Principali novità di Unico Persone
Fisiche 2005
Fucecchio, Auditorium del complesso
Corsini
17 Maggio 2005
Riferimenti normativi e
amministrativi

DPR 322/1998

Istruzioni dei Modelli di dichiarazione
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2
Termini di presentazione di UNICO
per le persone fisiche

Banca o Posta:
dal 2/5/2005 al 1/8/2005

telematica:
dal 2/5/2005 al 31/10/2005
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Prova della presentazione a
Banca o Posta

RICEVUTA
rilasciata al momento della consegna
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4
Prova della presentazione
telematica

RICEVUTA TELEMATICA
(Comunicazione dell’Agenzia delle
Entrate della ricezione dei dati
trasmessi in via telematica)
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Dichiarazione autonoma IVA






Soggetti IRES periodo non anno solare
IVA di gruppo
Fallimento
Liquidazione coatta amministrativa
Rappresentanti fiscali
Soggetti estinti a seguito di trasformazioni
straordinarie sostanziali soggettive
(trasformazioni, fusioni, incorporazioni,
cessioni...)
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Novità per Dichiarazione IVA

Istituzione del quadro VT
per differenziare le operazioni effettuate
nei confronti dei soggetti IVA
e le operazioni verso consumatori finali,
suddivise per Regione di realizzo
(D.Lgs. 56/2000 sul federalismo fiscale)
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7
Novità per Dichiarazione IVA

Indicazione nel quadro VA (righi 42 e 43)
dei maggiori corrispettivi derivanti
dall’adeguamento agli studi di settore o
dall’adesione al nuovo concordato
preventivo biennale (art. 33 D.L. 269/2003)
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8
Novità per Dichiarazione IVA

Nel quadro VO rigo 9 (opzioni e revoche) è
inserita una nuova casella per i
contribuenti che nel 2004 hanno effettuato
operazioni rientranti nel regime del
“margine” con l’applicazione del regime
ordinario
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Unico Persone Fisiche 2005
Le novità principali del
Modello Unico PF
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Le novità
Ogni anno si registrano modifiche più o meno importanti…
Il 2004 è senz’altro uno di quelli in cui la soluzione di continuità col
passato è più marcata.
La dichiarazione per l’anno d’imposta 2004 non è influenzata solo,
come è naturale, dalle modifiche legislative antecedenti l’inizio
dell’anno d’imposta quali
 Dlgs 344/03 “Riforma IRES”
 DL 269/03 (Tecnotremonti )
Sono destinate ad avere notevole rilievo anche
 Le modifiche legislative successive, come la L. 311/04 (finanziaria
2005)
 I chiarimenti espressi dall’Amministrazione finanziaria in alcune
Circolari del 2005
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Le novità nel quadro RB
Invariata la struttura, ancora articolata in 2 sezioni

La Sezione I per la determinazione dell’imponibile dei
singoli fabbricati

La Sezione II per l’indicazione degli estremi di registrazione
se si voglia fruire dello speciale abbattimento del reddito
del 30% riservato ai contratti a canone concordato o, da
quest’anno, del 30% o 70% per i contratti coi requisiti
indicati nel DL 240/04 stipulati dopo il 13/09/2004
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12
…Le novità nel quadro RB
1.
2.
3.
Contratti di locazione per fronteggiare il disagio
abitativo introdotti dal DL 240/04
Immobili di interesse storico: irrilevante il canone
di locazione se si tratta di immobili ad uso
abitativo (Circ. 9 del 2005)
La “manovra sugli immobili” di cui ai commi da
341 a 346 della Finanziaria 2005 NON OBBLIGA il
contribuente ad indicare in dichiarazione un
imponibile minimo: improprio parlare di minimum
tax sui fabbricati. (Circ. 10 del 2005)
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Ulteriori punti rilevanti in materia di
immobili (quadri RM ed RP)
1.
La finanziaria 2005 (art. 1 comma 376 ) riapre fino al
30 giugno 2005 i termini per la rivalutazione dei
terreni, sempre con riferimento al 1/7/2003.
Le rivalutazioni di terreni effettuate nel 2004 devono
essere indicate nel quadro RM, sez X,
indipendentemente dalla eventuale successiva
cessione del terreno.
2.
L’ammontare detraibile degli interessi passivi sui
mutui per l’acquisto dell’abitazione principale da
riportare nel quadro RP si calcola in proporzione al
valore dichiarato nell’atto di compravendita
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Rivalutazione dei terreni


