La leggenda della matita In principio, il fabbricante di matite disse alla matita: «Ci sono cinque cose che io voglio che tu sappia prima di mandarti nel mondo. Ricordatele e sarai la matita migliore». Sarai capace di fare tante grandi cose, ma solo se sarai nelle mani di Qualcuno. Sarai temperato con dolore da un momento all’altro, ma questo farà di te una matita migliore. Sarai in grado di correggere gli sbagli che avrai commesso. E sempre la parte più importante di te sarà ciò che è dentro di te. E in qualsiasi situazione ti troverai, dovrai continuare a scrivere. E dovrai lasciare sempre e a tutti costi una traccia sul tuo cammino che sia un segno chiaro e comprensibile a tutti. La matita capì tutto quello che gli era stato detto, ed entrò così nell’astuccio preparandosi per andare nel mondo, avendo compreso lo scopo della sua esistenza. Tu sei come la matita : se ricorderai sempre e non dimenticherai queste cinque cose, diventerai ogni giorno un persona sempre migliore. Sarai in grado di fare grandi cose, ma solo se ti metti nelle mani di Dio per essere un dono per gli altri. Sarai temperato dolorosamente da un momento all’altro, attraverso le difficoltà che incontrerai sul tuo cammino, ma questo farà di te una persona più forte. Sarai in grado di correggere i tuoi errori e crescere grazie ad essi. La parte più importante di te sarà ciò che porti dentro di te. E qualsiasi strada prenderai, dovrai lasciare un segno. E a prescindere dalle circostanze, servi Dio in ogni cosa. «Io sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient’altro. È Lui che pensa. È Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata» (Madre Teresa di Calcutta) Comprendendo e ricordando questo, continuiamo il nostro cammino su questa terra costruendo un rapporto quotidiano con Dio, ricordando che: