Marzo-aprile 2006
Numero 53
Guardiamoci in faccia
Qualcosa di noi
“Qualcosa di noi” può essere letto on-line su: www.palazzodelpero.it/notizie
In questo numero:
Programma benedizione alle famiglie.
Condanna degli stregoni.
Caduta del Consiglio di Circoscrizione.
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
Parrocchia
Palazzo – Terrine – Usciano – San Cassiano
QUAR ESIMA 2006
CALENDARIO
COMUNITARIO
1 marzo,
ore 16:
mercoledì delle Ceneri (ASTINENZA E DIGIUNO)
SANTA MESSA e imposizione delle Ceneri
(nella Pieve di san Donnino)
ore 21.15: LITURGIA DELLA PAROLA e imposizione delle Ceneri
(nella Pieve di san Donnino)
5 marzo, prima Domenica di Quaresima
ore 8:
SANTA MESSA FESTIVA
ore 9.30: SANTA MESSA FESTIVA a Sant’Agata alle Terrine
ore 11.15:SANTA MESSA FESTIVA
e presentazione dei Comunicandi e d ei Cresimandi
9 marzo,
ore 16:
giovedì
SANTA MESSA
FERIALE
e adorazione eucaristica
10 marzo, venerdì (ASTINENZA DALLE CARNI)
ore 15.30: Via Crucis e SANTA MESSA FERIALE
+ + + + + + +
12 marzo, seconda Domenica di Quaresima
ore 8:
SANTA MESSA FESTIVA
ore 11.15: SANTA MESSA FESTIVA
16 marzo, giovedì
ore 16:
SANTA MESSA
FERIALE
e adorazione eucaristica
17 marzo, venerdì (ASTINENZA DALLE CARNI)
ore 15.30: Via Crucis e SANTA MESSA FERIALE
+ + + + + + +
19 marzo, terza Domenica di Quaresima
ore 8:
SANTA MESSA FESTIVA
ore 9.30: SANTA MESSA FESTIVA a Pian d’Usciano
ore 11.15: SANTA MESSA FESTIVA
2
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
20 marzo, lunedì,
solennità di san Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Scopetone, Le Fosse
ore 16:
Catechesi sulla figura di San Giuseppe e SANTA MESSA
FESTIVA
21 marzo, martedì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Sotto e sopra il muro, Cellaccia, Fabbri, Mazzi
ore 15:
SANTA MESSA FERIALE
ore 16:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Dampiano, Crescioli
22 marzo, mercoledì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Ranconica, Ripe, Mondani, Despar, bivio per la Foce
ore 15:
SANTA MESSA FERIALE
ore 16:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Palazzo centro (lato farmacia e lato macello)
23 marzo, giovedì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Bottega
ore 16:
SANTA MESSA FERIALE e adorazione eucaristica
24 marzo, venerdì (ASTINENZA DALLE CARNI)
ore 9 30: VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Rimaggio
ore 15.30: Via Crucis e SANTA MESSA (in memoria dei missionari
martiri)
25 marzo, sabato
solennità della Annunciazione del Signore
ore 9:
SANTA MESSA FESTIVA
+ + + + + + +
26 marzo, quarta Domenica di Quaresima
ore 8:
SANTA MESSA FESTIVA
ore 11.15: SANTA MESSA FESTIVA
3
DALLA PARROCCHIA
Qualcosa di Noi
27 marzo, lunedì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Via due fiumi
ore 15:
SANTA MESSA FERIALE
ore 16:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Campi, Capacci Mario, Buzzini, Lepri
28 marzo, martedì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Sandroni Leo, Blasi, Soldà, Banelli, Patrizi, Casucci
ore 15:
SANTA MESSA FERIALE
ore 16:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Donatiella, Ca’ Lucano
29 marzo, mercoledì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE
Case popolari, Condominio
ore 15:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE
Via Cerfone
FAMIGLIE
FAMIGLIE
30 marzo, giovedì
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Caserma, Ponte Cerfone
ore 16:
SANTA MESSA FERIALE e adorazione eucaristica
31 marzo, venerdì (ASTINENZA DALLE CARNI)
ore 9.30:
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Fornace, via di Donatiella
ore 15.30: Via Crucis e SANTA MESSA FERIALE
ore 19:
RIFLESSIONE COMUNITARIA SUL VANGELO
1 aprile,
ore 16:
sabato
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Fagioli, Marcantoni, San Cassiano
+ + + + + + +
2 aprile, V Domenica di Quaresima
ore 8:
SANTA MESSA FESTIVA
ore 9.30: SANTA MESSA FESTIVA a Sant’Agata alle Terrine
ore 11.15: SANTA MESSA FESTIVA
4
DALLA PARROCCHIA
Qualcosa di Noi
3 aprile,
ore 9.30:
ore 15:
ore 16:
4 aprile,
ore 15:
ore 16:
5 aprile,
ore 15:
lunedì
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Badia Ficarolo, La Casina, Le Lastre, Gallini, Tanzi
SANTA MESSA FERIALE
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Novole, Maiano, Il palazzino, Il Palazzotto, Burrone
martedì
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Terrine (Collungo, Foce, Giogo, Col di Ciuta)
SANTA MESSA FERIALE
mercoledì
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Terrine (Formicheto, casanova
