• L'EUROPA CHIEDE DI AUMENTARE L'ETÀ
DELLE PENSIONI PERCHÉ IN EUROPA
TUTTI LO FANNO.
NOI INVECE CHIEDIAMO DI SEGUIRE L’ESEMPIO DELLE ALTRE
NAZIONI PER TANTISSIMI ALTRI FATTORI:
DI RIDURRE DRASTICAMENTE LE SPESE
DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
• Il nostro sistema democratico, è costituita da
un treno di carrozzoni o Enti Pubblici su cui
è assiso un esercito di oltre 145.000 persone
• per un importo di circa 24 miliardi e 700
milioni l’anno .
• Sono parlamentari, ministri,
amministratori locali e portaborse, di cui
1.032 parlamentari nazionali ed europei,
ministri e sottosegretari; 1.366 presidenti,
assessori e consiglieri regionali; 4.258
presidenti, assessori e consiglieri
provinciali; 138.619 sindaci, assessori,
consiglieri comunali e circoscrizionali…...
•
• Nel nostro Paese, gli stipendi del pubblico
impiego assorbono risorse per circa l' 11%
del Pil (prodotto interno lordo)
• Il Paese europeo in cui le retribuzioni
incidono maggiormente sulla spesa
corrente (13,7% del Pil) è la Francia, quello
in cui pesano meno (7,7%) resta, di gran
lunga, la Germania.
A noi chiede sacrifici, ma il Quirinale
quanto costa?
• Il Quirinale grava sulle tasche dei
contribuenti per più di 240 milioni di
euro all’anno, ossia quattro volte
Buckingham Palace, solo per fare un
esempio eclatante!!!
• Il personale complessivo del Quirinale è di 2181
dipendenti.
• Di questi, gli addetti di ruolo alla Presidenza ammontano
a 1095 unità.
• Tra loro ci sono 108 dipendenti in diretta collaborazione
con i vertici della Presidenza: e poi 1086 militari - tra loro i
297 corazzieri - e addetti alla polizia e alla sicurezza..
• Meno d’un decimo di quella del Quirinale la spesa
tedesca, molto meno d’un decimo il personale. E questo
anche in Francia.
•
PERCHE’ IL QUIRINALE CI COSTA TANTO?
• Perché la politica e la burocrazia italiana tendono a
dimensionarsi, nei piani alti, al livello delle cinque
stelle lusso.
• Parlamentari ed europarlamentari sono i più pagati
d’Europa, i consiglieri regionali sfiorano - e in Sicilia
raggiungono o superano - la retribuzione sontuosa
di deputati e senatori.
• Il governatore della Banca d’Italia è il banchiere
centrale meglio retribuito del mondo
E COSA DIRE DELLE AUTO BLU?
• In Italia ce ne sono 630.000
• negli Usa sono appena 72.000,
• in Francia 61.000,
• nel Regno Unito 55.000,
• in Germania 54.000,
• in Turchia 51.000, in Spagna 42.000,
• in Giappone 30.000,
• in Grecia 29.000 e in Portogallo 22.000
E CHIEDIAMO DI METTERE UN TETTO MASSIMO DI
EURO 5.000 ALL’IMPORTO DELLE PENSIONI, ANCHE
RETROATTIVO
• C'è il pensionato Inps più ricco d'Italia: 90.000
euro al mese
• e altri sette : 40.000 euro al mese.
• C'è un ex presidente del Consiglio che ha tagliato
le pensioni altrui e ne ha ottenuta per sé una da
31.000 euro al mese.
• E TANTISSIMI ALTRI PRIVILEGIATI…
E GLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI?
• Gli stipendi degli onorevoli italiani sono i più
alti dell’Occidente:
• oltre 144 mila euro (più spese),
• contro gli 84.108 di un loro collega tedesco,
• gli 81.600 di un inglese,
• i 62.779 di un francese,
• i 35.051 di uno spagnolo
• e i 7.369 di un polacco
• E INOLTRE CHIEDIAMO DI DIMEZZARE IL
NUMERO DEI PARLAMENTARI E CHE POSSANO
POTER ESERCITARE IL “MESTIERE” DI
POLITICO AL
MASSIMO PER 2 LEGISLATURE COME IN
EUROPA TUTTI FANNO !!
