la certificazione di qualità Loredana Czerwinsky Domenis Responsabile EDA - Friuli Venezia Giulia Palmanova, 08.07.2011 che cosa ci propone l’Auser nazionale la certificazione di qualità è un progetto sperimentale per promuovere e monitorare la qualità delle attività culturali e formative delle UNIVERSITÀ POPOLARI dei CIRCOLI CULTURALI UNIVERSITÀ POPOLARI CIRCOLI CULTURALI una realtà AUSER in costante crescita sempre più importante per continuare ad apprendere in ogni fase della vita l’attribuzione del “bollino” UNIVERSITÀ POPOLARI CIRCOLI CULTURALI dal 1° giugno 2011 l’attribuzione del “bollino” attesta la rispondenza a parametri di qualità prefissati e monitorati da un comitato scientifico la certificazione di qualità con l’iscrizione all’albo nazionale un progetto innovativo unico nel suo genere non solo per Auser ma per tutto il settore dell’apprendimento non formale i vantaggi della certificazione per università e circoli migliorare il rapporto con le istituzioni predisporre un positivo confronto con i cittadini con le altre associazioni culturali del territorio nota del 16.06.11 i vantaggi della certificazione per università e circoli ottenere un orientamento ed un sostegno operativo qualora intendano migliorare o valorizzare le proprie prestazioni nota del 16.06.11 i vantaggi della certificazione per gli utenti i cittadini che si iscrivono potranno esprimere le loro esigenze partecipando alla programmazione delle attività potranno far valere le loro ragioni attraverso la valutazione delle iniziative culturali e formative nota del 16.06.11 4 requisiti indispensabili per l’ ammissione a – natura di associazione di volontariato o di promozione sociale b - esistenza di statuto, organi direttivi, bilancio c – condivisione dei principi definiti nella Carta dei Valori dell’Auser d - continuità dell’attività culturale e formativa (socioculturale per i circoli) da almeno tre anni requisiti e indicatori di qualità per le università programmazione attuazione di attività culturali e formative 12 SU 18 valutazione revisione programmazione Requisiti e Indicatori 1 R. Programmazione partecipata dell’offerta formativa e culturale I. Effettuazione/esame di indagini sulla domanda 2 3 Criteri di accettazione (barrare se è presente) Possesso di informazioni su chi sono i potenziali utenti e quali sono i bisogni culturali e formativi prevalenti □ R. Confronto con altri soggetti territoriali Esistenza di una programmazione annuale con indicazione delle I. Raccordo/Originalità o modalità di erogazione alterità dell’offerta formativa coerenti con l’offerta culturale e formativa □ R. Integrazione con l’offerta territoriale Esistenza di collaborazioni e sinergie con altre opportunità I. Analisi dell’offerta formativa culturali e formative del territorio territoriale □ Specificare le modalità attuative il 20 settembre riunione a Roma per definire modalità di documentazione programmazione la compilazione della domanda non è una nuova “scartoffia” una perdita di tempo voluta da altri ed inutile … tanto dopo si continua a fare come prima … può diventare invece un momento in cui ci si ferma e si fa il punto su quello che si è fatto diventa una occasione per accorgersi di quante attività ed iniziative si sono realizzate ci si accorge che ci sono tante persone che lavorano a far funzionare il tutto il cui lavoro si da per scontato e che invece andrebbero valorizzate attuazione Requisiti e Indicatori 4 5 Criteri di accettazione (barrare se è presente) Specificare le modalità attuative R. Professionalità docenti I. Richiesta di CV europei Presenza di CV europei per tutti i docenti □ R. Idoneità esperti I. Richiesta di coerenza tra esperienza e attività Autodichiarazioni degli esperti □ R. Sostegno alla domanda di cultura e di formazione Presenza di attività di informazione/consulenza/orienta mento I. Azioni di accoglienza e/o orientamento Il Curriculum Vitae è la descrizione autocertificata dell’esperienza professionale e dei titoli di studio posseduti L’autodichiarazione è intesa quale descrizione autocertificata delle esperienze professionali anche di natura informale e non formale, che sono alla base delle competenze e delle abilità acquisite □ attuazione non si tratta di mettere in discussione la professionalità e la competenza dei nostri insegnanti volontari ma è una occasione per valorizzare soprattutto quelle esperienze informali e non formali, che sono alla base delle loro competenze e abilità acquisite l’attività di consulenza informazione orientamento viene spesso realizzata come attività secondaria, poco rilevante, ovvia e di routine è invece un servizio rilevante che valorizza l’università nel suo complesso e le persone che lo