Salceta alta: Andreozzi, Tremolini , Ercolani, Meucci,
Turini)
ore 16:
SANTA MESSA FERIALE
6 aprile,
ore 15:
giovedì
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Terrine (Salceta Alta: Flaborea, Menci, Capacci,
Gambini
Salceta bassa)
ore 16:
SANTA MESSA FERIALE e adorazione eucaristica
7 aprile, venerdì (ASTINENZA DALLE CARNI)
ore 15.30: Via Crucis e SANTA MESSA FERIALE
ore 19:
RIFLESSIONE COMUNITARIA SUL VANGELO
8 aprile,
ore 15:
sabato
VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
Palazzina, Ferri, Pian d’Usciano
+ + + + + + +
9 aprile,
ore 9.30:
Domenica delle palme e della Passione del Signore
COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DEL SIGNORE IN
GERUSALEMME
e CELEBRAZIONE DOMENICALE (Sant’Agata e Pian
d’Usciano)
ore 10.30: COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DEL SIGNORE IN
GERUSALEMME
e SANTA MESSA
10 aprile, lunedì santo
ore 16:
SANTA MESSA
FESTIVA
FERIALE
(Pieve di San Donnino)
5
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
11 aprile, martedì santo
ore 9 – 12: CONFESSIONI (nella Pieve di San Donnino)
ore 16:
SANTA MESSA FERIALE e confessioni
12 aprile, mercoledì santo
ore 16:
SANTA MESSA FERIALE
13 aprile, giovedì santo (fine della Quaresima)
ore 10:
incontro dei Cresimandi con il Vescovo (a san Leo di
Arezzo)
+ + + + + + +
NOTA
BENE
PER LA VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE
per cambiamenti riguardo al giorno e all’ora stabiliti,
motivati da esigenze particolari e gravi, telefonare al 347 / 58.
31. 015
ESERCIZI COMMERCIALI, UFFICI
ed
ENTI PUBBLICI
saranno visitati a richiesta
Le famiglie delle TERRINE
saranno visitate dal diacono Giovanni Nocentini
Le famiglie di PIAN D’USCIANO
Saranno visitate dall’accolito Federico Daveri
Eventuali offerte in denaro
saranno impiegate per le necessità della parrocchia.
6
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
7
CRONACA PARROCCHIALE
ANAGRAFE PARROCCHIALE
Nell’anno 2005 da poco concluso, nella nostra parrocchia si sono celebrati 6 battesimi; 6
coppie hanno celebrato il sacramento del Matrimonio (ma solo 4 di tali nuove famiglie sono
rimaste residenti sul nostro territorio); per 15 volte abbiamo celebrato le esequie di fratelli e
sorelle defunti (e nei primi due mesi del 2006 abbiamo già avuto altri 5 funerali). Purtroppo,
queste cifre si commentano da sole: l’andamento demografico della popolazione parrocchiale
continua ad essere in netto calo.
4 GENNAIO, MERCOLEDÌ
BEFANA DEGLI ANZIANI
L’encomiabile opera di alcuni volontari (ma soprattutto volontarie) ha permesso anche
quest’anno di far giungere agli ultrasettantenni la tradizionale calza di dolciumi, come segno di
affetto e di augurio per la solennità dell’Epifania. Alla distribuzione hanno partecipato anche i
ragazzi del catechismo dell’Iniziazione cristiana i quali, accompagnati dai catechisti, hanno
fatto visita ad alcuni anziani nelle loro case. Grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla
realizzazione di tale simpatico gesto.
5 GENNAIO, GIOVEDÌ
ESEQUIE
Il nostro fratello Italo Lucci, sposo di Lidia Paci, abitante in San Donnino 295, è stato chiamato
alla vita eterna alle ore 3 del 4 gennaio; il decesso è avvenuto nell’Ospedale “San Donato” di
Arezzo. Italo era nato a Castiglion Fiorentino il 10 dicembre 1924 e aveva quindi compiuto da
poco 81 anni. I funerali si sono svolti nella chiesa parrocchiale del suo paese natale alle ore 14.
30 del 5 gennaio e il corpo è stato sepolto nel cimitero di Santa Cristina a Castiglion
Fiorentino. Il parroco, impossibilitato a partecipare alle esequie, qualche giorno dopo si è
recato al luogo della sepoltura per celebrare una Santa Messa di suffragio a cui hanno
partecipato i familiari. A tutta la famiglia Lucci le nostre cristiane condoglianze.
7 GENNAIO, SABATO
GITA DEI RAGAZZI DEL CATECHISMO
E’ormai consuetudine che il primo sabato di gennaio i nostri ragazzi che frequentano il
catechismo dell’Iniziazione cristiana facciano una gita per visitare dei presepi. La meta
quest’anno è stata nientemeno che Roma, dove a Piazza del Popolo hanno visitato la mostra dei
100 presepi, una rassegna internazionale giunta alla trentesima edizione. Al pomeriggio un
momento molto atteso da tutti: la visita in Vaticano alla tomba del servo di Dio Giovanni Paolo
II; nel tardo pomeriggio, la permanenza a Roma si è conclusa con la partecipazione alla santa
Messa festiva nella Basilica di san Pietro e la visita al grandioso presepio allestito
nell’omonima Piazza.
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
8
15 GENNAIO, DOMENICA
ESEQUIE
Un nuovo lutto ha colpito la famiglia Serafini; Giuseppe è deceduto nella sua casa di
Formicheto il giorno 14; aveva 61 anni, essendo nato il 18 febbraio 1944. Il suo corpo riposa
ora nel cimitero delle Terrine, dove è stato sepolto al termine dei funerali svoltisi nella chiesa
di Sant’Agata alle ore 15. Raccomandando ancora la sua anima al Signore, rinnoviamo alla
consorte e a tutta la sua famiglia le condoglianze e l’invito alla speranza cristiana nella vita
eterna in Paradiso.
20 GENNAIO, VENERDÌ
ESEQUIE
Zita Occhini mancava ormai da una quindicina d’anni dalla nostra parrocchia; viveva infatti in
casa della figlia a Staggiano, ma il suo ricordo era ben vivo fra i palazzini. Dopo aver
sopportato con grande rassegnazione cristiana le sue difficili condizioni fisiche e avere
continuato ad edificare il prossimo anche nella malattia, ha reso a Dio la sua bella anima alle
ore 7 del 19 gennaio. Nata il 2 agosto 1914, aveva 91 anni. Il funerale si è svolto nella Pieve di
san Donnino, da cui è partito il corteo funebre che ha accompagnato la salma per la sepoltura
nel locale cimitero. Il Signore ricompensi questa sua serva buona e fedele, che finché ha potuto
fu molto attiva nella nostra parrocchia, con il suo stile fattivo e discreto.
5 FEBBRAIO, DOMENICA
FESTA PATRONALE
In questo 2006 la memoria liturgica di Sant’Agata si è celebrata proprio di Domenica e la
comunità delle Terrine ha così potuto festeggiare la titolare della chiesa proprio nel giorno
della sua nascita al cielo. Alle ore 12. 30 è stata celebrata in canto una solenne Messa, seguita
da un pranzo comunitario preparato con grande entusiasmo e perizia da alcune benemerite, a
cui va la riconoscenza di tutti per l’impegno profuso. La giornata assolata, anche se un po’
rigida, ha favorito una grande partecipazione alla festa.
Alle ore 8 dello stesso giorno, per lodevole iniziativa di una pia persona, è stata celebrata nella
Pieve di san Donnino una Santa Messa in suffragio di don Onorato Frasconi, antico parroco di
Sant’Agata, recentemente deceduto all’età di 94 anni e mezzo nella sua parrocchia di Monte
sopra Rondine.
7 FEBBRAIO, MARTEDÌ
PELLEGRINAGGIO
Ogni anno in questo giorno la nostra comunità parrocchiale è invitata a fare il suo
pellegrinaggio alla Madonna del Conforto nel corso della Novena in preparazione alla grande
festa mariana del 15 febbraio. Questa volta, per favorire la maggiore partecipazione possibile, è
stato messo a disposizione un pullman per l’andata e il ritorno dal Palazzo direttamente alla
Cattedrale di Arezzo; 28 persone hanno approfittato di questo servizio e il prossimo anno
speriamo che siano ancora di più.
Durante gli incontri di catechismo della settimana precedente, il parroco ha constatato che i
nostri ragazzi non solo non sanno cantare la popolare lauda Bianca Regina fulgida, ma nella
stragrande maggioranza non conoscono granché riguardo la prodigiosa manifestazione della
Madonna del Conforto; segno che in famiglia e a scuola non si insegnano più queste tradizioni
così care al popolo aretino? Sarebbe proprio un cattivo segno!
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
9
11 FEBBRAIO, SABATO
ESEQUIE
Nel giorno anniversario della prima apparizione della Madonna a Lourdes, si sono svolti nella
chiesa parrocchiale alle ore 14. 30 i funerali di Antero Porcellotti, deceduto improvvisamente
ad 83 anni di età dopo lunga malattia alle ore 10 del giorno precedente nella sua casa di via
Anconetana 45; era nato il 14 ottobre 1922. Il Signore lo accolga nella sua dimora di luce e di
pace e conforti del dolore per il distacco la moglie e tutti i suoi cari congiunti, ai quali facciamo
giungere anche attraverso il giornalino i rinnovati sensi del nostro cristiano cordoglio.
16 FEBBRAIO, GIOVEDÌ
OPERE DI MANUTENZIONE
Mentre volgono al termine i lavori di risanamento e ristrutturazione per le attività parrocchiali
delle ex stalle della casa canonica annessa alla pieve di san Donnino, è stato necessario
provvedere alla impermeabilizzazione dei tetti dei locali siti al numero civico 2, sempre accanto
alla chiesa parrocchiale; tali locali sono adibiti alla formazione dei Diaconi per la nostra
Diocesi, ma saltuariamente servono anche per le attività parrocchiali.
