COLACIO. J SLIDES PRESENTA APRI L’AUDIO Clicca per cambiare diapositiva 001 Colacio.j SERAPICO Autore testo: Sconosciuto 002 . Colacio.j Serapico era un vecchio mendicante che girovagava per le strade della città. Al suo fianco, il fedele scudiero, un cagnaccio di nome “Battuto”. Serapico non chiedeva soldi. 003 Colacio.j Accettava sempre un pezzo di pane, una banana, um pezzo di torta o avanzi di cibo dai pranzi dei ricchi. Quando i suoi abiti erano impresentabili, veniva subito soccorso da qualche anima caritatevole. 004 Colacio.j Serapico era conosciuto come un uomo buono, che aveva perso la ragione, la famiglia, gli amici e perfino l’identità. Non beveva alcolici, era sempre tranquillo, anche quando non riceveva niente da mangiare. 005 Colacio.j Diceva sempre che Dio gli avrebbe dato qualcosa al momento giusto e, sempre nell’ora da Lui decisa, qualcuno gli tendeva una porzione di alimenti. Serapico ringraziava con riverenza e pregava Dio per la persona che lo aveva aiutato. 006 Colacio.j Tutto ciò che riceveva, lo dava prima al suo cane, che, paziente, mangiava e ne aspettava ancora un po’. Quando annottava dormivano dove capitava. Quando pioveva, trovavano riparo sotto un ponte e lì il mendicante restava a meditare, con lo sguardo perduto all’orizzonte. 007 Colacio.j Quell’uomo mi lasciava sempre pensoso, poichè io non capivo quella vita vegetativa, senza progresso, senza speranza e senza un futuro. Un giorno, con la scusa di offrirgli qualche banana feci quattro chiacchiere con il vecchio Serapico. 008 Colacio.j Cominciai la conversazione parlando del cane, chiesi la sua età, ma Serapico non la sapeva. Disse di non averne idea, si erano incontrati un certo giorno quando tutti e due camminavano per la strada e disse: 009 Colacio.j “La nostra amicizia cominciò con un pezzo di pane, lui sembrava affamato, io gli offrii un po’ del mio pasto e mi ringraziò, agitando la coda; da allora, non mi lasciò più. 010 Colacio.j Lui mi aiuta molto e io lo ricompenso sempre quanto posso” Incuriosito domandai: “Come vi aiutate?” “Lui fa la guardia quando io dormo; nessuno può avvicinarsi perchè lui comincia ad abbaiare. 011 Colacio.j Anche quando dorme lui, io rimango vigile affinchè un altro cane non lo disturbi”. Continuando a chiacchierare, domandai: “Serapico, hai qualche desiderio nella vita?” “Sì” - rispose – “ho voglia di mangiare un hot dog, di quelli che Zezé vende lì all’angolo”. 012 Colacio.j “Solo questo?” replicai. ”Sì, al momento desidero solo questo”. Bene, e per realizzare il suo desiderio andai e comprai un hot dog caldo per il mendicante. 013 Colacio.j Spalancò gli occhi, fece un sorriso, ringraziò del regalo e subito dopo prese la salsiccia, la dette al cane, e mangiò il pane con il condimento. Non capii quel gesto, immaginavo che la salsiccia fosse il miglior pezzo, allora domandai interessato: 014 Colacio.j “Perchè dà al cane la salsiccia?” Con la bocca piena mi rispose: ”Per il miglior amico, il miglior pezzo!” E continuò a mangiare, allegro e soddisfatto. Mi congedai da Serapico, passai la mano sulla testa del cane e pensai: 015 Colacio.j Ho imparato come è bello avere amici sui quali confidare. D’altro canto, è bello essere amico di qualcuno ed essere apprezzato come tale. Non dimenticherò mai la saggezza di quel mendicante : 016 Colacio.j " PER IL MIGLIOR AMICO, IL MIGLIOR PEZZO " Spero che ci siano molti Serapico. 017 Colacio.j