realizzano in particolare attuazione 6 Requisiti e Indicatori Criteri di accettazione (barrare se è presente) R . Attenzione ai diversamente abili Disponibilità di sedi corsuali proprie, prive di barriere. In caso diverso, disponibilità di interventi di sostegno al loro superamento □ I. Eliminazione/superamento delle barriere architettoniche 7 8 9 R. Attenzione alle fasce deboli I. Gratuità e/o tariffazione agevolata R. Intergenerazionalità I. Presenza di utenti di età diverse confronto strutturato nel corso delle attività culturali/formative R. Interculturalità I. Offerta formativa rivolta a stranieri Offerta gratuita di attività e/o a tariffa agevolata Specificare le modalità attuative □ Significativa presenza di utenti tra i 20 e i 45 anni □ Cura del confronto intergenerazionale nella realizzazione delle attività □ Presenza di corsi per stranieri e/o di almeno il 10% di stranieri tra gli allievi dei corsi □ confronto strutturato tra culture diverse Cura del confronto interculturale nella realizzazione delle attività nel corso delle attività □ attuazione Requisiti e Indicatori 10 R. Sollecitazione della domanda debole I. Presenza di allievi con titolo di studio inferiore al diploma iniziative strutturate per l’emersione della domanda debole 11 R. Durata corsi I.Durata minima di formazione R. Frequenza iniziative culturali I. Periodicità e qualità dei relatori 12 13 14 R. Pluridisciplinarietà e conoscenza del tempo presente I. Tematiche plurime e connesse alle problematiche sociali, istituzionali, ambientali, economiche, tecnologiche e della comunicazione R. Metodologie didattiche per adulti I. Materiali didattici specifici R. Riconoscimento degli apprendimenti in uscita dalle attività formative I. Uso di attestati Criteri di accettazione (barrare se è presente) Presenza di almeno il 25% di allievi senza diploma di scuola secondaria superiore □ Iniziative specifiche di contatto con fasce di popolazione con basso livello di istruzione □ Nessun corso di durata inferiore alle 40 h nell’anno di riferimento, anche modulari (corsi tra loro distinti, qualora correlati per temi e finalità); □ Frequenza delle iniziative mediamente non inferiore al bimestre, con partecipazione di docenti/esperti di elevata qualificazione □ Nessuna tematica corsuale superiore al 75% dell’offerta formativa. □ Presenza programmata nell’offerta formativa di corsi e/o iniziative culturali su tematiche collegate a quelle citate nel box accanto □ Elaborazione/Uso di materiali didattici specifici. Presenza di strumenti e metodi per l’apprendimento attivo (es.: laboratori etc…) □ Rilascio di attestati con l’indicazione dei temi trattati nonché delle conoscenze, abilità e competenze acquisite □ Specificare le modalità attuative valutazione Requisiti e Indicatori 15 R. Verifica della soddisfazione degli utenti I. Svolgimento indagini Criteri di accettazione (barrare se è presente) Utilizzo di questionari e di dati di sintesi per correggere/integrare la programmazione successiva □ 16 R. Verifica della frequenza e degli abbandoni Raccolta ed elaborazione di dati per la valutazione dei risultati □ I. Svolgimento indagini 17 R. Verifica risultati dell’apprendimento percepito I. Svolgimento indagini Raccolta ed elaborazione di dati ed altri elementi riguardanti i risultati dell’apprendimento percepito □ Specificare le modalità attuative revisione Requisiti e Indicatori 18 Criteri di accettazione (barrare se è presente) R. Revisione programmazione I. Riprogrammazione Esistenza di un piano con riferimento agli esiti della programmazione precedente □ 12 SU 18 Specificare le modalità attuative caratteristiche dei CIRCOLI CULTURALI il circolo Auser ha natura culturale quando vi è una specifica intenzionalità dei soci nell’accentuare e curare l’aspetto culturale e cognitivo delle attività/iniziative di socializzazione visite guidate ricorso a tutor/esperti riunioni preparatorie alle iniziative gruppi di lettura attività di spettacoli caratteristiche dei CIRCOLI CULTURALI Mission obiettivo prevalente è la socializzazione e la relazione tra le persone con attenzione specifica alla promozione degli effetti culturali e cognitivi delle attività Partecipazione la partecipazione dei soci è il fattore decisivo per la definizione degli obiettivi e delle caratteristiche delle attività anche in relazione ad eventuali esigenze di riprogrammazione caratteristiche dei CIRCOLI CULTURALI Territorio il circolo è radicato nel territorio con cui mantiene costante e stretto legame favorisce l’accesso alle risorse culturali presenti nel territorio Volontariato i circoli fanno spesso anche attività di volontariato Tempi di apertura spesso si prolunga per molti mesi all’anno talvolta i circoli