25 FEBBRAIO, SABATO
ESEQUIE
Vasco Ginotti era un altro compaesano che ormai da decenni viveva altrove, precisamente a
Sansepolcro; i suoi impegni di lavoro lo portavano spesso anche all’estero. All’età di 62 anni ha
concluso la sua esistenza terrena il 23 febbraio nell’Ospedale biturgense. Il funerale si è però
svolto nella pieve di san Donnino, la chiesa del suo Battesimo, avvenuto nel 1943. Tanti amici
hanno partecipato con i familiari alla liturgia funebre, al termine della quale la salma del caro
defunto è stata accompagnata al nostro cimitero. Alla famiglia Ginotti rinnoviamo la nostra
cristiana partecipazione al loro lutto.
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
10
OFFERTE PER IL GIORNALINO
L’ invito rivolto ai nostri lettori per un sostegno per le spese che la Parrocchia si
accolla per la pubblicazione del giornalino, è stata raccolto da un notevole numero di
palazzini e non palazzini. ( Il giornale viene spedito, a richiesta anche oltre i confini
della nostra circoscrizione)
La cifra ha superato ampiamente la somma raccolta lo scorso anno e questo viene da
noi interpretato come un segnale di apprezzamento.
Al 26 febbraio ammonta a 980 euro.
Il contributo ci gratifica ed allo stesso tempo ci impegna affinchè la nostra
pubblicazione risponda sempre meglio alle attese dei lettori.
La Redazione
Qualcosa di noi
Bimestrale della parrocchia di S.Donnino a Palazzo del Pero
Numero 53 marzo-aprile 2006
E-Mail:[email protected]
Direttore responsabile:
Vittorio Gepponi
Redazione:
Nicola Angeli,Roberta Busatti, Giorgio Checchi, Flavio Angeli, Catia Sandroni, Cinzia
Ercolani, Marco Pellitteri, Angela Parigi, Lorenza Parigi, Lucia Sandroni, Gianni Zanchi,
Leonardo Biserni.
Collaboratori: Sergio Placidi
Qualcosa di Noi
DALLA PARROCCHIA
Dura condanna contro gli stregoni
La televisione ha trasmesso un incontro con un rabdomante. Curioso il vestito sfoggiato
da questo personaggio: il copricapo sembrava la mitra di un vescovo , sedeva su un
piccolo trono e le dita delle sue mani era colme di anelli.
C’era una grande discussione. Hanno prevalso i contrari a questa figura seduta sul trono.
Una signora, arrabbiatissima, si è lanciata contro questo triste figuro, lo ha definito
buffone e rapinatore di quattrini.
E’ tornata in ballo Vanna Marchi , condannata in tribunale, per aver arraffato, sfuttando l’
ingenuità della gente, interi patrimoni.
Un’ altra signora ha testimoniato che questo personaggio ha ghermito, a suo marito, una
somma notevole: 40 milioni di lire, mentre a lei ne ha sottratti altri dieci.
La gran parte dei presenti rideva del travestimento con il quale questo rabdomante si è
presentato in trasmissione, la gente lo accusava e lui con gesti e parole cercava di
difendersi, ma mai a smentito di prendere dei soldi da coloro che si rivolgevano a lui.
Tanti sono intervenuti ed un altro signore ha detto che questi “stregoni” non ricevono
nessuno senza che questi gli lasci una notevole manciata di quattrini e se qualcuno tenta
di rifiutarsi viene riempito di male parole e maledizioni. Perfino il conduttore della
trasmissione ha inveito contro il direttore generale della rete perchè questi maghi non
devono più partecipare e apparire in televisione perchè purtroppo ci sono molte persone
che prendono sul serio quello che dicono questi buffoni.
Quello che racconto non è un’ invenzione di un prete a riposo, ma una trasmissione
televisiva del primo dell’ anno 2006.
Mi sono permesso di scriverlo in questo nostro giornale, perchè se c’è qualcuno che crede
ancora a certe persone cambi strada. I soldi così spesi sono proprio buttati, meglio usarli
per altri scopi: la salute, la famiglia.
I nostri lettori sono in massima parte credenti e praticanti, ma sappiano che la Chiesa ha
condannato fin dal Vecchio Testamento, ogni forma di chiromanzia e più recentemente
ogni forma di spiritismo. Tale condanna si trova nel Catechismo della Chiesa cattolica.
Dice il testo: “Dio può rivelare l’ avvenire solo ai suoi profeti oppure ai santi.”
Il giusto atteggiamento cristiano consiste nell’ abbandonarci nelle mani della Provvidenza
divina.
Le pratiche dello stregone nascono dalla voglia dell’ uomo di dominare il tempo. Questi
stregoni sono in contraddizione con l’ onore ed il rispetto che dobbiamo a Dio.
Don Giorgio
11
Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
12
Espulse sei prostitute
Sei prostitute sono state denunciate all’ autorità giudiziaria dai Carabinieri di
Palazzo del Pero perchè prive di permesso di soggiorno. Per tutte sono state
avviate le pratiche di espulsione.
I Carabinieri della stessa Stazione hanno inoltre denunciato due giovani per
guida in stato di ebbrezza e un imprenditore del Lazio per aver impiegato un
cittadino moldavo clandestino il quale è stato espulso dal territorio nazionale.
Infine cinque giovani sono stati segnalati al Prefetto per possesso di sostanze
stupefacenti per uso personale(complessivamente 20 g di hashish e 10 di
marijuana).
La notizia è apparsa su ArezzoWeb in questi giorni.
Non so se è stata rilevata anche da altri quotidiani .