Le rivalutazioni effettuate durante l’anno 2004
devono essere sempre indicate nel quadro RM,
sezione X, indipendentemente dal fatto che
successivamente il terreno sia o meno stato
ceduto
In caso che nel 2004 dalla cessione di un
immobile si sia originata una plusvalenza di cui
alle lettere a) o b) dell’art 67 del TUIR,
determinata ai sensi del successivo articolo 68,
essa sarà indicata nel quadro RM nel caso di
cessioni di aree edificabili anche nel caso si opti
per la tassazione ordinaria, nel quadro RL per le
altre cessioni.
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Riapertura rivalutazione
Il comma 376 della Finanziaria per il 2005 ha riaperto i termini per
procedere alla rivalutazione dei terreni posseduti all’1/7/2003
mediante il versamento di un imposta sostitutiva del 4% da calcolare
sul valore del terreno così come attestato da una perizia giurata di
stima redatta da un professionista tra quelli appartenente alle
categorie elencate dalla Legge stessa
Il termine per la redazione ed il giuramento della perizia nonché per il
versamento dell’imposta (o della prima delle tre rate nelle quali è
possibile dilazionare il pagamento) è fissato
al 30 giugno 2005
Si osserva come tale nuovo termine permetta di far slittare i pagamenti
delle rate successive non scadute anche per quei soggetti che si
erano avvalsi della “vecchia” rivalutazione
(Circolare 16 del 2005 p.to 1)
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RP - Detrazione degli interessi
passivi sui mutui ipotecari:
Indetraibilità degli interessi riferibili alla parte di mutuo
eccedente il valore di compravendita dichiarato in atto e
relativi oneri accessori (circolare 15/2005)
Nella circolare si chiarisce che l’importo massimo del mutuo che si può
considerare destinato all’acquisto e che quindi origina oneri detraibili è
determinato dal:

VALORE DELL’IMMOBILE DICHIARATO NELL’ATTO DI COMPRAVENDITA
Al quale si possono aggiungere TUTTI gli ONERI ACCESSORI caratterizzati dal
requisito della NECESSARIETA’ rispetto al mutuo:

Spese notarili, accensione ipoteca, eventuale imposta sostitutiva sul
capitale mutuato
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RP- Ancora sugli interessi passivi
Alcuni esempi di valori attualizzati delle quote interessi di un importo
mutuato di € 100.000 al fine di determinare la perdita del beneficio
fiscale quando l’importo sia indetraibile secondo il corretto metodo
di calcolo chiarito dalla Circolare 15 del 2005
Importo
Durata
(anni)
Tasso
VA Interessi
€ 100.000
10
5,30%
€ 26.901,97
€
5.111,37
€ 100.000
10
5,80%
€ 29.216,53
€
5.551,14
€ 100.000
10
6,00%
€ 30.132,04
€
5.725,09
€ 100.000
15
5,30%
€ 37.341,37
€
7.094,86
€ 100.000
15
5,80%
€ 40.367,75
€
7.669,87
€ 100.000
15
6,00%
€ 41.555,85
€
7.895,61
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Va detrazione (19%)
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RP- Interessi su mutui ipotecari:
calcolo della quota detraibile
Valore di compravendita: € 100.000; Mutuo ipotecario per € 150.000;
Interessi pagati nell’anno: € 2.000
€ 666.66
€ 50.000
€ 100.000
€ 100.000
Indetraibili
€ 1333.34
Quadro RP
Quota detraibile: € (2.000 x 100.000/150.000)= 1333.34
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L’agevolazione “Tecnotremonti”
L’agevolazione fu introdotta dall’articolo 1 DL 269/03
Si applica ad un solo periodo d’imposta: quello che inizia
successivamente all’entrata in vigore del DL (2 ottobre 2003),
tendenzialmente coincidente col 2004 e consiste nella
“detassazione” degli investimenti in particolari fattispecie (4 le
tipologie di spesa agevolate)
Come chiarito dalla Circolare 20 del 2005 non è deducibile IN NESSUN CASO la
spesa sostenuta per la partecipazione a fiere espositive all’estero, neppure
limitatamente al 50% di tali importi se sostenuti dalla PMI
Si deve dunque ritenere superato e non utilizzabile il rigo RS31
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L’agevolazione “Tecnotremonti”
Fattispecie inizialmente agevolate dalla Legge:
1.
Spese in ricerca e sviluppo o innovazione
informatica derivante da aggregazioni di PMI
2.
Spese per la partecipazione a fiere promozionali
all’estero
3.
Spese per stage aziendali per studenti universitari o
delle superiori, o per laureati o diplomati da non più
di un anno
4.
Spese per la quotazione in mercati regolamentati
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L’agevolazione “Tecnotremonti”
Rispetto alla normativa comunitaria:
a) RICERCA E SVILUPPO
Compatibile
a) INNOV. INFORMATICA PMI
Spese sostenute dopo il
14/10/2004
b) FIERE ALL’ESTERO
Incompatibile
c) STAGE AZIENDALI
Compatibile
d) QUOTAZIONE MERCATI
Incompatibile
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L’agevolazione “Tecnotremonti”
La gestione in Unico 2005 coinvolge:

il QUADRO RS dal rigo RS41 al RS45 per la
determinazione dell’importo detassato

il nuovo prospetto CT (che assolve l’obbligo di tenuta del
prospetto delle spese introdotto dall’articolo 1 comma 2 bis del
DL 269) e che non partecipa alla liquidazione
dell’agevolazione

I Righi RF47 o RG21 (reddito detassato)
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RL - Redditi di capitale
Scomparso il quadro RI, i redditi di capitale
vengono gestiti nel quadro RL o nei quadri
RF od RG se relativi a partecipazioni
detenute nell’esercizio di impresa.
Il quadro RT è invece deputato alla gestione
delle
plusvalenze
da
cessioni
di
partecipazioni qualificate o meno, nonché
all’indicazione delle rivalutazioni effettuate
nell’anno 2004
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Trasparenza (art 116) dal TN all’RH
o RF-RG
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