IL PROVVEDIMENTO
AMMINISTRATIVO
Prof. Roberta Lombardi
ARGOMENTI DELLA LEZIONE
I caratteri del provvedimento amministrativo
 Attività discrezionale e attività vincolata
 La motivazione del provvedimento
 Vizi formali e vizi sostanziali
 La nullità del provvedimento
 L’autotutela: presupposti e limiti


In particolare l’annullamento d’ufficio e la revoca
LE MODALITÀ DI PRODUZIONE DEGLI
EFFETTI GIURIDICI
 L’ordinamento
determina o consente le
vicende relative a rapporti giuridici secondo
modalità differenti

NORMA-FATTO-EFFETTO

Le vicende sono prodotte al verificarsi di alcuni fatti o al
compimenti di meri atti che fungono da presupposti per
la produzione dell’effetto


La legge accorda al soggetto il riconoscimento di un diritto
soggettivo
NORMA-POTERE-EFFETTO

L’ordinamento attribuisce ad un soggetto il potere di
produrre vicende giuridiche e riconosce l’efficacia da
questo posto in essere

Riconoscimento in capo al destinatario di un interesse
legittimo
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PREMESSA

Potere amministrativo trasfuso nel PROVVEDIMENTO
Atto di chiusura del procedimento
 La diversità degli effetti rispetto agli atti endoprocedimentali
 Autoritatività, indipendente dalla natura favorevole o
sfavorevole dell’atto


Principio di legalità

Tipicità dei provvedimenti


Nominatività dei provvedimenti


Correlata agli effetti di modificazione delle situazioni giuridiche
soggettive dei terzi
Per conseguire gli effetti tipici la p.a. può ricorrere soltanto agli
schemi individuati in generale dalla legge
Una eccezione alla tipicità degli atti

Le ordinanze di necessità e urgenza
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IL PROVVEDIMENTO DAL PUNTO DI VISTA
FORMALE

Intestazione


Preambolo


Parte precettiva
Motivazione


Circostanze di fatto e di diritto
Contenuto dispositivo


Autorità emanante
La sua importanza: art. 3 l. n. 241/1990
(rinvio)
Data e sottoscrizione e luogo di
emanazione
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IN PARTICOLARE: LA MOTIVAZIONE DEL
PROVVEDIMENTO

Obbligo generale, art. 3 della l. n. 241/1990


Contenuto della motivazione


“Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli
concernenti l’organizzazione amministrativa, lo
svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale deve
essere motivato”
“La motivazione deve indicare i presupposti di fatto e
le ragione giuridiche che hanno determinato la
decisione dell’amministrazione, in relazione alle
risultanze dell’istruttoria”
Eccezioni all’obbligo di motivazione

Atti normativi e a contenuto generale
La motivazione per relationem
 Vizi dell’atto relativi alla motivazione

GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL
PROVVEDIMENTO


Individuazione giurisprudenziale e dottrinaria
Elementi la cui assenza impedisce al provvedimento di venire
in vita


Art. 21 septies l. n. 241/1990 – Nullità del provvedimento
Soggetto

Violazione della norma relativa ai limiti soggettivi


Contenuto



Possibilità di produrre una determinata vicenda giuridica
Possibilità di apporre condizioni se p.a. dotata di discrezionalità.
Effetto conformativo.
Oggetto

Termine passivo della vicenda che verrà a prodursi.


Possibile, lecito, determinato
Finalità


Straripamento di potere o difetto di attribuzioni o incompetenza assoluta
Vizi funzionali, eccesso di potere –-sviamento di potere - illegittimità
Forma
LE DIFFORMITÀ DEL PROVVEDIMENTO DAL
PARADIGNAMA NORMATIVO

Nullità – art. 21 septies, l.n. 241/1990
Attività illecità
 Violazione di diritti soggettivi


Annullabilità – art. 21 octies, 1 co, l. n. 241/1990
Attività illegittima
 Violazione di interessi legittimi


I vizi non annullabili (o non invalidanti) del
provvedimento amministrativo – art. 21 octies, 2
co, l. n. 241/1990
ART. 21 SEPTIES – NULLITÀ DEL
PROVVEDIMENTO
Regime: assenza di effetti, insanabilità,
rilevabilità d’ufficio e in qualunque tempo,
possibilità di conversione
 Disciplina: “E’ nullo il provvedimento
amministrativo che manca degli elementi
essenziali , che è viziato da difetto assoluto di
attribuzione, che è stato adottato in violazione o
elusione di giudicato, nonché negli altri casi
espressamente previsti dalla legge”.
 L’analisi delle giurisprudenza

L’ANNULLABILITÀ DEL PROVVEDIMENTO E
I CASI DI ANNULLABILITA’ NON INVALIDANTI


Art. 21 octies
1 co


“E’ annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione
di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza.
2 co
 Fattispecie prima alinea “Non è annullabile il
provvedimento adottato in violazione di norme sul
procedimento o sulla forma degli atti qualora , per la
natura vincolata del provvedimento sia palese che il suo
contenuto dispositivo non poteva essere diverso da quello
in concreto adottato”.
 Fattispecie seconda alinea “Il provvedimento
amministrativo non è comunque annullabile per mancata
comunicazione dell’avvio del procedimento qualora
l’amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del
provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello
in concreto”.
I POTERI DI AUTOTUTELA DELLA P.A.
L’ANNULLAMENTO D’UFFICIO

Art. 21 nonies
Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi
dell’art. 21 octies può essere annullato d’ufficio,
sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro
un termine ragionevole e tenendo conto degli
interessi dei destinatari e dei controinteressati,
dall’organo che lo ha emanato, ovvero da altro orano
previsto dalla legge
 E’ fatta salva la possibilità di convalida del
provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni
di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole

I POTERI DI AUTOTUTELA DELLA P.A.
LA REVOCA


Art. 21 quinquies
Presupposti




Sopravvenuti motivi di interesse pubblico
Mutamento della situazione di fatto
Nuova valutazione dell’interesse pubblico


Provvedimento amministrativo ad efficacia durevole
Jus poenitendi
Conseguenze
Inidoneità a produrre ulteriori effetti
 Indennizzo se conseguenze dannose




Danno emergente
Eventuale conoscenza o conoscibilità dei contraenti della
contrarietà dell’atto all’interesse pubblico
Concorso dei contraenti o altri soggetti all’erronea valutazione
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Il provvedimento amministrativo