Intestazione Università degli Studi di PAVIA Facoltà di Ingegneria Elettronica Telecomunicazioni Controllo Digitale di Guadagno di un Preamplificatore per applicazioni Audio gestito da Microcontrollore Elaborato di Laurea di Relatore: Professoressa Correlatore: Ingegnere Paolo Golzi Carla Vacchi Daniele Scarpa Introduzione: Funzionalità del Preamplificatore CD Tuner Amp. Finale Preamp. Var. gain Phono Interfaccia RCA (trasferimento in tensione) Guadagno (in tensione [dB]) Fixed gain Dispositivo Adottato: PGA2310 BurrBrown • Prestazioni Elettriche (rumore, banda, THD) • Ampio Range di Regolazione (8bit 256 intervalli) • Possibilità Daisy Chain (Realizzazione Multicanale) Interfaccia Seriale a 8+8 bit Guadagno Gv: -95.5 +31.5dB passi 0.5dB Diagramma Semplificato: Sezione Analogica + Logica di Controllo Digitale Implementazione Interfaccia Digitale (2byte seriale) Hardware Dedicato Logica cablata Due Possibili Soluzioni • Funzionalità complessa da realizzare (registri, contatori e porte logiche) • Bassa Flessibilità di utilizzo • Hardware certo Strumenti di Simulazione Software Dedicato Logica non cablata • Utilizzo CPU: Microcontrollore PIC (hardware esterno semplice) • Flessibilità di utilizzo • Introduzione nuove funzionalità • Sviluppo Progetto ricorsivo (HW SW) Sintesi del Progetto : Schema Hardware (Core) Sintesi del Progetto : Schema Hardware (Supply) Realizzare una stabilizzazione molto spinta per l’alimentazione della sezione Analogica Prodotto Commercializzato da Technics con il nome di Virtual Battery Operation Lungo tempo di Warm-Up (10 sec.) Sintesi del Progetto : Parte Software Utente Core Software (Alto Livello) Gestione Interfaccia Seriale (SPI Assembler) PGA2310 Seriale 16bit 1MHz (Crystal, YamahaDSP) Interfaccia Seriale ad 1MHz 16bit (Crystal, YamahaDSP) [1] Compatibilità con le sezioni di controllo di questi dispositivi per implementare un ingresso digitale come sviluppo futuro. PIC RISC • Istruction Set ridotto (40 opcode) • Controllo sui tempi execute (1 CLK time) Permette la realizzazione di temporizzazioni precise se controllate in software a livello macchina. Master Clock CLK (XTAL) = 20MHz (50ns) Clock di comunicazione SCLK = 1MHz (1μs) Controllare l’esecuzione (19 cicli CLK) in modo da avere un bit trasmesso sull’interfaccia ogni 20 Master CLK. Interfaccia Seriale ad 1MHz 16bit (Crystal, YamahaDSP) [2] Funzioni Aggiuntive Ergonomia [1] 1.Gestione di un Display LCD (utilizzo di 4bit paralleli + 3 linee) Controller Hitachi HD44780 • trasmissione half-byte parallela (4bit) • abilitazione (1 linea) • Register Select (istruzioni/mappa ASCII) (1 linea) • Retroilluminazione (1 linea) 2.Decodifica IR RC5 (utilizzo di 1linea per il fotorilevatore) Costant Bit-Time 1.778ms MSB LSB Standard Philips • codice Manchester Modulato a 36kHz • trasmissione di 14bit (5 adr, 6 cmd, 1 tog, 2start, rc5ok) Memorizzazione e Riconoscimento codice: utilizzo di un solo byte (command) Funzioni Aggiuntive Ergonomia [2] Stand-BY Tolgo Alimentazione Sez.Analogica 3.Implementazione Stand-BY (utilizzo di 1 linea) Sleep (linee ad alta impedenza) Valuta INT0 (Power key) Valuta RC5 (Power code) Power? Y N SLEEP Function • Gestione Interrupt Event (linea RB0) Problema: Riuscire a decodificare RC5 Clock scalato a 312.5kHz (1:64 T=3.2µs) Wake-UP 4.Gestione Rampa Volume (software) Evitare Transizioni Brusche • durante il cambio di ingresso Rampa Negativa (fino a guadagno = 0) Commutazione Ingresso Rampa Positiva (ripristino) Flow Chart : Software Realizzato (versione 1.2b) Start RUN 1st Time? Y N Demo ? Y N Setup ? Load Defaults and Store in EEPROM Demo Loop Acquire RC5 Codes Exit Channel Names Y Store EEPROM Values N USE EEPROM Settings Refresh LCD Evalutate KEYS Evalutate RC5 Power ? Y Stand-BY Loop N Command ? N Y SPI, Gain Set to PGA2310 Input Set (Relay act.) Ramp Store EEPROM Values Exit Realizzazione Layout Prototipo: Routing 1.Interferenza EM sulle linee (sng. Digitali TTL e HF, sng. Analogici BF) Separazione Sezione Analogica da Digitale Filtraggio sulla Sezione Analogica Schermo EM(I/C) RFI (box in rame) 2.Diafonie/Interferenza Canali (configurazione masse a stella) 3.Implementazione ICSP (In Circuit Serial Programming) Configurazione Masse a stella Distanza e Geometria percorsi Previsione connettori per ICSP Uso di Jumper per isolare Capacità Alimentazione Realizzazione Layout Prototipo: PCB finale Considerazioni Conclusive : Conoscenze raggiunte In Particolare questo progetto mi ha permesso di: • Utilizzare/Soddisfare standard Elettrici e di Comunicazione • Implementare sistemi completi basati sui Microcontrollori • Approfondire l’utilizzo di strumenti CAD per Layout • Valutare problemi legati ad Interferenza EM (segnali) • Sviluppare un progetto nella sua completezza : Progettazione Realizzazione Collaudo Revisione Grazie per la Vostra Attenzione …