Le Avanguardie
• Modernismo e avanguardie: per un certo
periodo (1910-1920 circa) si ha la
contemporaneità di due movimenti “di rottura”
con il passato.
• Diffusione delle avanguardie in Spagna: il
periodo va indicativamente dal 1909 (trad.
manifesto futurista) al 1931 (proclamazione della
Seconda Repubblica). Periodo di punta dal 1918
al 1923.
• “Avanguardia”: termine bellico. Significati di
“prima linea”, coraggio, spavalderia, velocità,
violenza, distruzione…
• Movimenti noti in Spagna come “Ismos”, dal
suffisso –ismo comune al nome di tutti essi.
Caratteristiche generali:
• maggiore enfasi e durezza nell’atto
provocatorio (rispetto al modernismo)
• attenzione sulle cose più che sull’individuo
• ossessione per tutto ciò che è nuovo
• Tendenza all’autodeterminazione:
movimenti che nascono con un manifesto
programmatico che fissa regole ed
intenzioni prima ancora che ci siano delle
manifestazioni artistiche.
Ramón Gómez de la Serna (1888-1966)
• Pioniere delle Avanguardie in Spagna e
grande divulgatore dei movimenti
europei
• Fondò la rivista Prometeo che pubblicò i
principali manifesti delle Avanguardie
europee, fra cui il Manifesto futurista di
Marinetti nel 1909
• Inventore del genere delle greguerías:
frasi brevi, simili agli aforismi, in cui si
combina il potere evocativo della
metafora con l’umorismo.
ALCUNE GREGUERIAS
• La palmera aplaude al viento con sus grandes manos verdes.
• El puente está hecho de XXX que son la incógnita de si caerá
o no al pasar el tren.
• Raja de sandía: luna de sangre
• Las sardinas son las cucharitas de plata del mar.
• A veces un beso no es más que chewing gum compartido.
• Un chino inventó al gato.
• Nerviosismo de la ciudad: no poder abrir el paquetito de
azúcar para el café.
• Amor es despertar a una mujer y que no se indigne.
• Las palmeras se levantan más temprano que los demás
árboles.
• Soda: agua con hipo.
• Al caer la estrella se le corre un punto a la media de la noche.
• Venecia es el sitio en que navegan los violines.
• El reloj del capitán de barco cuenta las olas.
• Trueno: caída de un baúl por las escaleras del cielo.
Avanguardie più influenti in Spagna
1) Futurismo: fu il primo. Fondatore Filippo Tommaso
Marinetti. Manifesto 20/1/1909 (subito tradotto in
spagnole pubblicato su Prometeo). Si esaurisce
con la Prima Guerra Mondiale. Dal punto di vista
letterario proponeva due concetti:
• le “parole in libertà”: liberazione della parola
poetica e letteraria da qualsiasi schema di
verso, punteggiatura, sintassi, ecc.
• la poetica dello straniamento: tentativo di
evitare che l’opera letteraria sia letta ed
interpretata secondo schemi naturali,
semplici e scontati
2. Cubismo: movimento pittorico che nasce
con Les demoiselles d’Avignon (1907) di
P. Picasso e che ha un suo manifesto nel
1913, con il Le paintres cubistes di G.
Apollinaire. Vuole ricostruire il soggetto
secondo leggi diverse da quelle
realistiche della pittura tradizionale.
Volume, forma e colore sono più
importanti di luce e prospettiva.
3. Dadaismo: nasce in Svizzera nel 1916,
in piena guerra mondiale. Fondatore è
Tristan Tzara. Spirito nichilista ed
autodistruttivo.
4. L’Ultraismo. E’ l’unico movimento che
nasce veramente in Spagna. Il primo
manifesto ultraista vine pubblicato nel
1918. L’Ultraismo vuole essere prima di
tutto la voce del nuovo in Spagna. Nomi
illustri: Gerardo Diego e Jorge Luis
Borges. Si spegne nei primi anni 20
fondendosi con il Creacionismo. Il suo
“organo ufficiale” è la rivista Ultra che
smette di pubblicare nel 1922.
5. Il Creacionismo:
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arriva in Spagna fra il 1916 ed il 1918 con il poeta
cileno Vicente Huidobro e si fonde con l’Ultraismo.
Si avvicina al pensiero cubista: poesia come
creazione indipendente, che non risponde alle leggi
della natura. “Creare poesia così come la natura
crea un albero” dice Huidobro.
Poesia che si concentra sull’immagine.
I creazionisti sognano la fusione di tutte le arti: in
poesia si sfrutta lo spazio iconografico della pagine
per creare un’immagine attraverso la disposizione
dei versi, i giochi di maiuscole e minuscole, l’uso di
differenti caratteri, ecc. proprio come faceva
Apollinaire con i suoi Calligrammes.
I poeti creazionisti sentirono il bisogno di
confrontarsi con il passato, di rileggere i classici del
Secolo d’Oro in chiave avanguardista. In questo
senso aprono la strada alla Generazione del ’27.
6. Il Surrealismo:
• Ultimo e più importante fra i movimenti d’avanguardia europei.
• Nasce in Francia ad opera di André Breton, un seguace di Tristan
Tzara che si stacca dal nichilismo totale del dadaismo e pubblica
il suo manifesto nel 1924.
• Differenza fra il surrealismo dal dadaismo è la volontà creativa
• Metodo di creazione: scrittura automatica.
• Risultato: un flusso informe di immagini oniriche.
• Il surralismo scopre l’inconscio freudiano e le sue potenzialità
creative. I surrealisti vogliono aprire le porte dell’inconscio per
inquietare, turbare l’uomo benpensante della società borghese
con immagini violente ed irrazionali.
• Tale irrazionalità a volte impedisce il fine comunicativo e sbocca
nel nonsense.
• Arte di tutti e per tutti. Non elitaria. Dieversa da Creazionismo e
Poesia Pura.
• Si fa passo l’idea di un surrealismo “strumentale” che sfrutta
l’automatismo psichico come fonte d’ispirazione ma tecniche
razionali per la realizzazione artistica (vedi Dalí).
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