La scuola si interroga
Prof.ssa Rossella Ciannamea
Istituto Santoni PISA
20 Marzo 2009
Sapere e saperi
La pianificazione dei fenomeni didattici non
avviene a caso: essi sono il risultato di complessi
meccanismi attraverso i quali il sapere si trasforma
in
“sapere da insegnare”
(Mattia Isabel Fandino Pinilla)
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Cosa significa VALUTARE?
Emettere un giudizio
E’ azione permanente per
mezzo della quale si cerca di
stimare/emettere un
giudizio
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Nella Scuola
Il giudizio nasce da un processo di sviluppo
dell’allievo
I progressi raggiunti in relazione alle competenze
e agli obiettivi
Conoscenze acquisite o costruite
Le abilità
Le capacità
Gli atteggiamenti , i valori assunti
 Verifica di come e fino a che punto si sono
consolidati gli atteggiamenti
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VALUTAZIONE TRADIZIONALE
Privilegiava la misura
oggettiva
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VALUTAZIONE OGGI
Valutazione di tipo
qualitativo
Valutazione critica
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Valutazione oggi
 Dà enfasi ai processi (senza prescindere dai
prodotti,ma senza riconoscere ad essi tutta
l’importanza)
 Orizzontale
 Strategica (motivare)
 Permanente
 Continua
 Procedimenti molteplici
 Flessibile
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Per quale motivo si valuta?
A. Prendere decisioni circa il contenuto e
la metodologia
B. Prendere decisioni circa l’ambiente in
classe
C. Verificare le implicazioni personali
(primo passo verso l’apprendimento)
A. Comunicare quello che è importante
B. Per dare un voto (ultima delle ragioni)
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Valutare non è sinonimo di
dare un voto!!!!!
Uso di diversi
strumenti
e
tecniche
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Quali STRUMENTI ?
Osservazione
Intervista
Questionario
Test
Discussione in aula
Lavori degli allievi
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Quali Attività ?
 Compiti
 Esercizi
 Progetti
 Prove oggettive
 Saggi
 Prove scritte
 Prove a libro aperto
 Lavori individuali o di gruppo (aula e
fuori)
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CARATTERISTICHE della
VALUTAZIONE
 Continua (valore al progresso e alle difficoltà)
 Integrale (tutti gli aspetti dell’individuo)
 Sistematica
 Flessibile (deve considerare la storia
dell’allievo)
 Interpretativa (comprendere i processi e non
solo i risultati finali)
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Come valutare uno studente
con DSA?
Le persone con DSA ,pur avendo normali
capacità intellettive,hanno bisogno di
essere supportate
con strumenti e modalità particolari
per poter capire e poter restituire
correttamente
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LA VALUTAZIONE è L’ASPETTO più’
DIFFICILE
per gli INSEGNANTI che TEMONO
di NON ESSERE GIUSTI con LA
CLASSE
 Fare contratti individuali per motivarli
 Riflettere sulla assoluta necessità di una
valutazione che non sia riferita alla classe, ma al
soggetto
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Nel valutare si deve tener conto degli studenti con
DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO
debitamente certificati (Mariastella Gelmini
Art.10 del Regolamento sulla Valutazione del
13/03/2009 )
 Non si fanno sconti
 Diverse necessità di insegnamento e valutazione
 Eliminare ogni rigidità di insegnamento e
valutazione
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Partire sempre dallo studio della
diagnosi
Dalle caratteristiche e dai
bisogni dello studente
Dalle indicazioni dello
specialista
Dal patto con la famiglia
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Bisogna ricordare che
Gli strumenti compensativi e
dispensativi non sempre sono
sufficienti
Flessibilità del docente
Informazione del docente
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Quali Verifiche?
Come organizzarle?
Quali aiuti?
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 Lasciare ampio spazio sotto ogni parola o
rigo
 Consentire che la restituzione avvenga
attraverso modalità multisensoriali
 Favorire le prove a scelta multipla
 Utilizzare un linguaggio semplice ed
essenziale
 Sottolineare o evidenziare parole chiave
 Usare testi con ampia interlinea
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 Permettere che usi la logica e non la
memorizzazione
 Privilegiare verifiche formative e non
sommative
 Delimitare parti di un testo ritenute
importanti
 Parlare guardandolo negli occhi
 Inserire nelle prove difficoltà crescenti
 Fare capire che gli errori sono sempre
migliorabili
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 Privilegiare verifiche programmate
 Non richiedere testi lunghi
 Richiedere anche schemi o riassunti
 Permettere di avere materiale sul
banco
 Aumentare i tempi
 Ridurre la verifica per entità
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 Permettere l’uso del PC
 Non fare domande incalzanti
 Predisporre verifiche scalari:parte
iniziale leggermente ingrandita
 Organizzare la prova possibilmente su un
unico argomento
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 Fornire fac-simile di verifiche
 Diversificare le prove tra loro
 Organizzare prove anche di gruppo
 Evitare di usare spesso il sistema:
Spiegazione/Studio/Interrogazione
 Lasciare usare liberamente gli strumenti
di compensazione
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COME VALUTARE?
Personalizzazione del giudizio
Privilegiare la forma orale
Valutare separando gli errori dal
contenuto (dare 2 valutazioni)
Evidenziare e premiare i progressi
Considerare:
Impegno/Volontà/Motivazione
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Considerare il punto di partenza
Non calcolare il tempo impiegato
Separare la comprensione dalla
produzione
Abbandonare l’impostazione
grammaticale
Valutare diverse tipologie di prove
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NON DOBBIAMO AVERE
PAURA di DARE FIDUCIA
agli STUDENTI con DSA……
I RISULTATI ARRIVERANNO
SICURAMENTE!!!!!!
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…..per approfondire
 Cesare Cornoldi – DIFFICOLTA’ e DISTURBI dell’APPRENDIMENTO – Il
Mulino-Bologna,2007
 C.Cornoldi-De Beni – Imparare a studiare-STRATEGIE,STILI
COGNITIVI,METACOGNIZIONE e ATTEGGIAMENTI nello STUDIO- Ed.Centro
Studi Erickson-Trento,1993
 Lucangeli-Passolunghi- LA PSICOLOGIA dell’APPRENDIMENTO
MATEMATICO-Ed. UTET-Torino 1995
 G.Stella-LA DISLESSIA:ASPETTI CLINICI,PSICOLOGICI,RIABILITATIVIEd.Angeli-Milano 1996
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 L. Guarnero – IMPARARE ATTRAVERSO L’INTELLIGENZA-UN APPROCCIO
MULTISENSORIALE all’ ITALIANO SCRITTO-Libri Liberi - Firenze 2003
 Serafini – COME SI STUDIA – Bompiani - Milano
 B. Panebianco - C. Pisoni – EDUCAZIONE LINGUISTICA- Zanichelli  Bologna, 2008
 A.A.V.V.- PSICOLOGIA e SCUOLA-Nuova serie-Giunti scuola - Firenze
 www.polobozzo.it
 www.ladislessia.org
 www.ausiliabili.it
 www.besta.it
 www.opifer.it
 www.spazi.org/dsa
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Associazione Italiana Dislessia
Piazza dei Martiri 1, 2 - Bologna-
Tel.051/242919- /www. Aiditalia.org
Sezione di Pisa - [email protected]
Cell. 348/5835294 – 340/3333189 - 328/2819476
Sportello di ascolto per docenti, genitori, studenti
Pontedera - Via Profeti, 10 - cell. 3464948082
1 Giov. del mese: mattino
2, 3, 4 Giov. del mese: pomeriggio
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