LE PEER REVIEW COME STRUMENTO DI APPRENDIMENTO
ORGANIZZATIVO E NUOVE PROSPETTIVE
L’ESPERIENZA DELLE PEER REVIEW
PER L’UFFICIO DI STATISTICA DEL COMUNE DI UDINE
Pamela Mason | Ufficio di Statistica del Comune di Udine
Costruzione di una statistica di qualità
La scienza è fatta di dati come una casa di pietre.
Ma un ammasso di dati non è scienza più di quanto
un mucchio di pietre sia una casa.
Jules-Henri Poincaré
Obiettivo
Sviluppare statistiche
pubbliche di qualità
Accrescere la
fiducia nella
statistica ufficiale
Strumenti
15
Principi
Ruolo della peer review
Standard
e buone
pratiche
Un codice su misura
CONTESTO
ISTITUZIONALE
Il contesto in
cui si opera è
fondamentale
nella lettura
dei principi
Particolare
attenzione agli
UTENTI
(CITTADINI?
IMPRESE?
ENTI?)
Indipendenza,
mandato,
adeguatezza,
impegno,
riservatezza,
imparzialità
PROCESSI
STATISTICI
Metodologia,
procedure,
onere non eccessivo
sui rispondenti,
Efficienza rispetto
ai costi
PRODUZIONE
STATISTICA
Pertinenza, Accuratezza
e attendibilità,
Tempestività e puntualità,
coerenza e confrontabilità,
accessibilità e chiarezza
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
L’APPROCCIO alla Direttiva Comstat
Gli Enti ed uffici del Sistan adottano le misure necessarie a dare
applicazione ai principi del Codice e promuovono presso
l’amministrazione di appartenenza la conoscenza del Codice e le
iniziative necessarie alla sua corretta attuazione
Gli Enti ed uffici informano l’Istat di ogni eventuale
difficoltà incontrata dell’applicazione del Codice, al
fine di intraprendere azioni volte a superare tali
difficoltà
La direttiva, rappresenta una nuova opportunità per rafforzare il ruolo della statistica
ufficiale.
CONDIVISIONE
DELLO
L’obiettivo può però essere raggiunto solo
STRUMENTO,
se si lavora tutti insieme
ANALISI PER
CONFRONTO
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
Quando?
7 novembre 2011 presso l’Ufficio di statistica del Comune di Udine
Obiettivo finale
esplorare quale fosse il grado di aderenza dell’ufficio ai 15 principi del Codice
italiano delle statistiche ufficiali con un approfondimento sulla diffusione
Durata:
quasi 4 ore
Modalità:
intervista semistrutturata, presenza di un intervistatore e due osservatori
Condivisione di osservazioni, confronto sui principi, approfondimenti delle
tematiche in corso dell’intervista
Un’occasione per l’ufficio del Sistan per mettersi in discussione e ripercorrere i
propri processi di produzione e diffusione del dato tenendo conto non solo della
propria collocazione nell’ambito dell’Amministrazione di appartenenza, ma anche
del proprio ruolo all’interno del Sistema Statistico
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
Punti di forza e punti di debolezza.
Confrontarsi con il Codice della Statistica Ufficiale
Punti di forza
Punti di debolezza
P1. Indipendenza professionale: collocazione
nell’ambito della DG, ufficio di staff ruolo
“trasversale” della “funzione statistica”
P2. Rapporto trasparente con le unità di
rilevazione, specifico mandato di raccolta dati
P4. Impegno a favore della qualità: formazione,
studio, rispetto dei principi, potenziamento dei
controlli (indicatore di programmazione)
P5. Riservatezza e tutela dei dati personali:
nomina incaricati al trattamento, formazione e
richiamo alla normativa, informativa esterna,
adozione di sistemi di protezione dei dati
conservati
P6. Imparzialità: autonomia nel trattamento
delle tematiche, negli approfondimenti proposti.
Per le indagini PSN monitoraggio costante
dell’attività dei rilevatori
P3. Disponibilità di risorse adeguate: necessario
un potenziamento delle professionalità per
alcune aree
P7e e P8. Standard di qualità metodologica e
procedure: applicazione di metodologie di
controllo qualità dei dati prodotti, ma senza
aderire ad uno standard di processo particolare
P11. Pertinenza: l’individuazione degli
stakeholder, dei fruitori di dati, viene effettuata
“in coda al processo”, ovvero sulla base di una
classificazione delle richieste ricevute si
individua un profilo di studio, un
approfondimento.
Prospettive
di crescita
e
miglioramento
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
Punti di forza e punti di debolezza.
