ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE SETTIMO SAN PIETRO CAGLIARI L'ambulanza, nel significato moderno del termine, è un veicolo a motore permanentemente adibito al primo soccorso e trasporto di feriti o malati. Nei secoli precedenti, il termine era utilizzato per i carri militari destinati al trasporto dei feriti, ma anche per indicare gli ospedali da campo o di fortuna, allestiti durante la battaglia Dominique-Jean Larrey (Beaudéan, 8 luglio 1766 – Lione, 25 luglio 1842) è stato un medico francese, che servì come capo chirurgo nella Grande Armée, divenendo uno dei padri della medicina d'urgenza con le innovazioni che introdusse sui campi di battaglia di tutte le campagne di Napoleone. Argomenti della lezione 1 Tipi di veicoli di soccorso Patenti ed abilitazioni Copertura assicurativa Documenti di guida e circolazione Codice della strada art 177 e 176 Parcheggiare l’ambulanza sulla scena Presa di contatto con ambulanza 118 Tipi di veicoli di soccorso • AMBULANZA TIPO “A” • AMBULANZA TIPO “A1” • AMBULANZA TIPO “B” • AUTOVEICOLO DI SOCCORSO AVANZATO Ambulanza tipo “A” Ambulanza di soccorso Attrezzata per il trasporto di infermi o infortunati e per il servizio di pronto soccorso. Dotata di specifiche attrezzature. Ambulanza tipo “A1” Ambulanza di soccorso per emergenze speciali Autoveicolo che trasporta almeno due persone addestrate in campo medico per la cura ed il trasporto di un paziente barellato al quale è riservato il trattamento medico di base e l’eventuale monitoraggio. L’autoveicolo, per le sue contenute caratteristiche dimensionali, è destinato ad operare in centri storici ed altre circostanze definite dal competente ministero della sanità. Ambulanza tipo ”B” Ambulanza di trasporto Attrezzata essenzialmente per il trasporto di infermi o infortunati, con eventuale dotazione di semplici attrezzature. Autoveicolo di soccorso avanzato Automedica VLV - Veicolo Leggero Veloce Autoveicolo destinato al trasporto delle attrezzature necessarie al primo soccorso con personale medico e infermieristico a bordo. Patenti ed abilitazioni Patente cat. B Autoveicoli ed autoveicoli ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate e con numero di posti a sedere non superiore a 9 (compreso il conducente), anche se trainanti un un rimorchio leggero (750 kg) purché la massa totale dei due veicoli a pieno carico non superi le 3,5 ton. Patente cat. C Autoveicoli e autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 ton. anche se trainanti un rimorchio leggero. Patenti ed abilitazioni Patente cat. D Autobus ed altri veicoli per il trasporto di persone con più di 9 posti a sedere (compreso il conducente) anche se trainanti un rimorchio leggero. Patente cat. E Autoveicoli appartenenti alle categorie B, C e D, quando trainano un rimorchio superiore ai 750 kg. Patente C.R.I. mod. 138/93 A seconda del tipo di grado, per la guida di veicoli con targa CRI. Copertura assicurativa Responsabilità Civile Autoveicoli Copre i danni che si possono cagionare a terzi (compresi i pazienti trasportati e i loro familiari) a seguito di incidente stradale con massimale 1 miliardo. Responsabilità Civile Verso Terzi Copre i danni che si possono cagionare a terzi durante tutte le attività di servizio quindi, ovviamente, anche carico e scarico dei trasportati (su barelle o a piedi) dalle ambulanze. Copertura assicurativa Infortuni personale Copre gli infortuni che potrebbero accadere ai volontari in servizio, anche derivanti da incidente stradale. NOTE: La compagnia assicuratrice può esercitare il diritto di rivalsa sull’assicurato quando non siano rispettate le condizioni di trasporto indicate sulla carta di circolazione (numero di posti) o il conducente non abbia conseguito la patente. In caso di sinistro occorre poter dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l’incidente. La responsabilità penale resta inesorabilmente a carico del conducente. Documenti di guida e circolazione • Patente di guida valida • Certificato di abilitazione professionale quando prescritto • Carta di circolazione relativa al veicolo che si conduce • Disco contrassegno della tassa di proprietà (bollo) valido • Certificato dell’assicurazione obbligatoria Norme specifiche che regolano la guida di veicoli in servizio d’emergenza Art.li 177 e 176 del C.d.S. L’uso dei dispositivi supplementari di allarme è consentito solo per l’espletamento dei servizi urgenti d’istituto. Quando vengono usati congiuntamente il dispositivo acustico e luminoso, il conducente del veicolo