Certamente non è notizia da prime pagine, è però una “notizia” e sopra tutto un segnale,
importante per la nostra zona.
Vuol dire che la nostra “Stazione” funziona e che il fenomeno prostituzione ( e altri
fenomeni), vengono stroncati sul nascere, ed il territorio rimane sotto il controllo delle forze
dell’ ordine e anche nostro.
Potremo così continuare ad usufruirne a nostro piacimento, non come qualche anno addietro
quando il “fenomeno” aveva assunto delle proporzioni abnormi e preoccupanti. Letteralmente
ci aveva espropriato degli angoli più belli del nostro paese.
Un plauso, quindi,ai nostri Carabinieri che si sono prodigati ora come negli anni passati, per
stroncare su nascere il fenomeno che stava di nuovo preoccupando i “Palazzini”.
Plauso e valorizzazione dei nostri “Tutori” affin chè ci facciano sentire sicuri nel nostro
territorio e nelle nostre case e per sopire la spinta che ci viene da un’ opinione pubblica
esacerbata e dalla legge sulla legittima difesa, recentemente approvata.
La norma in questione, che amplia il concetto di legittima difesa e lo estende fino a considerare
la difesa delle cose come paritario al concetto di difesa della vita, è profondamente sbagliata.
Sono sicuro che questo stravolgerà la nostra tradizione, italiana e profondamente cristiana, del
principio del valore assoluto della vita, che fa si che nemmeno lo stato è padrone di togliere la
vita, tanto che nella nostra costituzione è sancito il divieto di applicazione della pena di morte.
La nuova legge introdurrà il concetto che la vita è meno importante del “portafoglio”, con una
banalizzazione dei beni fondamentali quali appunto la vita e la sua integrità.
La legge potrebbe introdurre il “Far West” con evidente aggravio del pericolo anche per chi
crede di potersi sentire sicuro per il solo fatto di essere in possesso di un’ arma di difesa e poi
rimanere ucciso o ferito dal “pistolero” di turno molto più preparato e con nessuno scrupolo.
Dal mio punto di vista è meglio che il monopolio della giustizia rimanga saldamente nelle
mani dello stato e le armi nelle mani delle forze dell’ ordine.
Ahh....... l’ “America”!
Peccato che la imitiamo sempre negli aspetti peggiori.
Sarebbe stato più soddisfacentemente se l’ avessimo seguita nel rigoroso inasprimento delle
pene a danno di coloro che, con il “falso in bilancio” frodano tante persone indifese e inesperte
e depauperano l’ esangue patrimonio della collettività.
(Flavio)
Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
13
Ditelo con i fiori
Fortunatamente l’apertura del “nuovo” pezzo di superstrada, non scoraggia
l’iniziativa dei palazzini, il “Tittiri” ha rivitalizzato il vecchio “bar di sopra” con la
sua “Lanterna”, e Cinzia ha avuto l’ottima idea di integrare la sua ormai
consolidata edicola, con un angolo dedicato a piante e fiori, “L’Angolo dei fiori”.
Fresca fresca di apertura, abbiamo pensato di fare qualche domanda alla prima
fioraia….stabile (che io ricordi) di Palazzo.
Cinzia, come ti è nata l’idea di aprire un negozio di piante e fiori?
- “un po’ di tempo fa, attraverso il giornalino, abbiamo chiesto alla popolazione
cosa avrebbe voluto di nuovo in paese, e, tra le varie risposte, è venuta fuori anche
l’esigenza di un fioraio; questo, e inoltre, vedere tutti i sabato mattina le signore
(…mia madre in pole position…) andare al mercato a comprare i fiori, mi ha
suggerito l’idea di rinnovare e variare la mia vecchia edicola. Così, per Natale mi
sono organizzata con delle piccole composizioni, testando un po’ il terreno e, visto
che la cosa è stata ben accetta e positiva, ho preso coraggio e mi sono decisa a farlo
costantemente per tutto l’anno”.
Il 28 gennaio c’è stata l’inaugurazione, quali sono state le tue impressioni sul
gradimento della popolazione?
- “Sono molto contenta per la partecipazione della popolazione e per la loro
soddisfazione; spero continui così, perché è un lavoro che mi realizza molto e
permette finalmente di utilizzare la mia creatività. Approfitto per ringraziare la
nostra redazione per l’idea di questa intervista, e per il mercatino di beneficenza
che annualmente organizziamo, al quale ho sempre partecipato (..e parteciperò..),
che mi ha permesso di fare un’esperienza che poi mi è risultata molto utile. Grazie,
vi aspetto!”
A noi non resta che farle un grosso in bocca al lupo!!!
Roberta Busatti
Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
Fognature nel centro del paese
Chiamarla alluvione è forse eccessivo, ma
sabato 26 novembre 2005 è accaduto
qualcosa che ha messo ancora una volta a
nudo un annoso problema che affligge il
centro di Palazzo del Pero. Una pioggia
incessante, durata circa mezza giornata,
copiosa ma non straordinaria (bastava
osservare il livello del fiume che nei tratti
puliti superava di poco il primo “scalino”
degli argini), ha messo in crisi il sistema
fognario del gruppo di abitazioni a destra
della statale (guardando verso Arezzo) ed
ha fatto raggiungere all’acqua l’altezza di
circa mezzo metro da terra nei fondi delle
abitazioni. Poiché tali fondi sono adibiti a
garage, magazzini, scantinati, taverne e
altro, i danni
provocati
dall’acqua
sono
stati
ingenti.
