Dal libro, Edizioni Padre Pio da Pietralcina del 2006, dedicato alla memoria di Giovanni Paolo II che, come P. Pio è stato “tutto di Maria”. Da pag. 270 Capitolo: 4. – Soste di riposo nelle oasi, preparate dalla Mamma. La vacanza dovrebbe essere come la festa, occasione per l’uomo di rivendicare la libertà sugli impegni di lavoro e di qualunque occupazione, per dedicare un po’ del suo tempo ai suoi cari, sposa e figli, a se stesso, a Dio. Molte volte, invece, questo tempo propizio viene sciupato malamente. Padre Pio, constatando che durante le ferie, specie in luglio ed agosto, si trascura la santa messa, con tristezza diceva: <<In questi mesi la fede va in vacanza>>. Non dobbiamo meravigliarci, se poi, immersi in mille preoccupazioni ed affanni della vita, cominciamo a tentennare e vacillare tanto da perdere di vista il cielo. Per fortuna c’è la Mamma celeste che comincia a farci sentire nel nostro intimo la sua voce; con un richiamo misterioso che sa di nostalgia del divino, ci invita a far riposare mente e cuore in luoghi particolari, preparati da lei: i suoi santuari. Pensiamo a Lourdes, a Fatima (a Medjugorje, a Loreto, ecc.), a tanti santuari mariani. Lei ci induce a fermarci un po’, ad operare delle soste, come fece Gesù con gli apostoli stanchi: “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’” (Mc 6,31). Ce lo assicura Padre Pio, che fa questa considerazione: “Ella vede che la nostra fede in Gesù poggia soltanto su basi storiche e di tradizione e non su quello che abbiamo visto. Noi infatti Gesù non lo abbiamo visto”. Poi il Santo aggiunge: “Questa nostra fede la commuove; ed ecco che Lei crea per noi queste oasi di pace e di raffinamento spirituale. In questi santuari di preghiera, di attesa, di speranza, di penombra, si impara a distinguere le sfumature della luce della fede>>. E conclude: <<Dobbiamo essere grati alla Madonna, la quale non si fa vincere da nessuno dei figli in generosità>>. In chiusura ci piace ricordare l’enorme amore di Padre Pio per la Mamma Celeste leggendo poche righe (di pag. 348), nelle quali parlando al suo giovane confratello e discepolo P. Pellegrino, dopo la sua confessione, gli disse: <<Vai dalla Madonna. Ti raccomando, non fare discorsi difficili. Non scerverlarti troppo… Le mamme vogliono che i figli abbiano il cuore sulle labbra e negli occhi… …Vai, vai ai piedi della Madonna ! Io ti ci mando, perché lei è una mamma. E una mamma, per quanto prudente possa essere, preferisce sempre lasciarsi ingannare anche da un figlio sventurato come te. Subisce anche lei il fascino degli imbroglioni>>. “Lei è l’unica donna che ha saputo conquistare il cielo, metterci le radici e portarcene il Frutto che ci dà la vita eterna”. Il presente pps non è ufficiale, non ha fini di lucro ed è stato realizzato per devozione da Nicola Paradiso (Luglio 2010- P. Dugnano - Milano) Cliccare ESC per uscire o attendere riapertura automatica