d’emergenza non è tenuto ad osservare: Gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione; Le prescrizione della segnaletica stradale; Le norme di comportamento in genere. E’ invece obbligato: al rispetto delle segnalazioni degli agenti del traffico e comunque delle norme di comune prudenza e diligenza, le quali hanno influenza nella determinazione della responsabilità per danni causati ai trasportati ed ai terzi, ai sensi delle norme del codice civile e penale. Il dispositivo acustico di allarme deve essere usato in modo continuato e non alternato acceso spento. Ciò è molto importante per l’individuazione della provenienza del mezzo in emergenza. Le ambulanze che si trovano in attività di servizio, in situazioni d’emergenza, non sono passibili di blocco delle ruote mediante attrezzo a chiave, nel caso sostino irregolarmente. In autostrada I veicoli d’emergenza che tengono in funzione il dispositivo di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu possono effettuare: Inversione del senso di marcia; Marcia, retromarcia e sosta sulla banchina d’emergenza. Dette manovre devono essere eseguite però con la massima prudenza e cautela. Sull’autostrada sono esenti dal pedaggio solo le ambulanze delle forze armate, quelle con targa CRI e quelle delle associazioni di volontariato senza scopo di lucro, purché provviste di apposito contrassegno. Come parcheggiare sul posto Norme generali Presenza di fumo Cavo elettrico a terra Dispersione di sostanze tossiche Cooperazione di più mezzi di soccorso Posizionamento di mezzi diversi in curva Ambulanza a protezione della scena •Con le ruote sterzate •Motore acceso, luci accese, lampeggianti accesi e 4 frecce Distanze di sicurezza sulla scena: • 15 m • 30 m in caso di fumo • 50 m in caso di cavi elettrici a terra • 100 m sopravvento in caso di dispersione di sost. tossiche Tenere acceso il motore… Ruote sterzate! La Prealpina agosto 2011 Presenza di fumo 30m Cavo elettrico a terra elettrodotto cavo tranciato VVF Dispersione sostanze tossiche cisterna Cooperazione di più mezzi di soccorso VVF vigili del fuoco ambulanza automedica automedica Posizionamento di mezzi diversi in curva ambulanza polstrada vigili del fuoco Disposizione di fisiologiche, aghi e tutto l'occorrente per la somministrazione endovenosa FINE DELLA PRIMA LEZIONE Grazie dell’attenzione Argomenti della lezione 2 Guida sicura Guida confortevole Codici di urgenza Comportamento in caso di incidente Compilazione bolle Presa di contatto con ambulanza 683 Guida sicura La posizione di guida Cinture di sicurezza Come effettuare un sorpasso Come affrontare un incrocio Come affrontare l’aquaplaning Come guidare al seguito della scorta Come guidare in tandem Massima prudenza Ricerca della corretta posizione di guida Sapete quale è la prima cosa che fa un pilota quando cambia squadra? Il sedile, come si dice in gergo. Il pilota prima di effettuare qualsiasi test cerca la sua posizione di guida ideale sulla nuova auto. Questo dovrebbe farvi riflettere per capire quanto sia importante questa cosa. Vediamo ora passo per passo come trovare questa posizione. •Posizione sedile - Prima di tutto posizionate lo schienale in posizione quasi verticale. Quindi premete a fondo il pedale della frizione e regolate il sedile in modo tale da avere la gamba sinistra ancora leggermente piegata. Se state guidando una automobile con cambio automatico, fate la stessa operazione con la gamba destra, premendo il pedale del freno. •Posizione volante - Poggiate le vostre spalle sullo schienale del sedile, quindi regolate il volante in profondità in modo che il vostro braccio sia teso ed il polso sia poggiato sulla parte superiore del volante. In questo modo quando impugnerete il volante nella sua parte superiore (ovvero alla distanza maggiore), le vostre braccia saranno ancora leggermente piegate. Quando effettuate questa regolazione ricordatevi di non fare l'errore comune di poggiare il polso sul volante staccando le spalle dal sedile! Se il vostro volante non permette alcuna regolazione, dovrete cercare di trovare un compromesso con la posizione del sedile. Vediamo ora perché questa posizione è valida, sia dal punto di vista della sicurezza passiva che di quella attiva. Sicurezza attiva: questa posizione vi permetterà di avere sempre una salda impugnatura del volante, anche quando una mano si trova nella parte superiore di questo, ovvero alla massima distanza tra le vostre spalle ed il volante. Questa posizione riduce anche notevolmente l'affaticamento muscolare migliorando