Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
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RELAZIONE PER LA STAZIONE DI CONTROLLO 4
24° MESE
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Enti Partecipanti e Soggetti Attuatori
Università di Napoli Federico II
Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale
Dipartimento di Chimica
Dipartimento di Ingegneria Chimica
Dipartimento di Progettazione Urbana
Dipartimento di Scienze Fisiche
Dipartimento di Scienze della Terra
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Centro di Ingegneria Sismica e Sismologia Applicata (CISSA)
Osservatorio Vesuviano
Istituto Nazionale di Ottica Applicata (INOA)
Unità Dispositivi Fotonici Innovativi
Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree interne della Campania
Seconda Università di Napoli
Dipartimento di Ingegneria Civile
Geomare Sud – Istituto per l’Ambiente Marino Costiero
Dipartimento di Scienze Ambientali
Istituto di Ricerche per la Combustione
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA)
Università degli Studi del Sannio
Consorzio Technapoli
ENEA
Progetto Speciale Clima Globale (CLIM)
Istituto Nazionale di Fisica della Materia (INFM)
Servizio di Gestione Decentrata Campania (S.G.D. Campania)
Dipartimento di Scienze Geologiche e Ambientali
Università degli Studi di Napoli Parthenope
Istituto di Meteorologia e Oceanografia
Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Ingegneria Civile
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Articolazione del Centro
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MOMENTI RILEVANTI DEL PERCORSO DI AMRA
11.09.2002
INIZIO PROGETTO
30.9.2002
FIRMA CONVENZIONE CON ENTI PARTECIPANTI
30.9.2002
KICK OFF MEETING
19.07.02 - 19.09.02 - 10.10.02 - 04.11.02 - 28.11.02 - 08.01.03 - 20.02.03 - 16.04.03 - 01.07.03 - 30.07.03 - 31.10.03 - 26.11.03 - 09.02.04 - 07.04.04
14 RIUNIONI DEL CONSIGLIO SCIENTIFICO
22.10.02 - 09.01.03 -13.02.03 - 20.02.03 - 20.05.03 - 01.07.03 - 30.07.03 - 31.10.03 - 26.11.03 - 12.01.04 - 09.02.04 - 08.03.04 - 07.04.04 - 10.05.04 - 20.09.04
15 RIUNIONE DEL CONSIGLIO TECNICO AMMINISTRATIVO
22.10.2002
APPROVAZIONE DEL GANTT DEGLI ACQUISTI
16.04.03
ASSUNZIONE DEL PROJECT MANAGER
Dr. ROBERTO MUTI
ATTIVAZIONE DEL SITO WEB
www.amra.unina.it
22.09.03
INIZIO ATTIVITA’ EDITORIALE
20.02.04
STIPULA DELLA CONVENZIONE QUADRO CON LA REGIONE CAMPANIA – SETTORE PROGRAMMAZIONE INTERVENTI SUL TERRITORIO
01.05.04
ATTIVAZIONE DEL CORSO DI ALTA FORMAZIONE FINANZIATO SULLA MISURA 3.13
01.09.04
INIZIO PROGETTO EUROPEO (SSA) NARAS
21.09.04
APPROVAZIONE DA PARTE DEL CDA DELL’UNIVERSITA’ DI NAPOLI “FEDERICO II” DEL CAPITOLATO TECNICO RIMODULATO
25.09.04
ELABORAZIONE DI UN ACCORDO PER LA COSTITUZIONE DI UN CONSORZIO SULL’EARLY WARNING SISMICO
CON ALTRI 12 PAESI EUROPEI, USA, TAIWAN, GIAPPONE
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ATTIVITA’ DI RENDICONTAZIONE
I° RENDICONTAZIONE
fino al 30.04.03
II° RENDICONTAZIONE
01.05.03 – 31.07.03
III° RENDICONTAZIONE
01.08.2003 - 31.01.2004
IV° RENDICONTAZIONE
01.02.2004 – 31.05.2004
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TOTALE RENDICONTATO
VOCI DI SPESA RENDICONTATE
TOTALE K€
PERSONALE
3.562,00
ATTREZZATURE
2.650,00
SPESE GENERALI
2.138,00
TOTALE COMPLESSIVO
8.350,00
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ATTIVITA’ SVOLTA NEL IV° SEMESTRE
Generali
1. Visibilità del CRdC – AMRA
1.1 Aggiornamento costante del sito web del Centro
1.2 Organizzazione di Convegni e Workshop
1.3 Partecipazioni a Convegni Internazionali
1.4 Iniziative Editoriali
2. Interazioni con il mondo industriale e con enti pubblici
2.1 Contatti con il mondo industriale
2.2 Interazioni con enti pubblici
2.3 Protocolli d’intesa siglati con soggetti terzi
2.4 Convenzioni
3. Attività di Alta Formazione
3.1 Attuazione del Progetto di Alta Formazione finanziato sulla Misura 3.13
3.2 Messa a regime della Scuola di Alta Formazione in Rischio Ambientale a Sant’Angelo dei Lombardi (AV)
4. Attuazione convenzioni e contratti
4.1 Convenzione Quadro con la Protezione Civile Regione Campania
4.2 Progetto Europeo NARAS
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1.2 Organizzazione di Convegni e Workshop
25 giugno 2004 - ore 11.00
Tavola Rotonda
I° Giornata Web-SIT e Pianificazione Territoriale Coordinata. Un’azione dimostrativa di capacity building
Certosa di Padula – Sede Comunità Montana Vallo di Diano
14 luglio 2004 - ore 16.00
Materiali e Tecnologie per la Riduzione della Vulnerabilità Sismica delle Costruzioni
Centro Congressuale di via Partenope - Università degli Studi di Napoli Federico II
21 luglio 2004 ore 9.00
II°Giornata Web Sit e Pianificazione Territoriale Coordinata. Archiviazione ed elaborazione dei dati territoriali
c/o Consorzio Technapoli - Pozzuoli - Via Adriano Olivetti, 1
9 settembre 2004 ore 9.00
III° Giornata Web - SIT e Pianificazione Territoriale Coordinata - Architetture logico funzionali di un SIT
c/o ENEA-C.R. Portici (NA) - Località Porto del Granatello
23-25 Settembre 2004
A NARAS Project Initiative
International Workshop on Seismic Early Warning for european cities
Università degli Studi di Napoli Federico II
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1.3 Partecipazioni a convegni internazionali
26-27 maggio 2004
International Brokerage Event for Environmental Technologies
ECO-TECH Day
Bilateral Co-operation Forum of Polish and European SMEs during II International Fair GEOLOGIA 2004,
Warsaw, ENTSORGA 2004, Polonia
1-6 Agosto 2004
13° World Conference on Earthquake Engineering
Vancouver, B.C., Canada
06- 10 Settembre 2004
INDO-EU WORKSHOP ON CLIMATE CHANGE & NATURAL DISASTERS
University of Hyderabad, Hyderabad, India
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INDO-EU AGREEMENT ON CLIMATE CHANGE & NATURAL DISASTERS
September 06-10, 2004, University of Hyderabad, Hyderabad, India
B.5 Earthquakes/Seismic Risks
a.
Earthquake hazard assessment starting from identification of seismogenic structures;
b.
Seismic early warning system;
c.
Earthquake Engeneering – Methodology and technology to reduce vulnerabilty of existing structures, Disaster loss
modeling;
d.
Assimilation of the observational data into decision support models fro prediction, risk assessment and mitigation;
e.
Use of methodology being developed in the context of Global Earth Observation System (GEO).
ANNEXURE II
Lateral Entry in EC FP5 and FP6 Projects
…
…
NARAS:
Natural Risk Assessment – harmonisation of procedures, quantification and information. (SSA).
European Coordinator - Paolo Gasparini, University of Napoli, Italy
Specific areas for contribution of Indian scientists to NARAS could include education to seismology in schools and partecipation of early warning
research community under the EU NARAS project and to the EDUSEIS project.
…
…
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1.4 Iniziative editoriali
Istituzione di tre collane:

