FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA S. ANDREA IN FORIPORTA. DAL RILIEVO ALLE FASI COSTRUTTIVE: INDAGINE PRELIMINARE PER UN FUTURO RESTAURO Candidato: Arabella Cortese 3 marzo 2008 Relatori: Prof. Marco Milanese Prof.ssa Gabriella Garzella Prof.ssa Gabriella Caroti Dott. Federico Andreazzoli Lo studio sulla chiesa di S. Andrea nasce da un’esperienza interdisciplinare che ha coinvolto settori molto diversificati: archeologico, storico, ingegneristico e architettonico. FONTI STORICHE, ICONOGRAFICHE E CARTOGRAFICHE • La chiesa di S. Andrea era collocata nell’area di Foriporta, che ebbe un grande sviluppo insediativo tra l’XI e gli inizi del XII secolo. Civitas precomunale • Area di pertinenza della cappella di S. Andrea, chiesa dipendente dalla canonica di S. Pietro in Vincoli (immagine rielaborata sulla carta di C. Caciagli, 1994). • 3 febbraio 1104: prima attestazione della chiesa di S. Andrea. • 13 ottobre 1114: documento inedito che consente di ubicare nei pressi della chiesa di S. Andrea un ospedale dipendente dalla canonica di S. Pietro, in quanto “actum ospidali sancti Petri a Vinculis, prope ecclesia sancti Andree, in loco Foreporte”. • Secoli XIII-XV: le fonti informano sulla composizione sociale della cappella di S. Andrea. • Progetti settecenteschi dei Lorena per migliorare le condizioni di vita dei residenti nella cappella di S. Andrea. • 1838: proposta mai realizzata di spostare la vecchia Pescheria nel luogo dove sorge la chiesa di S. Andrea. • 1844-45: S. Andrea diventa la sede della Congregazione del Sacro ed Immacolato Cuore di Maria Santissima per la Conversione dei Peccatori: riapertura al culto della chiesa. • XX secolo: richieste di restauro rivolte dai parroci di S. Andrea ai Soprintendenti. • Giugno 1985: la chiesa viene destinata ad attività culturali e teatrali Novembre 2004: è stato presentato il progetto di restauro del complesso ecclesiastico, ormai in avanzato degrado (architetto A. Baldassari). Rilievo fotogrammetrico eseguito sulla parete posteriore dell’edificio (PGE) e sul lato Est del campanile ha fornito una base grafica più attendibile per lo studio delle murature (Prof.ssa Caroti, Dott. Bedini, Dott.ssa Micheloni). Suddivisione in USM del CF 1 e TM del CF 4. PERIODIZZAZIONE DEL COMPLESSO ECCLESIALE L’individuazione di USM e attività e l’analisi delle tecniche murarie mi hanno consentito di elaborare una cronologia relativa certa, lo studio dei “bacini” ceramici invece di formulare ipotesi sulla cronologia assoluta. PERIODO I (anteriore al XII secolo): blocchi appartenenti ad edifici diversi da chiesa e ospedale? PGO - CF 1 PPS 1 - CF 1 PERIODO II (anteriore al XII secolo): murature dell’ospedale (1099-1310) e delle fasi più antiche della chiesa? PERIODO III (XII secolo): sopraelevazione in panchina e costruzione della facciata attuale. PERIODO IV (XIII-XIV secolo): sopraelevazione del campanile e costruzione delle aperture. PGE di CF 4 PERIODO V (XVI-XVIII secolo): tamponatura delle monofore di XIII-XIV secolo e costruzione di nuove aperture. PERIODO VI (XIX secolo): costruzione delle cappelle e dei finestroni laterali, tamponature. PERIODO VII (XX secolo): riparazione dei tetti, interventi di restauro, rivestimento in cemento di aperture e buche pontaie. Lavori del 1958 sulla parete posteriore PGE di CF 4 Questioni aperte: • Pilastro inserito in strappo nella muratura della parete posteriore • Cronologia assoluta del campanile PILASTRO DI PGE – CF 1 SUDDIVISIONE IN USM DEL PGE DI CF 4 Conclusioni I diversi campi coinvolti nell’analisi del complesso architettonico di S. Andrea in Foriporta (ricostruzione del contesto storico, disponibilità della base grafica costituita dal rilievo, lettura archeologica delle murature) hanno apportato un considerevole contributo alla conoscenza dello sviluppo storico dell’edificio, dimostrando quanto sia fondamentale una collaborazione interdisciplinare vista in un’ottica di complementarietà.