la vostra capacità di reazione, molto importante specie nei viaggi lunghi. Sicurezza passiva: in caso di un impatto frontale la reazione istintiva è quella di irrigidirsi. Con questa posizione raccolta, le braccia e le gambe si muoveranno come una molla assorbendo l'energia cinetica dell'urto. NO Modo scorretto di impugnare il volante Cinture di sicurezza Art. 172 C.d.S. il conducente e i passeggeri dei veicoli hanno l’obbligo di utilizzare le cinture in qualsiasi situazione di marcia. Sono esentati dall’obbligo di indossare le cinture di sicurezza: I conducenti ed addetti dei veicoli antincendio e sanitario in casi di interventi d’emergenza. Quindi, quando circolano normalmente, devono utilizzare le cinture. Cinture di sicurezza È però vero che in emergenza i rischi di collisione aumentano, perciò, anche se la legge lo consente, il buonsenso dice di usare le cinture anche e soprattutto in emergenza. Allacciare le cinture Sempre ! Come effettuare un sorpasso Mai sorpassare nel tratto ascendente di un dosso. Mai sorpassare in curva. Eccezioni sono dossi e curve a senso unico o due corsie per senso di marcia. Tenere i fari accesi anche di giorno: sono più visibili dei lampeggianti dalle vetture che precedono. Considerate che gli altri utenti della strada possano non vedervi e non udirvi e che non sappiano come comportarsi per agevolare il transito dell’ambulanza. Conservare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Come effettuare un sorpasso Accertarsi che i veicoli provenienti in senso opposto si dispongano a dare la precedenza. Nel dubbio mantenere la posizione. Mai azzardare il sorpasso. Se le auto in colonna si aprissero a ventaglio, procedere a cavallo della mezzeria a velocità contenuta. Aspettarsi alcune auto che, non udendo la sirena, escano dalla colonna per superare. Nell’approssimarsi ad un veicolo con freccia a sin. rallentare e cercare di comprendere le intenzioni del conducente. Tendenzialmente restare sulla destra per superare il veicolo. Fare attenzione al conducente che nell’atto di agevolare il passaggio al mezzo di soccorso, interrompe la svolta a sin e si sposta improvvisamente a destra. Nel dubbio, fermarsi ed accertarsi che il veicolo si disponga a dare la precedenza. STOP Come NON effettuare un sorpasso Effettuare un sorpasso azzardato può avere esiti dalle conseguenze imprevedibili. Quest’ambulanza non è mai arrivata sul posto! Come affrontare un incrocio Incrocio aperto Rallentare agendo sul freno e scalare fino alla seconda. Accertarsi che gli altri utenti si dispongano a dare la precedenza, quindi superare l’incrocio. Incrocio coperto Rallentare e fermarsi in prossimità della linea di arresto. Innestare la prima e avanzare lentamente fino ad avere la visuale dell’incrocio. Attendere che gli utenti si dispongano a dare la precedenza, quindi impegnare l’incrocio. Come affrontare un incrocio In caso di svolta usare sempre gli indicatori di direzione. Porre attenzione nell’attraversare un incrocio con luce rossa, che al nostro approssimarsi passi a luce verde. Il conducente con luce gialla potrebbe, vedendo l’ambulanza rallentare, decidere di accelerare per superare rapidamente l’incrocio. Il comportamento di un pedone, specialmente se bambino o anziano, è spesso imprevedibile. Capita che vedendo sopraggiungere un veicolo anziché terminare l’attraversamento, torni improvvisamente indietro. Come affrontare l’aquaplaning L’aquaplaning si presenta a velocità più bassa tanto maggiore è l’usura degli pneumatici. Prevedere il manifestarsi dell’aquaplaning osservando l’asfalto. Ai primi segnali di aquaplaning, rilasciare gradualmente l’acceleratore e controllare la direzionalità del volante. Entrando in una pozza con una sola ruota, la ruota che incontrerà la resistenza dell’acqua, provocherà uno squilibrio delle forze che tenderanno a far sterzare bruscamente il veicolo dalla parte della pozza. Prepararsi, tenendo saldamente il volante, a correggere con una leggera sterzata in senso opposto alla pozza. Attenzione alla corsia interna delle curve autostradali. Come guidare al seguito della scorta Il tipo di guida si può definire ad “elastico”. L’auto delle forze dell’ordine accelera distanziando l’ambulanza per chiudere l’incrocio. Raggiunta dal mezzo di soccorso, la pattuglia riparte distanziando nuovamente l’ambulanza. Il conducente dell’ambulanza deve consentire alla pattuglia di allontanarsi per andare a chiudere il successivo incrocio. Questo compito non deve essere effettuato mai dall’automedica che deve