Confrontarsi con il Codice della Statistica Ufficiale
Punti di forza
Punti di debolezza
P7, P8: Metodologia e Procedure statistiche:
Applicazione di definizioni, formule,
metodologie di calcolo, classificazioni standard
(confrontabilità). Controllo delle fonti
amministrative, aggiornamento costante delle
banche dati a disposizione, validazione delle
statistiche in uscita
P9. Ricerca di alternative diverse al carico di
richieste sui rispondenti (utilizzo di fonti
amministrative, precompilazione dei moduli,
formazione e guide informative per facilitare il
rispondente, formazione del rilevatore in tal
senso). Impostazione di lavoro diversa a seconda
del soggetto rispondente)
P10. Efficienza rispetto ai costi attraverso
l’apprendimento e l’utilizzo di prodotti open
source e la condivisione di dati (open data)
P12 e P13: Il limite delle fonti amministrative e
della raccolta di dati da unità che spesso non
adottano metodi di controllo della qualità, non
consentono in tutti i campi di raggiungere
l’accuratezza e l’attendibilità voluta, impedendo
a volte di produrre statistiche di riferimento per
ulteriori approfondimenti e studi. L’utilizzo,
inoltre, di fonti amministrative, pone spesso un
limite alla tempestività della statistica prodotta,
principio che diventa un’esigenza nel contesto
lavorativo.
Prospettive
di crescita
e
miglioramento
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
Punti di forza e punti di debolezza.
Confrontarsi con il Codice della Statistica Ufficiale
Punti di forza
Punti di debolezza
P11. Coerenza e confrontabilità, ricercate anche
nella metodologia di costruzione della statistica,
dalla definizione iniziale, al processo di raccolta,
controllo e validazione, l’obiettivo di costruire
una serie storica interna, ma con l’ottica di poter
fare benchmarking con altri enti
P15. I livelli di accessibilità alle statistiche vanno
comunque potenziati, svincolandoli dalla realtà
di sviluppo e proiettandole in un contesto di
confronto. Accessibilità attraverso un concetto
di RETE
P15. Garantire l’accessibilità attraverso una
diffusione del dato, in formato open data,
collegato alle pubblicazioni e agli
approfondimenti
Prospettive
di crescita
e
miglioramento
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
Confrontarsi con il Codice della Statistica Ufficiale
Prospettive
di crescita
e
miglioramento
P3. Adeguatezza delle risorse: spinta alla FORMAZIONE su
metodologie e strumenti di analisi dati. Sensibilizzare il
personale dell’ufficio di statistica sui principi chiave del
codice, con l’obiettivo di creare una CULTURA DELLA
STATISTICA DI QUALITÀ
P7, P8 Solida metodologia e procedura statistiche:
Predisposizione di documentazione tecnica nella quale
siano puntualmente rappresentati i processi e i prodotti
statistici realizzati dall’ufficio esplicitandone le finalità e le
caratteristiche metodologiche. Fissare target di qualità
delle statistiche prodotte
L’esperienza della peer review nel Comune di Udine
Confrontarsi con il Codice della Statistica Ufficiale
Prospettive
di crescita
e
miglioramento
P11 Pertinenza: Migliorare la rispondenza delle statistiche e
degli studi prodotti alle esigenze degli utenti, interni ed
esterni, attraverso un’analisi di customer satisfaction
P12, 13 Accuratezza e attendibilità, Tempestività e puntualità:
Miglioramento del processo di definizione dei metadati richiesti all’ente
o ad esterni, formalizzazione di una procedura che individui in maniera
puntuale i dati richiesti e, quindi, consenta una conoscenza a priori
dell’obiettivo finale. Valorizzazione della funzione statistica di
validazione dei dati e delle statistiche elaborate dagli uffici
P15. Accessibilità: percorso di costruzione di un sistema di accesso ai
dati semplice, che consenta una comprensione, da parte del cittadino,
della statistica prodotta e un confronto tra realtà (benchmarking).
Sistan come rete di produzione e confronto di statistiche di qualità
L’esperienza della peer review: uno scambio di ruoli
Confrontarsi sul Codice della Statistica Ufficiale in un’altra realtà
Peer review nel ruolo di osservatore all’ufficio statistica della Regione FVG
Il confronto fra Enti consente alle parti interessante di sviluppare “sinergie”
metodologiche, di ragionare su vantaggi e difficoltà dei diversi approcci, di ripensare
ai propri processi di produzione delle statistiche sotto altri punti di vista.
La Peer review è quindi un’occasione di contatto anche tra soggetti diversi che
mirano alla ricerca e interscambio di best practice per il miglioramento della qualità
delle statistiche prodotte.
RILEGGERE LA PROPRIA ATTIVITÀ ATTRAVERSO I PRINCIPI DEL CODICE
CONFRONTARSI
CREARE UNA RETE
Grazie per l’attenzione!
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- Undicesima Conferenza Nazionale di Statistica