Collana 1: Manuali di strumentazioni;

Collana 2: Atti di convegni;

Collana 3: Rapporti Tecnico-scientifici;
Scuola di Alta Formazione:
Cd-rom

“Introduzione alle problematiche del rischio ambientale” – Parte I

“Introduzione alle problematiche del rischio ambientale” – Parte II (in preparazione)
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Collana 1
MANUALI DI STRUMENTAZIONI
G. Gagliardi, P. Maddaloni, R. Abbate, P. De Natale
ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA APPLICATA
MIRTuS. Spettrometro nel medio infrarosso per il monitoraggio ad alta sensibilità di gas inquinanti ed emissioni vulcaniche
G. Gagliardi, P. De Natale
ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA APPLICATA
BraSS. Sensore di deformazioni meccaniche in fibra ottica
PP. Bruno
OSSERVATORIO VESUVIANO - INGV
SARis. Sismica ad alta risoluzione
F. Santucci De Magistris
DIPARTIMENTO INGEGNERIA GEOTECNICA
U.o.T. – Matrix (in lavorazione)
E. Del Pezzo
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA – OSSERVATORIO VESUVIANO
Antenne sismiche (in preparazione)
L. de Arcangelis
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA DELLA MATERIA- INFM
Clues (in lavorazione)
L. Pagano, L. Amato
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE URBANA - TECHNAPOLI
Scanner 3D laser e attrezzature di supporto (in lavorazione)
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Collana 2
ATTI DI CONVEGNI
Settembre 2004
Edited by
Marisa Pecce
Gaetano Manfredi
Aldo Zollo
“The many facets of seismic Risk”
Proceedings of the Workshop on Multidisciplinary Approach to Seismic Risk Problems“
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Collana 3
RAPPORTI TECNICO-SCIENTIFICI
Comitato editoriale: Ugo Leone, Mauro Basili, Alberto Lucarelli
U. Leone
(a cura di)
“L’area orientale di Napoli: contributi per un progetto”
(in stampa)
D. Mazzoleni
(a cura di)
“ La salvaguardia delle identità urbane e paesistiche nelle ricostruzioni post-sisma in Italia”
(in preparazione)
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Articoli e pubblicazioni redatte nell’ambito di AMRA
Alberico I., Caiazzo S., Dal Piaz S., Lirer L., Petrosino P., Scandone R.
VOLCANIC RISK AND EVOLUTION OF THE TERRITORIAL SYSTEM IN THE ACTIVE VOLCANIC AREAS OF CAMPANIA -EGU
1st General Assembly Nice, France, 25 - 30 April 2004
F.Acernese, F.Barone, R.De Rosa, L.Milano, K.Qipiani, Michelson
Interferomter System for Seismic Noise Measurements of seismic noise with a laser interferometer
2004, in Proceedings of the XI SPIE International Symposium on Smart Structures and Materials, March 14-18, S.Diego, USA.
F.Acernese, F.Ammendola, F.Barone, R.De Rosa, A.Eleuteri, L.Milano, I.Ricciardi, K.Qipiani, G.Russo
Multidimensional digital control system for mechanical damping of a suspended mass.
2004, in Proceedings of the XI SPIE International Symposium on Smart Structures and Materials, March 14-18, S.Diego, USA
M. Tarzia, A. De Candia, A. Fierro, M. Nicodemi and A. Coniglio
Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli "Federico II“ - INFN
Glass transition in granular media
Cataldo Godano, Department of Environmental Sciences, Seconda Università di Napoli Caserta,Italy, INFM UdR of Naples and Coordinate Group SUN, Lucilla
de Arcangelis, Department of Information Engineering, Seconda Università di Napoli Aversa, Italy - INFM UdR of Naples and Coordinate Group SUN
Earthquakes temporal occurrence: a statistical study
L. Nunziante, M. Fraldi, L. Lirer, P. Petrosino, S. Scotellaro, C. Cicirelli
Risk assessment of the impact of pyroclastic currents on the towns located around Vesuvio: a non-linear structural inverse analysis
P. Iorio, G. Magliulo, R. Ramasco, R. Realfonzo
Confronto richiesta-disponibilità per telai in c.a. in presenza di irregolarità delle resistenze in elevazione
Pubblicate su:
http://www.amra.unina.it/docs.php?op=pubblicazioni
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2.1 Contatti con il mondo industriale
Industrie
Assicurazioni

ANSALDO RICERCHE (WP1)


ERRE PLAST (WP 1)
pour la connaissance et la prévéntion

SOCIETA’ STRETTO DI MESSINA (WP 2)

LE CALORIE (WP 1)

MARCONI SELENIA (WP 2)

WASS ALENIA (WP 2)

D’APPOLONIA (WP 2 e 7)

CONSORZIO SAM (WP 9)
In rosso gli Enti con i quali sono stati stipulati accordi ufficiali
Mission des sociétées d’assurances
des risques naturels, Paris

