Università degli Studi
di Catania
L’INFLUENZA AVIARIA
Catania, 21 dicembre 2005
I VIRUS
INFLUENZALI
Guido Scalia
Azienda Ospedaliero-Universitaria
Policlinico di Catania
La comunicazione
LA REPUBBLICA
Influenza aviaria, altri due morti
due ragazze stroncate in Indonesia
E l 'Oms lancia l'allarme: probabili nuovi casi in Cina
La comunicazione
• LA REPUBBLICA
• Influenza aviaria, la Ue annuncia
"Un vaccino efficace per l'uomo"
L'antidoto è attivo contro il ceppo H7N1 che
causò la moria di polli nel 1999
"Lo studio utile per ricavare il vaccino contro il
più temibile H5"
La comunicazione
• LA REPUBBLICA
Trovate morte venticinque oche in riva a
un lago di Neuwied
Nel trapanese le carcasse dei volatili, forse
morti per cibo trattato
Aviaria, caso sospetto in Germania
In Sicilia trovati 90 piccioni morti
La comunicazione
• LA REPUBBLICA
• Ue, virus polli è una minaccia mondiale
Tamiflu, Roche aumenta la produzione
• Influenza polli come la 'spagnola'
Stesso virus, rischi di pandemia
La comunicazione
• LA REPUBBLICA
Influenza polli, allarme a Giakarta:
"Ormai siamo in piena epidemia"
Virus polli, allarme anche per l'Italia
"In caso di pandemia 150 mila morti"
La comunicazione
• LA REPUBBLICA
Influenza dei polli in Thailandia
"Probabile" caso da uomo a uomo
Se queste modalità di contaminazione
venissero confermate sarebbe il primo
caso ufficiale di trasmissione umana
La comunicazione
• Virus polli, allarme anche
per l'Italia
"In caso di pandemia 150
mila morti"
Storace rassicura: "Siamo
primi per numero di
vaccini acquistati"
Pronto anche un opuscolo
informativo dei medici di
famiglia
Rassicurare senza “Informare” equivale ad
allarmare !!!
Pandemie
• 1918 – 1919: influenza “Spagnola” (A/H1N1) (40 - 50
milioni di morti stimati). Va rilevato che molti soggetti
morirono per complicanze batteriche, in mancanza di
somministrazione di presidi chemioterapici.
• 1957- 1958: influenza “Asiatica” (A/H2N2)
• 1967 – 1968: influenza “Hong Kong” (A/H3N2)
(totale Asiatica e Hong Kong : 4,5 milioni di morti)
ORTHOMYXOVIRIDAE
GENERE:
INFLUENZAVIRUS A
INFLUENZAVIRUS B
INFLUENZAVIRUS C
TOGOTHOVIRUS
instabile
instabile
stabile
I VIRUS SONO
PARASSITI ENDOCELLULARI
OBBLIGATI
O
BIOPARASSITI
OBBLIGATI
Non presentano organizzazione di tipo
cellulare
Il virus, quindi, non "cerca" nutrimento
all'interno delle cellule, ma ne sfrutta i
sistemi di
TRASCRIZIONE
E
TRADUZIONE
La parte fondamentale del virus è
l'acido nucleico.
ACIDO NUCLEICO
• RNA monocatenario (-) segmentato:
– 8 “cromosomi” (virus A e B)
– 7 “cromosomi” (virus C)
• Virus A e B: HA da cromosoma 4
NA da cromosoma 6
• Virus C: no NA; presente HEF
(HA multifunzionale anche con
funzione neuraminidasica)
Il capside virale ha essenzialmente
due funzioni:
PROTEZIONE
e
"ANTIRECETTORIALITA' "
Nei virus muniti di pericapside gli
"antirecettori" si trovano solo su di
esso.
Il pericapside rende i virus più labili
in ambiente "esterno".
STRUTTURA
• Virione sferico, polimorfo, 80-120 nm
• Pericapside munito di:
• Emoagglutinina (HA)
• Neuraminidasi (NA)
• Proteina M2
(canale ioni)
Gli antigeni più importanti
ai fini dell'immunità sono, di norma,
i più esterni.
NEURAMINIDASI
Enzima
Impedisce la neutralizzazione
del virus da parte dell’acido
sialico presente nel muco delle
mucose respiratorie.
Consente l’arrivo del virus a contatto con le
cellule bersaglio.
Nella fase di fuoriuscita, idrolizza residui di
acido sialico e favorisce l’infezione
EMOAGGLUTININA
E’ l’antirecettore che
consente l’adsorbimento
del virus mediante
aggancio ai residui di acido sialico degli
recettori cellulari
(glicoproteine e glicolipidi di membrana)
R
E
P
L
I
C
A
Z
I
O
N
E
I
N
F
L
U
E
N
Z
A
A
La proteina M2
forma il canale ionico
che contribuisce
all’abbassamento del
pH nell’endosoma,
essenziale per la fusione
del pericapside.