sono attivi anche nel periodo estivo caratteristiche dei CIRCOLI CULTURALI Domanda debole di apprendimento il circolo intercetta attraverso attività di socializzazione e di svago quella domanda debole che le università popolari non sempre intercettano Le persone che lo frequentano apprendono volentieri quando l’apprendere è legato al fare Il circolo proietta la propria attività all’esterno con attenzione ai luoghi di vita quotidiana dei cittadini in generale e delle persone anziane in particolare. requisiti e indicatori di qualità per i circoli culturali programmazione attuazione di attività culturali e formative valutazione revisione 8 SU 13 Requisiti Piano delle attività Raccordo con l’offerta socio-culturale del territorio Valenza sia sociale che culturale delle attività Idoneità degli esperti e/o docenti Indicatori Analisi della domanda e delle richieste espresse dai soci Criterio di accettazione Presenza di sedi/strumenti di ascolto dei soci sulle attività da svolgere Contatti con le associazioni, Presenza di collaborazioni e sinergie le istituzioni e le strutture con le attività socio-culturali del culturali (biblioteche,musei, teatri ecc ) territorio che siano di interesse per i soci Attività di tipo sociale e di volontariato che fanno intenzionalmente crescere in conoscenza e cultura, nonché attività di tipo culturale che supportano le attività sociali Coerenza tra titoli/esperienza e attività Presenza nel piano di oltre il 60 % di attività integrate o miste di socializzazione e di arricchimento/sviluppo culturale operanti nel territorio Presenza per tutti gli esperti e/o docenti di curricola o autodichiarazioni da cui si evinca la coerenza tra titoli/esperienza e attività Requisiti Reclutamento di nuovi soci Attenzione ai diversamente abili Intergenerazionalità Interculturalità Indicatori Criterio di accettazione Sollecitazione della domanda Presenza di iniziative di di socialità e di crescita informazione, culturale sensibilizzazione, richiesta di partecipazione rivolte anche a non associati. Informazione mirata e continua sulle risorse culturali del territorio . Superamento delle barriere Disponibilità di sedi prive di architettoniche e/o dei barriere e/o attività aperte vincoli alla partecipazione anche alle persone con alle attività. abilità ridotte tramite appositi supporti Presenza di persone di età Almeno il 30% di persone di diverse tra i soci e tra i età inferiore ai 50 anni tra destinatari delle attività e/o soci e/o destinatari delle attività di confronto e attività coinvolgimento intergenerazionale Presenza di persone di diversa nazionalità tra i soci e tra i destinatari delle attività Almeno il 20% di non autoctoni tra soci e destinatari delle attività Requisiti Indicatori Criterio di accettazione Attività pluritematiche Pluralità di attività socio-culturali Almeno tre attività socioculturali di diversa tipologia nel corso dell’anno Presenza delle problematiche del mondo di oggi in almeno il 50% delle attività socio-culturali Presenza tra le attività realizzate nell’anno di più iniziative intenzionalmente orientate all’emersione della domanda debole Attenzione al tempo presente Attività di coinvolgimento e promozione della domanda culturalmente debole Sostegno della domanda economicamente debole Verifica soddisfazione di soci e destinatari Attività socio-culturali connesse alle problematiche generazionali, ambientali, economiche, comunicative, sociali del mondo di oggi Attività strutturate per l’emersione della domanda debole anche attraverso il collegamento con i luoghi di incontro quotidiano delle persone anziane Gratuità e/o tariffazione agevolata Presenza di attività a titolo gratuito o a tariffe agevolate Svolgimento indagini Utilizzo di audit, focus, questionari un confronto PROGRAMMAZIONE Requisiti Indicatori Requisiti Indicatori Analisi della domanda Piano delle attività e Programmazione Effettuazione/esame partecipata dell’offerta di indagini sulla delle richieste formativa e culturale domanda espresse dai soci Contatti con le Confronto con altri Raccordo/Originalità o Raccordo con l’offerta associazioni, soggetti territoriali socio-culturale del alterità dell’offerta le istituzioni e le formativa territorio strutture culturali (biblioteche,musei, Integrazione con Analisi dell’offerta teatri ecc ) operanti l’offerta territoriale formativa territoriale nel territorio Valenza sia sociale che culturale delle attività Attività di tipo sociale e di volontariato che fanno intenzionalmente crescere in conoscenza e cultura, nonché attività di tipo culturale che supportano le attività sociali ATTUAZIONE Idoneità esperti Richiesta di CV europei Richiesta di coerenza tra esperienza e attività Idoneità degli esperti e/o docenti Coerenza tra titoli/esperienza e attività Sostegno alla domanda Azioni di accoglienza/orientamento Reclutamento di nuovi soci Sollecitazione della domanda di socialità e di crescita culturale Attenzione ai diversamente abili Eliminazione/superamento delle barriere architettoniche Attenzione ai diversamente abili Superamento delle barriere architettoniche e/o dei vincoli alla partecipazione alle attività. Intergenerazionalità Presenza di utenti di età diverse Intergenerazionalità Confronto strutturato nel corso delle attività culturali/formative Presenza di persone di età diverse tra i soci e tra i destinatari delle attività e/o attività di confronto e coinvolgimento intergenerazionale Interculturalità Offerta formativa rivolta a stranieri Confronto strutturato tra culture diverse nel corso delle attività Presenza di persone di diversa nazionalità tra i soci e tra i destinatari delle attività Pluridisciplinarietà Pluralità di tematiche Attività pluritematiche Tematiche connesse alle problematiche sociali, istituzionali, ambientali, economiche, Attenzione al tempo tecnologiche e della comunicazione presente Pluralità di attività socio-culturali Attività socio-culturali connesse alle problematiche generazionali, ambientali, economiche, comunicative, sociali del mondo di oggi Sollecitazione della domanda debole Presenza di allievi con titolo di studio inferiore al diploma Iniziative strutturate per l’emersione della domanda debole Attività strutturate per l’emersione della domanda debole anche attraverso il collegamento con i luoghi di incontro quotidiano delle persone anziane Durata corsi di formazione Frequenza iniziative culturali Durata minima Periodicità e qualità dei relatori Attenzione alle fasce deboli Gratuità e/o tariffazione agevolata Metodologie didattiche per adulti Materiali didattici specifici Professionalità docenti Conoscenza del tempo presente Riconoscimento degli apprendimenti Uso di attestati in uscita dalle attività formative Interculturalità Attività di coinvolgimento e promozione della domanda culturalmente debole Sostegno della domanda economicamente debole Gratuità e/o tariffazione agevolata VALUTAZIONE Verifica soddisfazione utenti Svolgimento indagini Verifica frequenza corsi e abbandoni Verifica risultati dell’apprendimento percepito Svolgimento indagini Svolgimento indagini REVISIONE Verifica soddisfazione utenti Svolgimento indagini Verifica Svolgimento soddisfazione di soci indagini e destinatari istruzioni per la domanda di certificazione scaricare l’apposito modulo ed il regolamento dall’home page del sito di Auser www.auser.it al link Educazione degli Adulti modulo regolamento modulo regolamento istruzioni per la domanda di certificazione inviare la domanda via mail ad Auser Nazionale ai seguenti indirizzi: Giulia Savera [email protected] p.c. Caterina Spataro [email protected] nell'oggetto della mail specificare "domanda di certificazione di qualità“ tra il 1° settembre e il 31 dicembre di ogni anno (*) (*) in questa prima attuazione da giugno 2011 istruzioni per la domanda di certificazione la dichiarazione riguardante l'assunzione di responsabilità relativa alla veridicità delle dichiarazioni fatte nella domanda di certificazione va effettuata con firma autografa ed è condizione per l’esame della domanda Presidenza dell’AUSER nazionale Via Nizza 154 – 00198 Roma istruzioni per la domanda di certificazione la documentazione relativa eventualmente necessaria sarà richiesta successivamente dal Comitato Scientifico nel caso in cui ritenga la domanda accoglibile comitato per la certificazione della qualità delle Università popolari è composto dai seguenti esperti •Dott. Allulli Giorgio dirigente dell’ISFOL, coordinatore del Reference Poi nt per la Qualità dell’istruzione e della formazione professionale per l’Unione Europea in Italia; •Dott.ssa Antonelli Giulia Esperta di educazione degli adulti, già dirigente dell’Ufficio istruzione e integrazione dei sistemi formativi della Regione Emilia Romagna. Componente di diverse commissioni istituzionali; •Prof.ssa Farinelli Fiorella presidente del Comitato Scientifico della Scuola Superiore per l’Amministrazione locale. Già direttore Studi e Programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione. •Dott. Maggio Francesco economista e giornalista, docente di Economia Civile all’Università Bicocca di Milano; •Prof. Serreri Paolo docente di “Bilancio di competenze” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Roma 3. a disposizione per ogni possibile chiarimento per la compilazione delle domande per seguire l’iter della pratica a livello nazionale [email protected] la certificazione di qualità grazie