SCOR, Paris

Muncher Re Insurance Group
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2.2 Interazioni con Enti Pubblici
 Dipartimento della Protezione Civile (WP 1,2, 3, 4)
 Consorzio RELUIS (WP 2)
 ARPAC (WP 1, 5, 9)
 Commissariato di Governo emergenza Fiume Sarno (WP 1)
 Protezione Civile della Regione Campania (WP 5,6)
 Autorità di Bacino Nordoccidentale della Campania (WP 4)
 Autorità di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno (WP 9)
In rosso gli Enti con i quali sono in corso accordi ufficiali
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2.3 Protocolli d’intesa siglati con soggetti terzi
14.11.2002
Protocollo d’intesa con GESEN
Gestioni Energetiche s.p.a. e Regione
Campania
18.12.2002
Protocollo d’intesa con il Comune di
Sant’Angelo dei Lombardi (AV)
27.02.2003
Protocollo d’intesa con Regione Campania
Bagnoli Futura s.p.a. – A.R.P.A.C.
Attività di Spin-off
Costituzione della CCTA
(Centro campano tecnologie
e ambiente)
costituito tra Regione
Campania, Bagnoli Futura,
ARPAC
31.07.2003
Le Calorie s.r.l.
31.07.2003
Società Aerospaziale Mediterranea - (SAM)
03.04.2004
Griglie computazionali GRID
Dipartimento di Scienze Fisiche, CRdC-AMRA,
per la costituzione di una struttura di Calcolo avanzato
06.04.04
Protocolli d’intesa con le Comunità Montane del Vallo di Diano
e Bussento
07.06.04
Accordo di collaborazione
D’Appolonia s.p.a.
25.09.04
Accordo per la costituzione di un consorzio sull’Early Warning
Sismico con altri 12 paesi europei, Usa, Taiwan, Giappone
In attesa di Firma
Protocollo d’ Intesa con il Consorzio di Ricerca
su Sistemi di Telesensori Avanzati (CORISTA)
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Accordo per la costituzione di un consorzio sull’Early Warning Sismico
con altri 12 paesi europei, Usa, Taiwan, Giappone
RESEARCH CONSORTIUM AGREEMENT
As an outcome of the workshop on the “Seismic Early Warning for European Cities” (Naples, 23-25 September
2004), we hereby (see the list below) agree to form an international research consortium on seismic early warning
with the following objectives:
further investigate and develop the scientific and technological basis for earthquake early warning systems which
support measures of disaster mitigation within seconds to minutes after the occurrence of a potentially destructive
earthquake;
preparation of a common multidisciplinary research project (STREP and/or IP) to submit to the next European call
which includes early warning; in any case they agree to submit a SSA action to coordinate their activity;
explore other possibilities of supports through European and international programs;
sharing of knowledge and experience through meetings and exchange of researchers and students;
dissemination of information through a web site (AMRA may host) and various other ways;
promotion of the interest of institutional agencies of emergency management, insurance companies and
industries.
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Accordo per la costituzione di un consorzio sull’Early Warning Sismico con altri
12 paesi europei, Usa, Taiwan, Giappone
FIRMATARI
Gheorghe Marmureanu
Richard Allen
National
Institute
for Earth Physics, Bucharest
University of Wisconsin - Madison
Mustapha
Meghraoui
Maren Boese
Institut
de
Physique
du
Globe de Strasbourg
Karlsruhe University, Germany
Yutaka
Nakamura
Dimitris Diagourtas
System and Data Research Co., Ltd.
Seismological Laboratory, University of Athens
Carlos Oliveira
Mustafa Erdik
Universidade
Tecnica
de Lisboa, Instituto Superior Tecnico
Bogazici University
Jun Saita
Paolo Gasparini
System
and
Data
Research Co., Ltd.
University of Naples “Federico II”, Centro Regionale di Competenza AMRA
Ragnar
Stefansson
Domenico Giardini
Icelandic Meteorological Office, IMO, Reykjavik
Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (ETH)
Jean Virieux
Adrian Grigore
Geosciences
Azur, Nice
National Institute for Earth Physics, Bucharest
Yih-Min
Wu
Constantin Ionescu
National
Taiwan
University
National Institute for Earth Physics, Bucharest
Aldo
Zollo
Hiroo Kanamori
University of Naples “Federico II”, Centro Regionale di Competenza AMRA
California Institute of Technology Pasadena (Caltech)
Jochen Zschau
Gaetano Manfredi
GeoForschungsZentrum
(GFZ) Potsdam
University of Naples “Federico II”, Centro Regionale di Competenza AMRA
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2.4 Convenzioni
24.02.2004
CONVENZIONE QUADRO
Regione Campania
Settore Programmazione Interventi Protezione Civile sul Territorio
In preparazione:
Convenzione con il Consorzio RELUIS
Convenzione con ARPAC
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3. ATTIVITA’ DI ALTA FORMAZIONE
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN RISCHIO AMBIENTALE A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – MISURA 3.13
3.1 ATTUAZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVO
Formazione di personale altamente qualificato nei vari aspetti del Rischio Ambientale in ottemperanza a
quanto previsto dalle misure 3.13 FSE e 3.16 del FESR.
ATTIVITA’
Corsi di formazione della durata di 3-4 settimane;
Workshops indetti dalle sezioni tematiche del CRdC-AMRA;
Congressi Internazionali annuali.
SEDI DELLA SCUOLA
Le attività didattiche e i Workshops sono tenute presso il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (AV)
e l’Università “Federico II” di Napoli.
CORPO DOCENTE
I Docenti delle Università Campane e degli Enti di Ricerca che partecipano al CRdC – AMRA,
integrati da Esperti provenienti da altre Università e dalle Industrie.
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3. ATTIVITA’ DI ALTA FORMAZIONE
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN RISCHIO AMBIENTALE A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – MISURA 3.13
3.2 MESSA A REGIME DELLA SCUOLA
INIZIO ATTIVITA’ DIDATTICA
03 Maggio 2004
FASE D’AULA
03 Maggio 2004 – 17 Giugno 2004
CORSI SPECIALISTICI
21 Giugno 2004 – 4 Ottobre 2004
SEMINARI SPECIALI
01.06.04
Denis Peter
Commissione Europea Divisione Generale Ricerca
Strategie ed opportunità nella politica della Comunità europea sulla ricerca dei rischi ambientali
28.06.04
Roland Nussbaum
Direttore della “Mission des sociétés d’assurances pour la connaissance ed la prévention des risques naturels”
Insurances against enviromental risks: approaches and perspective
27.09.04
Roland Clift
University of Surrey
Risk Management: the management of uncertainty
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4.1 CONVENZIONE QUADRO
CON LA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CAMPANIA
Attraverso diversi incontri avuti con la controparte si sono definite 5 azioni della Misura 1.6 che la Protezione
Civile Regionale deve commissionare ad AMRA e per ciascuna delle quali è prevista l’elaborazione di un
Protocollo Attuativo:
1. Rischio Idrogeologico (WP 4)
2. Laboratori avanzati per frane e coste (WP 4)
3. Difesa delle coste (WP 4, 5)
4. Cartografia (WP 4, 2, 5)
5. Rischio sismico (WP 2)
