Hai fatto caso che io avanzo nella stessa misura con cui tu retrocedi? Se tu seguissi una via di mezzo io non avrei bisogno di avanzare e tu non avresti bisogno di retrocedere. Hai fatto caso che io riempio la tua bisaccia nella stessa misura con cui è ancora in parte vuota? Se essa fosse solo piena a metà io non la farei traboccare. Hai fatto caso che io parlo di più nella stessa misura con cui tu parli di meno? Se invece di rispondermi con il silenzio, tu mi parlassi, io parlerei di meno. Hai fatto caso che tutti i miei “sì” si contrappongono a tutti i tuoi “no”? Se io ricevessi da te alcuni “si” e non solo dei “no”, i miei “sì” si trasformerebbero in “forse” e alla fine i nostri “si” e “no” si riequilibrerebbero. Avanza un po’ perché io possa retrocedere. Fa’ traboccare la mia bisaccia sì che io possa in parte svuotarla. Interrompi il tuo silenzio perché io impari a tacere. Fammi alcune concessioni, perché io impari a fare qualche rinuncia. Mettiti alla mia altezza perché io non mi debba innalzare. Rendi equilibrato il nostro rapporto, perché possa cessare la lotta tra i nostri “ego”. Solo allora potrò amarti in pienezza e verità. www.micromedia.unisal.it