Roma, 7 luglio 2015
Università degli Studi del Molise - Unimol
La geostrategia
Prof. Carlo Jean
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 Che cos’è la guerra e tipi di guerra
 Obiettivi di guerra
 La strategia e prasseologia – strategia diretta e
indiretta
 La triade clausewitziana
 Benefici, costi e rischi dell’impiego della forza
 Le guerre nel XXI secolo
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Che cos’è la guerra?
 Sicurezza e difesa
 E’ fenomeno più socio-politico che tecnico
 Scontro armato per creare condizioni favorevoli al conseguimento dei
propri interessi (e valori)
 “Nessuno fa la guerra per la guerra, ma per la pace che segue la
guerra” (Aristotile)
 Tipi di guerra ● Regolare - Irregolare; Totale - Limitata
● Simmetrica - Asimmetrica - Ibrida
 Guerre di 1ª (agricole); 2ª (industriali); 3ª (post-industriali); 4ª
generazione (spazio extra-atmosferico – cyberspazio)
 Il dilemma della sicurezza e la corsa al riarmo
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Obiettivi della guerra
 Cause della guerra e ragioni per la pace
 Tipi di pace: positiva e negativa
 Offensiva e Difensiva
 Impiego virtuale della forza (deterrence – compellence)
 Vittoria militare e vittoria politica (“convenzione” postWestfalia)
 Guerre prolungate – irregolari – a bassa intensità
(guerriglia/insurrezione/terrorismo)
 Guerre preventive
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STRATEGIA ED USO DELLA FORZA
La strategia è:
• prasseologia, cioè logica dell’azione
• arte di procurarsi vantaggi (strategie competitive)
• dialettica volontà contrapposte
• in campo militare è ponte fra politica e uso della forza
• ogni conflitto ha due componenti
prova di forza
confronto di volontà
• dialettica fra avversari presuppone dialogo che comporta limiti alla
violenza
se no, escalation agli estremi
• ogni bomba è un messagio
invito ad arrendersi
minaccia nuova bomba
• impiego reale e virtuale della forza sono sempre combinati
• Strategie occidentale e orientale
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LA “PIRAMIDE” DELLE STRATEGIE
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MODELLI STRATEGICI
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MODELLI DI STRATEGIA
DIRETTA
Approccio diretto
 Attacco al confine/frontale
 Dissuasione simmetrica
 Logoramento
 Attacco dal forte al forte
 Strategia di diminuzione dei rischi
 Importanza della potenza
Approccio indiretto
 Attacco dal forte al debole (Liddell Hart)
 Distruzione rete sottosistemica
- Discontinuità
 Sorpresa-stratagemma (c’i and cieng of Sun Tzu)
- Imprevedibilità
 Strategia di diminuzione dei costi
- Caso/”Attrito”
 Dissuasione disimmetrica
 Importanza della rapidità e della sorpresa (Blitzkrieg)
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MODELLI DI STRATEGIA
INDIRETTA
Manovra di logoramento di lunga durata - Guerra prolungata
 Vietnam, Afghanistan, Guerra Fredda, Destabilizzazione
Manovra del carciofo
 Piccoli vantaggi cumulativi
 Non superare la soglia di reazione nemica
 Strategia di Hitler fino allo scoppio della 2° guerra mondiale
Manovra su sistema internazionale
 Erosione o formazione alleanze
 Stimolo per intervento internazionale (su governo e/o su opinioni
pubbliche – vittimismo e pacifismo come arma)
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LA TRIADE CLAUSEWITZIANA
CONFLITTO
A
B
Logos
Ethos
Ethos
Pathos
Pathos
Per Tucidide: interesse, onore e timore
Per Clausewitz: governo, esercito e popolo
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BENEFICI – COSTI – RISCHI
BENEFICI VS. COSTI E RISCHI
RAPPORTO COSTI - RISCHI
MAGGIORI
COSTI
-
MINORI
RISCHI
MAGGIORI RISCHI - MINORI COSTI
→
→
Strategia del forte (USA)
Strategia del debole (Germania)
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Le guerre nel XXI secolo
 Dimensione della strumentalità della forza militare per la politica
 Passaggio da guerre fra Stati forti a guerre fra Stati deboli e al loro
interno
 Guerre a «zero morti»
 Conflitti etnico – identitari
 La guerra globale al terrore (da Bush ad Obama)
 Il ritorno di Dio nella storia (e nella guerra) – lo jihadismo
 Guerre giuste e guerre sante
 Guerre umanitarie: retorica o realtà?
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resilienza infrastrutture critiche - Summer School Unimol