Il perdono
Qualcosa che non si può
comprare.
Un cristiano venne a sapere che
un componente della sua
congregazione aveva messo in
giro delle calunnie su di lui.
Messo alle strette, questi non
negò e si dichiarò disposto a far
di tutto per riparare alla
maldicenza e dimostrare il suo
sincero pentimento.
Il fratello vittima delle sue
dicerie lo invitò alla sua fattoria.
Lì gli avrebbe detto cosa
doveva fare per farsi perdonare.
Puntualissimo, l'ex-offensore si
presentò come d'accordo.
Trovò l'altro che lo aspettava
con una gallina morta in mano.
Gliela diede. “Se davvero vuoi
che io ti perdoni, sali sulla cima
di quella collinetta e spenna
quest'animale”.
All'altro fratello non pareva vero
di cavarsela così a buon
mercato. Salì, tirò via le penne
ad una ad una e lasciò che il
vento le trasportasse via,
lontano. Trionfante, ridiscese
alla fattoria. “Ho fatto come mi
hai detto. Adesso, mi perdoni?”
Ma il fratello che era stato
offeso gli rispose: “Se vuoi
essere perdonato, torna domani
e ti dirò cos'altro puoi fare.”
“Tutto quello che vuoi. Meriterò
il tuo perdono, vedrai”.
L'indomani, ansioso di far tutto il
possibile per riparare al malfatto,
l'ex-offensore era già lì alle prime
luci dell'alba. Il fratello lo stava
aspettando e aveva di nuovo in
mano la gallina che lui aveva
spennato il giorno prima.
Sconcertato l'altro esclamò: “Ma
questa è la gallina che ho spennato
ieri! Cosa ci devo fare, oggi?”
Senza dar segno del minimo
turbamento, l'altro rispose:
“Oggi, caro fratello, desidero
che tu recuperi le piume che ieri
hai levato via e le rimetti dove
stavano prima, una ad una”.
“Ma è impossibile! Il vento le
avrà portate chissà dove! Come
posso riuscirci?”
“Allora come pensi di riuscire a
riparare a quello che mi hai fatto e
meritare il mio perdono? Non puoi
più riprendere tutte le parole che
hai detto, non sai nemmeno dove
possono essere andate a finire e
con loro il mio buon nome. Come
potresti ridarmelo? Se ti perdono
non è per quello che puoi fare tu”.
L'ex-offensore imparò due lezioni
importanti:
1) Non sempre si può riparare al male
fatto, per questo è sempre bene
soffermarsi a riflettere sulle
conseguenze di ogni gesto, azione o
parola, prima di compiere qualsiasi
cosa, anche se non fatta con cattiveria.
2) il perdono non si riceve per meriti
personali, non si può acquistare, ma è
una cosa che si riceve perché l'altra
persona vuole agire con amore verso di
noi, come Geova agisce con immeritata
benignità verso ognuno di noi.
NON DIMENTICARLO
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Diapositiva 1 - Lo scrigno dei tesori