Quindi,
gli
abitanti
del
centro
del
paese
si
vedono
costretti
a
dover
convivere con
l’ansia
da
allagamento
imminente,
ogni
qualvolta
piove
in
maniera
significativa.
Il problema è stato posto all’attenzione
della Circoscrizione 6 che ha convocato
un’assemblea pubblica in data 17 gennaio
2006. Nella sala del Consiglio di
Circoscrizione sono stati convocati, per
rispondere alle richieste degli abitanti, 3
rappresentanti della Provincia di Arezzo
(l’assessore Cardone, il geometra Brizi e
l’ingegner Radicchi), 2 del Comune di
Arezzo (Ingegneri Bianchi e Beringozzi) e
il geometra Adamo di Nuove Acque. Erano
inoltre presenti il Presidente e 7 Consiglieri
della Circoscrizione di Palazzo del Pero.
Buona anche l’affluenza del pubblico,
ovviamente tutti direttamente interessati
dal problema. In generale è stata positiva e
costruttiva
l’idea
di
convocare
un’assemblea pubblica per analizzare la
situazione e individuare le possibili
soluzioni, nonché le relative responsabilità
delle istituzioni. E infatti fin dall’inizio
dell’assemblea sono subito venuti i nodi al
pettine.
I problemi
emersi
sono
sostanzialmente
2:
1)il
cattivo
funzionamento del sistema di deflusso
delle acque che riguarda le abitazioni
comprese tra i civici 62/B e 62/H; 2)il
cattivo funzionamento del sistema fognario
del palazzo adiacente che ospita varie
14
Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
dirette. E’ evidente che gli allagamenti
sono troppo probabili e che il sistema
fognario e di regimazione delle acque va
rivisto, se non totalmente rifatto. Emerse
con chiarezza le problematiche, le
istituzioni hanno iniziato a rispondere. E’
partito malissimo il geometra Brizi della
Provincia, in quanto ha tentato di liquidare
la questione dicendo che tra il letto del
fiume e lo sbocco della fognatura nello
stesso (alla fine del Fiumicello, poco prima
dell’immissione nel Cerfone) ci sono solo
40 cm, questo è secondo lui un dato di fatto
e quindi non vede alcuna soluzione, se non
quella di dichiarare sbagliata la costruzione
delle case in quel punto. E subito è nata
spontanea la domanda: “Allora perché il
Comune ha concesso l’urbanizzazione?
26 novembre 2005 ristagnavano, non
scorrevano e hanno tracimato andando
addirittura ad alimentare il fosso che corre
a fianco delle abitazioni “alluvionate”, il
quale è puntualmente “spagliato” e ha
riempito d’acqua i fondi delle case in pochi
minuti. Non ha ragione di esistere un fiume
in cui per metà percorso gli argini sono alti
3 metri e puliti, per l’altra metà sono
Perchè si è consentita la costruzione di
queste nuove abitazioni? Adesso che
queste case ci sono, non è più giusto
tentare di risolvere il problema, garantendo
il corretto funzionamento del sistema di
deflusso delle acque, che Provincia,
Comune e Nuove Acque dovrebbero
garantire visto che riscuotono regolarmente
le tasse anche per queste funzioni?”
Fortunatamente si è andati oltre, gli
abitanti hanno fatto notare che ci sono
delle anomalie che non hanno ragione di
esistere, a cui si può rimediare. Per
esempio, perché i lavori che hanno
interessato gli argini del Cerfone si sono
fermati poco prima dell’immissione del
Fiumicello? Guarda caso proprio in quel
punto le acque del Cerfone il
“costellati” di pioppi esterpaglie e alti
poco più di mezzo metro. A questo punto
la Provincia per bocca dell’assessore
Cardone e dell’ingegner Radicchi ha
promesso degli
interventi futuri
(forse troppo, si
parla del 2007)
già
pianificati.
Rimane in ogni
caso il problema
fosso
e
fognature, e qui
non si è riusciti a
stabilire neanche
a chi compete,
perchè Comune e
Nuove
Acque
cercavano
di
passarsi la patata
bollente trovando
mille
giustificazioni
e
scappatoie.
