pattern in a Norway spruce stand Annals of Forest Science 67, 304 • Motta R, Nola P, Berretti R, 2009. The rise and fall of the black locust (Robinia pseudoacacia) in the “Siro Negri” Forest Reserve (Lombardy, Italy): lessons learned and future uncertainties Annals of Forest Science 66, 410 • Garbarino M, Lingua E, Godone D, Nagel AD, Motta R, 2009. Patterns of larch establishment following deglaciation of ventina glacier, central Italian Alps Forest Ecology and Management 259: 583-590 • Castagneri D, Vacchiano G, Lingua E, Motta R, 2008. Analysis of intraspecific competition in two subalpine Norway spruce (Picea abies (L.) Karst.) stands in Paneveggio (Trento, Italy) Forest Ecology and Management 255: 651-659 Contatti Renzo Motta Professore Associato, coordinatore gruppo di ricerca Ecologia forestale e selvicoltura di montagna [email protected] Alessandra Bottero Dottoranda [email protected] Daniele Castagneri Dottorando [email protected] Giorgio Vacchiano Assegnista di ricerca [email protected] Guido Boetto Tecnico responsabile del laboratorio di tecnologia del legno [email protected] Fabio Meloni [email protected] Tecnico