La leggenda della matita
In principio, il fabbricante di matite
disse alla matita:
«Ci sono cinque cose che io voglio che
tu sappia prima di mandarti nel mondo.
Ricordatele e sarai la matita migliore».
Sarai capace
di fare
tante grandi cose,
ma solo se sarai
nelle mani di
Qualcuno.
Sarai temperato con dolore
da un momento all’altro,
ma questo farà di te
una matita migliore.
Sarai in grado
di correggere
gli sbagli
che avrai
commesso.
E sempre
la parte
più importante
di te
sarà ciò che è
dentro di te.
E in qualsiasi situazione
ti troverai,
dovrai continuare a scrivere.
E dovrai lasciare sempre
e a tutti costi
una traccia sul tuo cammino
che sia un segno chiaro e
comprensibile a tutti.
La matita capì
tutto quello che gli
era stato detto,
ed entrò così
nell’astuccio
preparandosi per
andare nel mondo,
avendo compreso
lo scopo
della sua esistenza.
Tu sei come la matita :
se ricorderai sempre
e non dimenticherai
queste cinque cose,
diventerai ogni giorno
un persona sempre migliore.
Sarai in grado
di fare grandi cose,
ma solo se ti metti
nelle mani di Dio
per essere
un dono per gli altri.
Sarai temperato dolorosamente
da un momento all’altro,
attraverso le difficoltà che
incontrerai sul tuo cammino,
ma questo farà di te
una persona più forte.
Sarai in grado di correggere
i tuoi errori e crescere
grazie ad essi.
La parte
più importante di te
sarà ciò che porti
dentro di te.
E qualsiasi strada prenderai,
dovrai lasciare un segno.
E a prescindere dalle circostanze,
servi Dio in ogni cosa.
«Io sono
come una piccola matita
nelle Sue mani, nient’altro.
È Lui che pensa.
È Lui che scrive.
La matita non ha nulla
a che fare con tutto questo.
La matita deve
solo poter essere usata»
(Madre Teresa di Calcutta)
Comprendendo e ricordando questo,
continuiamo il nostro cammino su questa terra
costruendo un rapporto quotidiano con Dio,
ricordando che:
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- "don Staropoli" Nicotera