• E CHIEDIAMO DI FAR PAGARE I
MEDICINALI, VISITE SPECIALISTICHE E CURE
MEDICHE… AI FAMILIARI DEI POLITICI
POICHE’ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI
POLITICI NE USUFRUISCE
E CHIEDIAMO DI AGIRE E NON SOLO PARLARE DELLA VENDITA
DEI BENI DEMANIALI
• Ammonta a circa 700 miliardi il valore delle attività che Stato e
amministrazioni locali potrebbero valorizzare, cioè cedere o
mettere a reddito, su un patrimonio complessivo disponibile di
oltre 1.800 miliardi.
• MA QUANDO QUESTO SARA’ ESECUTIVO????????
E COSA FACCIAMO PER ARGINARE LA FUGA DEI
CAPITALI ITALIANI?
• Così la paura della tassa patrimoniale, la crisi dell’euro
amplificata dai media,
• l’Agenzia delle Entrate che adesso passa ai raggi X i conti
in banca … non fanno altro che alimentare la fuga di
capitali verso la vicina Svizzera, ma anche (in misura
minore) verso il Principato di Monaco e San Marino.
• Numeri alla mano – stima un noto banchiere milanese – si
tratta di cifre, regolarmente trasferite, che si avvicinano ai
100 miliardi di euro solo per il 2011.
Se la Chiesa pagasse le tasse, gli italiani
risparmierebbero una manovra all'anno
Ogni risparmio/agevolazione della Chiesa è stato ed è
un onere pesante per i contribuenti e lo Stato
italiano.
• Nessun paese estero paga così tanto per la fede.
Considerata la gravità in cui si trova il paese oggi, e
tenuto conto delle buone casse/entrate del Vaticano,
non c'è molto da discutere, è indispensabile
sgravare il paese da privilegi ingiusti e scorrettezze
più o meno nascoste
• L'otto per mille è l'affare migliore che la Chiesa abbia
mai fatto.
• L'importo dell'8 per mille risulta un miliardo e 67
milioni di euro che, nel 2011, è lievitato a 118 milioni
677mila 543 euro e 49 centesimi.
• L'assegno è incassato ogni anno durante la
Conferenza episcopale.
• Di questa cifra solo 10,541 è girato ai preti. Il resto
rimane nella casse vaticane.
•
Nei particolari riconoscimenti si aggiunge: i pass che il Comune di Roma
ha concesso alle auto della Santa Sede.
• Il canone Rai speciale per tutti gli apparecchi degli istituti religiosi.
Bollette dell'acqua.
• Lo Stato italiano recentemente si è fatto carico, di arretrati per oltre 50
milioni di euro, costo poi accollato al contribuente.
• La Chiesa ha l'esenzione Iva sul gas metano.
• . Un risparmio quantificato in 12 milioni e 929 mila euro, più 6 milioni e 899
euro economizzati per gli ospedali di “gestione” ecclesiastica.
• 9 milioni, 781 mila 901 euro e 78 centesimi è il contributo editoriale
incassato nel 2006 dai giornali della Chiesa di cui “Avvenire”, “Famiglia
Cristiana…….
• Nel 2008 un tablet britannico annuncia che il Vaticano è seduto sopra
una “roccia d'oro”. Infatti già dal 2007 la Santa sede ha messo in
sicurezza i propri capitali dalla crisi dei mutui convertendo i propri
investimenti azionari in lingotti d’oro.
• Secondo la fonte già nel 2008 possedeva una tonnellata di oro di valore
presunto di 19 milioni di Euro più 340 milioni di Euro in valuta e 520
milioni di Euro di obbligazione e azioni.
• Per questo, precisa la fonte britannica, la Santa sede non risentirà
della crisi.
• MA A SCAPITO DI CHI???
.
Oggi sappiamo che la Chiesa, in Italia, è leader in quattro settori
economici: immobiliare, turismo, sanità ed educazione privata.
Il Cardinal Bagnasco, durante la conferenza episcopale italiana, in merito
al pagamento dell'Ici per gli immobili della Chiesa ( sono il 22%
dell’intero patrimonio immobiliare italiano) dichiara: “Se ci sono punti
della legge da rivedere o da discutere, non ci sono pregiudiziali da
parte nostra”.
E ALLORA?PRESTO PERO’!!!
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