Sono in stato di avanzata elaborazione i Protocolli Attuativi relativi alle attività 3, 4 e 5. Si prevede che i protocolli
relativi alle Misure 1 (che ha il maggiore impegno finanziario) e 2 saranno comunque attivati entro l’anno.
- L’attività 2 prevede un importo totale di Euro 1.500.000,00 dei quali 1.300.000,00 per strumentazione;
Enti Partecipanti: Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Napoli Federico II, Seconda Università di Napoli
- L’attività 3 prevede un importo totale di Euro 1.700.000,00;
Enti partecipanti: Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Napoli Federico II, CNR-IAMC – Geomare, Università
degli Studi di Napoli “Parthenope”
- L’attività 5 prevede un finanziamento di Euro 1.500.000,00 dei quali 640.000,00 per strumentazione.
Enti partecipanti: Università degli Studi di Napoli Federico II
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4.2 Progetti finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito delle SSA del VI° PQ
NATURAL RISKS ASSESSMENT:
HARMONISATION OF PROCEDURES, QUANTIFICATION AND INFORMATION
Na.R.As.
Strategic objectives addressed
Contribute to the assessment of common procedures of risk evaluations in the European countries.
Promote dissemination of experience gained in the problems of risk management for land use, urban planning, early warning and emergency management.
Provide stakeholders with quantitative scenarios of different types of hazard for land use planning and emergency managing.
Increase the social resilience of young people to natural hazards through school education and information.
Proposal abstract
Mediterranean countries are subject to frequent and different natural catastrophes which pay a high toll in terms of economic loss and human life. Since some tens of years EU countries are trying to
mitigate the effects of these events mainly by means of prevention. Scientific progress in natural risk assessment and mitigation has increased the capacity of public administration to cope with high
risk deriving from volcanic and hydro-geological events, to use satellites for short term prediction of meteorological events and floods, to work out, refine and enforce seismic EUROCODE 8. Several
research project have been supported by EU Framework Programs. In all these cases risk assessment and managing have been approached individually for each risk typology and, often, differently
even for a same typology in different countries. The consequence has been that the deliverables produced for different types of hazard are often not comparable and different deliverables for the
same hazard types are produced in different countries. The need of harmonisation of terms and procedures has been stressed out in different EU MEDIN and UN Workshops. The aim of this project
is to contribute to harmonise the risk assessment procedures and indicate ways to quantitative evaluation of hazard and risk levels through a two years long programmed series of Workshops,
seminars, meetings, formation and educational activities which involve scientists, administrators and insurance experts who have been actively working in risk assessment problems in the latest
years. Regions of South Italy, Greece and France will be used as test cases. The project is divided into 4 WP, dealing with: (1) Dissemination, comparisons of results and harmonisation, (2) Risk
evaluation for land, urban planning and emergency management, (3) Formation and education (4) Publication of results.
Participants
Università di Napoli Federico II - Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale (AMRA)
Aristotle University of Thessaloniki - Department of Civil Engineering (AUTh)
Universitè de Nice Sophia Antipolis – UMR 6526 Geosciences Azur (UNSA)
EVALUATION European Commission
“The proposal is a very good. The participation of other European countries will give a more Pan- European dimension to the project, due to the involvement of regional decision
makers”.
Total score
22/25
Importo 240.000 €
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4.2 Progetti finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito delle SSA del VI° PQ
NATURAL RISKS ASSESSMENT:
HARMONISATION OF PROCEDURES, QUANTIFICATION AND INFORMATION
Na.R.As.
 Workshop on Seismic Early Warning for european cities;
 Accordo per la creazione di un Consorzio Internazionale per l’early warning
sismico (partecipanti: AMRA, GeoForschungsZentrum (GFZ) POTSDAM, Karlsruhe University-GERMANY, ETH Zurigo, ING Bucharest,
Bogazici University, Seismological Laboratory- Università di Atene, Icelandic Meteorological Office, IMO, Universidade Tecnica de Lisboa, Instituto
Superior Tecnico, Icelandic Meteorological Office, IMO – REYKJAVIK, California Institute of Technology (Caltech), University of Wisconsin –
Madison, Seismological Observatory Center of the Central Weather Bureau, Taiwan, System and Data Research Co., Ltd.Tokio, Geosciences Azur,
Nice);
 Workshop su approccio multirischio (2005) a Salonicco;
 Attività di appoggio alla DGRT della CEC per l’elaborazione di documenti per FP7.
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WP 1 – S. T. RISCHIO ANTROPICO
TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO
E LA GESTIONE DI RISCHI AMBIENTALI DERIVANTI DA ATTIVITA’ ANTROPICHE
RESP. PROF. ANTONIO D’ALESSIO
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
1.1 Laboratorio per lo sviluppo di sistemi di rivelazione e caratterizzazione di polveri sospese.
Il timing previsto per l’acquisizione e la messa in opera delle attrezzature è pienamente rispettato.
1.2 Tecniche di valutazione quantitativa del rischio connesso alla gestione dei rifiuti e sviluppo di tecnologie per la sua
riduzione
E’ stata in parte (50%) acquisita la strumentazione per l’analisi ambientale. Si prevede che il laboratorio venga completato entro la
fine di marzo 2005. Il gassificatore, per il quale è stato risolto il problema della sua ubicazione attraverso un protocollo d’intesa con
Le Calorie s.r.l., verrà installato e collaudato entro giugno 2005.
1.3 Tecniche di valutazione quantitativa del rischio derivante da incidenti nelle attività produttive
Per il reattore ad alta pressione, si è deciso di acquisire una strumentazione già certificata. La gara per l’acquisto è stata effettuata e
l’ordine è in esecuzione. E’ prevista la consegna della strumentazione nell’arco di pochi mesi.
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WP1 – S. T. RISCHIO ANTROPICO
TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO
E LA GESTIONE DI RISCHI AMBIENTALI DERIVANTI DA ATTIVITA’ ANTROPICHE
Rischio Antropico
50%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Serie1
60%
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WP2 – S. T. RISCHIO SISMICO
EFFETTI SISMICI SULLE INFRASTRUTTURE
UBICATE NELL’APPENINO CAMPANO – LUCANO
RESP. PROF. EDOARDO COSENZA
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES 24° MESE
WP 2.1 Moto del suolo atteso in siti campione
