“Leggere” un film
fotografa la “realtà” in
movimento
Il cinema
esprime sentimenti ed emozioni
Realizzazione di un film
Soggettista
Sceneggiatore
Regista
Segretaria
di produzione
Aiuto regista
Produttore
Regista
Direttore della
fotografia
Scenografo
Attrezzista
Pittore di
scena
Arredatore
Costumista
Truccatori
Parrucchieri
Sarte
Fonico
Microfonista
Operatore
Capo elettricista, Elettricisti, Gruppisti
Ciacchista, Capo Macchinista, Aiuto Operatore, Fotografo di scena
Attori
Protagonisti
Caratteristi
Generici
Comparse
Elementi fondamentali
La luce
L'inquadratura
Sorgente fisica nel cinema
l'unità minima nel discorso filmico
La luce
Per illuminare una scena si usano contemporaneamente:
Luce principale
(chief light)
Luce diffusa
(fill light)
Controluce
(back light)
Per illuminare il soggetto si utilizza:
Frontale
Di taglio
Dall'Alto
Controluce
Dal basso
L'inquadratura
distanza della macchina da presa (MdP) da ciò che si vuole filmare

Unità minima del discorso cinematografico

Definisce lo spazio colto dall'obiettivo

In modo particolare definisce il rapporto tra:
1) Ambiente
2) Oggetti
3) Persone
Inoltre ci rivela l'atteggiamento dell'autore nei
confronti della realtà messa in scena.

Campo lunghissimo (C.L.L.)
Le figure umane appaiono lontanissime, quasi all'orizzonte
Campo lungo (C.L.)
Le figure sono più vicine, ma sempre a distanza superiore ai 30 metri
Campo medio (C.M.)
Le figure non distano più di 30 metri
Figura intera (F.I.)
I personaggi sono inquadrati nella loro interezza
Piano americano (P.A.)
La figura umana viene inquadrata fino all'altezza delle ginocchia
Mezza figura (M.F.)
I personaggi sono inquadrati per metà
Primo piano (P.P.)
Riprende solo il volto (figura umana)
Primissimo piano (P.P.P.)
Riprende in modo ancor più ravvicinato il personaggio (figura umana)
Dettaglio (D.)
Evidenzia un oggetto o una sua parte in modo molto ravvicinato
Campo totale (C.T.)
Distanza che inquadra tutti i personaggi in azione
Movimenti della Macchina da Presa (MdP)
1) Panoramica
Orizzontale
Verticale
Obliqua
2) Carrellata
In avanti
Indietro
Circolare
Verticale
La sintassi del montaggio
Cos'è il montaggio ?
È la fase in cui si lavora la pellicola sviluppata, per mezzo di tagli e giunte.
Da questo procedimento si originano gli stacchi e i raccordi.
Il loro succedersi, permette al film:

di “respirare” generando un ritmo

di inventare una spazio e un tempo cinematografici

di creare una realtà originale facendola vivere agli occhi dello spettatore.
“Punteggiatura” (la dissolvenza)

Dissolvenza in apertura

Dissolvenza in chiusura

Dissolvenza incrociata
(esempio tratto da “Notorius” di Alfred Hitchcock)
Controcampo
Struttura sintattica originale del cinema
Una delle principali convenzioni cinematografiche, caratterizzata dagli stacchi
precisi e inesorabili dove si mostra la contrapposizione tra due personaggi,
mostrando frontalmente ora l'uno, ora l'altro, ma vietando lo scavalcamento
di campo. Ogni personaggio deve rimanere sullo stesso lato dell'inquadratura
(sia ripreso di fronte che di spalle).
Montaggio
Attraverso il montaggio, un'inquadratura non rimane
soltanto una inquadratura, ma assume un significato
in rapporto a ciò che la precede e che la segue.
“Effetto Kuleshov” significato del montaggio
Ritmo del montaggio – H.G. Clouzot “i diabolici”
Mutazione temporale – Francois Truffaut “baci rubati”
Ritmo in accelerando – Alfred Hitchcock “Psyco”
Montaggio parallelo
Due azioni distinte vengono compiute nello stesso momento, ma in luoghi
differenti. Le sequenze interagiscono in un continuo alternarsi e intrecciarsi
per mezzo del montaggio. Esso obbliga il pubblico ad essere presente
contemporaneamente in due luoghi distinti e cogliere le analogie o il legame
che unisce le due azioni.
Alfred Hitchcock - “Delitto perfetto”
Ricky Tognazzi - “Canone inverso”
Sequenza
Una serie di inquadrature disposte in un rapporto
spazio-temporale compiuto.
“M il mostro di Dusseldorf “ (1931) – Fritz Lang
“il Settimo sigillo” - Ingmar Bergman
“l'uomo che sapeva troppo” - Alfred Hitchcock
Piano sequenza
Sequenza composta da un'unica inquadratura
“Dr. Jekyll e Mr. Hayde” (1931) – Rouben Mamoulian
“L'infernale Quinlan”- Orson Welles
“Frenzy” - Alfred Hitchcock
“Enrico V” (1990) - Kenneth Branagh
“Nodo alla gola” - Alfred Hitchcock
Scarica

Presentazione di PowerPoint