SOCIETA’ DELLE NAZIONI
Dati generali
 Fu fondata il 25 gennaio 1919.
 La sua creazione venne proposta da Wilson durante la
Conferenza di Parigi.
 Il bagno di sangue della Grande Guerra giustifica la sua
nascita.
SOCIETA’ DELLE NAZIONI
Meriti
 Si adoperò a favore di una pace duratura e universale.
 Riuscì a mitigare i conflitti causati dal biennio rosso.
 Mise ufficialmente fine alla Prima Guerra Mondiale.
SOCIETA’ DELLE NAZIONI
Composizione
Gran Bretagna
Quattro membri fissi:
Francia
Italia
Giappone
Consiglio composto da:
Altri membri non permanenti
 Assemblea delle Nazioni: un membro per ogni paese rappresentato.
SOCIETA’ DELLE NAZIONI
Cause del fallimento
 Era richiesto il voto unanime per approvare delle proposte.
 Mancanza di forze armate.
 Esclusione di alcuni paesi importanti.
 Mancata partecipazione degli Stati Uniti (Clausola di eguaglianza razziale
con il Giappone).
Scioglimento ufficiale nel 1946
Inizia il processo di formazione delle Nazioni Unite.
Ci apprestiamo ora ad
approfondire il nostro
Studio sulla figura del
principale promotore
della Società delle Nazioni.
WILSON
1856-1924
 Sale al potere sconfiggendo Roosevelt alle elezioni presidenziali.
 Diede prova di grande acume politico:
Politica interna
Politica estera
 Promuove molte riforme seguendo
la linea del suo predecessore.
 Mantiene il Paese neutrale nei
primi anni del conflitto.
 Ha una visione sostanzialmente
razzista nei confronti degli stranieri
(“Americani col trattino” ).
 Si assume le responsabilità
dell’entrata in guerra in seguito
all’affondamento della Lusitania.
Discorso dei Quattordici Punti
 Desiderio di un creare una pace duratura a livello mondiale.
 Principio dell’Autodeterminazione dei popoli.
 Parità di diritti tra le Nazioni.
 Pubblicazione totale dei trattati di pace.
 Libertà di navigazione in tutti i mari.
 Soppressione delle barriere doganali.
 Riduzione degli armamenti.
 Nuovo delineamento delle frontiere italiane.
 Tutela dei popoli maggiormente colpiti dal conflitto.
Conferenza di pace di Parigi
Wilson
Clémenceau
 Grazie ai suoi ideali, era fortemente
sostenuto dalla maggior parte della
popolazione.
 Per contrastare il rivale,
impedisce ai giornalisti di
presenziare alla conferenza.
 Voleva limitare le eccessive punizioni
alla Germania da parte della Francia.
 Si adoperava per impedire
alla Germania di riacquistare un
ruolo dominante.
GRAZIE AI NUMEROSI APPOGGI, IN
UN PRIMO TEMPO LA POLITICA
WILSONIANA OTTIENE LA MEGLIO.
Conferenza di Pace di Parigi
Dopo un primo accoglimento delle sue idee, Wilson torna in breve tempo in
patria.
Gli avversari politici di
Wilson lo attaccano in
vista delle imminenti
elezioni.
I militari europei si
oppongono alla sua
politica di disarmo.
RITORNATO IN EUROPA SENZA
ALLEATI, WILSON E’ COSTRETTO
A CEDERE.
I deboli Paesi che
subiscono ingiustizie
dalle nazioni
confinanti lo
ritengono
responsabile.
O.N.U.
L’ONU è l’erede delle Società delle Nazioni ed è la conseguenza di:
Carta Atlantica
(1941)
Fu firmata da
Roosevelt e
Churchill contro i
paesi dell’Asse.
Dichiarazione delle
Nazioni Unite
(1942)
Fu redatta da 26
paesi contro le
nazioni dell’Asse.
Conferenza di
Mosca (1943)
L’Unione Sovietica,
la Gran Bretagna e
gli USA decisero di
impegnarsi per
una pace duratura.
Negli anni ’50:
Si prodigò in un’ ampia
azione decolonizzante.
Creò una fitta rete di
accordi diplomatici.
La sua azione fu molto limitata.
Le azioni dell’ONU
Durante la
Guerra
Fredda:
USA e URSS non avevano
finalità comuni.
Casi di fallimento (Guerra di
Corea).
Il suo agire è diventato
più fluido.
Negli anni ’80 e ’90:
Si è affermato come
forum a livello
mondiale.
Ha ottenuto il ruolo di
centro collaborativo tra
gli stati.
Assemblea Generale
Consiglio di Sicurezza
Consiglio Economico e Sociale
L’ ONU oggi
Consiglio di Amministrazione Fiduciaria
Corte Internazionale di Giustizia
Segretariato Generale
Attraverso questi organi l’ONU si propone di:
Proteggere
gli Stati
Assicurare il rispetto
Promuovere una Risolvere le controversie
dei diritti umani
politica pacifista senza ricorrere
Sviluppare la relazioni
possibilmente all’uso
amichevoli fra le Nazioni
della forza