La progettazione della rete sismica multicomponente è stata completata sia nella definizione della configurazione che nella
progettazione delle infrastrutture necessarie per l’installazione dei sistemi di acquisizione sismici e trasmissione dati.
E’ stata definita la procedura software per la gestione della rete e l’interfaccia delle informazioni con il sistema di early –warning.
E’ in fase di avanzata definizione il sistema integrato di early warning con la gestione delle fasi di pre-evento e post-evento.
E’ in fase di completamento l’installazione delle apparecchiature nei siti di misura.
WP 2.2 Caratterizzazione della risposta sismica dei terreni superficiali in siti campione
Sono state condotte sui siti campione individuati precedentemente prove–pilota di caratterizzazione dinamica dei terreni utilizzando
la strumentazione geotecnica di laboratorio implementata.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP2 – S. T. RISCHIO SISMICO
EFFETTI SISMICI SULLE INFRASTRUTTURE UBICATE NELL’APPENINO CAMPANO – LUCANO
RESP. PROF. EDOARDO COSENZA
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES 24° MESE
WP 2.3 Vulnerabilità sismica di strutture e infrastrutture strategiche
E’ stata effettuata la identificazione di tipologie pilota significative delle infrastrutture presenti in Campania in aree a
rischio sismico.
Su tali tipologie è stata effettuata una analisi numerica per individuare le caratteristiche delle pile ed i modi di collasso
più probabili. Particolare attenzione è stata rivolta alla tipologia di pile cave individuando strumenti di calcolo a diversi
livelli di dettaglio per la valutazione della vulnerabilità sismica.
Sono state svolte prove sperimentali di tipo statico equivalente su elementi in scala su pile as-built e rinforzate per la
calibrazione dei modelli. E’ in atto la progettazione di prove dinamiche.
WP 2.4 Tecniche innovative non distruttive per l’individuazione di vuoti e cavità in strutture
Si è completata la messa a punto dei codici di calcolo efficienti per la modellizzazione dell’interazione fra la radiazione
elettromagnetica, la muratura e gli oggetti immersi in essa (vuoti e cavità). I codici di calcolo riguardano sia il caso di un
oggetto che di più oggetti, riguardano sia una geometria semispazio che un mezzo stratificato e consentono di tenere in
conto anche l’illuminazione di sorgenti realistiche. La verifica della bontà dei codici messi a punto è stata comprovata
dal confronto con i risultati presenti in letteratura.
E’ stato poi completato lo sviluppo, l’analisi e la messa a punto di algoritmi di ricostruzione tomografica per il
rilevamento, la localizzazione e la determinazione delle proprietà geometriche (estensione e forma) prima per gli oggetti
metallici e poi per gli oggetti di interesse del progetto quali vuoti e cavità, sotto l’illuminazione di onda piana e poi di
sorgenti realistiche. In particolare, le prestazioni degli algoritmi sono state analizzate, con riferimento alla loro
robustezza rispetto al rumore ed alle incertezze sui dati, grazie ad un’estesa analisi numerica con i dati sintetici
generati dai codici di calcolo diretto.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP2 – S. T. RISCHIO SISMICO
EFFETTI SISMICI SULLE INFRASTRUTTURE UBICATE NELL’APPENINO CAMPANO – LUCANO
1
90%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Rischio Sismico
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP3 – S. T. RISCHIO VULCANICO
TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO
DEL RISCHIO VULCANICO
RESP. PROF. GIOVANNI MACEDONIO
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
WP 3.1 Rete di dilatometri da pozzo
Obiettivi:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Realizzazione dei dilatometri da pozzo;
Realizzazione del pozzo in area vulcanica campana;
Installazione dei dilatometri e sismometri in pozzo;
Inizio delle prove di centralizzazione dei dati;
Progettazione e realizzazione del clinometro;
Integrazione delle parti meccaniche ed elettroniche del clinometro;
Misure preliminari per la caratterizzazione dei clinometri.
I primi tre punti sono stati realizzati. Sono stati incamiciati 6 pozzi (invece dell’unico pozzo previsto) che sono stati strumentati ed installati nell’Area Vesuvio e
Campi Flegrei. Per quanto riguarda gli obiettivi 5, 6 e 7 si è ritenuto più conveniente sostituire i clinometri con dei sismometri a larga banda, che per le loro
Caratteristiche sono in grado di dare dei risultati superiori.
WP 3.2 Laboratorio mobile di prospezioni sismiche
Per il 24° mese non era previsto un obiettivo specifico, comunque il Vibroseis acquisito è stato collaudato ed è stato redatto il manuale tecnico (SARis).
Esecuzione della I° parte del progetto dimostratore (acquisizione dati sismici a riflessione alla riserva Alto Tirone – Parco Nazionale del Vesuvio).
WP 3.3 Laboratorio di dinamica eruttiva e impatto sulle strutture
Non è previsto alcun punto di controllo al 24° mese.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP3 – S. T. RISCHIO VULCANICO
TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO DEL RISCHIO VULCANICO
Rischio Vulcanico
1
100%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Rischio Vulcanico
120%
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP5 – S. T. VULNERABILITA’ DEL SISTEMA MARINO COSTIERO
INDIRIZZI PER INTERVENTI IN AREE MARINE COSTIERE CON ELEVATO IMPATTO ANTROPICO: LE AREE
CRITICHE DEL GOLFO DI NAPOLI
RESP. PROF. MAURIZIO RIBERA D’ALCALA’
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
In relazione alla tempistica prevista dal progetto dimostratore sono stati raggiunti gli obiettivi previsti per i primi 24 mesi del progetto; le campagne di
misura sono state condotte durante lo sversamento dei fanghi provenienti dal Porto di Salerno, e con un leggero ritardo nella parametrizzazione del
modello per la parte riguardante il possibile rilascio di sostanze solubili dal materiale sospeso.
Nel tempo restante si provvederà a completare questa parte dell’attività prevista, e realizzare la restituzione cartografica delle misure effettuate e
produrre delle linee guida per affrontare il problema dell’intervento nelle aree portuali.
Si precisa che le campagne di misura sono state svolte nel porto di Salerno anziché nel porto di Napoli in quanto attualmente vige il divieto da parte
del Ministero dell’Ambiente di mobilizzare i fanghi del porto di Napoli.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP5 – S. T. VULNERABILITA’ DEL SISTEMA MARINO COSTIERO
INDIRIZZI PER INTERVENTI IN AREE MARINE COSTIERE
CON ELEVATO IMPATTO ANTROPICO: LE AREE CRITICHE DEL GOLFO DI NAPOLI
Vulnerabilità del Sistema Marino Costiero
1
Vulnerabilità del Sistema
Marino Costiero
100%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP6 – S. T. POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
INCUBAZIONE, COMUNICAZIONE E ANALISI DELLE TRASFORMAZIONI TERRITORIALI, CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’AREA ORIENTALE DI NAPOLI
RESP. PROF. UGO LEONE
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