La
manutenzione, o l’eventuale ricostruzione
del sistema fognario spetta a Nuove Acque,
ma il geometra Adamo si è affrettato a
chiarire che Nuove Acque non può stabilire
autonomamente quali sono gli
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Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
interventi da eseguire. Tale decisione
spetta all’A.T.O. , l’Autorità di Ambito,
composta dai rappresentanti dei 39 comuni
della Provincia di Arezzo, la quale deve
stabilire quali sono gli interventi prioritari,
quindi dove e se utilizzare le risorse
economiche a disposizione. Finchè l’A.T.O
non delibera, cioè non ritiene prioritario un
intervento a Palazzo del Pero, Nuove
Acque non può fare nulla. Questa
dichiarazione, che sembra equivalere ad un
“mi chiamo fuori” e ad un pilatesco “me ne
lavo le mani”, ha comunque suscitato la
reazione dei presenti che hanno invitato
Nuove Acque a farsi portavoce delle
esigenze di Palazzo del Pero, che
comunque fa parte della Provincia di
Arezzo.Il dibattito si è mantenuto acceso,
ma civile. Quelli che a mio avviso hanno
partecipato di meno, sono stati i
rappresentanti del Comune di Arezzo, che
si sono limitati a parlottare con gli
esponenti della Provincia per cercare di
trovare
delle
soluzioni
riguardanti
soprattutto il fosso proveniente da sud e lo
sbocco dello stesso e del sistema fognario
nel Fiumicello alla confluenza con il
Cerfone. I rappresentanti del Comune
hanno comunque convenuto che il sistema
fognario che da sud finisce nel Cerfone è
da rivedere e hanno concordato un
sopralluogo da tenersi con i rappresentanti
della Circoscrizione e della Provincia,
coordinato
dal
Presidente
della
Circoscrizione. Dunque si aspettano delle
decisioni che dovranno essere prese al più
presto.Per quanto riguarda le fognature
vecchie e nuove, fatte nel corso degli anni
dai costruttori delle abitazioni, c’è stato da
parte
delle
istituzioni
solo l’invito
a rivolgersi ai
costruttori
delle case, rei
di non aver
realizzato i
lavori
in
maniera
ottimale.Da
segnalare
infine
la
promessa da
parte
di
Nuove Acque
della
realizzazione
del
depuratore,
questa si opera ritenuta prioritaria e già
deliberata dall’ A.T.O., opera che
contribuirà alla risoluzione dei problemi
delle fognature, sui tempi di realizzazione
della quale non vi è certezza.Al termine
dell’assemblea, e tutt’oggi, rimane la
sensazione che un intervento risolutivo e
definitivo risulti lontano da venire,
soprattutto perché nessuna istituzione se ne
prende la responsabilità, ma qualcosa si è
mosso, alcune promesse sono state fatte, se
necessario verrà richiesta un’altra
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Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
assemblea per sollecitare almeno gli
interventi promessi e relazionare sulle
decisioni prese in seguito al sopralluogo
promesso
dalla
Circoscrizione.Nel
frattempo, i diretti interessati sono pregati
di guardare spesso il cielo e augurarsi che
piova il meno possibile, pronti a salvare il
salvabile.
Nicola Angeli
IMBECILLITA’
Scritte sui muri, cassonetti rovesciati, un cassonetto scaraventato in mezzo al
Cerfone. Al Palazzo è arrivato il vandalismo. Non ne sentivamo la mancanza. O
forse è arrivata l’imbecillità e anche di questa … francamente … se ne può fare a
meno. Ma chi ha compiuto queste azioni, dove vive? A parte il fatto che molto
probabilmente vivono a Palazzo del Pero e forse li salutiamo tutti i giorni, ma la
domanda da porsi e da porre loro è un’altra: in che società vivono, in che famiglia
vivono? Le loro famiglie pagano le tasse, pagano la nettezza urbana, dovranno
pagare chi dovrà ripulire quelle scritte penose. Perché una famiglia, una società, che
già devono tirare avanti giorno per giorno, devono accollarsi le bravate di chi ha da
perdere tempo in simili idiozie? Se si vive in una società civile, si devono rispettare
poche e semplici regole di buonsenso e civiltà, sennò si va a stare dove simili
cretinate sono permesse, ma dubito che al mondo si trovi un posto simile. Di
nascosto e anonimamente è facile fare le bravate… e poi cosa rimane … niente …
scritte che non significano niente, che sporcano e basta, cassonetti nel fiume,
cassonetti in mezzo alla strada … bello schifo!! E se tutti facessimo così?
Vivremmo in mezzo allo schifo e ci chiameremmo Idioti invece che Italiani.
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Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
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IN GITA CON I BAMBINI DEL CATECHISMO…
All’alba di un gelido 7 Gennaio l’autobus è pronto per la partenza…destinazione : ROMA.
Come ogni anno, la Parrocchia ha organizzato una gita per i bambini del catechismo.
L’itinerario di quest’anno prevedeva nella mattina una visita alla “Mostra dei 100 Presepi”, allestita
nei pressi di Piazza del Popolo e, come meta pomeridiana, S. Pietro e la tomba di Papa Giovanni
Paolo II.
Non sono mancati gli imprevisti…: a causa del particolare regolamento del traffico urbano di
Roma, non ci è stato possibile utilizzare
il pullman negli spostamenti in città,
così è cominciata l’avventura romana
per i Palazzini in trasferta, che con
spirito di adattamento hanno eluso le
insidie della capitale dimostrando una
padronanza completa dell’uso della
metropolitana, nonostante che
per
alcuni all’interno del gruppo (bambini e
non..) fosse la prima esperienza.
Discesi dal pullman alla Stazione
Termini ci siamo diretti alla volta di S.
Maria Maggiore, la chiesa di Roma che
conserva sotto l’altare l’oratorio del
Presepio.
Ed è a questo punto che, dopo esser stati
adeguatamente istruiti sulla direzione e
la fermata della metro e messi in guardia per la presenza di numerosi borseggiatori,…. senza
perdere neanche una pecorella.. siamo giunti nel cuore della capitale.