rimanere al seguito. Come guidare in tandem In caso di intervento con due ambulanze, o con automedica, procedere nei seguenti modi: Ravvicinati. I due mezzi procedono nel traffico come fossero uno solo. Gli altri utenti percepiscono una sola sirena. Procedere a velocità contenuta. Il conducente della prima ambulanza deve controllare dagli specchi, che il mezzo che segue non resti troppo indietro. Deve cercare di evitare brusche frenate e scartamenti improvvisi. La seconda ambulanza deve stare in scia a distanza di sicurezza. Il conducente deve stare all’erta per evitare tamponamenti. Distanziati. Tenere una distanza superiore ai 300m. I due mezzi procedono nel traffico come due unità distinte. Gli altri utenti percepiscono chiaramente due sirene. Guida confortevole GUIDA CONFORTEVOLE = GUIDA SICURA Conoscere la patologia da trasporto Migliorare il comfort del paziente Consentire ordinate ed efficaci manovre di soccorso Con pz. a bordo, tenere sempre una condotta di guida morbida, come se vi fosse un oggetto non fissato sul cruscotto dell’ambulanza e si volesse evitare di farlo cadere. Uso di adeguati presidi di immobilizzazione e trasporto Abitabilità veicolo • Temperatura • Insonorizzazione • Vibrazioni Codici d’urgenza Il codice di uscita viene deciso dalla C.O. 118 Il codice di rientro in ospedale viene concordato con la C.O. L’ospedale di destinazione viene deciso dalla C.O. Codice bianco - 0 Non urgenza Codice verde - 1 Urgenza differibile Codice giallo - 2 Urgenza non differibile Codice rosso -3 Emergenza funz. vitali compromesse Codice nero -4 Decesso Codici d’urgenza Codice bianco - 0 Escoriazioni. Codice verde - 1 Segni vitali stabili. Ferite contenute. Fratture minori. IRA lieve. Crisi ansiose. Codice giallo - 2 Emorragie contenibili. Ustioni fino al 27%. IRA grave. Polifratturati. IMA con dispnea. Codice rosso -3 ACR. Emorragie incontenibili. Ustioni sup. al 27%. Shock (PA >90 mmhg). Politraumi incoscienti. Codice nero -4 Constatazione di decesso effettuata da un medico. Comportamento in caso di incidente In servizio normale con soli danni a cose. Obbligo di fermarsi. Il conducente deve farsi carico di rilevare tutti gli elementi utili per la ricostruzione della dinamica del sinistro e delle sue conseguenze facendo uso dell’apposito modulo “CID”. Rimuovere i veicoli senza attendere l’intervento dell’autorità. In servizio normale con danni a persone. Obbligo di fermarsi. Il conducente deve prestare l’assistenza sanitaria occorrente, provvedendo anche a far intervenire un mezzo di soccorso. Rimuovere i veicoli solo dopo l’intervento dell’autorità. Comportamento in caso di incidente In servizio urgente con soli danni a cose. Il mezzo può proseguire Obbligo di fermarsi. Il conducente deve accertarsi che non vi siano feriti coinvolti, Annotare i numeri di targa dei veicoli coinvolti, avvisare la C.O. Dell’accaduto e della possibilità di proseguire. Attenersi alle disposizioni impartite dalla C.O. In servizio urgente con soli danni a cose. Il mezzo non può proseguire Obbligo di fermarsi. Il conducente deve accertarsi che non vi siano feriti coinvolti ed avvisare la C.O. che non si è in grado di proseguire. Attendere l’intervento dell’autorità prima di spostare i veicoli. Comportamento in caso di incidente In servizio urgente con danni a persone. Obbligo di fermarsi. Il conducente deve informare la C.O. dell’accaduto e richiedere soccorso sul posto. Prestare l’assistenza sanitaria occorrente. Rimuovere i veicoli coinvolti solo dopo il sopralluogo dell’autorità. Attenersi alle disposizioni impartite dalla C.O. REGOLA GENERALE Obbligo di fermarsi sempre. In caso siano coinvolti dei feriti e/o l’ambulanza non possa proseguire la marcia, fare riferimento alle varie centrali operative 118 per l’assistenza. Contattare il responsabile dell’SOS reperibile. Compilazione bolle La compilazione della bolla di servizio è responsabilità dell’autista. Nel caso in cui non si riesca a risalire all’intestatario della fattura, l’ente può addebitare l’importo della stessa all’autista responsabile. Compilare tutti i campi liberi specificando data, tipo di trasporto, luoghi di partenza e arrivo e tutte le persone coinvolte nel servizio. È necessario calcare bene con penna biro per imprimere la terza copia della bolla. Dotazione personale Block notes Penna Lampadina tascabile Accendino Coltellino multiuso Radiotelefono Radio portatile Numeri di telefono utili Documenti personali Manuale “l’emergenza sanitaria al volante” Spero di non averVi annoiato. Buona Notte.