E’ stato realizzato l’obiettivo e i risultati sono contenuti nella pubblicazione del CRdC-AMRA “l'Area Orientale di Napoli; Rischio, Paesaggio,
Architettura: il caso Irpinia e La diffusione dei GIS nelle amministrazioni locali italiane.
Nell’ambito del progetto web sit e pianificazione territoriale coordinata è stata firmata una convenzione, con la Comunità Montana del Bussento e con la
Comunità Montana del Vallo di Diano per “la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale web oriented a supporto di un’attività di monitoraggio,
gestione e pianificazione, integrata e coordinata tra gli Enti centrali e periferici delle aree percorse da incendio boschivo” .
Si è realizzato uno screening dell'offerta di ciascuna Unità Operativa del Centro e della domanda potenziale collegata, confluito poi nelle valutazioni
sviluppate all’interno del business plan.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP6 – S. T. POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
INCUBAZIONE, COMUNICAZIONE E ANALISI DELLE TRASFORMAZIONI TERRITORIALI,
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’AREA ORIENTALE DI NAPOLI
Politiche Territoriali
1
100%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Politiche Territoriali
120%
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP7 – S. T. MODELLISTICA
COMPLESSITA’ E DINAMICA IN PROBLEMI RILEVANTI
PER IL RISCHIO AMBIENTALE
RESP. PROF. SSA LUCILLA DE ARCANGELIS
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24°MESE
Il Capitolato tecnico prevede al 24° mese la messa in opera del Cluster per calcolo parallelo e la messa a punto dei programmi mandati in batch.
E’ stato messo a punto l’utilizzo della macchina.
Modifica del modello SOC: l’obiettivo è stato raggiunto ed i risultati sono stati oggetto di due pubblicazioni scientifiche proposte attualmente in riviste
internazionali.
E’ stata portata avanti - per fenomeni di trasporto- la sperimentazione di schemi numerici basati sul calcolo dei flussi numerici nel metodo dei volumi di
controllo attraverso i cosiddetti processi di ricostruzione integrale alcuni dei quali basati sull’utilizzo di variabili ridondanti e la relativa deduzione delle
proprietà numeriche in termini di stabilità, diffusione e dispersione artificiale.
La risoluzione di tali sistemi è infatti alla base della simulazione numerica su larga scala di problemi di fluidodinamica e più in generale di fenomenologie
di trasporto (anche in flussi reagenti) rilevanti per l’analisi del rischio ambientale.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP7 – S. T. MODELLISTICA
COMPLESSITA’ E DINAMICA IN PROBLEMI RILEVANTI PER IL RISCHIO AMBIENTALE
Modellistica
1
100%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Modellistica
120%
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP8 – S. T. SVILUPPO SENSORI
NUOVI SENSORI PER LA CARATTERIZZAZIONE DI PARAMETRI AMBIENTALI
RESP. DOTT. PAOLO DE NATALE
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
WP 8.1 Sensori ottico-quantistici
Gli obiettivi posti per il II° anno sono stati ampiamente superati sia per il sistema di deformazioni a fibre ottiche che per i Bragg.
WP 8.2 Antenne sismiche
•Adattamento del software di analisi di array MUSIC, ZLCC, High resolution, Beamforming, Correlazione Stocastica, Tau-P
L'obiettivo è stato raggiunto. Il software è implementato per macchine UNIX (LINUX) e in MATHCAD (WINDOWS XP). Il software WINDOWSMATHCAD è particolarmente amichevole, data la ben nota struttura dei worksheet MATHCAD, ed è particolarmente adatto ad applicazioni Test.
•Realizzazione di un prototipo di data
Obiettivo raggiunto quasi interamente. Il data logger è in fase di test avanzato.
La sensoristica, già acquisita, è adattabile con connettori opportuni (test effettuati, compreso quello con sensori idrofonici).
WP 8.3 Accelerometri Virgo
Non avevano obiettivi al 24° mese.
E comunque terminata la fase di progettazione ed è in avvio la costruzione di un prototipo di tale sistema.
WP 8.4 Interferometri da campo per misura di oscillazioni a bassa frequenza
Sono stati effettuati test approfonditi sia in aria che in vuoto su un prototipo di sensore accelerometrico monoblocco realizzato per elettroerosione
(unidimensionale) al fine di valutarne la risposta meccanica e gli accoppiamenti con gli altri gradi di libertà. Ciò ha consentito di definire le modifiche da
apportare al sensore e di effettuare la progettazione di un prototipo di sensore accelerometrico bidimensionale (assi orizzontali x e y) in vuoto. Il vuoto
si è reso necessario per minimizzare gli effetti dovuti al rumore acustico sulla curva di sensibilità del sensore stesso. Tale sensore dovrebbe essere
utilizzato in prospettiva nell’ambito della Rete Osservativa per misure in campo aperto. E’ stata, inoltre, migliorata l’elettronica di condizionamento del
segnale di ingresso e quella di lettura. E’ attualmente in fase di avvio la costruzione di un prototipo di tale sistema.
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Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP8 – S. T. SVILUPPO SENSORI
NUOVI SENSORI PER LA CARATTERIZZAZIONE DI PARAMETRI AMBIENTALI
Sviluppo Sensori
1
90%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Sviluppo Sensori
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP9 – S. T. TELERILEVAMENTO
NUOVE TECNOLOGIE DI TELERILEVAMENTO AEREO E SATELLITARE
PER APPLICAZIONI DI MONITORAGGIO DEL RISCHIO AMBIENTALE
RESP. DOTT.GIANFRANCO FORNARO
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
Cluster archiviazione/elaborazione
Acquisiti:
9 dei 16 nodi del cluster di elaborazione;
8 rack di dischi per una capacità di storage di circa 3 TByte;
Spettrometro
Acquisito
Profilometro
Trasmessi gli ordini, in attesa della consegna
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WP9 – S. T. TELERILEVAMENTO
NUOVE TECNOLOGIE DI TELERILEVAMENTO AEREO E SATELLITARE
PER APPLICAZIONI DI MONITORAGGIO DEL RISCHIO AMBIENTALE
RESP. DOTT.GIANFRANCO FORNARO
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES AL 24° MESE
ESEMPIO DI APPLICAZIONE DELLA TECNICA
M-DInSAR SBAS AL MONITORAGGIO DELLE
FRANE
Immagine associata alla velocità media
(mm/anno) di deformazione e serie storiche di
alcuni punti di interesse monitorati anche con
GPS (asterischi in rosso)
Area: Isola di Ischia
Sensori: ERS-1 e 2
Distanza dal suolo: 800km ca
Numero di immagini: 60
Risoluzione spaziale: 100mx100m
Accuratezza della misura: 1cm
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
WP9 – S. T. TELERILEVAMENTO
NUOVE TECNOLOGIE DI TELERILEVAMENTO AEREO E SATELLITARE
PER APPLICAZIONI DI MONITORAGGIO DEL RISCHIO AMBIENTALE
Telerilevamento
1
95%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Telerilevamento
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
RAGGIUNGIMENTO DEI MILESTONES DEI WP AL 24° MESE
Telerilevamento
95%
Sviluppo Sensori
90%
Modellistica
100%
Politiche Territoriali
100%
Vulnerabilità del Sistema Marino Costiero
100%
Rischio Vulcanico