M2 è il bersaglio di
farmaci antiinfluenzali
amantidina e
rimantidina
R
E
P
L
I
C
A
Z
I
O
N
E
I
N
F
L
U
E
N
Z
A
A
Gli antigeni più interni (NP ed M)
sono estremamente stabili e presenti
in tutti i generi.
Differenze sostanziali solo per
NA ed HA
GLI INFLUENZAVIRUS B E C
NON INFETTANO
ALTRE SPECIE ANIMALI
DERIVA E VARIAZIONE
ANTIGENICA
Deriva antigenica
HA o NA
Deviazione antigenica
HA o NA
Drift
Shift
Le mutazioni si hanno grazie alla
struttura “cromosomica” dell’RNA
che consente un più facile
“riassortimento”
Più virus influenzali con piccole o
medie mutazioni, infettando la stessa
cellula, possono riassortire il
cromosoma mutato e quando avviene
per HA o NA o entrambi, si può
incorrere in pandemie
SHIFT ANTIGENICO
Mutamenti genetici dei virus A
• Antigenic Drift
Graduale, evoluzione,
pressione immunologica
selettiva presente nella
popolazione, epidemie
annuali
• Antigenic Shift
Drastico, pandemie decennali
conseguenza della comparsa
di nuovi sottotipi di HA e NA
sulla
superficie
virale
riassortimento, trasmissione
all’uomo di virus influenzali
circolanti
in
animali
domestici e selvatici
Sottotipi antigenici di HA e NA delle
varianti di virus influenzali A
H1
N1
H2
N2
H3
N3
H4
N4
H5
N5
H6
N6
H7
N7
H8
N8
H9
N9
H10
H11
H12
H13
H14
H15
L’INFLUENZA UMANA NEGLI ULTIMI 100 ANNI
1918
1925
R. G. Webster*et al., Science 2003; 302
1957
1950
1968
1977
1975
1997 1999
2000
2003
2004
EPIDEMIE INFLUENZALI NEL MONDO
DAL 1918 AD OGGI
Anno
Periodo 1918 - 2003
Nome (sottotipo virale)
Età colpite
Numero decessi
20 – 40 milioni
1918
Influenza Spagnola (H1N1)
Tutte le età
1957
Influenza Asiatica (H2N2)
>65 aa. - <5 aa.
1968
Influenza Hong Kong (H3N2)
>65 aa. - <5 aa.
1997
Influenza aviaria (H5N1)
Tutte le età
6/18
?
?
?
?
4,5 milioni
WHO 2003
Nomenclatura dei virus influenzali
TYPE
of influenza
TOWN
where first isolated
A/Singapore/6/86/(H1N1)
A/Hong Kong/1/68 (H3N2)
B/Beijing/184/93
B/Harbin/07/94
C/Paris/1/67
NUMBER
of isolates
YEAR
of isolation
MAJOR TYPE
of HA and NA
L'infezione virale a 2 livelli:
ORGANISMO
e
CELLULA
Parametri fondamentali dell'infezione
virale
SPETTRO D'OSPITE
TROPISMO
SUSCETTIBILITA‘
PERMISSIVITA'
SPETTRO D'OSPITE
Si intende la capacità che un virus ha di
infettare specificamente un
determinato organismo
TROPISMO
La specificità di un virus nei
confronti di un determinato
organo o apparato
SUSCETTIBILITA'
Capacità di una cellula di far
penetrare il virus al proprio interno
PERMISSIVITA'
Capacità della cellula a far esprimere
l'acido nucleico virale
in tutte le sue potenzialità
consentendo la completa replicazione
del virus stesso
Cumulative Number of Confirmed Human Cases of Avian
Influenza A/(H5N1) Reported to WHO
13 February 2006
2003
2004
2005
2006
Total
Country
cases deaths
Cambodia
China
Indonesia
Iraq
Thailand
Turkey
Viet Nam
Total
0
0
0
0
0
0
3
3
0
0
0
0
0
0
3
3
cases
deaths
cases
deaths
cases
deaths
cases
deaths
0
0
0
0
17
0
29
46
0
0
0
0
12
0
20
32
4
8
17
0
5
0
61
95
4
5
11
0
2
0
19
41
0
4
8
1
0
12
0
25
0
3
7
1
0
4
0
15
4
12
25
1
22
12
93
169
4
8
18
1
14
4
42
91
Policlinico di Catania: il ….. “core” della Virologia
Maria
Raffaela
Domenica
Ilenia
Guido
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