Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo La diagnostica di laboratorio nella patologia infettiva D.ssa Marina Musumeci Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Malattia infettiva Ogni condizione morbosa che riconosce come causa necessaria della sua insorgenza l’azione di un’agente patogeno appartenente ad uno dei seguenti gruppi: Virus Batteri Miceti Parassiti 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 2 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezioni sintomatiche Infezioni asintomatiche 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 3 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Diagnosi Definizione dell’eziologia e della patogenesi di un processo morboso. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 4 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Ipotesi diagnostica Raccolta dei dati anamnestici e clinici con conseguente formulazione di un sospetto o di un orientamento diagnostico. Indagini di Laboratorio o strumentali Utili per confermare o smentire l’ipotesi diagnostica. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 5 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Indagini con metodo diretto Esame microscopico Isolamento in coltura ed identificazione Biologia molecolare 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 6 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Indagini con metodo indiretto Indicatori di flogosi (Emocromo, Ves, PCR, Proteine specifiche) Anticorpi specifici 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 7 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Anticorpi Immunoglobuline leganti l’antigene: solubili o di membrana 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 8 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo IGM Normalmente sono transitorie infezione acuta in atto. e indicative di IGG Compaiono più tardivamente, raggiungono il picco 4-6 settimane dopo l’infezione e, spesso, persistono per tempi prolungati 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 9 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Qual’è il principio analitico? 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 10 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Metodi Agglutinazione (emoagglutinazione, sieroagglutinazione) RIA ELISA (Enzyme Linked Immuno Sorbent Assay) CLIA IFI 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 11 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 12 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 13 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 14 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 15 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Mononucleosi Malattia acuta o subacuta a prognosi favorevole Segni clinici: febbre irregolare, angina, linfoadenopatia latero-cervicale Agente eziologico: virus di Epstein-Barr Diffusione per via inalatoria o per contatto orale da portatore sano a persona non infetta 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 16 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Mononucleosi Cellule del nasofaringe Linfociti B Attivazione dei linfociti T CD8 Anticorpi eterofili 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 17 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Mononucleosi Periodo di incubazione: da 35 a 45 giorni Superata la fase acuta, il virus continua ad essere dismesso dalle cellule orofaringee. Riattivazione di malattia spesso in modo atipico o asintomatico 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 18 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Mononucleosi Esami di Laboratorio Emocromo Anticorpi eterofili Anticorpi specifici diretti contro: Antigeni del capside (VCA IgM e IgG) Antigene precoce (EA) Antigeni nucleari (EBNA IgG) 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 19 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Mononucleosi VCA IgM: compaiono precocemente e scompaiono entro 4-6 settimane VCA IgG: raggiungono il picco a 2 settimane dall’inizio della malattia EA IgG: sono presenti nella fase acuta, persistono per 3/6 mesi; possono permanere per molti anni; positivi nelle riattivazioni. EBNA IgG: assenti nella fase acuta, si rilevano 2/4 mesi dopo l’inizio e permangono perennemente. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 20 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Mononucleosi Infezione primaria acuta: VCA IgM, VCA IgG, EA IgG Convalescenza (o riattivazione): VCA IgM, VCA IgG, EBNA IgG, (EA IgG) Infezione pregressa: VCA IgG, EBNA IgG 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 21 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Toxoplasmosi Antropozoonosi ubiquitaria da Toxoplasma Gondii Ciclo vitale: Oocisti Sporozoiti Tachizoiti Bradizoiti L’infezione viene contratta mediante l’ingestione di carni crude o poco cotte e mediante l’ingestione di verdure crude 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 22 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Toxoplasmosi In gravidanza: Il rischio di trasmissione aumenta con lo sviluppo del circolo placentare. Il rischio di indurre gravi danni al feto è maggiore se l’infezione congenita è contratta precocemente. Infezioni congenite contratte durante il terzo trimestre di gravidanza sono generalmente asintomatiche. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 23 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da Citomegalovirus Famiglia hepesviridae Spettro d’ospite ristretto In vivo ciclo replicativo lento, induce inclusioni intranucleari, intracitoplasmatiche e latenza nelle cellule mononucleate del sangue e nei progenitori midollari 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 24 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da Citomegalovirus Trasmissione: per contatto interumano. Nella popolazione adulta il contatto molto stretto e quotidiano con i bambini gioca un ruolo importante per la diffusione dell’infezione. Fonti d’infezione: secrezioni oro-fringee, urina, latte materno, sperma, secrezioni vaginali, feci, sangue. Eliminazione: con le urine protratta nel tempo. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 25 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da Citomegalovirus In gravidanza: Un’infezione primaria contratta nel primo trimestre di gravidanza aumenta il rischio di prognosi feto-neonatale più grave. Danni da infezione congenita: severe compromissioni cerebrali con difetti dello sviluppo psicomotorio e ipoacusia neurosensoriale. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 26 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Rosolia Agente eziologico: RNA virus Il virus penetra nel tratto respiratorio dove avviene la prima fase di replicazione cui fa seguito una seconda nei linfonodi cervicali. Incubazione : da due a tre settimane La fase viremica dura per i sette giorni precedenti la comparsa dell’esantema insieme con l’escrezione virale dal rinofaringe e persiste da sette a dodici giorni dopo il rash. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 27 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Rosolia Le IgM compaiono prestissimo, raggiungono il picco dopo 7-10 giorni persistono fino a 60 giorni dalla comparsa dell’esantema Le IgG compaiono dopo 2-5 giorni dalla comparsa delle IgM e persistono indefinitamente conferendo l’immunità 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 28 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Rosolia In gravidanza: Se contratta entro le prime 16-18 settimane, l’infezione può determinare aborto o gravi alterazioni transitorie e/o permanenti definite come “Sindrome della Rosolia Congenita” (SRC) 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 29 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Quadri sierologici possibili Assenza di immunità: IgG –/IgM Immunità da infezione pregressa: IgG+ /IgM Stato immunitario non definibile: IgG indeterminate e IgM negative Se IgG -/IgM+: infezione in fase iniziale o risultato falso positivo (da reazione crociata) 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 30 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Quadri sierologici possibili IgG+/IgM+: effettuare una seconda determinazione utilizzando metodo analitico alternativo, ma con la medesima sensibilità. Test di avidità 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 31 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da HIV HIV: retrovirus Cellule bersaglio: linfociti T CD4 HIV1 e HIV2 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 32 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da HIV Infezione primaria Fase di latenza clinica Fase clinicamente manifesta 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 33 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da HIV Trasmissione: Per via sessuale Per via ematica Per via materno-fetale 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 34 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da HIV Test di screening III generazione IV generazione Test di conferma: positivo indeterminato negativo 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 35 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Infezione da HIV Stadiazione e monitoraggio della risposta alla terapia: Linfociti T CD4 Carica virale (HIV RNA) 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 36 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite Processo infiammatorio a carico del fegato istologicamente caratterizzato da necrosi parenchimale e infiltrazione flogistica. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 37 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatiti virali HAV HBV HCV HDV HEV 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 38 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite acuta Danno improvviso con aumento significativo delle transaminasi (dieci volte il limite superiore). 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 39 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite cronica persistenza di ALT elevate per oltre sei mesi dopo l’episodio acuto; Riscontro di ALT elevate in più di un’occasione per un periodo di oltre sei mesi. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 40 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus A Si trasmette per via oro-fecale; ha un periodo di incubazione di 15-50 giorni; può dare epatite acuta, ma non cronica. IgM: indicano la fase acuta della malattia IgG: persistono per tutta la vita e sono protettive. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 41 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus B Si trasmette per via parenterale, sessuale, perinatale; ha un periodo di incubazione compreso tra 45 e 160 giorni; dà infezioni in forma acuta e cronica; può evolvere in epatocarcinoma. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 42 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus B HBsAg: primo marcatore a comparire HBeAg: indice di attiva replicazione virale Anti-HBcIgM: presenti titolo elevato nella fase acuta Anti-HBcIgG: già presenti nella fase acuta, persistono per tutta la vita. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 43 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus B Immunità naturale: Anti-HBs e Anti-HBc Immunità da vaccino: Anti-HBs 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 44 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus B Quadro sierologico dell’epatite cronica: HBsAg Anti-HBcIgG Anti-HBe 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 45 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus C Si trasmette per via parenterale, sessuale, perinatale, ha un periodo di incubazione di 14-180 giorni; raramente dà infezioni acute; evolve in cirrosi ed epatocarcinoma. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 46 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus C Anticorpi anti HCV: rilevabili mediamente dopo circa tre mesi dall’infezione. Risultato negativo: esclude con elevato grado di probabilità la malattia. Risultato positivo: infezione in corso o pregressa. 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 47 Azienda Ospedaliero Universitaria Vittorio Emanuele Policlinico - Catania U.O.C. Patologia Clinica O.V.E. - Ferrarotto Direttore Dr. F. Di Vincenzo Epatite virale da virus C Test di conferma: se valore index/cut-off <8.0 HCV RNA+: infezione 22/12/2015 D.ssa M. Musumeci 48