Da Piazza di Spagna, volgendo un fugace sguardo alla famosissima scalinata di Trinità dei Monti,
a piedi per le vie del centro ci siamo diretti verso Piazza del Popolo, dove abbiamo visitato una
variegata raccolta di presepi provenienti, attraverso le varie ambasciate, da tutto il mondo : dal
tradizionale presepe tipico delle nostre regioni del sud pieno di mestieri e personaggi animati
meccanicamente, a quelli più originali come la Sacra Famiglia ricamata in un quadro all’uncinetto
o racchiusa in un piccolo guscio di pistacchio o ancora un presepe in versione moderna allestito con
bottiglie e tappi di plastica…
Conclusa la carrellata di rappresentazioni natalizie, vista la bella giornata e la temperatura mite,
abbiamo approfittato del vicino parco di Villa Borghese per rifocillarci e fare ricarica di energie…
Nel pomeriggio, giunti a S. Pietro, dopo aver ammirato il grande albero ed il presepe al centro della
piazza, non abbiamo perso tempo nel prendere posto all’interno della lunga coda necessaria per
poter accedere alle Grotte Vaticane, dove si trovano varie cappelle che ospitano tra le altre anche la
tomba di Papa Giovanni Paolo II.
Risaliti all’interno della Basilica, abbiamo partecipato alla consueta celebrazione pomeridiana della
Messa domenicale, e qui il peso della dura giornata romana ha sopraffatto molti dei piccoli del
gruppo…
Al termine della giornata, dopo le ultime foto alla luminosa e suggestiva veduta notturna della
piazza, ci siamo incamminati verso l’autobus per prendere la strada del ritorno…
Arrivederci Roma….!
Chissà dove ci porterà il prossimo anno il nostro viaggio alla scoperta del presepe…!?
Katia & Lucia
Qualcosa di Noi
ATTUALITA’
www.palazzodelpero.it e la caduta dei “consigli “
(Comune-Circoscrizione)
Seguendo la nostra vocazione di amanti della comunicazione, avevamo cominciato
ad inserire, nel sito www.palazzodelpero.it , le notizie che riguardavano gli
argomenti in discussione al Consiglio di Circoscrizione. Più precisamente, ogni
volta che il Consiglio veniva convocato, nella HOME del sito venivano inseriti i
punti da dibattere, di modo che, chi aveva dimestichezza con internet ed ovviamente
interesse, poteva essere sempre aggiornato sulle proposte e sulle deliberazioni della
Circoscrizione 6 di Palazzo del Pero.
Era nostra intenzione ampliare la comunicazione inserendo anche i risultati, cioè l’
esito delle votazioni sui punti in discussione.
Però come tutti sanno il Consiglio comunale è decaduto a seguito del terremoto,
prima giudiziario e poi politico verificatosi nella maggioranza di centro-destra che
reggeva le sorti del nostro Comune.
Ci esimiamo dal dare giudizi sia morali che politici, perchè preme di più sottolineare
che la fine della legislatura ha determinato anche la caduta dei consigli
circoscrizionali e l’ esaurimento del mandato per i consiglieri e di tutti coloro che
facevano parte delle commissioni.
I sedici consiglieri della Circoscrizione sei di Palazzo del Pero (Lucia Sandroni
presidente, Marco Bruschi, Flavio Angeli, Piergiovanni Bartolini, Flavia Pancani,
Ugo Ginestrini, Ernesto Evirati, Maurizio Serafini, Franco Blasi, Alessandro
Biserni, Sebastiano Buzzini, Leo Mazzi, Simone Barbini, Elio Canuti, Claudio
Bacci, Giancarlo Sandroni) rimarranno in carica fino all’ insediamento del nuovo
Consiglio che verrà rieletto presumibilmente( ad oggi non si conosce la data esatta
delle elezioni) il 28 di maggio in concomitanza con le elezioni comunali.
Tramite “Qualcosa di noi”, ogni due mesi, o il sito www.palazzodelpero.it ci
impegniamo a dare comunicazione sugli eventi in divenire, e quando la
Circoscrizione avrà ripreso l’ attività normale cercheremo di dare informazioni più
dettagliate e possibilmente complete.
(Flavio)
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Qualcosa di Noi
POESIA
Il nonno innammorato – Silvia
Oggi è un bel giorno,
non tutti lo sanno,
il 15 novembre
è il suo compleanno.
Non posso dire con chiarezza,
cosa provo quando mi fa una carezza,
ti prendo in collo, tu mi abbracci,
oltre alle carezze mi dai tanti baci.
Con te posso parlare,
ora che sei fatta grande…
non porti più il pannolone,
ma porti le mutande.
Quello che tu mangi sempre non lo so,
a me davano la pappa;
tu fai la popò
mentre io facevo la cacca.
Spesso il pensiero va lontano,
tu sei piccina,
io troppo anziano,
spero tanto nell’aiuto di Dio
che quando sarai veramente grande
ci sia ancora io.
Ogni sera io ti sento,
vado a dormire e son contento,
quello che dico esce dal mio cuore,
Silvia,
del nonno, tu sei l’amore.
Novembre 2005
Silvano Favilli
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Qualcosa di noi - n.53