COLACIO. J SLIDES
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Colacio.j
SERAPICO
Autore testo: Sconosciuto
002
.
Colacio.j
Serapico era un vecchio mendicante che
girovagava per le strade della città.
Al suo fianco, il fedele scudiero, un cagnaccio di
nome “Battuto”. Serapico non chiedeva soldi.
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Colacio.j
Accettava sempre un pezzo di pane, una banana,
um pezzo di torta o avanzi di cibo dai pranzi
dei ricchi.
Quando i suoi abiti erano impresentabili, veniva
subito soccorso da qualche anima caritatevole.
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Colacio.j
Serapico era conosciuto come un uomo buono,
che aveva perso la ragione, la famiglia, gli amici
e perfino l’identità. Non beveva alcolici, era sempre
tranquillo, anche quando non riceveva niente da
mangiare.
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Colacio.j
Diceva sempre che Dio gli avrebbe dato qualcosa
al momento giusto e, sempre nell’ora da Lui
decisa, qualcuno gli tendeva una porzione di
alimenti. Serapico ringraziava con riverenza e
pregava Dio per la persona che lo aveva aiutato.
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Colacio.j
Tutto ciò che riceveva, lo dava prima al suo cane,
che, paziente, mangiava e ne aspettava ancora un
po’. Quando annottava dormivano dove capitava.
Quando pioveva, trovavano riparo sotto un ponte e lì
il mendicante restava a meditare, con lo
sguardo perduto all’orizzonte.
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Colacio.j
Quell’uomo mi lasciava sempre pensoso, poichè io
non capivo quella vita vegetativa, senza progresso,
senza speranza e senza un futuro. Un giorno, con
la scusa di offrirgli qualche banana feci quattro
chiacchiere con il vecchio Serapico.
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Colacio.j
Cominciai la conversazione parlando del cane,
chiesi la sua età, ma Serapico non la sapeva.
Disse di non averne idea, si erano incontrati un
certo giorno quando tutti e due camminavano per
la strada e disse:
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Colacio.j
“La nostra amicizia cominciò con un pezzo di
pane, lui sembrava affamato, io gli offrii un po’
del mio pasto e mi ringraziò, agitando la coda;
da allora, non mi lasciò più.
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Colacio.j
Lui mi aiuta molto e io lo ricompenso sempre
quanto posso”
Incuriosito domandai: “Come vi aiutate?”
“Lui fa la guardia quando io dormo; nessuno può
avvicinarsi perchè lui comincia ad abbaiare.
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Colacio.j
Anche quando dorme lui, io rimango vigile
affinchè un altro cane non lo disturbi”.
Continuando a chiacchierare, domandai:
“Serapico, hai qualche desiderio nella vita?”
“Sì” - rispose – “ho voglia di mangiare un hot dog, di
quelli che Zezé vende lì all’angolo”.
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Colacio.j
“Solo questo?” replicai.
”Sì, al momento desidero solo questo”.
Bene, e per realizzare il suo desiderio
andai e comprai un hot dog caldo per il
mendicante.
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Colacio.j
Spalancò gli occhi, fece un sorriso, ringraziò del
regalo e subito dopo prese la salsiccia, la dette al
cane, e mangiò il pane con il condimento.
Non capii quel gesto, immaginavo che la
salsiccia fosse il miglior pezzo, allora domandai
interessato:
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Colacio.j
“Perchè dà al cane la salsiccia?”
Con la bocca piena mi rispose:
”Per il miglior amico, il miglior pezzo!”
E continuò a mangiare, allegro e soddisfatto.
Mi congedai da Serapico, passai la mano
sulla testa del cane e pensai:
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Colacio.j
Ho imparato come è bello avere amici
sui quali confidare.
D’altro canto, è bello essere amico di qualcuno
ed essere apprezzato come tale.
Non dimenticherò mai la saggezza
di quel mendicante :
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Colacio.j
"
PER IL MIGLIOR AMICO,
IL MIGLIOR PEZZO "
Spero che ci siano molti Serapico.
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Colacio.j
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Diapositiva 1 - Gatto Silvestro