100%
Serie1
Rischio Sismico
% OBIETTIVI WP
90%
Rischio Antropico
50%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
% complessiva degli obiettivi al 24° mese
1
91%
% COMPLESSIVA OBIETTIVI WP
0%
20%
40%
60%
80%
100%
% complessiva degli obiettivi al
24° mese
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO DELL’ARTE DELLE ATTREZZATURE
Acquisita oltre 6
mesi
6%
Acquisizione entro
6 mesi
34%
Acquisita
60%
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
IMPORTO DELLE
ATTREZZATURE ACQUISTATE
6.415,00
Centro Regionale di Competenza
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STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Strumentazione
Rif. Cap.
Tecnico
Sezione
Sogg. Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Consegna
prevista
Stato
Attuale
Spettrofotometro a
prisma
1
R.Antrop.
FII (DIC)
90
Gara europea
Ott-04
In attesa di
consegna
Analizzatore
mobilità diff.
2
R.Antrop.
FII (DIC)
100
Gara europea
Spettrometro di
massa TOF
3
R.Antrop.
FII (DIC)
200
Gara europea
Dic-04
In attesa di
consegna
Nanoparticelle:
elettronica
4A
R.Antrop.
INFM
20
Gara
Marz-05
Ordine
Nanoparticelle:
sist. Vuoto
4B
R.Antrop.
INFM
80
Gara europea
Installato
Sorgente
laser Ti:Sa
5A
R.Antrop.
INFM
120
Trattativa privata
Installato
Sorgente
Laser Nd:Y
5B
R.Antrop.
INFM
80
Gara europea
Installato
Microcalorimetro
a scansione
6
R.Antrop.
DCFII
120
Gara europea
Laboratorio
Gestione rifiuti
7
R.Antrop.
FII (DSASUN)
800
Gara in 4 lotti
Acquisito
Dic- 04
In attesa di
consegna
Marz-05
Lotto 1 e 2
installati
Lotti 3 e 4
ordine
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Rif. Cap.
Tecnico
Sezione
Sogg.
Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Consegna
prevista
Stato Attuale
8
R.Antrop.
DSASUN
540
Gara
europea
Marz-05
In attesa di
consegna
Reattore ad alta pressione
9
R.Antrop.
CNRIRC
350
Garae
europea
Marz-05
Gara
30 accelerometri
10A
R.Sismico
DSF
130
Gara
europea
Acquisito
30 Acquisitori sismici
10B
R.Sismico
FII
(DSF)
360
Gara
europea
Acquisito
Acquisitori sismici
10C
R.Sismico
INGV
CIS
60
Gara
europea
Ott-04
In attesa di
consegna
Acquisitori sismici
10D
R.Sismico
INGV
CIS
30
Gara
europea
Ott-04
In attesa di
consegna
Moduli e
trasmissione dati
10 E
R.Sismico
FII
1070
Gara
europea
Ott-04
In attesa di
consegna
Moduli e
trasmissione dati
10 F
R.Sismico
FII
Gara
europea
Mar-05
In attesa di
consegna
Laboratorio
modell.analogica
11
R.Sismico
INGV
CIS
40
Trattativa
privata
Dic-04
Parzialmente
acquisito
3 Celle triassiali TXJ
12A
R.Sismico
FII
225
Trattativa
privata
Giu-04
Acquisito
Strumentazione
Reattore pilota
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Strumentazione
Rif. Cap. tecnico
Sezione
Sogg.
Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Consegna
prevista
2 Celle
triassiali THOR
12 B
R.Sismico
FII
275
Trattativa
privata
Acquisito
Strumentazione
gedetica
13
R.Sismico
DSF FII
120
In economia
Acquisito
TDEM-FDEM
14
R.Sismico
DSF FII
80
Gara
Acquisito
Tavole vibranti
asincrone
15
R.Sismico
FII
(DAPS)
3240
Gara
europea
Tavola vibrante
piccola
15 A - B - C
R.Sismico
DAPS
FII
320
Gara
Acquisito
Tavola piccola a 1
grado di libertà
15 D1
R. Simico
DAPS
FII
25
Trattativa
privata
Acquisito
Adeguamento
carro ponte
15 D2
R. Sismico
DAPS
FII
25
Trattativa
provata
Marz-05
Vincolato dal
progetto
Laboratorio prove
statiche
16
R. Sismico
UNISN
100
Gara
Feb-05
In attesa di
consegna
Laboratorio prove
dinamiche
17
R. Sismico
UNISA
190
Gara
Gen-05
Ordine
Giu-05
Stato Attuale
In attesa di
consegna
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Strumentazione
Rif. Cap. Tecnico
Sezione
Sogg. Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Consegna
prevista
Stato
Attuale
Prototipo
tomografo micronde
18
R.Sismico
FII
(DICSUN)
300
Gara europea
Marz-05
Gara
Marz-05
Capitolato
tecnico
Georadar
a larga banda
19
Radar da campagna
20
N.6 dilatometri da
pozzo
21 A
Stazioni in pozzo
21 B
R.Sismico
FII
(DICSUN)
150
Gara europea
FII
(DICSUN)
150
Gara europea
R.Vulcanico
FII
(UNISA)
300
Trattativa
privata
Acquisito
R.Vulcanico
FII
(UNISA)
350
Gara europea
Acquisito
R.Sismico
Marz-05
Gara
Stazioni in pozzo
21 C
R.Vulcanico
INGV OV
180
Gara Europea
Ott.04
In attesa
di
installazio
ne
Stazioni in pozzo
21 D
R.Vulcanico
INGV OV
40
Gara Europea
Ott.04
Acquisito
Stazioni in pozzo
21 E
R.Vulcanico
INGV OV
80
Gara Europea
Dic-04
Acquisito
Stazioni in pozzo
21 F
R.Vulcanico
INGV OV
100
Gara Europea
Acquisito
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Strumentazione
Rif. Cap. Tecnico
Sezione
Sogg. Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Consegna
prevista
Stato
Attuale
Vibroseis
22
R.Vulcanico
INGV OV
320
Trattativa privata
Lab.simulazione impatti
23
R.Vulcanico
DST
190
Gara
Sistema rilievi geofisici
in acqua
24
Mare
CNR GEOMARE
180
Gara con
preselezione
Acquisito
Radar costiero
25
Mare
FII (UNIP)
300
Trattativa privata
Acquisito
Camere condizionate
26
Mare
SZ
200
Gara/economia
Acquisito
Scanner laser
27
Pol.Terr
FII (DPU)
300
Trattativa privata
Acquisito
Attrezzature varie
28
Pol.Terr.
DPUFII
30
In economia
Acquisito
Acquisito
Dic-04
Gara
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Strumentazione
Rif. Cap. Tecnico
Sezione
Sogg. Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Sistema informativo
WEB oriented
29
Pol.Terr
ENEA
150
Gara europea
Acquisito
Cluster Beowolf
30
Modell.
INFM
630
Gara europea
Acquisito
Sensori Ottico
quantistici
31 A – 31 B
Sensori
INOA
500
Trattativa
privata
Antenne sismiche
32
Sensori
INGV OV
350
Trattativa
privata
Acquisito
Accelerometri Virgo
33
Sensori
FII (DSF)
90
Gara europea
Acquisito
Sistema ottico
interferom.
34
Sensori
FII (DSF)
400
Gara europea
Acquisito
Prototipo Sistema
Acq.Dati
35
Sensori
FII (DSF)
160
Trattativa
privata
Acquisito
Rilevatore a fibre ottiche
36
Sensori
CNR IREA
120
Trattativa
privata
Acquisito
Cluster storage e
tratt.dati
37 A
Telerilev.
CNR IREA
Cluster storage e
tratt.dati
37 B
Telerilev.
CNR IREA
420
Consegna
prevista
Dic-03
Stato
Attuale
Acquisito
Trattativa
privata
Dic-04
Acquisito
Trattativa
privata
Dic-04
In attesa di
consegna
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
STATO ACQUISTI ATTREZZATURE
Strumentazione
Rif. Cap.
Tecnico
Sezione
Sogg. Att.
Importo
KEuro
Modalità
acquisto
Consegna
prevista
Spettrometro aviotrasportato
38 A
Telerilev.
FII (DAPS)
100
Gara europea
Spettrometro aviotrasportato
38 B
Telerilev.
FII (DAPS)
100
Gara europea
Mesocosmo
39
Antrop.
DIC (FII)
760
Non
definita
a) Sistema EDAX
b) Stereomicrosc. dig. UV
40
Antrop.
DSF (FII)
120
20
Marz-05
Stato
Attuale
Acquisito
Gen-05
Parzialm.
acquisito
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
Proiezione al 30° Mese
Attività generali
 Costituzione della Società Consortile;
 Attuazione Protocolli attuativi Protezione Civile Regionale;
 Definizione della rete Europea Early Warning e relativa elaborazione di un progetto;
 Convenzioni con: Consorzio Interuniversitario Reluis, Arpac, Istituto di Metodologie per
l’analisi ambientale del CNR (IMAA-CNR), CORISTA;
 Visibilità:


Pubblicazione di altri 4 manuali sulle strumentazioni;
Implementazione del sito web a seguito dell’Accordo Internazionale sull’Early Warning Sisimico;
 Definizione di un gruppo di ricercatori qualificati del CRdC-AMRA.
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
PROIEZIONE al 30° MESE
WP.1 RISCHIO ANTROPICO
WP 1.1
LABORATORIO PER LO SVILUPPO DI SISTEMI DI RIVELAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI
POLVERI SOSPESE
Entro il 30° mese tutte le apparecchiature che fanno parte del laboratorio per l’analisi delle polveri sottili
saranno disponibili e collaudate. Verranno effettuate le prime misure in laboratorio e si pianificherà la
campagna misure su campo in modo da poter preparare il prototipo della strumentazione di analisi del
particolato fine.
WP 1.2
TECNICHE DI VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL RISCHIO CONNESSO ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI E
SVILUPPO DI TECNOLOGIE PER LA SUA RIDUZIONE
Sarà acquisito il prototipo gassificatore rifiuti
WP 1.3
TECNICHE DI VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL RISCHIO DERIVANTE DA INCIDENTI NELLE
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Sarà completata l’installazione del laboratorio gestione rifiuti
WP 1.4
MESOCOSMO PER LA SPERIMENTAZIONE DI TECNICHE DI BONIFICA DI SUOLI
WP 1.5
ATTIVITA’ SPERIMENTALE SUI PROBLEMI DI INQUINAMENTO DELLE AREE INDUSTRIALI DISMESSE
Progettazione del mesocosmo ed acquisizione del sistema microanalitico EDAX, e stereomicroscopi
digitali UV
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
PROIEZIONE al 30° MESE
WP 2 RISCHIO SISMICO
WP 2.1
MOTO DEL SUOLO ATTESO IN SITI CAMPIONE
Definizione del sistema integrato early warning con la gestione delle fasi di pre-evento e post-evento.
WP 2.4
TECNICHE INNOVATIVE NON DISTRUTTIVE PER L’INDIVIDUALZIONE DI VUOTI E CAVITA’ IN
STRUTTURE
Applicazione metodi elettromagnetici messi a punto per lo studio di strutture campione.
WP 3 RISCHIO VULCANICO
WP 3.2
LABORATORIO MOBILE DI PROSPEZIONI SISMICHE
Elaborazione ed interpretazione dati relativi alla 1a parte del progetto dimostratore.
WP 3.3
LABORATORIO DI DINAMICA ERUTTIVA E IMPATTO SULLE STRUTTURE
Studio delle caratteristiche del patrimonio costruito nelle aree vulcaniche attive.
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
PROIEZIONE al 30° MESE
WP 5 VULNERABILITA’ DEL SISTEMA MARINO COSTIERO
-
Misura a regime delle correnti superficiali nel Golfo di Napoli con risoluzione
temporale giornaliera;
Valutazione economica/ambientale sull’impatto del Porto di Salerno ed
eventualmente comparazione con altri siti;selezione dei bioindicatori di corredo
all’indagine;
Piena operatività del battello Enviroboat.
WP 6 POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO
TECNOLOGICO
Completamento del riconoscimento delle linee fondamentali di assetto territoriale
dell'area orientale di Napoli dal secondo dopoguerra ad oggi attraverso la realizzazione
di mappature tematiche e analisi storico-documentarie idonee a chiarire i caratteri
insediativi.
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale
PROIEZIONE al 30° MESE
WP 7 MODELLISTICA
Completamento dei modelli di simulazione numerica su larga scala di problemi di fluidodinamica e più in
generale di fenomenologie di trasporto rilevanti per l’analisi del rischio ambientale.
WP 8 SVILUPPO SENSORI
Nei prossimi mesi l’attività avrà come principale obiettivo l’ingegnerizzazione dello spettrometro, finalizzata
alla realizzazione di un primo prototipo portatile per la misura di concentrazioni gassose in situ. Nello
specifico, questa fase prevede una ulteriore compattazione dello schema ottico nonché la messa a punto di
un sistema di controllo remoto per il pilotaggio dello spettrometro e per l’acquisizione dati.
WP 9 TELERILEVAMENTO
Riferimento Capitolato 37C (cluster archiviazione/elaborazione)
Integrazione di un sistema di elaborazione di dati multispettrali da satellite (sensori MODIS e
MERIS) per la determinazione di componenti chimici, umidità e temperatura in atmosfera.
Riferimento Capitolato 38B (Profilometro)
Acquisizione completa dell’attrezzatura
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Pista di Controllo al 24° mese - Università degli Studi di Napoli