Dopo l’ascensione di Gesù al cielo
gli apostoli furono invitati da un angelo
a riprendere la loro vita quotidiana.
“Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo,
tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto
andare in cielo”.
Dopo aver ricevuto a
Pentecoste il dono dello
Spirito Santo, i discepoli di
Gesù vivevano insieme
fraternamente
e partecipavano
alla Cena del
Signore
In modo particolare, la sera del primo giorno
della settimana per i cristiani era un
momento di festa!
Che bello!
Ci siete anche voi?
Scherzi?
Aspettiam
o questo
momento
tutta la
settimana!
Oh, se Gesù fosse
ancora con noi!
Sì! Lo ha promesso
solennemente! L’ho sentito
io con queste mie orecchie!
Che dici? Gesù è
sempre con noi!
È bello perché
tutti portano
qualcosa da
condividere!
Noi siamo
poveri,
possiamo
portare
molto poco!
Non
preoccupatevi,
voi riceverete
quello di cui
avete bisogno!
Questa settimana celebriamo la cena del Signore in
casa di Giuda: ha una sala grande, ci staremo tutti.
Giuda ha soprattutto un cuore
grande e accoglie volentieri i
poveri, gli ammalati.
Avanti, avanti,
benvenuti.
O Dio, tu hai creato il cielo, la terra, il mare e tutto quello che
essi contengono. Fa’ vedere la tua grandezza, quando
invochiamo Gesù tuo servo..
Nell’assemblea si cantavano inni, si leggevano brani
della Bibbia e li si commentava secondo l’uso ebraico,
come in sinagoga; si leggevano le lettere di altre
comunità o di qualche apostolo, si davano notizie.
Dal rotolo del profeta Isaia:
“Il Signore ha mandato il suo spirito
su di me”
Ricordi? Anche
Gesù, a Nazaret
ha letto questo
brano
I fratelli che sono in
Antiochia ci scrivono:
“Carissimi, la
misericordia, la pace
e l’amore di Dio vi
siano dati in
abbondanza.
Ricordate quello che
hanno detto gli
apostoli del nostro
Signore Gesù”
Accogliamo
nella nostra
comunità la
famiglia di Frem
ed Anna che si
sono uniti nel
nome del
Signore
La vecchia Iudith è
malata e sola: chi
può andare ad
aiutarla?
Eleazaro è
rimasto
senza lavoro:
è un bravo
vasaio.
Qualcuno
può aiutarlo
a cercare?
Si metteva in
comune tutto ciò che
era stato portato per
cenare insieme.
Secondo il costume
ebraico si
raccoglievano le
offerte in denaro per
le necessità dei
poveri, o per altre
comunità che
attraversavano
momenti difficili.
Si metteva da
parte una certa
quantità di pane e
di vino su cui si
diceva una
preghiera speciale
ricordando la cena
di Gesù nell’ultima
Pasqua trascorsa
con i suoi apostoli.
Questo pane e questo vino venivano
distribuiti a tutti i presenti; più tardi si
portarono anche a chi non poteva
partecipare alla “cena del Signore”.
“Ogni volta
che
mangiate di
questo
pane e
bevete di
questo
calice, voi
annunziate
la morte del
Signore
fino a
quando Egli
ritornerà!
Anche ai nostri giorni la Chiesa continua,
nella celebrazione della messa, la tradizione che rinnova
il sacrificio eucaristico di Gesù.
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02Fe50 - La Parola di Dio